Lessicografia della crusca in rete

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601) Dizion.1° Ed. .
ADUNAMENTO
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pag.23

ADUNAMENTO

Definiz:

l'adunare. Lat. collectio, adunatio.

Esempio:

Caval. Medic. cuo. Dice Boezio, che beatitudine è stato perfetto, per adunamento, e copia d'ogni bene.

Esempio:

Com. Inf. 7. Nulla è altro, che adunamento di ricchezze.

602) Dizion.1° Ed. .
AD UNO AD UNO, e A UNO A UNO
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pag.23

AD UNO AD UNO, e A UNO A UNO

Definiz:

posto avverb.

vedi A UNO A UNO.

Definiz:

Lat. singillatim.

Esempio:

Am. 56. Ma perchè fatichiam noi di volergliti ad uno ad uno narrare?

Esempio:

Petr. Son. 233. Ch'ad uno ad un descritti, e dipinti hai.

Esempio:

E Petr. canz. 26. 7. Ad una ad una annoverar le stelle.

Esempio:

N. ant. 83. 2. E a uno a uno gli fece spogliare.

603) Dizion.1° Ed. .
ADUNANZA
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pag.23

ADUNANZA

Definiz:

l'adunare: ma per lo più si direbbe d'huomini. Lat. coetus, concilium.

Esempio:

M. V. 10. 75. Il dì di San Michelagnolo si fece l'adunanza generale, che noi diciam parlamento.

Esempio:

Genesi. E questa fu, dove prima fu adunanza di gente a stare.

604) Dizion.1° Ed. .
ADUNARE
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ADUNARE

Definiz:

accozzare, ragunare, uníre, mettere insieme. Lat. cogere colligere, congregare.

Esempio:

N. ant. 4. 2. Lo Padre adunò Filosofi, e savi di grande scienza.

Esempio:

Bocc. n. 100. 5. Fece Gualtieri tutti i suoi amici della contrada adunare.

Esempio:

Dan. Inf. c. 4. Così vidi adunar la bella scuola.

Esempio:

E Dan. Inf. can. 7. Ed egli a me vano pensiero aduni.

Esempio:

E Dan. Par. c. 1. Questi la terra in se stringe, e aduna.

Esempio:

Petr. Canz. 31. 6. Veggiam, Quando col Tauro il Sol s'aduna.

605) Dizion.1° Ed. .
ADUNATA
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ADUNATA

Definiz:

adunanza, ragunata.

Esempio:

M. V. 8. 93. Di questa adunata, e di sua mala parlanza, gran sospetto si prese a Firenze.

606) Dizion.1° Ed. .
ADUNAZIONE
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ADUNAZIONE

Definiz:

adunamento.

Esempio:

Filoc. lib. 5. 65. E mentre che io dell'adunazion di questi uccelli, in me medesimo parea, che mi maravigliassi, ec.

607) Dizion.1° Ed. .
ADUNCO
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pag.23

ADUNCO

Definiz:

torto in punta a similitudine di rostro d'uccel rapace. Lat. aduncus.

Esempio:

Petr. Son. 134. E del mio campo mieto Lappole, e stecchi con la falce adunca.

608) Dizion.1° Ed. .
ADUNQUE
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pag.23

ADUNQUE

Definiz:

particella congiuntiva, che inferisce conclusione. Lat. igitur, ergo, itaque.

Esempio:

Bocc. n. 1. 4. Ragionasi adunque, che essendo Musciatto Francesi.

Esempio:

E Bocc. n. 28. 11. Fate adunque, dolce speranza mia, per me, quello, che io farei volentier per voi.

Esempio:

E Bocc. n. 9. Adunque mi donerete il vostro amore.

Esempio:

E Bocc. n. 7. Adunque disse la donna debb'io rimaner vedova?

Esempio:

Dan. Inf. c. 18. Quel cinghio, che rimane adunque è tondo.

Esempio:

Petr. Son. 269. Adunque, Beati gli occhi, che la vider viva.

609) Dizion.1° Ed. .
ADUSARE
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pag.23

ADUSARE

vedi AUSARE.

610) Dizion.1° Ed. .
ADUSTIONE
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pag.23

ADUSTIONE

Definiz:

diseccamento, per privazion d'umore. Lat. adustio, ariditas.

Esempio:

Cr. 2. 25. 9. E però non accostandosi le parti del luogo insieme, per cagion dell'adustione, o vero riardimento, e impossibile, ec.

611) Dizion.1° Ed. .
ADUSTIVO
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pag.23

ADUSTIVO

Definiz:

add. Che ha facultà d'inaridire, diseccare, riardere. Lat. *adustivus *arefactivus

Esempio:

Cr. 2. 14. 7. Ma l'acqua salsa, ec. è diseccattiva, e adustiva, e al postutto contraria al pullulare.

612) Dizion.1° Ed. .
ADUSTO
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pag.23

ADUSTO

Definiz:

add. riarso, arido, diseccato. Lat. *adustus, aridus.

Esempio:

Cr. 2. 1. 1. Simigliantemente, se 'l luogo fortemente sia adusto, sarà diserto d'arene, e di morto sabbione.

613) Dizion.1° Ed. .
AERE
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pag.24

AERE

vedi ARIA.

614) Dizion.1° Ed. .
AEREO
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pag.24

AEREO

Definiz:

d'aria. Lat. aerius

Esempio:

Cr. 10. pr. 1. Con sottile ingegno pensarono in che modo gli animali aerei, terrestri, ed aquatici pigliar potessono.

615) Dizion.1° Ed. .
AERIMANZIA
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pag.24

AERIMANZIA

Definiz:

indovinamento per via d'aria. Lat. *Aeromantia, Gr. ἀερομαντία

Esempio:

Maestr. In quanti modi si fa lo 'ndovinamento per invocazion di demoni, ec. alcuna volta ec. appariscono in cose innanimate: onde s'egli appariscono in unghia, o ferro, o vero pietra pulita, è chiamata geomanzia, ec. se in aere, aerimanzìa.

616) Dizion.1° Ed. .
AESCARE,
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pag.24

AESCARE,

vedi ADESCAAE.

617) Dizion.1° Ed. .
AFA
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pag.24

AFA

vedi AFFANNO.

618) Dizion.1° Ed. .
AFATO
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pag.24

AFATO

vedi AFFANNO.

619) Dizion.1° Ed. .
AFFABILE
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pag.24

AFFABILE

Definiz:

add. che usa affabilità. Lat. affabilis.

Esempio:

Salvereg. Tu se amabile, affabile, e dilettevole a tutti.

Esempio:

Medit. arb. cr. Rendendosi affabile, amorevole, e grazioso a' pubblicani, e a' peccatori, e dicendo, che per loro era venuto nel Mondo.

Esempio:

Passav. car. 131. Il confessore ec. dee esser sobrio, pudíco, affabile liberale.

620) Dizion.1° Ed. .
AFFABILITÀ
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pag.24

AFFABILITÀ

Definiz:

virtù, per la quale l'huomo osserva nella conversazione il decoro, così ne' detti, come ne' fatti. Lat. affabilitas.

Esempio:

Petr. huom. Ill. Il Capitano de' Romani aveva una affabilità, e una soavità di costumi, e una dolcezza sì fatta, che costrigneva a se amare, e ammirare.

Esempio:

Com. Inf. 16. Laquale ha in se giustizia, modestia, onestade, buon costumi, conoscenza, affabilitade.

Esempio:

Maestr. E così si fa il litigio, ilquale è contrario all'amicizia, e all'affabilità, laquale, con diletto vive con gli altri.

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