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Volume 3 - Dizionario 3° Ed.
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581) Dizion.3° Ed. .
LIBECCIO
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vol.3 pag.955

LIBECCIO.
Definiz: Nome di vento Affrico, o Garbíno. Lat. Notus, Affricus, libs.
Esempio: Tes. Br. 2. 37. Ma quando elli viene di grande fortuna, e di gran rapína, sì il chiamano li Marinari Libeccio.
Esempio: Bern. Orl. 2. 6. 12. E Tramontana, e Libeccio ad un tratto, Hanno del mare un guazzabuglio fatto.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 15. Combattendo insieme i venti Aquilonarj, e Libecci.

582) Dizion.3° Ed. .
LIBELLO
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vol.3 pag.955

LIBELLO.
Definiz: Libretto. Lat. libellus.
Esempio: Dant. Par. 12. Il qual già luce in dodici libelli.
Esempio: E Vit. Nuov. Lo 'ntendo solvere, e dichiarare in questo libello.
Esempio: E Vit. Nuov. appresso. Puote esser manifesto a chi dubita in alcuna parte di questo mio libello.
Definiz: §. Libello: Domanda giudiciaria, fatta per iscrittura. Lat. libellus.
Esempio: Boc. Nov. 75. 7. Di così picciola cosa, come questa è, non si da libello in questa terra.
Esempio: Nov. Ant. 53. 2. Richiamossi di lui, e diegli un libello di dumila lire.
Esempio: Tratt. Pecc. Mort. I quinti sono i falsi notai, che fanno le carte false, ed i falsi contratti, e fanno i falsi suggelli, e fanno i falsi libelli.
Esempio: Senec. Benefic. Varch. 126. Se darà delle busse a se stesso, non avrà a chi porre il libello dell'ingiuria.
Esempio: Dav. Scism. 10. Tornato il Cavaliere a casa, e trovatovi questa creatura, mosse alla moglie libello di ripudio.
Esempio: Ar. Fur. 14. 84. Di citatorie piene, e di libelli, D'esamini, e di carte di proccure Avea le mani, e 'l seno, e gran fastelli Di chiose, di consigli, e di lettúre.
Definiz: §. Libello coll'aggiunto di famoso, o infamatorio, e simili, per quello, che oggi diciam Cartello. Lat. libellus famosus.
Esempio: Maestr. Libello famoso si è Quando alcuno scrive alcuna cedola, la qual contiene la 'ngiuria, e la infamia altrui, e gittala in luogo, ch'ella sia trovata.

583) Dizion.3° Ed. .
LIBENTE
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vol.3 pag.955

LIBENTE.
Definiz: V. L. Che opera volentieri. Lat. libens, volens.
Esempio: Dan. Par. 25. Come discente, ch'a dottor seconda, Pronto, e libente in quel, ch'egli è esperto.

584) Dizion.3° Ed. .
LIBERALE
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vol.3 pag.955-956

LIBERALE.
Definiz: Che usa liberalità, Lat. liberalis.
Esempio: Boc. Nov. 54. 2. Della nostra Città è stato nobile cittadino, liberale, e magnifico.
Definiz: §. Per Amorevole, benigno. Lat. benignus, humanus.
Esempio: Boc. Nov. 45. 11. Rendute grazie Giacomino della sua liberal risposta.
Esempio: E Bocc. Nov. 49. 10. E per certo questa vostra liberal venuta m'è troppo più cara, ec.
Esempio: E Bocc. Concl. n. 3. Alcuna paroletta più liberale, che a spigolistra donna non si conviene [cioè licenziosa]
Definiz: §. Per Aggiunto, che si da all'Arti nobili. Lat. liberalis.
Esempio: Boc. Vit. Dan. La sua puerizia, con studio continuo, diede alle liberali arti.
Esempio: Guid. Giud. 65. Era dotto delle discipline delle sette Arti liberali.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Maestro delle sette liberali.
Esempio: Galat. Nelle speculazioni delle Arti, che si chiamano, secondo ch'io ho udito dire, liberali.

