Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete


Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

Volume 4 - Dizionario 4° Ed.
numero di voci per pagina:
521) Dizion.4° Ed. .
RAGGRINZATO
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGRINZATO.
Definiz: Add. da Raggrinzare. Lat. crispus, crispatus. Gr. οὖλος, οὐλωθείς.
Esempio: Filoc. 4. 34. Ciascuno osso pingeva in fuori la raggrinzata pelle.
Esempio: Red. Oss. an. 75. Non si condusse mai a poter distendere le raggrinzate sue ali per poter volare.
Esempio: Sagg. nat. esp. 119. Aperto (il barbio) si trovò la sua vescichetta tutta raggrinzata.

522) Dizion.4° Ed. .
RAGGROTTARE
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGROTTARE.
Definiz: Aggrottar di nuovo.

523) Dizion.4° Ed. .
RAGGROTTATO
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGROTTATO.
Definiz: Add. da Raggrottare; Di nuovo aggrottato.
Esempio: Serd. stor. 16. 652. Ma egli rabbruscata la fronte, e raggrottate le ciglia, disse, che non voleva parlare cogli eretici (quì nel signific. del §. I. d'AGGROTTARE)

524) Dizion.4° Ed. .
RAGGRUPPARE
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGRUPPARE.
Definiz: Aggruppare. Lat. implicare. Gr. ἐμπλέκειν.
Esempio: Morg. 26. 18. Pensa, ch'ognun con gran furore aspetti Quivi i cavalli, e sue armi raggruppi.
Definiz: §. In signific. neutr. pass.
Esempio: Red. Oss. an. 106. La buccia si raggruppò a foggia d'un cercine intorno intorno ravvolto.

525) Dizion.4° Ed. .
RAGGRUPPATO
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGRUPPATO.
Definiz: Add. da Raggruppare. Lat. implicatus. Gr. ἐμπεπλεγμένος.
Esempio: Red. Oss. an. 26. Vi trovai raggruppato uno sterminatissimo lombrico.
Esempio: E Red. Oss. an. 39. Non attaccano però sempre, nè appiccano l'estremità raggruppata, e attorcigliata de' loro membri genitali, anzi il più delle volte la tengono condoloni per aria a benefizio di natura.
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 2. Ove commedie molte Rappresentarsi ridicole ho viste, Sì d'argomenti scempi, e sì di doppi, E molto raggruppati (quì per metaf. e vale: intrigati, imbrogliati)

526) Dizion.4° Ed. .
RAGGRUPPO
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGRUPPO.
Definiz: Il raggruppare, Raggiro.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 9. Dopo molti raggruppi alla per fine Fra speranza, e timor, rigiri, e inganni Di quà, di là, la giovane s'appiglia Ad un, che lungamente il guardo accorto Le tenne dietro.

527) Dizion.4° Ed. .
RAGGRUZZARE
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGRUZZARE.
Definiz: Rannicchiare; e si usa anche in signific. neutr. pass. Lat. contrahere.
Esempio: Morg. 22. 233. La bianca addolorata si raggruzza.

528) Dizion.4° Ed. .
RAGGRUZZOLARE
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGRUZZOLARE.
Definiz: Mettere insieme, Far gruzzolo, Ammassare; e si dice più, che d'altra cosa, di moneta. Lat. colligere, cogere. Gr. συλλέγειν.
Esempio: Varch. stor. 12. 460. Avvenne, che molti avendo perduto in un punto solo tutto quello, che con grandissima fatica, e rispiarmo avevano raggranellato, e raggruzzolato in molti anni, divennero poveri in canna.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. vale Raggrupparsi, Rannicchiarsi. Lat. se contrahere. Gr. συστέλλεσθαι.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 54. Mi vo innalzando in cima de' monti erti La state, e 'l verno nulla prezzo il fuoco, Perchè nelle caverne io mi raggruzzolo, E non istimo vento, o neve, o spruzzolo.

529) Dizion.4° Ed. .
RAGGRUZZOLATO
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGRUZZOLATO.
Definiz: Add. da Raggruzzolare. Lat. collectus, contractus. Gr. συσταλείς.
Esempio: Pataff. 6. Adesa in letto, e sta raggruzzolata.

530) Dizion.4° Ed. .
RAGGUAGLIAMENTO
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGUAGLIAMENTO.
Definiz: Il ragguagliare, Pareggiamento. Lat. exaequatio. Gr. ἐξίσωσις.
Esempio: Cr. 2. 15. 1. L'arare, e 'l cavare generalmente fanno quattro utilità, delle quali l'una è l'aprimento della terra, la seconda è 'l suo ragguagliamento ec.
Esempio: Gal. Gallegg. 227. Tal ragguagliamento tralla gravità, e la velocità si ritrova in tutti gli strumenti meccanici.

