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461) Dizion.1° Ed. .
ADDEBOLIRE
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pag.18

ADDEBOLIRE
Definiz: indebolire, debilitare.
Esempio: M. Aldobr. Fa venir dolor di fianco, e addebolisce li nerbi.
Esempio: Cr. 10. 4. 3. Se quelle soperchiar non potesse, addebolirebbe il suo ardíre.

462) Dizion.1° Ed. .
ADDECIMARE
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pag.18

ADDECIMARE
vedi DECIMARE.
463) Dizion.1° Ed. .
ADDENTARE
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pag.18

ADDENTARE
Definiz: prender co' denti. Lat. dentibus arripere.
Esempio: Dan. Inf. c. 25. Co' piè dinanzi gli avvinse la pancia, E con gli anterior le braccia prese, Poi gli addentò e l'una, e l'altra guancia.
Esempio: Fiamm. 6. 38. Come, da infiniti cani, fossi nell'anima addentata, mi stimolavano centomila pensieri.
Definiz: E per metaf.
Esempio: Dan. Inf. c. 20. Poi l'addentar con più di cento raffi.

464) Dizion.1° Ed. .
ADDENTATO
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pag.18

ADDENTATO
Definiz: ferito dal dente. Lat. Dentibus sauciatus.
Esempio: Fiamm. 4. 168. Alcuna volta a lor, furiosa, rivolta, non altrimenti, che l'addentato cinghiale alla turba de' cani, rispondeva turbata.
Esempio: Bocc. Urb. avvenne, che uno addentato cinghiale, tutto schiumoso, e con rabbuffato pelo, davanti a lui, correndo, trapassava.
Definiz: Diremmo anche ACCANITO.

465) Dizion.1° Ed. .
ADDESTRARE
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pag.19

ADDESTRARE
Definiz: da destriere. Propriamente assistere al servigio del Cavallo de' gran personaggi, quando e' cavalcano. Lat. Principi ad equuum inservire.
Esempio: M. V. 5. 84. Ove fu ricevuto con grande onore, ec. e addestrato al freno, e alla sella da gentili Cavalier di Firenze.
Esempio: Filoc. lib. 6. 326. Ma Parmenione, che d'addestrar Biancofiore a casa del novello sposo s'era al Pavon vantato, ec. al freno di Biancofiore vennero, e quella, infino al real Palagio, addestrandola, accompagnarono.
Esempio: G. V. 10. 56. 2. E 'l Prefetto di Roma, sempre andandoli innanzi, come dice il titolo suo, e addestrato da' sopraddetti quattro Capitani.
Esempio: Lib. Am. Da ciascun lato un'adorno Cavaliere avea per compagnia di se, e un'altro Cavaliere appiè, che l'addestrava, per più soavemente cavalcasse, e senza male incappo.
Definiz: Prendiamolo ancora per ammaestrare, assuefare ed esercitare. Lat. instruere, erudire, e diremmo,
Esempio: Esempio del Compilatore io addestro il tale: e in questo significato vien da DESTRO.

466) Dizion.1° Ed. .
ADDESTRATORE
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pag.19

ADDESTRATORE
Definiz: verbal. masc. che addestra. Lat. Principi ad equum inserviens.
Esempio: Vit. Crist. Questi sono li Baroni, Conti, Donzelli, e addestratori.

467) Dizion.1° Ed. .
ADDIETRO
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pag.19

ADDIETRO
Definiz: lo stesso, che indietro: il suo contrario è innanzi. Lat. retro.
Esempio: Bocc. n. 7. 9. E tornandosi addietro, comandò, che la camera fosse, serrata.
Esempio: Dan. Purg. 22. E già le quattro ancelle eran, del giorno, Rimase addietro.
Esempio: Petr. Canz. 8. 4. Lasciai di me la miglior parte addietro.

468) Dizion.1° Ed. .
ADDIMANDA, e ADDOMANDA
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pag.19

ADDIMANDA, e ADDOMANDA
Definiz: sust. l'addimandare. Lat. Petitio.
Esempio: G. V. 12. 95. 3. Perchè il Re di Francia non gli accettava le sue addimande.
Esempio: E G. V. lib. 2. 7. 4. Esaudì la sua addomanda, e feceli privilegi.

