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Volume 4 - Dizionario 4° Ed.
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201) Dizion.4° Ed. .
QUIETUDINE
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vol.4 pag.21

QUIETUDINE.
Definiz: V. A. Quiete. Lat. quies. Gr. ἡσυχία.
Esempio: Vit. S. Gir. Non mi rimaneva delle battiture del petto, se non che 'l Signore mi soccorreva con alcuna quietudine.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Cristo sì è ec. la prima requie, e quietudine.

202) Dizion.4° Ed. .
QUILIO
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vol.4 pag.21

QUILIO.
Definiz: Diciamo Cantare in quilio, cioè Cantare con voce alta, e sonora.
Esempio: Libr. Son. 72. E 'l prezzemol cantar vi si sentia, Ruchetta, e serbastrella tutta in quilo (quì quilo in vece di quilio per la rima)
Esempio: Malm. 2. 30. Così nuove canzoni ognor cantando, Con una voce tremolante in quilio ec.
Esempio: Menz. sat. 1. E vedi come i meglio ufizi ingolla Chi canta in quilio il Kirieeleisonne.

203) Dizion.4° Ed. .
QUINAMONTE
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vol.4 pag.21

QUINAMONTE.
Definiz: Avverb. Lassù alto, ma alquanto lontano; voce oggidì rimasa in contado. Lat. hinc procul. Gr. ἔνθεν ἄποθεν.
Esempio: Lor. Med. Nenc. 2. E quinamonte infino a Decomano.

204) Dizion.4° Ed. .
QUINCENTRO
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vol.4 pag.21

QUINCENTRO.
Definiz: Avverb. di cui v. i Deput. Decam. 69. e 89. Quicentro. Lat. hinc intro, introrsum. Gr. ἐνταύθα ἔνδον.
Esempio: Dant. Inf. 29. Dimmi, se alcun Latino è tra costoro, Che son quincentro.
Esempio: E Dan. Purg. 13. Per lo nuovo cammin tu ne conduci, Dicea, come condur si vuol quincentro.
Esempio: Bocc. nov. 32. 25. I cognati della donna, avvisando, che voi in alcun luogo quincentro siate, per tutto hanno messe le guardie per avervi.
Esempio: Lor. Med. Nenc. 16. Io me n'andai 'n un burron quincentro.

205) Dizion.4° Ed. .
QUINCIRITTA,
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vol.4 pag.22

QUINCIRITTA,
Definiz: e più comunemente QUICIRITTA. Avverb. rimaso solamente nel contado; Quiritta.
Esempio: Pataff. 8. In guardapensa entraron quinciritta.

206) Dizion.4° Ed. .
QUINCI
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vol.4 pag.22

