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Volume 4 - Dizionario 4° Ed.
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341) Dizion.4° Ed. .
RACCOMANDATORIO
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vol.4 pag.34

RACCOMANDATORIO.
Definiz: Add. Di raccomandazione. Lat. commendatitius. Gr. συστατκός.
Esempio: G. V. 12. 108. 3. La prima è raccomandatoria, e offertoria.

342) Dizion.4° Ed. .
RACCOMANDAZIONE
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vol.4 pag.34

RACCOMANDAZIONE.
Definiz: Raccomandagione. Lat. commendatio. Gr. ἐπαίνεσις, σύστασις.
Esempio: Franc. Sacch. Inginocchiandosi colle riverenti raccomandazioni.
Definiz: §. I. Raccomandazione dell'anima, si dicono le Orazioni prescritte dalla Chiesa per pregare Iddio per li moribondi.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Chiamò alcuni religiosi, ch'erano albergati con lui, e pregolli, che gli facessero la raccomandazione dell'anima.
Definiz: §. II. Fare raccomandazioni, e mandar raccomandazioni, vale Salutare, Mandar salute. Lat. solvere iubere, salutem mittere.

343) Dizion.4° Ed. .
RACCOMANDIGIA
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vol.4 pag.34

RACCOMANDIGIA.
Definiz: Raccomandazione. Lat. commendatio. Gr. ἐπαίνεσις, σύστασις.
Esempio: Libr. Mott. Porta teco lettere di raccomandigia, che tu non vi conosci persona.
Esempio: Stor. Aiolf. E questo Re fece una lettera di raccomandigia.

344) Dizion.4° Ed. .
RACCOMPAGNARE
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vol.4 pag.34

RACCOMPAGNARE.
Definiz: Accompagnare. Lat. comitari, deducere. Gr. παραπέμπεσθαι.
Esempio: Lasc. Parent. 3. 3. Come tu senti compieta, vienne subito quà, acciocchè tu mi raccompagni a casa.

345) Dizion.4° Ed. .
RACCOMUNARE
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vol.4 pag.34

RACCOMUNARE.
Definiz: Tornare a far comune quello, ch'era divenuto particolare, e di particolari; e talora anche semplicemente Accomunare. Lat. iterum in commune conferre. Gr. ἀνακοινονεῖν.
Esempio: G. V. 9. 229. 1. Per mostrare di raccomunar la terra.
Esempio: E G. V. 10. 132. 2. Promisono di rimettere tutti i Guelfi in Pistoia infra certo tempo ec. e raccomunar gli uficj co' Guelfi.
Esempio: E G. V. cap. 173. 4. Raccomunando gli uficj alla guardia, e signoría de' Fiorentini.
Esempio: Coll. SS. Pad. Le tengono come loro proprie, e non le vogliono raccomunare agli altri, che n'hanno bisogno.

346) Dizion.4° Ed. .
RACCONCIAMENTO
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vol.4 pag.34

RACCONCIAMENTO.
Definiz: Il racconciare. Lat. instauratio. Gr. ἀνακαίνωσις.
Esempio: Virg. Eneid. M. Aspettavano il racconciamento del mare, e della sua dimoranza si lamentavano.
Esempio: Legg. Spir. S. S. B. Certo conoscemmolo dal movimento del cuore, dalla fuga delli vizzj, e dallo racconciamento de' costumi (quì vale: emendazione)
Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 579. Da questo si caverebbe appunto il contrario, cioè che miglioramento alcuno non vi fosse fatto, o racconciamento.

347) Dizion.4° Ed. .
RACCONCIARE
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vol.4 pag.34

RACCONCIARE.
Definiz: Ridurre, e Rimettere in buono essere le cose guaste, Accomodare, Rassettare. Lat. resarcire, instaurare. Gr. ἀναῤῥάπτειν.
Esempio: Bocc. nov. 68. 11. Come la fante nella sua camera rimessa ebbe, così prestamente il letto della sua rifece, e quella tutta racconciò, e rimise in ordine.
Esempio: E Bocc. nov. 72. 9. Egli mi conviene andar Sabato a Firenze ec. a far racconciare il filatoio mio.
Esempio: G. V. 10. 44. 1. I Conti se 'l ripresero, e racconciarono.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Mostra di voler racconciar lo mondo a suo modo, come s'egli avesse più senno, che ec.
Esempio: Dant. Purg. 6. Che val, perchè ti racconciasse il freno Giustiniano, se la sella è vota?
Esempio: But. Par. 19. 1. Lo quale falcone ec. coll'ali si plaude ec. faccendosi bello, cioè scotendosi tutto, e racconciandosi le penne col becco.
Definiz: §. I. Racconciare, figuratam. per Rappacificare, Rappattumare. Lat. pacificare, controversias componere. Gr. διαλλάττειν.
Esempio: Din. Comp. 3. 67. Parte Nera volea, che gli usciti Guelfi tornassono in Pistoia, dicendo: noi non faremo pace, se Pistoia non si racconcia.
Esempio: But. Purg. 14. 1. Da indi a mille anni non si racconceranno le parti.
Esempio: G. V. 8. 80. 7. Lo Re parlamentò con lui con belle parole, per racconciarlo con Messer Carlo di Valos.
Definiz: §. II. Racconciarsi il tempo, vale Rasserenarsi, Restar di piovere.
Esempio: Bocc. nov. 47. 7. Il tempo non si racconciò prima che essi ec. a dover segretamente l'un dell'altro avere piacere ebbero ordine dato.
Esempio: G. V. 11. 139. 5. Poi adì 15. di Maggio si racconciò il tempo (così in alcuni T. a penna)