469) Dizion.1° Ed. .
ADDIMANDAGIONE
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pag.19

ADDIMANDAGIONE
Definiz: addimanda.
Esempio: Liv. M. Perciocchè, in tale addimandagione, ciascuno può appellar la Corte.
Esempio: Petr. huom. Ill. Esponessono nel Sanato le addimandagioni del Re.
Esempio: Feder. Imp. lett. Rinnuova sua addomandagione, che pur voleva, che in lui si compromettesse del fatto loro.

470) Dizion.1° Ed. .
ADDIMANDANZA
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pag.19

ADDIMANDANZA
Definiz: addimanda.
Esempio: Fr. Giord. Pregò San Gregorio per lui, e l'anima trasse dello 'nferno, e l'angelo venne a lui, e disse: porterai penitenza di questa addimandanza.
Esempio: Fed. Imp. lett. Alla per fine noi, all'addomandanza di Mess. L'Apostolico, venimmo, e solennemente ricevemmo la 'mperial corona.

471) Dizion.1° Ed. .
ADDIMANDARE, e ADDOMANDARE
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pag.19

ADDIMANDARE, e ADDOMANDARE
vedi domandare.
Definiz: Lat. interrogare.
Esempio: Bocc. n. 18. 43. 23. Quasi d'alcuna cosa volesse la Giannetta addomandare.
Definiz: ¶ E per chiedere. Lat. petere, postulare.
Esempio: Bocc. n. 25. 3. Che se egli quello addimandasse, che egli avrebbe.
Esempio: Dan. Par. 12. Addimandò, ma contra 'l mondo errante Licenzia di combattere.
Esempio: G. V. 2. 7. 4. E liberò la Chiesa, come seppe addimandare.
Esempio: Bocc. n. 17. 43. Alcune cose, lequali Bassáno addomandava ec. non haveva volute fare.
Definiz: ¶ Per chiamare, e richiedere un per terza persona. Lat. accersire.
Esempio: Bocc. n. 1. 4. E dovendone in Toscana veníre con Mess. Carlo. Senzaterra, ec. Da Papa Bonifazio addomandato, e al venir promosso.

472) Dizion.1° Ed. .
ADDIMANDATORE, e ADDOMANDATORE
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pag.19

ADDIMANDATORE, e ADDOMANDATORE.
Definiz: verbal. mas. che addimanda. Lat. Postulans, interrogans.
Esempio: Guid. G. Lo Dio Apollo dava le sue risposte nell'Isola di Delos agli addimandatori.
Esempio: Mor. S. Gr. Poco davanti aveva temuto le parole degli addomandatori.

473) Dizion.1° Ed. .
ADDIMANDITA
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pag.19

ADDIMANDITA
Definiz: addimanda. Lat. petitio.
Esempio: Sen. Declam. Onde non debbo accettare la tua addimandita.

474) Dizion.1° Ed. .
ADDIMESTICARE
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pag.19

ADDIMESTICARE
Definiz: dimesticare. Lat. Mansuefacere, cicurare, cicur reddere, Gr. τιθασσένειν τιθασσεύειν.
Esempio: Vit. Plut. E così addimesticata l'Isola, che del tutto era fatta selvaggia, per gl'infiniti mali de' tiranni.

475) Dizion.1° Ed. .
ADDIRE
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pag.19

ADDIRE
vedi DIRE.
476) Dizion.1° Ed. .
ADDIRIZZAMENTO
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pag.19

ADDIRIZZAMENTO
Definiz: l'addirizzare. Qui è metaf. Lat. directio, correctio, emendatio.
Esempio: G. V. 10. 196. 2. E in questi tempi si fecero in Firenze molti buoni ordini, e addirizzamenti sopra ogni vettovaglia.
Esempio: Vit. Plut. Veggendo, che gli huomini si tiravano a' mali costumi, ed avevano mestiero di grande addirizzamento.
Definiz: Può avere oltr'a ciò tutti i significati del suo verbo.

