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581) Dizion.1° Ed. .
ADOTTARE
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pag.23

ADOTTARE
Definiz: prendere alcuno per suo figliuolo. Lat. adoptare.
Esempio: G. V. 11. 21. 3. Ma spezialmente siete da lui in figliuoli adottati.
Esempio: Petr. cap. 12. Che facea d'adottare ancora il meglio.

582) Dizion.1° Ed. .
ADOTTATORE
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pag.23

ADOTTATORE
Definiz: verbal. masc. che adotta. Lat. adoptator.
Esempio: Maestruz. Il padre adottatore non può contraere con la figliuola adottata, ne con la nipote dell'adottato.
Esempio: E Maestruz. appresso. Il Padre adottatore mai non può contraere con quella, che fu moglie del figliuolo dell'adottato.

583) Dizion.1° Ed. .
ADOTTAZIONE
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pag.23

ADOTTAZIONE
Definiz: adottamento. Lat. adoptatio, adoptio.
Esempio: Salust. Iug. R. Allora il detto Iensal rispuose, che ciò gli piacea, perocchè 'l terzo anno dinanzi l'avea Micissa, per adottazione, fatto perveníre a reame.

584) Dizion.1° Ed. .
ADOTTIVO
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pag.23

ADOTTIVO
Definiz: Che attien per adozione. Lat. adoptivus.
Esempio: G. V. 1. 39. 3. suo nipote, e figliuolo adottivo.

585) Dizion.1° Ed. .
ADOZIONE
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pag.23

ADOZIONE
Definiz: adottamento. Lat. adoptio, arrogatio.
Esempio: G. V. 108. 8. Intanto che noi non siamo solamente de' tuoi progenitori, e di te figliuoli d'adozione, ma più tosto congiunti di vera natura.
Esempio: Petr. cap. 13. Che per varco D'adozione al grande imperio monta.

586) Dizion.1° Ed. .
ADRO
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pag.23

ADRO
Definiz: atro. Lat. ater.
Esempio: Petr. cap. 12. L'oblivion, gli aspetti oscuri, e adri.
Definiz: E per mesto, luttuoso. Lat. ater, tristis, luctuosus.
Esempio: Dan. Purg. c. 30. Ne, ec. Valse alle guance nette di rugiada, che lagrimando non tornassero adre.

587) Dizion.1° Ed. .
A DUE A DUE
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pag.23

A DUE A DUE
Definiz: posto avverbial. a coppia a coppia, due dopo due. Lat. Bini.
Esempio: Dan. Purg. 29. Ventiquattro Signori a due a due, Coronati venien di fiordaliso.
Esempio: Petr. c. 5. E tenensi per mano a due a due.

588) Dizion.1° Ed. .
ADUGGIARE
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pag.23

ADUGGIARE
Definiz: fare uggia. Lat. inumbrare, umbras inducere.
Esempio: Cr. 2. 5. 5. dal freddo del luogo aduggiato, e adombrato.
Esempio: Dan. Purg. c. 20. Io fui radice della mala pianta, Che la terra cristiana tutta aduggia.
Esempio: E Dan. inf. c. 15. E 'l fummo del ruscel di sopra aduggia.
Esempio: E Petr. Son. 43. Qual'ombra è sì crudel, che 'l seme adugge, Ch'al desiato frutto era sì presso.
Definiz: E per metaf.
Esempio: Petr. Canz. 39. 5. Ma quell'altro voler di ch'io son pieno, Quanti presso a lui nascon par, ch'adugge.

589) Dizion.1° Ed. .
ADULARE
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pag.23

ADULARE
Definiz: proceder con adulazione. Lat. adulari, assentari.
Esempio: Maestr. Ma se alcuno, per solo disiderio di dilettare, o vero di schifare alcun male, ec. adulerà alcuno, non è contro alla carità.

590) Dizion.1° Ed. .
ADULATORE
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pag.23

ADULATORE
Definiz: verbal. masc. che adula. Lat. adulator, assentator.
Esempio: Espos. salmi. Addomanda David, per le parole degli adulatori, non si lievi in superbia.
Esempio: Maestr. Ma non fu intenzion dell'adulatore.
Definiz: E da questo, adulatrice, verbal. femm.
Esempio: Ar. fur. Volta la turba adulatrice il piede. Lat. adulatrix.

