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Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
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721) Dizion.4° Ed. .
ACCOVACCIATO
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vol.1 pag.41

ACCOVACCIATO.
Definiz: Add. da Accovacciare. Lat. iacens, in semetipsum convolutus, cubans.
Esempio: Libr. Mascalc. Come il serpe, che al freddo se ne sta accovacciato nella sua grotticella.

722) Dizion.4° Ed. .
ACCOVACCIOLARE
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vol.1 pag.41

ACCOVACCIOLARE.
Definiz: Neutr. pass. Entrar nel covacciolo.
Esempio: Pataff. 5. E s'accovacciolò di mietitura.

723) Dizion.4° Ed. .
ACCOVONARE
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vol.1 pag.41

ACCOVONARE.
Definiz: Fare i covoni.

724) Dizion.4° Ed. .
ACCOVONATO
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vol.1 pag.41

ACCOVONATO.
Definiz: Add. da Accovonare.

725) Dizion.4° Ed. .
ACCOZZAMENTO
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vol.1 pag.41

ACCOZZAMENTO.
Definiz: L'Accozzare. Lat. congregatio, unitas.
Esempio: Mor. S. Greg. E diventano uniti nell'accozzamento della carità.
Esempio: Cron. Morell. 328. Sentito quello semplice accozzamento, il quale non giovò niente.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 345. La bellezza ec. ell'è una certa proporzione conveniente, che ridonda da uno accozzamento delle membra diverse ec.

726) Dizion.4° Ed. .
ACCOZZARE
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vol.1 pag.41-42

ACCOZZARE.
Definiz: Adunare, Mettere insieme, quasi Accoppiare. Lat. cogere, colligere, iungere.
Esempio: Bocc. 85. 11. In mille anni non saprebbero accozzar tre man di noccioli.
Esempio: G. V. 6. 79. 2. Innanzi gli accozzarono co' nove di Siena, i quali infinitamente fecion veduta ec.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Oggi vi si va per accozzar mercati in sur ogni peccato.
Esempio: Ambr. Cof. 1. 2. Egli si dice, che la più difficile Cosa che sia a fare, è accozzare uomini, E a me par che sia più presto mettere Insiem' danari.
Definiz: §. I. E neutr. pass. Accompagnarsi, Unirsi.
Esempio: Cron. Morell. Ed ivi ad alcun dì cresciuto il sospetto, e' s'accozzò colla parte nimica.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 1. Nè perchè la larghezza de' portici a chi li guarda da lontano non mantenga la proporzione sua, ma l'ultime parti si vadano restrignendo, e gli spazj estremi delle colonne s'accozzino, e congiungano insieme ec.
Definiz: §. II. Accozzarsi per Abboccarsi, Trovarsi insieme.
Esempio: D. Gio. Cell. D'accozzarvi con lui non bisognerà adoperare, poi che fatt'è.

727) Dizion.4° Ed. .
ACCOZZATO
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vol.1 pag.42

ACCOZZATO.
Definiz: Add. da Accozzare. Lat. iunctus. Gr. ζευχθείς.
Esempio: G. V. 10. 155. 2. E tutti i fossi pieni d'acqua accozzati insieme ec.
Esempio: Cron. Morell. 257. E s'ella è di temperata natura, che accozzata colla condizione tua tu pensi, che ella possa star vedova.
Esempio: Carl. Fior. 79. Ma tutte e quattro le dette cose accozzate insieme nel favellare si notarono.
Esempio: Galat. 55. Di quelle accozzate insieme, si compone quel favellare, che ha nome enigma.
Esempio: Fir. rim. E che accozzato insieme ogni tesoro.

728) Dizion.4° Ed. .
ACCREDITARE
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vol.1 pag.42

ACCREDITARE.
Definiz: Porre in istima, in credito, Magnificare. Lat. auctoritatem conciliare, celebrare, extollere.
Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 389. Io dirò 'l vero di quelle cose, che gli antichi non le sapendo, accreditaron coll'eloquenza.

729) Dizion.4° Ed. .
ACCREDITATO
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vol.1 pag.42

ACCREDITATO.
Definiz: Add. da Accreditare. Lat. celeber, decantatus. Gr. τεθρυλλημένος.
Esempio: Red. Vip. 1. 78. Mi rido della poca esperienza di quel tanto accreditato Basilio Valentino.
Esempio: E Red. annot. Ditir. 53. Vi erano poeti, i quali ec. si servivano de' versi di qualche antico, e accreditato.

730) Dizion.4° Ed. .
ACCRESCENZA
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vol.1 pag.42

ACCRESCENZA.
Definiz: Accrescimento. Lat. auctus, us, augmen. Gr. αὔξησις.
Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urb. Sperando lungamente in accrescenza Trar contendenza d'alto signoraggio.

731) Dizion.4° Ed. .
ACCRESCERE
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vol.1 pag.42

ACCRESCERE.
Definiz: Aumentare, Far maggiore, Porgere accrescimento. Lat. augere. Gr. αὐξάνειν. Oltre al signif. att. si usa nel neutr. pass.
Esempio: Bocc. nov. 17. 4. Ancora con maravigliosa arte quelle cercate d'accrescere.
Esempio: E Bocc. nov. 22. 2. Si credono la lor vergogna scemare, dove essi l'accrescono in infinito.
Esempio: Dant. Par. 8. Per allegrezza nuova, che s'accrebbe.
Esempio: Petr. cap. 9. Tanto par ch'onestà sua laude accresca.
Esempio: G. V. 2. 13. 5. Questo Carlo accrebbe molto Santa Chiesa, e la Cristianitade, a lungi, e appresso.
Definiz: §. I. Accrescere per Educare, Avanzare.
Esempio: Guid. G. Conciosiacosachè io v'abbia nobilmemente accresciuti, insino da' teneri anni.
Definiz: §. II. Per Crescere assolutamente.
Esempio: M. V. 3. 95. Era Messer Carlo figliuolo che fu di Messer Alfonso di Spagna, accresciuto dalla infanzia in compagnía del Re Giovanni di Francia.
Esempio: Cron. Morell. 347. Per la villa dilettevole, nella quale eri allevato, e ne' tempi dilettevoli accresciuto, e dove ti solevi, come giovane, della villa dilettare.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 181. Perocch'e' popoli, e' Comuni, e tutte le città vivono, e accrescono della pace, e eglino vivono, e accrescono della guerra.

