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421) Dizion.1° Ed. .
ACQUAVITE
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pag.17

ACQUAVITE
vedi ARZENTE.
422) Dizion.1° Ed. .
ACQUAZZONE
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pag.17

ACQUAZZONE
Definiz: gran pioggia, e continuata. L. imber.
Esempio: Cr. 4. 27. 1. Se per li piovevoli acquazzoni, molto sopravvegnenti, l'uve, ec.
Esempio: G. V. 6. 84. 2. Per grande acquazzone, che 'l terreno d'intorno, ch'è forte, e male per la piova si può osteggiare, convenne, che si partisse l'oste.
Esempio: E G. V. lib. 7. 96. 1. Il fiume d'Arno crebbe tanto, e sì diverso, che allagò molto della Città, presso alle rive sue: e per lo detto acquazzone il poggio, ec.
Esempio: Morg. E bisognò, ch'e' dicesse, che 'l vischio, d'Orlando non temeva l'acquazzone.

423) Dizion.1° Ed. .
ACQUAZZOSO
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ACQUAZZOSO
Definiz: piovoso. Lat. pluvius, aquosus.
Esempio: Cr. 4. 5. 1. Il Cielo di mezzana qualità, caldo, anzi che freddo, esser dee, secco più tosto, che umido, o acquazzoso.
Esempio: Am. 62. picciol fiume, ne' tempi estivi poverissimo d'onde, e abbondante di quelle, negli acquazzosi.
Esempio: Metam. E quante volte la Primavera caccia 'l verno, e 'l Montone succede all'acquazzoso Pesce.

424) Dizion.1° Ed. .
ACQUEO
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ACQUEO
Definiz: di qualità d'acqua. Lat. *aqueus.
Esempio: Cr. 2. 13. 14. Quando il letame secco, e non ben corrotto, sarà posto appresso di loro, se non s'aiutano, e provveggono di molto umido acqueo, ec.

425) Dizion.1° Ed. .
ACQUERELLO
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ACQUERELLO
Definiz: bevanda fatta d'acqua messa in su le vinacce, cavatone prima il vino, altrimenti detto vinello. Lat. lora. Gr. δευτερίας.
Esempio: Cr. 4. 23. 4. secondo che questo vino mischiato, che è chiamato acquerello, migliore o peggiore s'ama.
Definiz: ACQUERELLO chiamano anche i dipintori i lor colori annacquati, co' quali usano toccare i disegni.
Definiz: Andarne il mosto, e l'acquerello, quando per far che che sia l'huomo non si cura, che 'l tutto vada in rovina. modo basso.

426) Dizion.1° Ed. .
ACQUETARE
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ACQUETARE
Definiz: quietare. Lat. sedare, pacare.
Esempio: Petr.Son. 15. Vero è che 'l dolce mansueto riso, Pure acqueta gli ardenti miei disiri.
Esempio: G. V. 7. 4. 5. E ch'egli acqueterrebbono il popolo, e farebbono, che i soldati, ec.
Esempio: E G. V. n. 6. e tosto si sarebbero acquetati, e tornati alle lor casa.

427) Dizion.1° Ed. .
ACQUICELLA
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ACQUICELLA
Definiz: acqua in poca quantità. Lat. aquula. Gr. ὑδάτιον.
Esempio: Stor. Barlaam. E avevavi acquicelle, che passavano per mezzo di quel prato, le quali erano molto soavissime.
Definiz: ¶ Per poca pioggia, e leggieri, che noi propriamente diciamo spruzzaglia, e i Greci ψεκάδιον. Lat. imber levis, tenuis.
Esempio: Pallad. Dopo grande, e lungo secco, bagnato di piccola acquicella.
Esempio: Dittam. Per quello un'acquicella si dilima, Bagnando l'erbe.

428) Dizion.1° Ed. .
ACQUIDOSO
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ACQUIDOSO
Definiz: che ha in se dell'acqua, umido. Lat. udus umidus, *aqueus.
Esempio: Cr. 2. 13. 6. Se il letame, è troppo umido e grasso, la pianta tira a se molta umidità acquidosa.
Esempio: Pallad. Non vuole caldi, ne acquidosi luoghi, e spezialmente luoghi maremmani. il Lat. è irriguus.

429) Dizion.1° Ed. .
ACQUISTAMENTO
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ACQUISTAMENTO
Definiz: l'acquistare, acquisto. Lat. *requisitio, adeptio.
Esempio: Amm. ant. L'acquistamento delle quali si trova pieno di fatica.
Esempio: Mor. S. Gr. Anzi più tosto per l'acquistamento gli cresce maggiormente quello, che dee venire.

