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Volume 4 - Dizionario 4° Ed.
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461) Dizion.4° Ed. .
RAFFIGURAMENTO
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vol.4 pag.41

RAFFIGURAMENTO.
Definiz: Il raffigurare. Lat. agnitio. Gr. ἐπίγνώσις.
Esempio: Zibald. Andr. Acciocchè non potessero avere raffiguramento di sua persona.
Esempio: Salvin. disc. 2. 369. L'uno discorso coll'altro è connesso, l'esterno coll'interno, e l'uno consegue l'altro, ed è scambievole rappresentanza, e raffiguramento di quello.

462) Dizion.4° Ed. .
RAFFIGURARE
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vol.4 pag.41

RAFFIGURARE.
Definiz: Riconoscere uno a' lineamenti della faccia, o ad alcuno altro segnale. Lat. agnoscere. Gr. γνωρίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 19. 27. Sicurano, vedendol ridere, suspicò, non costui in alcuno atto l'avesse raffigurato.
Esempio: Petr. cap. 2. Ove raffigurai alcun moderni, Ch'a nominar perduta opra sarebbe.
Esempio: Dant. Inf. 31. Come quando la nebbia si dissipa, Lo sguardo a poco a poco raffigura Ciò, che cela 'l vapor, che l'aere stipa.
Esempio: E Dan. Par. 3. Ma or m'aiuta ciò, che tu mi dici, Sicchè raffigurar m'è più latino.
Esempio: Bern. Orl. 2. 15. 66. E cavalcando incontra una donzella, La quale ancor non può raffigurare.
Esempio: Tass. Ger. 15. 14. Com'aquila suole Tra gli altri augelli trapassar sicura, E sorvolando ir tanto presso al sole, Che nulla vista più la raffigura.
Definiz: §. Per Rassomigliare, Paragonare. Lat. referre. Gr. παρεμφαίνειν.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 69. Questi rettori a' ragnol raffiguro, Che nella buca stando dentro a un muro ec.

463) Dizion.4° Ed. .
RAFFIGURATO
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vol.4 pag.41

RAFFIGURATO.
Definiz: Add. da Raffigurare. Lat. agnitus. Gr. ἐπιγνωστός.
Esempio: Petr. son. 36. Pianse morto il marito di sua figlia Raffigurato alle fattezze conte.

464) Dizion.4° Ed. .
RAFFILARE
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vol.4 pag.41-42

RAFFILARE.
Definiz: Affilare, ed anche si dice del Pareggiar, che fanno i sarti, e i calzolai colle forbici, e col coltello i lor lavori. Lat. exacuere. Gr. ἀκονᾶν, θήγειν.
Esempio: Pataff. 1. Tu m'hai ben raffilata la ghiandaia (quì figuratam.)

465) Dizion.4° Ed. .
RAFFILATURA
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vol.4 pag.42

RAFFILATURA.
Definiz: Quel, che si lieva nel raffilare, e il Raffilare stesso.

466) Dizion.4° Ed. .
RAFFINAMENTO
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vol.4 pag.42

RAFFINAMENTO.
Definiz: Il raffinare. Lat. perfectio. Gr. τελείωσις.
Esempio: Salv. Avvertim. 1. 2. 19. Ma non si sdegnino per Dio i presenti uomini della nostra città, non d'imparare dalli starni, ma solamente di ripigliar dagli avoli, non dico tutto il linguaggio, ma un cotal raffinamento dell'idioma loro.
Esempio: Salvin. disc. 2. 372. I moderni hanno talora qualche raffinamento dall'arte.

467) Dizion.4° Ed. .
RAFFINARE
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vol.4 pag.42

RAFFINARE.
Definiz: Affinare. Lat. perficere, purificare. Gr. ἐπιτελεῖν, καθαρίζειν.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Lo stesso effetto di questo fuoco sì è, che purga, e raffina il cuore, come il fuoco materiale raffina l'oro, e i metalli.
Esempio: Dant. Purg. 8. A' miei portai l'amor, che quì raffina.
Esempio: Ricett. Fior. 90. L'aloè si lavi, non per raffinarlo, ma per correggerlo.

468) Dizion.4° Ed. .
RAFFINATEZZA
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vol.4 pag.42

RAFFINATEZZA.
Definiz: Raffinamento. Lat. perfectio.
Esempio: Salvin. disc. 1. 47. Più si dee stimare l'onestà del vivere ec. sopra qualsisia raffinatezza d'ingegno.

469) Dizion.4° Ed. .
RAFFINATISSIMO
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vol.4 pag.42

RAFFINATISSIMO.
Definiz: Superl. di Raffinato.
Esempio: Salvin. disc. 2. 339. Il cui gusto, anche nella più bassa, e minuta gente, si scorge essere raffinatissimo.

