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Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
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741) Dizion.4° Ed. .
ACCUMULAMENTO
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vol.1 pag.42

ACCUMULAMENTO.
Definiz: L'Accumulare. Lat. collectio, cumulatio.
Esempio: Segn. crist. instr. 3. 192. Ricuperando i meriti perduti, ed acquistandone un nuovo accumulamento nella sua carità.

742) Dizion.4° Ed. .
ACCUMULARE, e ACCUMOLARE
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vol.1 pag.42-43

ACCUMULARE, e ACCUMOLARE.
Definiz: Propriamente Ammassare, Ammontare. Lat. accumulare, congerere, addere. Gr. προσθεῖναι.
Esempio: Dant. Inf. 28. Perch'egli accumulando duol con duolo Sen gío.
Esempio: Cas. lett. 27. La quale accumulerò con gli altri obblighi.

743) Dizion.4° Ed. .
ACCUMULATO
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vol.1 pag.43

ACCUMULATO.
Definiz: Add. da Accumulare. Lat. collectus, congestus. Gr. σωρευθείς.
Esempio: Filoc. 7. 532. E tutte l'accumulate ossa, sparte trovarono.
Esempio: Amet. 62. Mal conoscenti di se medesimi per gli accumulati beni.
Esempio: Fiamm. 4. 79. Più volte avvenne, che gli vaghi giovani di se, d'intorno a noi accumulati, quasi facevano una corona (cioè: adunati)

744) Dizion.4° Ed. .
ACCUMULAZIONE
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vol.1 pag.43

ACCUMULAZIONE.
Definiz: L'Accumulare. Lat. accumulatio, collectio.
Esempio: Fiamm. 7. 62. Accumulazion di pene, ma non di nuove parole vi potrei dare.
Esempio: Quist. filosof. c. 5. Questo vizio è grave per accumulazione, e adunazione di molti vizj.

745) Dizion.4° Ed. .
ACCURATAMENTE
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vol.1 pag.43

ACCURATAMENTE.
Definiz: Diligentemente, Con cura. Lat. accuratè, sedulò, diligenter. Gr. ἀκριβῶς.

746) Dizion.4° Ed. .
ACCURATEZZA
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vol.1 pag.43

ACCURATEZZA.
Definiz: Diligenza. Lat. diligentia, sedulitas. Gr. ἀκριβεία.
Esempio: Colt. Sod. 43. Imperciò conviene esseguire queste parti con ogni accuratezza.
Esempio: E Colt. Sod. 97. Volendo fare un vin buono ec. userai questa accuratezza.

747) Dizion.4° Ed. .
ACCURATISSIMAMENTE
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vol.1 pag.43

ACCURATISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. di Accuratamente. Lat. accuratissimè. Gr. ἀκριβέστατα.
Esempio: Red. Viper. 1. Gli autori, che di questa grotta serpentiera accuratissimamente hanno scritto.

748) Dizion.4° Ed. .
ACCURATISSIMO
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vol.1 pag.43

ACCURATISSIMO.
Definiz: Superl. di Accurato. Lat. accuratissimus. Gr. ἀκριβέστατος.
Esempio: Red. Ins. 34. S'ingannò altresì l'accuratissimo Giovanni Sperlingio.
Esempio: E Oss. an. 45. È stato accennato da Martino Lister, accuratissimo, e gentilissimo scrittore Inglese.
Esempio: Segn. Mann. Apr. 17. 4. Non basta usare, affine di mantenerla, una semplice diligenza, vuol essere accuratissima.

749) Dizion.4° Ed. .
ACCURATO
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vol.1 pag.43

ACCURATO.
Definiz: Diligente. Lat. diligens, accuratus, sedulus. Gr. ἀκριβής.
Esempio: Red. esp. nat. 13. Se diligente, ed accurata vi si faccia sopra la riflessione.
Esempio: E Esp. ins. Per mezzo di accurate, e continue esperienze.
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. Non sol vedervi esperti, e vigilanti, Solleciti , accurati.

750) Dizion.4° Ed. .
ACCUSA
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vol.1 pag.43

ACCUSA.
Definiz: Lo stesso, che Querela ,che è quello, che è o detto, o scritto dall'accusatore davanti al giudice. Lat. accusatio, nominis delatio. Gr. αἰτία.
Esempio: Dant. Inf. 28. Forse per indugiar d'ire alla pena, Ch'è giudicata in su le tue accuse?
Esempio: E Dan. Purg. 31. Di', di', se questo è vero: a tanta accusa Tua confession convien esser congiunta.
Esempio: G. V. 2. 14. 2. Dispuosero Luis dello 'mperio con certe accuse fatte contra lui.

751) Dizion.4° Ed. .
ACCUSAMENTO
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vol.1 pag.43

ACCUSAMENTO.
Definiz: L'accusare, Lat. accusatio, reprehensio.
Esempio: Amm. ant. 22. 3. 4. E chi è che non si conturbi, quando egli vede insozzare le virtudi per accusamento de' viziosi?
Esempio: Tes. Br. 6. 46. Queste amistà son negli uomini, che ricevono servigio l'un dall'altro, ed hanno intra l'uno, e l'altro grande accusamento; e dice l'uno all'altro: io t'ho fatto cotal servigio, e non ne ho ricevuto cambio veruno.