585) Dizion.3° Ed. .
LIBERALISSIMAMENTE
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vol.3 pag.956

LIBERALISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. di Liberalmente. Lat. liberalissimè.
Esempio: Fiam. lib. 4. 105. Oltre alla natura delle femmine liberalissimamente l'ho usate.

586) Dizion.3° Ed. .
LIBERALISSIMO
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vol.3 pag.956

LIBERALISSIMO.
Definiz: Superl. di Liberale. Lat. liberalissimus.
Esempio: Boc. Nov. 89. 6. Esser di questo liberalissimo mostratore.
Esempio: E Bocc. Nov. 98. 52. Chi avrebbe Tito, senza alcuna dilazione, fatto liberalissimo a comunicare il suo ampissimo patrimonio.
Esempio: Segn. Pred. 2. Non può negarsi, che gli amici mondáni non sieno liberalissimi di parole.

587) Dizion.3° Ed. .
LIBERALITĀ, LIBERALITADE, e LIBERALITATE
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vol.3 pag.956

LIBERALITÀ, LIBERALITADE, e LIBERALITATE .
Definiz: L. liberalitas, benignitas.
Esempio: Fior. Virt. A. Mon. Liberalità si è di dare con misura a persone degne, e bisognevoli.
Esempio: Albert. cap. 17. La liberalità è virtù dell'animo, datríce de' benificj, e dicemmo, ch'ell'hae per lo desiderio benignità, e per lo compimento beneficenza, e sta tutta questa virtù in dare, e in guiderdonare: la qual liberalità non hanno gli avari, che sempre voglion ricevere, e neente dare.
Esempio: Com. Par. 18. Liberalitade è virtude in dar benifizzj, la quale, per affetto, diciamo benignità, e per l'effetto, beneficenza.
Esempio: Tes. Br. 6. 33. La liberalità, e la magnificenza, e la magnanimitade si hanno comunitade tra loro.
Esempio: Boc. Nov. 41. 15. I giovani, li quali più forza, che liberalità costrignea.
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 3. Verso noi di pietosa liberalità pieno discerniamo.

588) Dizion.3° Ed. .
LIBERALMENTE
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vol.3 pag.956

LIBERALMENTE.
Definiz: Con liberalità: Largamente. Lat. liberaliter, benignè.
Esempio: Boc. Nov. 94. 22. Liberalmente quello, che egli soleva, con tutto 'l pensiero, disiderar e cercar di rubare, avendolo, il restituì.
Esempio: Circ. Gell. Che per aver distinto il tuo dal mio, non potete vivere insieme liberalmente.

589) Dizion.3° Ed. .
LIBERAMENTE
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vol.3 pag.956

LIBERAMENTE.
Definiz: Ingenuamente, sinceramente, con libertà. Lat. liberè, ingenuè.
Esempio: Boc. Nov. 27. 38. Aldobrandino liberamente rispose, se essere apparecchiato.
Esempio: Dant. Pur. 26. Ei cominciò liberamente a dire.
Definiz: §. Per Senza eccezione, assolutamente. Lat. liberè. Gr. ἁπλῶς.
Esempio: Bocc. Nov. 34. 10. Ogni cosa sia vostra liberamente infin da ora.
Esempio: E Bocc. num. 8. Non immaginando, che per questo fosse addimandata tal sicurtà, liberamente la concedette.
Esempio: Dan. Inf. 13. Però ricominciò: se l'huom ti faccia Liberamente ciò, che 'l tuo dir prega.
Definiz: §. Per Senza impedimento. Latin. liberè, sine impedimento. Gr. ἀκωλύτως.
Esempio: Sag. Nat. Esper. 20. In questa maniera il triangolo minore, ec. giuoca liberamente colle sue vibrazioni.
Definiz: §. Per Liberalmente, con liberalità.
Esempio: Dan. Par. 33. Ma molte fiate, Liberamente al domandar precorre.