470) Dizion.4° Ed. .
RAFFINATO
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vol.4 pag.42

RAFFINATO.
Definiz: Add. da Raffinare. Lat. purificatus, perfectus. Gr. καθαρισθείς.
Esempio: Ricett. Fior. 23. Si usi in primo luogo il bianco dell'Elba, dipoi il giallo raffinati, o puri.
Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Avendo oggi copia della vera, e della raffinata, si usino queste.
Esempio: E Ricett. Fior. altrove: Il bolo dell'Elba raffinato, oggi venuto a luce.
Esempio: Red. Oss. an. 112. Sciolsi una considerabile quantità di zucchero raffinato nell'acqua comune.
Esempio: Sagg. nat. esp. 204. Come farebbe l'oro raffinato, o il piombo, o altro metallo più dolce.
Esempio: Cas. lett. 71. E donerannoti, fatto che tu sii loro familiare, non solo la pietra del paragone, ma insieme l'oro della magnanimità, e di tutte l'altre virtù raffinato, e perfetto.

471) Dizion.4° Ed. .
RAFFINIRE
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vol.4 pag.42

RAFFINIRE.
Definiz: Affinire, Raffinare. Lat. perficere, purificare. Gr. ἐπιτελεῖν, καθαρίζειν.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. E se tu fossi oro, cioè giusto, raffinirai crescendo di virtù in virtù.
Esempio: Lasc. Streg. 4. 1. Voi fate, come la pasta del gran calvello, che quanto più si rimena, tanto più raffinisce altrui fra le mani.
Esempio: Segr. Fior. Mandr. 2. 6. Costui mi raffinisce fra le mani; guarda, come ragiona bene di queste cose!
Esempio: Cecch. Servig. 5. 2. Tu mi raffinisci tra le mani A giornate.
Esempio: Varch. Ercol. 300. Se nella nostra lingua si trasportassero le scienze, come si potrebbe, ella pareggerebbe tutte l'altre, e forse avanzerebbe di nobiltà, perchè le cose vanno sempre raffinendo.

472) Dizion.4° Ed. .
RAFFIO
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vol.4 pag.42

RAFFIO.
Definiz: Strumento di ferro adunco, Graffio. Lat. harpago. Gr. ἅρπαξ.
Esempio: But. Inf. 21. 1. Raffio tanto è a dire, quanto graffio. Questo è uno strumento di ferro con denti uncinuti, e ancora uno puntente lungo.
Esempio: G. V. 10. 106. 2. A ciascuno conestabole aggiunse pedoni con pavesi, e balestra, e raffi, e stipa, e fuoco.
Esempio: Dant. Inf. 21. Poi l'addentar con più di cento raffi.
Esempio: E Dan. Inf. 22. Quattro ne fe volar dall'altra costa Con tutti i raffi.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 18. Quanti uncini, e raffi alle lor spalle Portano, e corde.
Esempio: E Franc. Sacch. rim. 48. Raffi, e rastrelli ognun per arma tiene.

473) Dizion.4° Ed. .
RAFFONDARE
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vol.4 pag.42

RAFFONDARE.
Definiz: Di nuovo affondare, Far più profondo. Lat. altius effodere.
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 158. Onde poi lo raffondò.

474) Dizion.4° Ed. .
RAFFORZARE
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vol.4 pag.42

RAFFORZARE.
Definiz: Far più forte, Fortificare, Rinforzare. Lat. munire, vires addere. Gr. ἰσχυρίζεν.
Esempio: G. V. 9. 212. 2. Rafforzò lo stato della città.
Esempio: E G. V. cap. 325. 3. Rafforzando il castello di rocca, e girone di mura, e di torri ec.
Esempio: Albert. 2. 34. Allora lo fornimento si fa molto forte, quando è rafforzato per molti, e lunghi pensieri.

475) Dizion.4° Ed. .
RAFFORZATO
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vol.4 pag.42

RAFFORZATO.
Definiz: Add. da Rafforzare. Lat. munitus, viribus auctus. Gr. ἰσχυρισθείς.
Esempio: G. V. 11. 34. 2. Rafforzata l'oste de' Sanesi, Batino essendo andato a Pisa per soccorso, da' Pisani ebbe aiuto ec.

476) Dizion.4° Ed. .
RAFFREDDAMENTO
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vol.4 pag.42

RAFFREDDAMENTO.
Definiz: Il raffreddare. Lat. algor. Gr. ψύχος .
Esempio: Sagg. nat. esp. 131. Non venisse nel primo raffreddamento a strignersi, e in cotal guisa ad acquistar campo, dove rarefarsi nell'agghiacciare.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 119. Per lo raffreddamento, che averà fatto la cera, si sarà ritirata quanto è la grossezza di un pelo di cavallo almanco.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 20. Per la quale pigrizia dimoróe in loro il raffreddamento.
Esempio: E Coll. Ab. Isac. cap. 31. Sono sofficienti di dare turbazione, e raffreddamento nelle cose divine alla mente di colui, che dimora in solitudine.