531) Dizion.4° Ed. .
RAGGUAGLIANZA
Apri Voce completa

vol.4 pag.46

RAGGUAGLIANZA.
Definiz: Agguaglianza. Lat. exaequatio. Gr. ἐξίσωσις.
Esempio: Salv. dial. am. 47. Havvi per tanto la terza benivolenza, la quale è più tosto una maniera di ragguaglianza.

532) Dizion.4° Ed. .
RAGGUAGLIARE
Apri Voce completa

vol.4 pag.46-47

RAGGUAGLIARE.
Definiz: Pareggiare, Ridurre al pari, Adeguare. Lat. exaequare, adaequare. Gr. ἐξισοῦν.
Esempio: Pallad. Ne' sei anni ragguaglierà quelli (denti) che imprima mutò.
Esempio: E Pallad. Febbr. 10. La scroba non si vuole il primo anno riempiere affatto, ma poi l'altro anno ragguagliala.
Esempio: G. V. 10. 87. 2. Come piacque a Dio, il quale per lo debito di natura ragguaglia il grande col piccolo, e 'l ricco col povero.
Esempio: M. V. 9. 87. Sanza alcuno soggiorno tutti furono impiccati, e le loro tenute disfatte, e ragguagliate con la terra.
Esempio: Morg. 21. 86. Lasciagli andar, che Dio ragguaglia tutto, E rende a' servi suoi merito, e frutto.
Esempio: Sagg. nat. esp. 4. Essendo che l'esercizio, studio, e industria dell'arte insegna da per se stessa a ragguagliare gli spazj, e a bene aggiustar la divisione.
Definiz: §. I. Ragguagliare, per Paragonare. Lat. comparare. Gr. παραλληλίζειν.
Esempio: Lab. 320. Ragguagliando molto la prima cosa, nella quale tu se' meglio di lei, con questa ultima, nella quale pare, che essa sia meglio di te.
Definiz: §. II. Ragguagliare alcuno d'una cosa. Lat. certiorem facere de aliqua re, rem omnem alicui aperire, nunciare. Gr. δηλοῦν πρός τινά τι.
Esempio: Varch. Ercol. 74. Ragguagliare, non le partite, ma come fanno i mercanti in su i loro libri, ma alcuno d'alcuna cosa, è o referirgli a bocca, o scrivergli per lettere tutto quello, che si sia o fatto, o detto in alcuna faccenda, che si maneggi; il che si dice ancora informare, instruire, far sentire, avvisare, e dare avviso.
Esempio: Gell. Sport. 5. 5. E poi verrò insino a casa tua a ragguagliarti, come passan le cose.
Definiz: §. III. Ragguagliar le scritture, dicono i mercatanti il Trasportare le partite dal giornale, o altro libro, dove si piantano la prima volta al libro de' debitori, e creditori. Lat. rationes conferre, ad calculum redigere.
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 2. 4. Si ritirava in casa nello scrittoio, dov'egli ragguagliava sue scritture, riordinava suoi conti.
Definiz: §. IV. Ragguagliar le costure altrui, in modo basso, vale Percuoterlo, Bastonarlo.
v. COSTURA §. II.
Esempio: Morg. 19. 99. Forse, Margutte, tu mi crederai, Se un tratto le costure ti ragguaglio.

533) Dizion.4° Ed. .
RAGGUAGLIATAMENTE
Apri Voce completa

vol.4 pag.47

RAGGUAGLIATAMENTE.
Definiz: Avverb. Con ragguaglio, Fatto il computo, Computato l'un per l'altro.
Esempio: Viv. disc. Arn. 10. Adunque Arno in questo tratto s'è rialzato ragguagliatamente per la metà delle braccia sette.
Esempio: Gal. Sist. 435. Trovai, che ragguagliatamente i ritorni in quà, cioè le navigazioni da Levante verso Ponente pel Mediterraneo, si fanno in manco tempo, che che contrarie a ragion di venticinque per cento.

534) Dizion.4° Ed. .
RAGGUAGLIATO
Apri Voce completa

vol.4 pag.47

RAGGUAGLIATO.
Definiz: Add. da Ragguagliare. Lat. certior factus.
Esempio: Cecch. Dot. 5. 2. Lo tratterrò in Firenze, e vi terrò Ragguagliato del tutto (cioè: informato, avvisato)
Definiz: §. Per Pareggiato. Lat. exaequatus.
Esempio: Sagg. nat. esp. 11. Ma pigli, siccome dicemmo, la tempera soavemente, e più ragguagliata, che sia possibile.