752) Dizion.4° Ed. .
ACCUSANTE
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vol.1 pag.43

ACCUSANTE.
Definiz: Accusatore, Che accusa. Lat. accusator. Gr. κατηγορῶν.
Esempio: Tac. Dav. 13. 262. Affannandosi gli accusanti, e le prove.

753) Dizion.4° Ed. .
ACCUSARE
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vol.1 pag.43

ACCUSARE.
Definiz: Propriamente Manifestare in giudicio, o altrove l'altrui colpe, o misfatti, Incolpare, Querelare. Lat. accusare, nomen deferre. Gr. αἰτιᾶσθαι, κατηγορεῖν. E riceve talora la signif. del neutr. pass.
Esempio: Bocc. nov. 11. 11. Signor mio ec. fatevi a ciascun, che m'accusa, dire, quando, e dove gli tagliai la borsa.
Esempio: Giard. consol. Voglio anzi essere accusato, che accusare, e sostenere ingiuria, che farla.
Esempio: Dant. Inf. 30. L'una è la falsa, ch'accusò Giuseppo.
Esempio: E Dan. Inf. 31. Poi disse a me: egli stesso s'accusa.
Esempio: Petr. canz. 4. 6. Ivi accusando il fuggitivo raggio Alle lagrime triste allargai il freno.
Definiz: §. Diciamolo anche in significato di Confessare, come Accusare il fatto, Accusare una lettera.
Esempio: Cron. Morell. Ultimamente in presenza di tutti s'accusò ec. avere tratto de' danari delle spese, e messi in suoi fatti proprj, circa di dieci, o dodici fiorini, e, come è detto, in presenza di tutti accusatosi, lasciò si rimettessono nella cassa.

754) Dizion.4° Ed. .
ACCUSATIVO
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vol.1 pag.43

ACCUSATIVO.
Definiz: Termine de' grammatici, che esprime ne' nomi il quarto de' casi. Lat. accusativus. Gr. αἰτιατική.
Esempio: Salv. avvert. 2. 1. 15. La quarta pongono l'accusativo, che più che d'altro sembra lor propria del sentimento dell'accusare, posto che meglio per avventura le convenisse il patire.

755) Dizion.4° Ed. .
ACCUSATO
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vol.1 pag.43

ACCUSATO.
Definiz: Add. da Accusare.
Esempio: Nov. ant. 83. 2. Comparío l'accusato, e disse: mandate, Messere, a sapere ec.
Esempio: Bocc. nov. 27. 9. E appresso l'innocente per falsa suspizione accusato.
Esempio: Fir. Disc. anim. 69. Se la qualità del peccato si conviene all'accusato.

756) Dizion.4° Ed. .
ACCUSATORE
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vol.1 pag.43

ACCUSATORE.
Definiz: Verbal. masc. Che accusa. Lat. accusator. Gr. κατήγορος.
Esempio: G. V. 6. 23. 2. Nè trattandolo come figliuolo, fece nascer falsi accusatori, che ec.
Esempio: Mor. S. Greg. Temono i savj uomini in questa vita il sommo giudice, acciocchè morendo non lo trovino per accusatore.

757) Dizion.4° Ed. .
ACCUSATORIO
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vol.1 pag.43

ACCUSATORIO.
Definiz: Add. Che contiene accusa. Lat. accusatorius. Gr. κατηγορητικός.
Esempio: Vit. Plut. Come Cato rispuose alla lettera accusatoria.

758) Dizion.4° Ed. .
ACCUSATRICE
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vol.1 pag.43

ACCUSATRICE.
Definiz: Verbal. femm. Che accusa. Lat. accusatrix. Gr. ἡ κατήγορος.
Esempio: Mor. S. Greg. Volesse Iddio, ch'io fossi vivuto in tal maniera, ch'io non avessi la propria coscienza per mia accusatrice dentro a me medesimo.

759) Dizion.4° Ed. .
ACCUSAZIONCELLA
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vol.1 pag.43

ACCUSAZIONCELLA.
Definiz: Dim. di Accusazione. Lat. accusatio contemnenda.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Inventarono accusazioncelle di poco rilievo.

760) Dizion.4° Ed. .
ACCUSAZIONE
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vol.1 pag.43

ACCUSAZIONE.
Definiz: Accusamento. Lat. accusatio. Gr. κατηγορία.
Esempio: Sen. declam. Il perchè tu dimostri d'esser pazzo, e non val la tua accusazione.
Esempio: Vit. Plut. Quando quelli diceva la sua accusazione, Alessandro si turava l'una orecchia.
Esempio: Mor. S. Greg. La pena, che l'uom sostiene, per propria sua accusazione aggrava.

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