430) Dizion.1° Ed. .
ACQUISTARE
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ACQUISTARE
Definiz: Venire in posession di quel che si cerca, o che giustamente conviene all'opere, che si fanno. Lat. acquirere, consequi, adipisci.
Esempio: Bocc. Introd. n. 10. E così faccendo si credevano ciascuno a se medesimo salute acquistare.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. E quale è quei, che volentieri acquista, E giunge il tempo, che perder lo face.
Esempio: E Dan. Inf. c. 11. D'ogni malizia, ch'odio in Cielo acquista, ingiuria è il fine.
Esempio: Petr. Son. 45. Ma perchè ben morendo onor s'acquista.
Esempio: E Petr. Can. 4. 1. Ch'acquistan fede alla penosa vita.
Esempio: Bocc. n. 49. 4. Spendendo adunque Federigo, ec. E niente aquistando.
Esempio: E Bocc. n. 29. 12. Che ella questo anello avrà in dito, e figliuol di me acquistato.

431) Dizion.1° Ed. .
ACQUISTATO
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ACQUISTATO
Definiz: sust. acquistamento, acquisto.
Esempio: Bocc. Am. 25. Non son da por giammai per acquistato I tuo' agne'.

432) Dizion.1° Ed. .
ACQUISTATORE
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ACQUISTATORE
Definiz: verbal. masc. Che acquista. Lat. *acquisitor.
Esempio: Ovvid. Pist. Struggitor di Tiranni, e acquistator delle virtudi, e di molte provincie.

433) Dizion.1° Ed. .
ACQUISTATRICE
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ACQUISTATRICE
Definiz: verbal. fem. Che acquista. L. *acquisitrix.
Esempio: Dan. Conv. 9. l'operazion della virtù, per se dee essere acquistatrice d'amici.
Esempio: Ovvid. Pist. Essendo vestito de' drappi di Sidonia della tua acquistatrice donna.

434) Dizion.1° Ed. .
ACQUISTO
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ACQUISTO
Definiz: l'acquistare, acquistamento.
Esempio: Bocc. n. 17. 21. E convennersi di far l'acquisto di questo amor comune.
Esempio: Dan. Purg. 20. Di nuovo acquisto, e più d'amici pieno.
Esempio: G. V. 9. 36. 2. altro acquisto di terra alcuna non fece.

435) Dizion.1° Ed. .
ACQUITRINO
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ACQUITRINO
vedi ACQUA.
436) Dizion.1° Ed. .
ACQUOSITÀ
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ACQUOSITÀ
Definiz: astratto di acquoso. Lat. aquositas.
Esempio: Cr. 1. 4. 10. Alcuna volta caggiono in idropisía, imperocchè si ritiene acquositade in essi.

437) Dizion.1° Ed. .
ACQUOSO
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ACQUOSO
Definiz: acqueo. Lat. aquosus.
Esempio: Cr. 1. 8. 4. Il giunco sottile, ec. E molte altre cose, che di molto acquoso umore si generano.
Esempio: Guid. G. con crudeli fiamme ardono le navi nel mezzo delle acquose onde,
Esempio: e Guid. G. altrove. E così, essendo le nugole insieme strette, spandono acquosi ventipiovoli.

438) Dizion.1° Ed. .
ACRO
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ACRO
Definiz: agro. Qui è metafora.
Esempio: Dan. Purg. 3. Volgendo il suo parlare a me per punta, Che pur per taglio m'era paruto acro.
Esempio: E Dan. Purg. Can. 9. Non rugghiò sì, ne si mostrò sì acra Tarpéa.
Esempio: Petr. c. 4. Che par dolce a' cattivi, e a' buoni acra.

439) Dizion.1° Ed. .
ACUITÀ
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ACUITÀ
Definiz: acutezza penetrativa di sapore, e d'odore. L. odor acutus.
Esempio: Cr. 6. 68. 2. Per se sola non si da, perocchè ha natura d'ulcerar le budella, per la sua troppa acuità. il testo lat. acumen.
Esempio: M. Aldobr. Pugne i detti membri per la sua acuitade.

440) Dizion.1° Ed. .
ACUME
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ACUME
Definiz: acutezza. Lat. acumen.
Esempio: Bocc. n. 1. 3. Che non potendo l'acume dell'occhio mortale nel segreto della divina mente trapassare, ec.
Esempio: Dan. Par. c. 28. Acuto sì, che 'l viso, ch'egli affuoca, Chiuder conviensi per lo forte acume.

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