590) Dizion.3° Ed. .
LIBERAMENTO
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vol.3 pag.956

LIBERAMENTO.
Definiz: Il liberare, liberazione. Lat. liberatio.
Esempio: Guid. G. E per liberamento del pericolo, si fanno diversi boti.

591) Dizion.3° Ed. .
LIBERARE
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vol.3 pag.956

LIBERARE.
Definiz: Dar libertà: Salvare. Lat. liberare, servare.
Esempio: Boc. Nov. 36. tit. E lei innocente trovata, fa liberare.
Esempio: E Bocc. Nov. 33. 18. Udito la Ninetta la notte essere stata mazzerata, credendolo, furon liberati.
Esempio: E Bocc. Proem. num. 9. Il quale, liberandomi da' suo' legámi, m'ha conceduto, ec.
Esempio: Dan. Purg. 23. Che menò Cristo lieto a dire Elì, Quando ne liberò colla sua vena.
Esempio: E Dan. Purg. appresso. Tratto m'ha della costa, ove s'aspetta, E liberato m'ha dagli altri giri.
Esempio: Dav. Scism. 8. Il Re impose a Vuolseo, che come da se conferisse al Vescovo questo nuovo dubbio del matrimonio, e che potendosene liberare Arrigo, torrebbe per moglie la sorella del Re di Francia.
Definiz: §. E Liberare: si dice Quando il banditore, all'incanto, lascia la cosa al più offerente. Lat. addicere.

592) Dizion.3° Ed. .
LIBERATO
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vol.3 pag.956

LIBERATO.
Definiz: Add. Da Liberare. Lat. liberatus.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 78. Per riconoscere se le gocciole de' liquidi, liberate dalla circostante pressione dell'aria, perdono la figura.

593) Dizion.3° Ed. .
LIBERATORE
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vol.3 pag.956

LIBERATORE.
Definiz: Che libera. Lat. liberator, servator. Gr. ἐλευθερωτής.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Bisogno è, che, s'egli avesse cuor di pietra, s'ammolli ad amare tanto benifattore, e liberatore, non mirando pure al suo pro.
Esempio: Mor. S. Greg. Per conoscere se medesimo, consentío al suo liberatore.
Esempio: Bocc. Lett. Il liberator d'Italia, cioè il primo Affricano.

594) Dizion.3° Ed. .
LIBERATRICE
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vol.3 pag.956

LIBERATRICE.
Definiz: Verbal. femmin. Che libera. Lat. liberatrix, servatrix.
Esempio: Lib. Am. Firmamento mio, e refugio, e liberatrice mia.

595) Dizion.3° Ed. .
LEBERAZIONE LIBERAZIONE, e LIBERAGIONE
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vol.3 pag.956

LEBERAZIONE LIBERAZIONE, e LIBERAGIONE .
Definiz: Liberamento. L. liberatio.
Esempio: Sen. Decl. P. Addomandai la liberazione, e tu liberamente mi liberasti.
Esempio: Amet. Da questo ancora processe la lieta liberazion d'Andromeda.
Esempio: Guid. G. Antenore, poich'ebbe operato le vittime, per la liberagion della morte, andoe sano, e salvo alla real corte.
Esempio: M. V. 8. 25. Per dieta, e per altri argomenti, che i medici facessono, o sapessono trovare, non poteano avvacciare la liberagione.