591) Dizion.1° Ed. .
ADULATRICE
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pag.23

ADULATRICE
vedi ADULATORE.
592) Dizion.1° Ed. .
ADULAZIONE
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ADULAZIONE
Definiz: l'adulare. Lat. adulatio, assentatio.
Esempio: Buti Adulazione, o vero lusinga, è compiacenza mostrata col prossimo con parole, o con atti, contro alla verità.
Esempio: Amm. Ant. L'adulazione è nimica d'ogni virtù.
Esempio: Maestr. Comunemente il nome dell'adulazione suole essere attribuito a tutti coloro, i quali, sopra 'l debito modo della virtù, vogliono, o con parole, o con fatti gli altri dilettare: è così è peccato. All'adulazione s'appartien lodare alcuno in quelle cose, che non è da essere lodato.

593) Dizion.1° Ed. .
ADULTERAMENTE
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pag.23

ADULTERAMENTE
Definiz: a modo d'adultero. Lat. in morem adulteri.
Esempio: Mor. S. Gr. Possiam dìre, che adulteramente l'abbracciava.

594) Dizion.1° Ed. .
ADULTERARE
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pag.23

ADULTERARE
Definiz: avolterare. Lat. adulterari. Gr. μοιχεύειν. Qui per metaf. falsificare, corrompere. Lat. adulterare. Gr. κιβδηλεύειν.
Esempio: Dan. Inf. c. 19. Che le cose di Dio, che di bontate Deono essere spose, e voi rapaci, Per oro, e per argento, adulterate.

595) Dizion.1° Ed. .
ADULTERATORE
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pag.23

ADULTERATORE
Definiz: verbal. masc. che adultera. Lat. adulter.
Esempio: Mor. S. Gr. Il carnale adulteratore si congiugne inlecitamente alla carne dell'altrui matrimonio.
Esempio: lib. d'Am. Quante ne vede, disidera con animo disonesto, non amadore, ma adulterator d'Amore dee esser chiamato.

596) Dizion.1° Ed. .
ADULTERINO
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pag.23

ADULTERINO
Definiz: Avolterino. Lat. adulterinus.
Esempio: Cr. 2. 16. 1. Se sarà abbondante in tal modo, Che l'abbondanza delle adulterine piante si tema.

597) Dizion.1° Ed. .
ADULTERIO
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pag.23

ADULTERIO
Definiz: illecita congiunzion carnale di maritata, o d'ammogliato. Lat. adulterium. Gr. μοιχεία.
Esempio: Bocc. n. 57. 2. Che dal marito fosse con alcuno suo amante trovata in adulterio.
Esempio: Dan. Par. c. 9. Tosto libere fien dall'adultéro.

598) Dizion.1° Ed. .
ADULTERO
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pag.23

ADULTERO
Definiz: che commette adulterio, che si giace con l'altrui moglie. Lat. adulter.
Esempio: Passav. car. 309. Onde come è detto adultero quegli, che abbandonando la sua propria sposa, della quale dee volere, seminando in lei, ricoglier frutto, se semina nell'altrui, non per frutto legittimo, ma per disonesto piacer con diletto.
Esempio: Petr. Son. 108. Negli adulteri tuoi nelle mal nate Ricchezze tante.
Esempio: G. V. 12. 111. 4. Con frode, e sacrilegio sposata quella rea femmina adultera, e traditrice del suo Signore, e marito.
Esempio: Lab. 157. Tacciasi adunque questa generazione prava, e adultera, ne voglia il suo petto degli altrui meriti adornare.

599) Dizion.1° Ed. .
ADULTO
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pag.23

ADULTO
Definiz: cresciuto. Lat. adultus.
Esempio: Dan. Par. 7. A gli occhi di ciascuno il cui ingegno Nella fiamma d'Amor non è adulto.

600) Dizion.1° Ed. .
AD UNA
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pag.23

AD UNA
Definiz: posto avverbialm. insieme, d'accordo. Lat. simul, unanimiter.
Esempio: Dan. Par. 12. Degno è, che dove è l'un l'altro s'induca, Sì che, com'elli ad una militaro.

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