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Dizionario 1° Edizione
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561) Dizion.1° Ed. .
ADOPERARE, e AOPERARE
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pag.22

ADOPERARE, e AOPERARE
Definiz: usare, servirsi, valersi di che che sia. Lat. adhibere, uti.
Esempio: Bocc. n. 50. 7. Alle quali più si conviene adoperare il tempo, quando l'hanno, che agli huomini.
Esempio: E Bocc. n. 70. 14. Eglino mai non la rendono, e noi la rendiamo, come adoperata l'abbiamo.
Esempio: G. V. proem. 2. acciocchè eglino s'esercitino, adoperando le virtudi.
Esempio: N. ant. 6. 3. Gli altri dodici danari adopero per le mie proprie spese.
Esempio: Boc. n. 21. 21. Avendo saputa la sua giovanezza bene adoperare.
Esempio: Boc. sopra Dante. Come Nesso l'ebbe passata, veggendola sì bella, la prese per adoperarla.
Esempio: E Bocc. n. 69. 11. Che che se ne dovesse à te parere, e' vi s'adoperrebbe la forza.
Definiz: E per operare. Lat. operari, efficere.
Esempio: Bocc. n. 12. 6. Il fante, ec. Come cattivo, niuna cosa in suo aiuto adoperò.
Esempio: E Bocc. n. 27. 26. Conosco il mio difetto essere stato grande in ciò, che contro a Tedaldo adoperai.
Esempio: E Bocc. n. 28. 9. Voi potete non meno adoperar per me, che sia quello, che io mi metto a far per voi.
Esempio: E Bocc. n. 31. 20. Colui, che virtuosamente adopera, apertamente si mostra gentile.
Esempio: G. V. 6. 16. 2. Federigo Imperadore era quegli, che più vi poteva adoperar di bene.
Esempio: E G. V. lib. 7. 35. 1. Sempre adoperando in gran favore di Santa Chiesa.
Esempio: Dan. Purg. 17. Contra 'l fattore adopra sua fattura.
Definiz: ¶ In signif. neut. pas. Impiegarsi, affaticarsi. Lat. laborare.
Esempio: Pet. canz. 27. 2. S'egli è pur mio destino, E 'l Cielo in ciò s'adopra.

562) Dizion.1° Ed. .
ADOPERATORE
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pag.22

ADOPERATORE
Definiz: verbal. masc. che adopera. Lat. effector.
Esempio: Ricord. cap. 112. Forse fu promission di Dio, perch'erano stati adoperatori i rettori di Santa Chiesa, ch'egli nascesse di Gostanza Monaca sagrata.
Esempio: G. V. 12. 11. 3. Tu fosti traditore, e adoperator della morte del tuo Signore.

563) Dizion.1° Ed. .
ADOPPIARE
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pag.22

ADOPPIARE
Definiz: dar l'oppio sonnifero L. opio soporare, opio somnum inducere,
Esempio: Bocc. n. 40. tit. La moglie per morto mette un suo amante adoppiato in un'arca.
Esempio: E Bocc. n. 5. avvisando, che lo 'nfermo, senza essere adoppiato, non sosterrebbe la pena.
Definiz: Diciamo anche ALLOPPIARE.

564) Dizion.1° Ed. .
ADOPPIATO
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pag.22

ADOPPIATO
Definiz: add. addormentato per forza d'oppio. Qui infuso d'oppio, che induce sonno. Lat. opio soporatus.
Esempio: Bocc. 40. 25. Gli avea dato a bere l'acqua adoppiata.

565) Dizion.1° Ed. .
AD ORA AD ORA
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pag.22

AD ORA AD ORA
Definiz: posto avverbialm. quasi ad ogni ora, a ogni poco, ch'è ch'è. Lat. frequenter, saepius, vix interiecta morula.
Esempio: Petr. can. 8. 7. Però, ch'ad ora ad ora S'erge la speme.
Esempio: Dan. Inf. 15. Ad ora ad ora, M'insegnavate, come l'huom s'eterna.

566) Dizion.1° Ed. .
ADORAMENTO
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pag.22

ADORAMENTO
Definiz: l'adorare. Lat. adoratio.
Esempio: Passav. 341. E molto più grave è [parla del Diavolo] a fargli alcun sacrificio, o adoramento.

567) Dizion.1° Ed. .
ADORARE
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pag.22

ADORARE
Definiz: riverire con atti pieni d'umiltà, e di divozione, e s'usa propriamente inverso le cose sacre. Lat. adorare. Gr. προσκυνεῖν.
Esempio: Boc. n. 30. E posesi inginocchione, a guisa, che adorar volesse.
Esempio: Dan. Inf. c. 4. Non adorar debitamente Dio.
Esempio: Petr. Son. 193. l'adoro, e 'nchino, come cosa santa.