QUINCI.
Definiz: Avverb. di luogo, che talora esprime Movimento da luogo, e vale Di quì, Di quà. Lat. hinc.
Esempio: Bocc. nov. 27. 36. E se io quinci esco vivo, e scampo, in ciò fare quella maniera terrò, che a grado ti fia.
Esempio: E Bocc. nov. 28. 5. Se quinci non comincia la cagione del mio ben potere adoperare il confessarmi, altro bene poco mi gioverà.
Esempio: E Bocc. nov. 86. 10. Dicoti, che io sono andato da sei volte in su in villa, posciachè io mi partì quinci.
Esempio: Petr. son. 286. Ch'avrai quinci il piè mosso a muover tardo.
Definiz: §. I. Quinci, talora esprime Moto per luogo, e vale Per questo luogo. Lat. hac.
Esempio: Filoc. 5. 149. Ma tu chi se', che nell'aspetto mi risembri nobile, e quinci sì soletto vai?
Esempio: Dant. Inf. 3. Quinci non passa mai anima buona.
Esempio: E Dan. Purg. 15. Con lieta voce disse: intrate quinci Ad un scaléo vie men, che gli altri, eretto.
Definiz: §. II. Quinci: talora esprime Stato, e vale Di questo luogo, Di quì, Stando in questo luogo.
Esempio: Bocc. nov. 74. 2. Fiesole, il cui poggio noi possiamo quinci vedere, fu già antichissima città, e grande.
Esempio: Dant. Inf. 24. Che com'i' odo quinci, e non intendo, Così giù veggio, e niente raffiguro.
Definiz: §. III. Quinci, talora esprime Da poi. Lat. deinde. Gr. ἐντεῦθεν.
Esempio: Dant. Par. 1. Quinci rivolse in ver lo cielo il viso.
Definiz: §. IV. Quinci, talora si riferisce a Cagione, e vale Perciò. Lat. propterea. Gr. διὰ ταῦτα.
Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 283. Perciocchè la fama è predicatrice de' vizj ec. quinci sommamente si guardano i savj di non contaminarla ec. E quinci già molti a gran pericolo si sono messi per volerla purgare.
Esempio: Amet. 13. Ciascuno volentieri guarda le proprie case, e quinci Ameto ec. della sua ninfa perde la chiara vista.
Definiz: §. V. Da quinci innanzi, vale Da questo tempo innanzi, Da ora in là. Lat. posthac. Gr. μετὰ ταῦτα.
Esempio: Bocc. nov. 68. 25. Guarda che, per la vita tua da quinci innanzi simili novelle noi non sentiamo più.
Esempio: Filoc. 6. 61. O poco savio, quale stimolo a tante pericolose cose infino a quì t'ha mosso, e vuole a maggiori da quinci innanzi muovere?
Esempio: Fir. nov. 7. 264. E da quinci innanzi io ti voglio dare una camicia bella, e nuova.
Definiz: §. VI. Quinci giù, vale Di quì a basso. Lat. hinc deorsum. Gr. ἔνθεν κάτω.
Esempio: Bocc. nov. 77. 45. Non posso perciò credere, che tu voklessi vedermi fare così disonesta morte, come sarebbe gittarmi, a guisa di disperata, quinci giù dinanzi agli occhi tuoi.
Definiz: §. VII. Quinci su, vale Di quì ad alto. Lat. hinc sursum. Gr. ἔνθεν ἄνω.
Esempio: Bocc. nov. 76. 16. Fu tale nella brigata, Che con noi mangiò, e bevve, che mi disse, che tu avevi quinci su una giovinetta (quì vale: Su quì, Quì intorno)
Definiz: §.VIII. Quinci, colla particella DI avanti, non muta significato, e quasi in tutti i medesimi sentimenti ugualmente si adopera.
Esempio: Bocc. Introd. 33. Se di quinci usciamo, o veggiamo corpi morti, o infermi trasportarsi d'attorno, ec. (cioè: da questo luogo)
Esempio: E Bocc. nov. 80. 27. E di quinci venne, e non da altro difetto, che io i tuoi denari non ti rendei (cioè: da questo, da questa cagione. Lat. ex hoc, hac de causa . Gr. ἐκ τούτου)
Esempio: E Bocc. nov. 93. 10. Tu puoi di quinci veder forse un mezzo miglio vicin di quì un boschetto, nel quale Natan quasi ogni mattina va tutto solo prendendo diporto (cioè: stando in questo luogo)
Esempio: Lab. 20. Primieramente cominciammo a ragionare con ordine assai discreto delle volubili operazioni della fortuna ec. e di quinci alle perpetue cose della natura venimmo (cioè: dipoi. Lat. hinc, deinde. Gr. ἔνθεν, μετὰ ταῦτα)
Definiz: §. IX. Quinci, colla corrispondenza di Quindi, vale lo stesso, che Què, e Là. Lat. hinc illinc, hinc inde.
Esempio: Dant. Par. 11. Che quinci, e quindi le fosser per guida.
Esempio: E Dan. Par. 15. Non faceva nascendo ancor paura La figlia al padre, che 'l tempo, e la dote Non fuggian quinci, e quindi la misura.
Esempio: Petr. canz. 20. 4. Or quinci, or quindi, come Amor m'informa.
Esempio: E Petr. cap. 2. Stanco già di mirar, non sazio ancora, Or quinci, or quindi mi volgea guardando Cose, ch'a ricordarle è breve l'ora.
Esempio: E Petr. cap. 9. Con lui mirando quinci, e quindi fiso, Ieron Siracusan conobbi.

207) Dizion.4° Ed. .
QUINCIOLTRE
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vol.4 pag.22

QUINCIOLTRE.
Definiz: Avverb. Quì intorno.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E quincioltre s'andrà sollazzando.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 3. 4. Io non potrò venir con voi quincioltre.

208) Dizion.4° Ed. .
QUINDAVALLE,
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vol.4 pag.22

QUINDAVALLE,
Definiz: e più comunemente QUINAVALLE. Avverb. Laggiù basso, ma alquanto lontano; voci rimase oggi in contado.
Esempio: Pataff. 8. Poi quindavalle sì mi ciottolone.

209) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
QUINDECIMO
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vol.4 pag.22

QUINDECIMO.
Definiz: Sust. La quindicesima parte. Lat. pars quintadecima. Gr. μέρος πεντακισκαιδέκατον.
Esempio: Libr. Astrol. Quel, che uscirà quindi, saranno ore, e quel che soperchierà, sarà rompimento d'ore, cioè cotanti quindecimi d'ore.

210) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
QUINDECIMO
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vol.4 pag.22

QUINDECIMO.
Definiz: Add. Nome numerale ordinativo, e vale Decimoquinto. Lat. quintusdecimus. Gr. μέρος πεντακισκαιδέκατος.
Esempio: Gr. S. Gir. 15. Lo quindecimo grado di questa santa scala si è dirittura.
Esempio: Quad. Ort. Ord. S. Mich. Somma la dodecima, la tredecima, la quattordecima, la quindecima, e la sedecima faccia.
Esempio: Teseid. 12. 79. Ma dopo il dì quindecimo si pose Fine alle feste liete, e graziose.

211) Dizion.4° Ed. .
QUINDI
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vol.4 pag.22-23

QUINDI.
Definiz: Avverb. di luogo, e vale Di quivi, D'ivi, Di quel luogo. Lat. illinc, inde. Gr. ἐκεῖθεν.
Esempio: Bocc. nov. 32. 23. Alberto ec. aperse una finestra, la quale sopra il maggior canal rispondea, e quindi si gittò nell'acqua.
Esempio: E Bocc. nov. 52. 2. Le loro più care cose ne' più vili luoghi delle lor case ec. seppelliscono, e quindi ne' maggiori bisogni le traggono.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 52. Lo scolare della torre uscito comandò al fante suo, che quindi non si partisse.
Esempio: E vit. Dant. 234. Quindi poi sen'andò a Bologna, dove poco stato, n'andò a Padova, e quindi da capo si ritornò a Verona.
Esempio: Petr. son. 49. E però lieta Naturalmente quindi si diparte.
Definiz: §. I. Quindi, si usa eziandío co' verbi di moto per luogo. Lat. illac. Gr. ἐκεῖσε.
Esempio: Bocc. nov. 17. 10. Passò quindi un gentiluomo ec. il quale veggendo la nave, subitamente imaginò ciò, che era.
Definiz: §. II. Quindi, talora è adoperato per indicare l'Origine, la Patria, e simili.
Esempio: Fiamm. 6. 15. Delle parti dell'Etruria, e della più nobil città di quella vengo, e quindi sono.
Definiz: §. III. Quindi, talora si riferisce a Tempo; e vale Dipoi, Da poi. Lat. inde, deinde, dehinc, postea. Gr. μετὰ ταῦτα, ἐξ ὕστέρου, εἶτα, ἔπειτα.
Esempio: Bocc. nov. 98. 49. Una sua sorella giovinetta chiamata Fulvia gli diè per moglie, e quindi gli disse.
Esempio: Albert. 2. 14. Provvediti eziandío, che lo segreto tuo abbi appo te, nè d'altrui quindi consiglio addimandi ec.
Definiz: §. IV. Quindi, talora indica Cagione, e vale Da questo, Per questa ragione. Lat. propterea. Gr. ἐκεῖθεν κάτω, ἐκεῖθεν ἄνω.
Esempio: M. V. 9. 98. E quì faremo piccolo tramezzamento d'alcune cose occorse fuori della presente materia, acciocchè l'animo, e lo 'ntelletto faticato sopra una materia, e quindi avendo preso fastidio, abbia per nuovo cibo ricreazione.
Esempio: Dant. Purg. 25. Quindi parliamo, e quindi ridiam noi, Quindi facciam le lagrime, e i sospiri, Che per lo monte aver sentiti puoi.
Esempio: Albert. 2. 29. Savi pochi si truovano, onde ne' partiti, che si fanno ne' consigli, sempre perdono, e quindi è, che ne' partiti, che si soglion far ne' consigli delle città, li consigli seguiscono male effetto, se ec.
Definiz: §. V. Quindi giù, e quindi su, vagliono Da quel luogo in giù, Da quel luogo in su. Lat. inde deorsum, inde sursum. Gr. ἐκεῖθεν κάτω, ἐκεῖθεν ἄνω.
Esempio: Bocc. nov. 73. 4. Niuna altra cosa facevano, che far maccheroni, e raviuoli, e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gettavano quindi giù.
Definiz: §. VI. Quindi preposto a voci dimostranti Tempo, forma Avverbio di tempo; e vale Di lì.
Esempio: M. V. 10. 30. Quindi a pochi dì fatto suo apparecchiamento ec. cavalcò in Puglia.
Definiz: §. VII. Quindi, colla corrispondenza di Quinci, vale lo stesso, che Quà, e là. Lat. hinc illinc, hic inde. Gr. ἔνθεν ἐκεῖθεν .
Esempio: Dant. Par. 11. Che quinci, e quindi le fosser per guida.
Esempio: Petr. son. 65. Ma chi pensò veder mai tutti insieme, Per assalirmi il core or quindi, or quinci, Questi dolci nemici, ch'i' tanto amo?
Definiz: §. VIII. Da quindi innanzi, e simili, vagliono lo stesso, che Da quinci innanzi, Da ora in là. Lat. in posterum, posthac. Gr. ἐξ ὕστέρου, μετὰ ταῦτα.
Esempio: Bocc. nov. 99. 29. Comandò, che da ciascuno ec. così onorato fosse, come la sua persona, il che da quindi innanzi ciascun fece.
Definiz: §. IX. Di quindi, significa lo stesso, che Quindi. Lat. illinc, inde, illac. Gr. ἐκεῖθεν.
Esempio: Bocc. nov. 17. 60. Quattro huomini in quell'ora di quindi passavano a cavallo.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 5. Di che egli dubitò forte, che morta non fosse, o di quindi mutatasi.
Definiz: §. X. Per quindi, vale Per lo luogo accennato. Lat. illac. Gr. ἐκεῖσε.
Esempio: Bocc. nov. 13. 19. Alessandro levatosi, e per quindi della camera uscendo, donde era entrato ec. rientrò in cammino (cioè: per di là, donde era entrato)