535) Dizion.4° Ed. .
RAGGUAGLIO
Apri Voce completa

vol.4 pag.47

RAGGUAGLIO.
Definiz: Ragguagliamento, Agguaglianza, Proporzione. Lat. exaequatio. Gr. ἐξίσωσις.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 126. E questo ragguaglio, come si fa, o come si farebbe, se l'anima non fosse dopo la morte nostra dinanzi da lui.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 105. Scelse alcune pelli d'uri, e volevale a quel ragguaglio (il T. Lat. ha: quorum ad formam)
Esempio: E Tac. Dav. vit. Agr. 394. È piccola in ragguaglio della Brittannia (il T. Lat. ha: si Britanniae comparetur)
Esempio: Varch. stor. 10. 279. Come in molte particolarità debbono essere riguardate, e rispettate le persone della Chiesa, così in alcune, le quali non concernono la salute dell'anime, debbono andare alla medesima stregua, e al medesimo ragguaglio, che gli altri?
Definiz: §. Per Notizia, Avviso. Lat. nuncium.
Esempio: Ambr. Bern. 4. 3. Aspettiamo, che partasi Di quì; poi entrerò, sicchè e' non abbia De' nostri affari a dar ragguaglio al vecchio.

536) Dizion.4° Ed. .
RAGGUARDAMENTO
Apri Voce completa

vol.4 pag.47

RAGGUARDAMENTO.
Definiz: Il ragguardare. Lat. aspectus, visus. Gr. ὄψις.
Esempio: But. Purg. 15. 2. Con quello ragguardamento, che esce di pietà.
Esempio: E But. Purg. 17. 1. Quivi mancava, cioè nel ragguardamento della faccia dell'Angelo.
Esempio: E But. Purg. altrove: Quel color dilettevole s'accoglieva nel chiaro ragguardamento.
Esempio: Cr. 10. 8. 1. Il quale (falcone) ec. su rotando sale, e di sotto il ragguardamento affisando ec.
Esempio: Salust. Iug. R. Gittato dal paterno regno in ragguardamento, e beffe degli uomini.
Definiz: §. Per Minuta, e premeditata considerazione, Riguardo. Lat. ratio.
Esempio: Bocc. nov. 40. 11. Senza entrare in altro ragguardamento, prestamente ec. ne la portarono in casa loro.
Esempio: Amm. ant. 30. 9. 5. Se noi per ragguardamento delle cose eterne, che deono venire, tuttora lieti, e non mutevoli dureremo.

537) Dizion.4° Ed. .
RAGGUARDANTE
Apri Voce completa

vol.4 pag.47

RAGGUARDANTE.
Definiz: Che ragguarda. Lat. respiciens, perspiciens. Gr. ἀναβλέπων.
Esempio: G. V. 12. 108. 7. Conciossiacosachè per silenzio a' dirittamente ragguardanti più, e maggiori cose si deono intendere.
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 294. Magnifiche cose veramente, e degne del tuo grande Mecenate interamente ragguardanti, e dirittamente alla felicità promessa.

538) Dizion.4° Ed. .
RAGGUARDARE
Apri Voce completa

vol.4 pag.47

RAGGUARDARE.
Definiz: Attentamente, minutamente, e distintamente guardare. Lat. perspicere. Gr. ὀξδερκεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 19. 15. Per la qual cosa egli il sito della camera, le dipinture, ed ogni altra cosa notabile, che in quella era, cominciò a ragguardare.
Definiz: §. I. Per Diligentemente considerare, Por mente. Lat. animadvertere. Gr. κατανοεῖν.
Esempio: Bocc. introd. 32. Ogni ora, ch'io vengo ben ragguardando alli nostri modi di questa mattina ec. io comprendo ec.
Esempio: E Bocc. nov. 33. 3. Se ragguardar vorremo, vedremo, che il fuoco di sua natura piuttosto nelle leggieri, e morbide cose s'apprende, che nelle dure, e più gravanti.
Definiz: §. II. Per Essere attenente, Pertenere. Lat. pertinere.
Esempio: G. V. 11. 19. 4. Scrivemmo intorno alle predette cose, che ragguardano la fede Cattolica.

539) Dizion.4° Ed. .
RAGGUARDATO
Apri Voce completa

vol.4 pag.47

RAGGUARDATO.
Definiz: Add. da Ragguardare.
Esempio: Bocc. nov. 17. 11. Il famigliare, come potè il meglio, ogni cosa ragguardata, raccontò a Pericone ciò, che su v'era.

540) Dizion.4° Ed. .
RAGGUARDATORE
Apri Voce completa

vol.4 pag.47

RAGGUARDATORE.
Definiz: Che ragguarda. Lat. spectator. Gr. θεατής.
Esempio: Bocc. nov. 20. 16. Pietoso ragguardatore della mia giovanezza.

Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 11-20 21 22 23 24 25 26 PAG 27 28 29 30 31-40 Success.>
vai a pag. di 523
Voci da 521 a 540 di 10448

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0