477) Dizion.1° Ed. .
ADDIRIZZARE
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pag.19

ADDIRIZZARE
Definiz: dirizzare. Lat. dirigere.
Esempio: G. V. 9. 258. 2. E ciò si prese per fretta, e fondossi in su i fossi, senza addirizzarsi.
Esempio: E G. V. lib. 15. 12. 2. E rifecersi le mura sopra la riva d'Arno dall'un lato, e dall'altro, per addirizzare il corso del fiume.
Definiz: ¶ Per metaf. ricorreggere, ridurre al giusto. Lat. corrigere, emendare.
Esempio: M. V. 5. 88. Il Comun di Firenze, e quel di Perugia mandarono loro ambasciadori a Siena, per far, co' preghi, addirizzar questo torto.
Definiz: ¶ Per ammaestrare, metter per la buona strada, ridurre in buono stato. Lat. instruere, erudire, dirigere, componere.
Esempio: G. V. 1. 23. 1. Quel Saturno savio di costumi, e di scrittura, per suo senno e consiglio, addirizzò que' popoli.
Esempio: E G. V. lib. 10. 100. 6. E non solamente Dio ci guarenti, ma ci addirizzò in vittorie, prosperità, e buono stato.
Esempio: G. V. 2. 6. 1. Per addirizzar lo imperio di Roma, fece Patrice, e luogotenente dello 'mperio de' Romani Belisario suo nipote.
Esempio: Vit. Plut. Non è certo giusta cosa, che quelli, che non lancia, fiera al segnale, senza lanciare, ne che huomo ozioso possa bene addirizzare i suoi fatti, ne che malvagio sia benavventurato.
Definiz: ¶ Per aggiustare, fare altrui ragione. Lat. adiudicare.
Esempio: G. V. 8. 54. 1. E lasciato, ec. che gli artefici minuti di Bruggia, ec. fossono uditi a ragione, per la loro petizione data al Re, e addirizzati di loro pagamenti per li loro lavorij. ec. la detta gente della Comuna non fu udita, ne addirizzati.
Definiz: ¶ In signif. neut. pass. incamminarsi, inviarsi. Lat. cursum dirigere, iter dirigere.
Esempio: M. V. 4. 21. Con le galee sottili per mare, ed i cavalieri per terra, s'addirizzò alla Loiera.

478) Dizion.1° Ed. .
ADDIRIZZATO
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pag.19

ADDIRIZZATO
Definiz: add. Lat. directus. Qui volto a favore.
Esempio: G. V. 10. 106. 4. Sperando che la fortuna prospera fosse addirizzata.

479) Dizion.1° Ed. .
ADDITARE
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pag.19

ADDITARE
Definiz: mostrar col ditto, accennando. Lat. digito monstrare. Gr. δακτυλοδεικτεῖν.
Esempio: Dan. Pur. 4. O figlio, disse, infin quivi ti tira, Additandomi un balzo.
Esempio: E Dan. Par. 25. Pongono il segno, ed esso me l'addita.
Definiz: ¶ Per mostrar semplicemente. Lat. demonstrare, ostendere.
Esempio: Dan. Pur. 16. Ma prego, che m'additi la cagione, Sì ch'io la vegga.
Esempio: Petr. Son. 7. Che per cosa mirabile s'addita, Chi vuol far d'Elicona nascer fiume.

480) Dizion.1° Ed. .
ADDIVENIRE, e ADIVENIRE
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pag.19

ADDIVENIRE, e ADIVENIRE
Definiz: indifferentemente lo stesso, che avvenire. Lat. evenire, contingere, fieri.
Esempio: Bocc. n. 3. 2. Pensando, che bene n'addivenisse alla fine.
Esempio: E Bocc. n. 17. 54. Di poche persone sarebbe potuto addivenire d'aver vedute, delle quali io tanto contenta fossi.
Esempio: E Bocc. n. 25. 2. Quello, ch'a un Cavalier Pistolese n'addivenisse, mi piace di raccontarvi.
Esempio: Bocc. Intr. 34. Non so se a voi, come a me, adiviene.
Esempio: Dan. Par. 4. Molte fiate già, frate, adivenne. Che per fuggir periglio.
Esempio: Petr. Son. 15. Quando in voi adivien, che gli occhi giri.

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