568) Dizion.1° Ed. .
ADORATORE
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pag.22

ADORATORE
Definiz: verbal. masc. che adora. Lat. *adorator. Gr. προσκυνητής.
Esempio: Mor. S. Greg. Non diventate idolatri, cioè adoratori d'Idoli.
Esempio: D. G. dalle celle I suoi adoratori, conviene l'adorino in ispirito.
Esempio: Amm. Ant. Niuna cosa può essere più sicura, che commetter tutto a colui, che sa, che si convegna dare, e che giovi a' suoi adoratori.
Esempio: Espos. Vang. E bisogno, chè 'l domandatore, e adoratore in prima si diletti del datore, se vuol ricever quel ch'e' domanda.

569) Dizion.1° Ed. .
ADOREZZARE
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pag.22

ADOREZZARE
Definiz: verbo impersonale, essere rezzo, essere ombra. Lat. esse umbram.
Esempio: Dan. Purg. c. 1. Quando noi fummo dove la rugiada Pugna col sole, e per essere in parte, Ove adorezza, poco sì digrada.

570) Dizion.1° Ed. .
ADORNAMENTE
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pag.22

ADORNAMENTE
Definiz: con adornamento. L. ornatè. Gr. κοσμίως.
Esempio: Amm. Ant. Adornamente dica le cose.
Esempio: E Amm. ant. appresso. Ciò che in ciascuna scienza huomo intende d'acquistare, adornamente si profferisca.

571) Dizion.1° Ed. .
ADORNAMENTO
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ADORNAMENTO
Definiz: ornamento. Lat. ornatus, us, ornamentum.
Esempio: G. V. 10. 154. 3. E agli huomini tolto ogni adornamento, e cintura d'argento.
Esempio: Dan. Purg. 12. Come Almeone a sua madre fe caro Parer lo sventurato adornamento.
Esempio: Passav. car. 200. Sarà adornamento, e perfezione di tutto 'l nostro libro.

572) Dizion.1° Ed. .
ADORNARE
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pag.22

ADORNARE
Definiz: ornare. L. exornare, ornare.
Esempio: Dan. Purg. 26. ell'è de' suo' begli occhi veder vaga, Com'io dell'adornarmi con le mani.
Esempio: E Dan. Par. 9. Qui si rimira nell'arte, ch'adorna Con tanto, affetto.
Esempio: G. V. 5. 7. 2. E quello di ricche mura, e porte, e torri di pietre adornarono.
Esempio: Pet. Son. 23. Il successor dì Carlo che la chioma, Con la corona del suo antico adorna.
Esempio: E Petr. Son. 9. Le rive, e i colli di fiorettí adorna.

573) Dizion.1° Ed. .
ADORNATAMENTE
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pag.22

ADORNATAMENTE
Definiz: con adornezza. Lat. eleganter, aptè.
Esempio: Albert. cap. 63. Non solamente è da armare il corpo delle predette armi, ma è da vestire adornatamente de' vestimenti, che son bisogno.

574) Dizion.1° Ed. .
omografo. 1
ADORNATO
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pag.22

ADORNATO
Definiz: sust. adornamento.
Esempio: Fr. Iac. T. Miracolosa fede Veggio nel suo adornato.

575) Dizion.1° Ed. .
omografo. 2
ADORNATO
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pag.22

ADORNATO
Definiz: add. Lat. exornatus.
Esempio: G. V. 12. 108. 9. Che con tante arti, con tanti colori, adornati con somma ragione, noi provveduti ci rende.

576) Dizion.1° Ed. .
ADORNATURA
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pag.22

ADORNATURA
Definiz: adornamento.
Esempio: Lib. oper. diver. tratt. F. Gio. Marign. Corrotte, e disfatte tutte le vesti, e tutta l'adornatura da petto.

577) Dizion.1° Ed. .
ADORNEZZA
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pag.22

ADORNEZZA
Definiz: adornatura.
Esempio: Amm. Ant. Ne desiderare sconcezze, ne composte adornezze si conviene.
Esempio: Conviv. Dan. c. 11. Nelle cose rimate, per le accidentali adornezze, che quivi sono con esse, cioè la rima, e rimato, e lo nome regolato.

578) Dizion.1° Ed. .
ADORNISSIMAMENTE
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pag.23

ADORNISSIMAMENTE
Definiz: superl. d'adornamente. Lat. ornatissimè.
Esempio: Amm. Ant. Parla semplicemente insieme, e adornissimamente.

579) Dizion.1° Ed. .
ADORNO
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pag.23

ADORNO
Definiz: add. Lat. exornatus, elegans.
Esempio: Bocc. n. 69. 3. E aveva, tra gli altri suoi famigliari, un giovinetto leggiadro, e adorno, e bello.
Esempio: Dan. Purg. 9. Quando l'anima sua dentro dormia Sopra li fiori, onde laggiù è adorno.
Esempio: Petr. canz. 17. 5. Tutte le cose, di che 'l mondo è adorno, Uscir buone di man del Mastro eterno.

580) Dizion.1° Ed. .
ADOTTAMENTO
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pag.23

ADOTTAMENTO
Definiz: l'adottare. Lat. adoptio.
Esempio: Annot. Vang. Perchè ricevessimo adottamento e disiderio di figliuoli.

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