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Volume 3 - Dizionario 3° Ed.
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501) Dizion.3° Ed. .
omografo. 2
LESSO
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vol.3 pag.951

LESSO.
Definiz: Add. Bollíto, e cotto nell'acqua: Lessato.
Esempio: Boc. Nov. 61. 6. E alla fante fece portare in una tovagliuóla bianca i due capponi lessi.
Esempio: Fir. Ragion. Anim. 59. Per esser grande, fu fatto lesso.
Esempio: E Fir. Ragion. Anim. Nov. 8. 296. E vuo' fare un di quei quarti di dietro lessi.

502) Dizion.3° Ed. .
LESTISSIMO
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LESTISSIMO.
Definiz: Superlat. di Lesto. Latin. celerrimus, agillimus, dexterrimus.
Esempio: Red. Oss. An. 74. Queste bestiolucce sono lestissime, e velocissime.
Esempio: E Red. Oss. An. 89. Tutte queste razze son lestissime, e vivissime al moto.

503) Dizion.3° Ed. .
LESTO
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vol.3 pag.951

LESTO.
Definiz: Destro, presto. Lat. dexter, expeditus, celer, velox, pernix.
Esempio: Salv. Granch. Dando, ec. un po di volta al canto lesta lesta.
Esempio: Red. Insett. 105. Altri vermi più bizzarri, e più lesti degli altri con maggiore agilità su pel vetro camminavano.

504) Dizion.3° Ed. .
LETAMAIO
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vol.3 pag.951

LETAMAIO.
Definiz: Luogo, dove si raguna il letáme. Lat. sterquilinium. Gr. κοπρεών.
Esempio: Seg. Pred. 2. Gli convenne giacere, come cane morto, in un pubblico letamaio.

505) Dizion.3° Ed. .
LETAMARE
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LETAMARE.
Definiz: Sparger di letáme. L. stercorare.
Esempio: Pallad. Il carboncolo, se non si letáma, rende magre vigne.
Esempio: Cresc. 1. 12. 5. Proccuri d'aprir la terra intorno agli ulivi, e di letamargli, come si conviene.

506) Dizion.3° Ed. .
LETAMATO
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vol.3 pag.951

LETAMATO
Definiz: Add. da Letamare. Lat. stercoratus.
Esempio: Cr. 6. 27. 1. Il cardo si semina di Marzo, e desidera terra letamata.

507) Dizion.3° Ed. .
LETAME
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vol.3 pag.951

LETAME.
Definiz: Che alcuni degli Autori moderni più stimati dissero anche Litame: Paglia infracidata sotto le bestie, e mescolata col loro sterco: e 'l puro sterco. Lat. fimus, laetamen.
Esempio: Boc. Nov. 22. 7. Acciocchè non forse l'odor del letáme la Reina noiasse, o la facesse accorger dello 'nganno.
Esempio: E Bocc. Nov. 60. 9. Con un paio di poppe, che parevan due ceston da letáme.
Esempio: Dan. Inf. 15. E non tocchin la pianta S'alcuna surge ancor nel lor letáme.
Esempio: Cr. 5. 10. 2. E pongasi sopra la terra letáme di colombi.
Esempio: E Cr. 2. 13. 9. Quel letáme è molto convenevole, il quale, per putrefazione geme, muffa, e manda fuori alla superficie il suo umido naturale.
Esempio: Ar. Sat. Venuto al mondo sol, per far letáme.
Esempio: Dav. Colt. 184. Non accade questi trapiantare altrimenti; se pure il fai sia poco adentro, in gran fossa di terra cotta, e di letáme ripiena.
Esempio: E Dav. Colt. di sotto. Potrai traporle, ma gran fatica durerai a coprirle con paglia, stuoie, e litáme asciutto.
Esempio: Burch. Che sei meno stimato, che 'l litáme.

508) Dizion.3° Ed. .
LETAMINAMENTO
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LETAMINAMENTO.
Definiz: Il letaminare. Lat. stercoratio.
Esempio: Cr. 2. 6. 7. Ed imperciò è mestiere, che 'l letaminamento della terra, ec. adoperi ad abbondanza, del seme.
Esempio: E Cr. 8. 1. 3. E perchè in questi cotali arbori, ec. non è da curar del lor cavamento, o letaminamento.

509) Dizion.3° Ed. .
LETAMINARE
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vol.3 pag.951

LETAMINARE.
Definiz: Letamare.
Esempio: Pallad. Nel letaminar degli alberi, si vuol prima rimuover la terra intornogli.
Esempio: Cr. 5. 20. 5. Però, ec. rallegrasi d'assiduo cavamento, e d'essere abbondevolmente letaminato.

510) Dizion.3° Ed. .
LETAMINATO
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LETAMINATO.
Definiz: Letamato. Lat. stercoratus.
Esempio: Cr. 6. 14. 1. La bietola disidera la terra grassissima, umida, letaminata, lavorata, acciocchè ben profitti.