732) Dizion.4° Ed. .
ACCRESCIMENTO
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vol.1 pag.42

ACCRESCIMENTO.
Definiz: L'accrescere, Aumento, Aggiunta. Lat. auctus, us, augmentum, incrementum. Gr. αὔξησις.
Esempio: G. V. 4. 7. 1. Acciocchè le borgora, e accrescimenti di fuori per le guerre, che apparivano in Toscana ec. non potessero esser presi.
Esempio: E G. V. 9. 183. 2. E così in certo termine si cambiò la sua fortuna, per accrescimento di maggior mali, in Melano.
Esempio: E Mor. S. Greg. Pensavano che fussono date dal sommo Giudice per sentenzia di correzione, non per accrescimento di merito.
Esempio: Cavalc. med. cuor. La quarta si è, perocchè merita accrescimento di grazia.
Esempio: Tes. Br. 2. 50. Accrescimento è quell'opera di natura, che fa crescere il picciolin fantino, o altra cosa di sua generazione infino a tanto, ch'ella dee crescere.

733) Dizion.4° Ed. .
ACCRESCITIVO
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vol.1 pag.42

ACCRESCITIVO.
Definiz: Add. Che accresce. Lat. augendi vi praeditus. Gr. αὐξητικός.
Esempio: Libr. cur. malatt. Il vino si pone tra le cose accrescitive del dolore.
Esempio: Red. annot. Ditir. 220. Anche i Latini aggiungono particelle accrescitive a' superlativi.

734) Dizion.4° Ed. .
ACCRESCITORE
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vol.1 pag.42

ACCRESCITORE.
Definiz: Verbal. masc. Che accresce. Lat. auctor, qui auget.
Esempio: Dittam. 2. 17. Accrescitore della nostra fede, Vago di darmi pace, e buono stato.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Accrescitor della sua schiatta, e duce D'animo giusto.
Esempio: Paol. Oros. Pigliata la Signoría di tutte le cose del mondo sue poscia chiamato Augusto, cioè accrescitore.
Esempio: Vegez. Il quale fu poscia Augusto, cioè accrescitor nominato.
Esempio: But. Democrito ec. questi fu accrescitore dell'arte magica, dopo Zoroastro, che fu primo trovatore di quella.

735) Dizion.4° Ed. .
ACCRESCITRICE
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vol.1 pag.42

ACCRESCITRICE.
Definiz: Verbal. femm. Che accresce. Lat. auctrix.
Esempio: Filoc. 5. 95. Piuttosto della lor gioia fosse accrescitrice, che guastatrice.

736) Dizion.4° Ed. .
ACCRESCIUTO
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vol.1 pag.42

ACCRESCIUTO.
Definiz: Add. da Accrescere. Lat. auctus, adultus.
Esempio: Bocc. 4. pr. 13. Quando colui, che nudrido, allevato, accresciuto sopra un monte salvatico ec.
Esempio: M. V. 4. 37. Una gatta accresciuta, e nutricata in quella casa, se ne andò al fanciullo, e cominciogli a rodere la testa.
Esempio: Guicc. stor. 14. 702. I quali accresciuti di numero di soldati volontarj insino alla somma di dugento uomini d'arme, ec.

737) Dizion.4° Ed. .
ACCRESPARE
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vol.1 pag.42

ACCRESPARE.
Definiz: Increspare. Lat. contrahere, crispare.
Esempio: But. Guardavano l'un l'altro fieramente, e accrespavano le ciglia, come fa lo sartore, quando è vecchio, nella cruna dell'ago.

738) Dizion.4° Ed. .
ACCUDIRE
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vol.1 pag.42

ACCUDIRE.
Definiz: Voce dell'uso; dicesi dell'Attendere a checchè sia, Cooperarvi, Aiutare, Assistere.

739) Dizion.4° Ed. .
ACCULATO
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vol.1 pag.42

ACCULATO.
Definiz: Ozioso, Che siede spensierato.
Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 14. Quivi acculati, Ciuscheri, orbi, e balogi Sbavigliando briachi, e fuor di se.

740) Dizion.4° Ed. .
ACCULATTARE
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vol.1 pag.42

ACCULATTARE.
v. CULATTARE.
Esempio: Malm. 2. 48. Chi con l'amico fa a stacciaburatta, Chi all'altalena, e chi a beccaglio, Va quello a predellucce, un s'acculatta (quì neutr. pass.)
Definiz: §. I. Acculattar le panche: modo basso: e vale Stare ozioso. Lat. totos sedere dies.
Esempio: Malm. 1. 7. Vedeansi i bravi acculattar le panche, E sol menar le man su la tovaglia.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 2. Tien fuori a passeggiar piazze, e quadrivj, E panche acculattar.
Esempio: E Buon. Fier. appresso: Panche acculatterò, passeggerò Piazze, quadrivj, logge.
Definiz: §. II. Acculattare alcuno, att. è fargli battere il culo in terra, prendendolo uno per le mani, e l'altro per i piedi.

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