477) Dizion.4° Ed. .
RAFFREDDARE
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vol.4 pag.42

RAFFREDDARE .
Definiz: Far divenir freddo. Lat. frigefacere, refrigerare. Gr. ψύχειν, ψυχάζειν.
Esempio: Petr. son. 181. E l'empia nube, che 'l raffredda, e vela, Rompesse all'aura del mio ardente dire.
Esempio: M. Aldobr. B. V. Se elle son mangiate verdi con tutta la scorza, confortano leggiermente, e raffreddano la forcella.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 146. Ha virtù di raffreddare il grande calore della febbre.
Esempio: Red. Vip. 1. 58. Arrivato al cuore, discacciandone gli atomi calorifici, del tutto lo raffreddi, e lo agghiadi.
Esempio: Sagg. nat. esp. 260. Per lo contrario è notissima esperienza, che il salnitro risoluto in acqua la raffredda.
Definiz: §. I. In signific. neutr. e neutr. pass. vale Divenir freddo. Lat. algere. Gr. ἀναψύχεσθαι.
Esempio: Cr. 1. 4. 5. Cotale acqua è quasi sempre dolce, ed è leggieri a pesarla, e tosto raffredda, e tosto riscalda.
Esempio: Petr. canz. 31. 4. Surge nel mezzo giorno Una fontana, e tien nome del sole ec. E tanto si raffredda, Quanto 'l sol monta, e quanto è più d'appresso.
Definiz: §. II. In signific. neutr. vale anche talvolta Infreddare.
Esempio: Zibald. Andr. 105. Chi tocca colla pietra ciò, che il cavallo mangia, e bee, mai raffredderà, o rappiglierà, nè l'unghia muterà.
Definiz: §. III. Per metaf. Minuire, Rallentare, Divenir lento, Scemare il fervore nell'operazione, o nell'affetto; ed in questo signific. si usa in sentim. att. neutr. e neutr. pass. Lat. frigescere. Gr. ἀποψύχεσθαι.
Esempio: Bocc. introd. 42. Ne' quali nè perversità di tempo, nè perdita d'amici, o di parenti ec. avea potuto amore, non che spegnere, ma raffreddare.
Esempio: E Bocc. nov. 31. 24. Pensò con gli altrui danni raffreddare il suo fervente amore.
Esempio: Vit. SS. Pad. Disse il monaco: or ti spiaccia sì, che in questo disiderio non raffreddi.

478) Dizion.4° Ed. .
RAFFREDDATO
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vol.4 pag.42-43

RAFFREDDATO.
Definiz: Add. da Raffreddare. Lat. frigefactus. Gr. ψυχασθείς.
Esempio: Pallad.Febbr. 27. Fanno bollire l'acqua salsa, e ischiumano, e poi in quella raffreddata tuffano le pere.
Esempio: Sannazz. Arcad. pros. 6. Il capo canuto, e il raffreddato sangue non comanda, che io adopri ciò, che a' giovani s'appartiene.
Esempio: E Sannaz. Arcad. 7. Per le raffreddate estremità mi si muove un sudore angoscioso.
Esempio: Sagg. nat. esp. 131. L'empiemmo d'acqua raffreddata col ghiaccio.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 204. E quella ripiena d'acqua raffreddata col ghiaccio serrammo con saldissima vite.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: M. V. 8. 15. Il signore ec. raffreddato della impresa, non seguì suo viaggio.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 65. Tuttochè veggano raffreddata Vostra Eccellenza per l'assenzia, e riscaldato altri contro di me presente ec. io son certo, che Vostra Eccellenza avrà pietà di me.

479) Dizion.4° Ed. .
RAFFREDDO
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vol.4 pag.43

RAFFREDDO.
Definiz: Add. Raffreddato. Lat. frigefactus. Gr. ψυχασθείς.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 66. Coppo si rimase nella battaglia, della quale essendo la mattina raffreddo, e tornandovi i maestri, diede loro ciò, che doveano avere.

480) Dizion.4° Ed. .
RAFFRENAMENTO
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vol.4 pag.43

RAFFRENAMENTO.
Definiz: Il raffrenare. Lat. refraenatio. Gr. ἀναχαιτισμός.
Esempio: Bocc. nov. 62. 2. Essendo risaputo dagli uomini, non fosse lor grandissima cagione di raffrenamento al beffarvi.
Esempio: But. Purg. 14. 2. A quelli del Purgatorio ec. non è necessario raffrenamento della invidia.
Esempio: E But. Purg. altrove: Li rimedj da fuggir sì fatto consiglio sono la carità del prossimo, raffrenamento dello 'ngegno, come toccò l'autor di sopra.

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