212) Dizion.4° Ed. .
QUINDICESIMO
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vol.4 pag.23

QUINDICESIMO.
Definiz: Add. Lo stesso, che Quindecimo. Lat. decimusquintus. Gr. πεντακισκαιδέκατος.
Esempio: Libr. cur. malatt. Passato, che sarà il quindicesimo, o per lo meno il quattordicesimo.

213) Dizion.4° Ed. .
QUINDICI
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vol.4 pag.23

QUINDICI.
Definiz: Nome numerale composto di cinque, e dieci. Lat. quindecim. Gr. δεκαπέντε.
Esempio: Bocc. nov. 80. 18. S'io avessi spazio pur quindici dì, io troverrei modo d'accivirne d'alcun luogo.
Esempio: E Bocc. nov. 86. 3. L'uno (de' figliuoli) era una giovanetta bella, e leggiadra d'età di quindici, o di sedici anni.
Esempio: Dant. Par. 13. Quindici stelle, che in diverse plage Lo cielo avvivan di tanto sereno.
Esempio: Petr. son. 227. Un lauro verde, e una gentil colonna, Quindici l'una, e l'altro diciotto anni, Portat'ho in seno, e giammai non mi scinsi.

214) Dizion.4° Ed. .
QUIND'OLTRE, e QUINOLTRE
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vol.4 pag.23

QUIND'OLTRE, e QUINOLTRE.
Definiz: Avverb. Di quivi intorno, Quivi intorno.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Venimmo della Grecia, o della Sardígna quind'oltre.
Esempio: Ninf. Fies. 22. Costui quind'oltre abitava col padre.
Esempio: Malm. 10. 35. Qunoltre gli enno stati tutti rieto, Per levar questo morbo da tappeto.

215) Dizion.4° Ed. .
QUINE
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vol.4 pag.23

QUINE.
Definiz: Avverb. oggi rimaso solamente in contado, Quì. Lat. hic. Gr. ἐνταύθα.
Esempio: Stor. Pist. 134. Si raunarono tutti in un luogo, e quine deliberarono di soccorrere i Marchesi.
Esempio: E Stor. Pist. 183. Quine s'accamparo ec. e quine stettono tanto, che ebbone guasto il grano.
Esempio: But. Inf. 3. 1. Assegna la sua ragione, perchè siano posti quine, la quale è apparente.

216) Dizion.4° Ed. .
QUINOLTRE
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vol.4 pag.23

QUINOLTRE.
v. QUIND'OLTRE.
217) Dizion.4° Ed. .
QUINQUAGESIMA
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vol.4 pag.23

QUINQUAGESIMA.
Esempio: Serd. stor. 7. 252. S'avvicinava la solennità della quinquagesima, che da noi Cristiani con voce Greca è chiamata Pentecoste.
Definiz: §. Quinquagesima, si dice anche la Domenica più prossima alla Quaresima.

218) Dizion.4° Ed. .
QUINQUAGESIMO
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vol.4 pag.23

QUINQUAGESIMO.
Definiz: Add. Nome numerale ordinativo, Cinquantesimo. Lat. quinquagesimus. Gr. πεντηκοστός.
Esempio: Med. Arb. cr. Nel quinquagesimo dì ragunati i discepoli colle sante donne devote ec.

219) Dizion.4° Ed. .
QUINQUENNIO
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vol.4 pag.23

QUINQUENNIO.
Definiz: Spazio di cinque anni. Lat. quinquennium. Gr. πεντετηρίς.
Esempio: Libr. cur. febbr. Si osserva, che la quartana talvolta arriva continuando al quinquennio, ed al sessennio.

220) Dizion.4° Ed. .
QUINQUEREME
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vol.4 pag.23

QUINQUEREME.
Definiz: V. L. Sorta di nave con cinque ordini di remi. Lat. quinqueremis. Gr. πέντηρης.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 10. Di navi quinqueremi aveva dieci Armate, e bene a ordine ciascuna.

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