596) Dizion.3° Ed. .
LIBERO
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vol.3 pag.956

LIBERO.
Definiz: Che ha libertà, e non è soggetto: Senza sopraccapo, padron di se stesso. Lat. liber, sui iuris.
Esempio: Boccac. Nov. 47. 17. Colui, il quale voi mandate a morire, come servo, è libero huomo.
Esempio: E Bocc. Nov. 25. 16. La donna rimasa libera nella sua casa, ripensando alle parole del Zima.
Esempio: Dan. Par. 7. Ciocchè da essa, senza mezzo, piove, Libero è tutto, perchè non soggiace Alla virtute delle cose nuove.
Esempio: Petr. Canz. 41. Lasciando trista, e libera mia vita.
Esempio: E Petr. Son. 159. Libera farmi al mio Cesare piacque.
Esempio: Dan. Purg. 27. Libero, dritto, sano è tuo arbitrio.
Esempio: Boc. Intr. n. 57. Questa prima giornata voglio, che libero sia a ciascuno, di quella materia ragionare, che più gli sarà a grado [cioè in libertà]
Esempio: E Bocc. Nov. 50. 15. Col biasimare i falli altrui, le parve dovere a' suoi far più libera via [cioè aperta, e piana]
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 2. Siccome anche per essere aperta, e libera [l'aria] o ingombrata da' nugoli.
Esempio: Tas. Gerusal. 2. 81. Liberi sensi in semplici parole.
Definiz: §. Libero: dicesi anche in sentimento di Schietto, ingenuo, puro, sincéro. Latin. homo ingenuus, liberrimo ingenio.
Esempio: Dav. Scism. E Ridleo Santo huomo, e libero, disse, ec.
Esempio: Tas. Gerus. 5. 42. Libero io nacqui, e vissi, e morrò sciolto.

597) Dizion.3° Ed. .
LIBERTĀ, LIBERTADE, e LIBERTATE
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vol.3 pag.956

LIBERTÀ, LIBERTADE, e LIBERTATE .
Definiz: Astratto di Libero. Latin. libertas.
Esempio: Boccac. Nov. 41. 22. Per la libertà data avanti a' giovani Rodiani.
Esempio: Petrar. Cap. 3. Chi m'avea preso, e 'n libertate, e 'n pace, ec.
Esempio: E Petr. Cap. 4. E 'ntanto pur sognando libertate, ec.
Esempio: Dan. Pur. 1. Libertà va cercando, ch'è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta.
Esempio: Petr. Canz. 48. 3. Così in tutto mi spoglia Di libertà questo crudel, ch'io accuso.
Esempio: Tass. Ger. 6. 58. Così s'il corpo libertà riebbe, Fu l'alma sempre in servitute astretta.
Esempio: E Tass. Ger. 6. 51. Con quella libertà, che porgea loro L'antichissima legge delle genti.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 40. Insino al quale ha potenza di ricrescer l'aria, posta in sua libertà.

598) Dizion.3° Ed. .
LIBERTO
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vol.3 pag.956

LIBERTO.
Definiz: Schiavo fatto libero. Lat. libertus. Gr. ἀπελεύθερος.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 2. 33. I liberti ritengono dello schiavo.
Esempio: E Tac. Dav. An. 12. 157. Fu proposta, e vinta pena alle liberte, che senza licenza del padrone si congiugnessero con ischiavi, di ritornare esse schiave; ma nascerne liberti.

599) Dizion.3° Ed. .
LIBIDINE
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vol.3 pag.956

LIBIDINE.
Definiz: Appetito disordinato di lussuria. Latin. libido.
Esempio: Albert. cap. 38. La libidine è una rea volontà d'usare della creatura.
Esempio: Bocc. Nov. 98. 7. Contrasta in questo cominciamento alla tua libidine.
Esempio: M. V. 4. 18. E quando con lei ebbe saziato la sua sfrenata libidine, la cacciò via.
Esempio: Red. Esp. Nat. 14. Per significare l'insaziabile libidine di quelle femmine orientali.

600) Dizion.3° Ed. .
LIBIDINOSAMENTE
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vol.3 pag.956

LIBIDINOSAMENTE.
Definiz: Con libidine. Lat. libidinose.
Esempio: Maestruz. Alcuna volta interviene, che l'huomo usa cotali cose troppo libidinosamente.

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