511) Dizion.3° Ed. .
LETAMINATURA
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LETAMINATURA.
Definiz: Letaminamento.
Esempio: Cr. 2. 13. 28. Una letaminatúra di letáme d'animali, fa, intorno a sei anni la terra abbondante.

512) Dizion.3° Ed. .
LETAMINAZIONE
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LETAMINAZIONE.
Definiz: Letaminatúra.
Esempio: Cr. 4. 10. 3. Ne' convenienti tempi a quella posta letaminazion di letáme.

513) Dizion.3° Ed. .
LETAMINOSO
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LETAMINOSO.
Definiz: Letamáto. Lat. stercoratus.
Esempio: Collaz. S. Pad. Ancora, poichè n'ha ripieni i granai se ne trae fuori, per rimettere ne' letaminosi solchi.

514) Dizion.3° Ed. .
LETANE, e LITANIE
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LETANE, e LITANIE.
Definiz: Rogazioni, e preghi, che si fanno a Dio, in andando a processione, dalla Greca λειτανείαι λιτανείαι. Lat. supplicationes, Litaniae.
Esempio: Dan. Inf. 20. E vidi gente, per lo vallon tondo, Venir tacendo, e lagrimando al passo, Che fanno le letáne in questo mondo.
Esempio: G. V. 2. 13. 1. Andando egli alla processione delle letáne.
Esempio: Vit. S. Pad. Feciono il chericato, e 'l popolo le letaníe con gran processione.

515) Dizion.3° Ed. .
LETARGICO
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LETARGICO.
Definiz: Che ha letargo. Latin. lethargicus, veternosus. Gr. ληθαργικός.
Esempio: Cr. 6. 111. 4. Senape, ec. aiuta gli epilentici, e sana gl'idropici, eccita i letargici.
Esempio: Red. Esp. Nat. 124. I letargici, e gli apopletici, ec. ricuperano subito la parola.

516) Dizion.3° Ed. .
LETARGO
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LETARGO.
Definiz: Oppression di cerebro, cagionante oblivione, e continuo sonno. Latin. lethargus, veternus. Gr. λήθαργος.
Esempio: Dant. Parad. 33. Un punto solo m'è maggior letargo, Che venticinque secoli.
Esempio: Com. Letargo è una infermità, che induce difetto alla memoria.
Esempio: But. Letargo, cioè dimenticagione.
Esempio: Petr. Cap. 11. Siete offesi Da un grave, e pestifero letargo.
Esempio: Tass. Gerus. 16. 33. Qual sonno, o qual letargo ha sì sopíta La tua virtute, o qual viltà t'alletta?
Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 2. Il mal suo è letargo [cioè grave, e profondissima sonnolenza, e sdimenticanza] male comune a tutti coloro, che hanno la mente ingannata, e delusa.

517) Dizion.3° Ed. .
LETIFICARE
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vol.3 pag.951

LETIFICARE.
Definiz: Far lieto. Lat. laetificare. Gr. εὐϕραίνειν.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Le tue consolazioni, Signore Dio, hanno letificata l'anima mia.
Esempio: S. Grisost. Ma questa cosa, come letifica quelli, li quali, per pazienza delle fatiche, pervengono alle corone, così, ec.

518) Dizion.3° Ed. .
LETIGGINE, e LITIGGINE
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LETIGGINE, e LITIGGINE.
Definiz: Lentiggine. Lat. lentigo.
Esempio: Cr. 5. 2. 14. Le mandorle amare, ec. fanno prò, se si pongano sopra 'l panno, e sopra le litiggini, e margini.
Esempio: E Cr. 6. 77. 4. Del suo lattificcio si rimuovono le litiggini.
Esempio: E Cr. 6. 41. 5. Se n'unga la faccia, perocchè rimuove il panno, e le litiggini maravigliosamente.

519) Dizion.3° Ed. .
LETIGGINOSO, e LITIGGINOSO
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vol.3 pag.951

LETIGGINOSO, e LITIGGINOSO.
Definiz: Pien di Letiggini.
Esempio: Guid. G. Ebbe gravissimo il volto, e la faccia letigginosa, i capelli, e la barba rossa, e vermiglia.
Esempio: But. Vide un'huomo di color rosso letigginoso, legato con catene di ferro alla sedia di Giove.

520) Dizion.3° Ed. .
LETIZIA
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LETIZIA.
Definiz: Contento, che deriva dal godere presenzialmente quelle cose, che danno gusto: allegrezza, gioia. Lat. laetitia, gaudium.
Esempio: Boc. Nov. 41. 17. Subitamente, in tristo, e amaro pianto, mutò la inestimabil letizia dello innamorato giovane.
Esempio: Dan. Par. 2. La virtù mista, per lo corpo luce, Come letizia, per pupilla viva.
Esempio: Petr. Canz. 44. Gli occhi pien di letizia, e d'onestate.

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