348) Dizion.4° Ed. .
RACCONCIATORE
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vol.4 pag.34

RACCONCIATORE.
Definiz: Che racconcia, Riordinatore. Lat. restaurator, instaurator. Gr. ὁ ἀνασκευάζων.
Esempio: Paol. Oros. Quegli fue della Chiesa di Dio perseguitatore, ma questi ne fue racconciatore.

349) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
RACCONCIO
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vol.4 pag.34

RACCONCIO.
Definiz: Sust. Racconciamento. Lat. instauratio. Gr. ἀνασκευή.
Esempio: G. V. 11. 57. 5. I Viniziani incontanente vi mandarono ogni guernimento, che bisognava a racconcio della bastita.

350) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
RACCONCIO
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vol.4 pag.35

RACCONCIO.
Definiz: Add. Rassettato. Lat. instauratus. Gr. ἀνασκευασθείς.
Esempio: Bocc. nov. 77. 65. Salì su per la scala già presso che racconcia dal lavoratore.

351) Dizion.4° Ed. .
RACCONFERMARE
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vol.4 pag.35

RACCONFERMARE.
Definiz: Di nuovo confermare, Riconfermare. Lat. iterum confirmare. Gr. ἀναβεβαιοῦν.
Esempio: Bemb. Asol. 1. Non si è rattenuto di così vane favole raccontarci per vere ec. ce le ha volute racconfermare.

352) Dizion.4° Ed. .
RACCONFORTARE
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vol.4 pag.35

RACCONFORTARE.
Definiz: Riconfortare; e si usa non che nel sentim. att. anche nel signific. neutr. pass. Lat. confirmare se, solari.
Esempio: Bocc. nov. 23. 16. La donna fece sembiante di racconfortarsi alquanto.
Esempio: Bemb. Asol. 1. 72. Fu molte volte richiamato, ed alla fine ec. sollevato, e dolcemente racconfortato.
Esempio: E Bemb. Asol. 2. 132. Udendole, non si rallegri, non si racconforti, non si rassereni.

353) Dizion.4° Ed. .
RACCONSEGNARE
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vol.4 pag.35

RACCONSEGNARE.
Definiz: Restituir quello, che è stato consegnato, che più comunemente diciamo Riconsegnare. Lat. restituere, reddere. Gr. ἀναδιδόναι.
Esempio: Vit. SS. Pad. Questi sia tuo figliuolo, e discepolo; fa', che tu me lo racconsegni tale, che sia miglior, che 'l maestro.

354) Dizion.4° Ed. .
RACCONSIGLIARE
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vol.4 pag.35

RACCONSIGLIARE.
Riconsigliare.
355) Dizion.4° Ed. .
RACCONSIGLIATO
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vol.4 pag.35

RACCONSIGLIATO.
Definiz: Add. da Racconsigliare.
Esempio: Fir. nov. 7. 270. Perchè conobbe, che ella aveva trovato quello, che ella si era andata caendo, meglio racconsigliata si stette.

356) Dizion.4° Ed. .
RACCONSOLARE
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vol.4 pag.35

RACCONSOLARE.
Definiz: Dare consolazione. Lat. consolationem adhibere, alicui animum relevare. Gr. παραμυθεῖσθαι, παρηγορεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 68. 11. La quale, come potè il meglio, racconsolò, e nella camera di lei la rimise.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Credevalsi racconsolare per quel modo.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. vale Prender consolazione. Lat. se consolari. Gr. παραμυθεῖσθαι.
Esempio: Petr. son. 301. Ch'assai 'l mio stato rio quetar devrebbe Quella beata, e 'l cuor racconsolarsi.
Esempio: Lab. 167. Io non me ne posso in tuo servigio racconsolare.

357) Dizion.4° Ed. .
RACCONSOLATO
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vol.4 pag.35

RACCONSOLATO.
Definiz: Add. da Racconsolare. Lat. delinitus.
Esempio: Bocc. nov. 44. 12. Di che la donna racconsolata ec. si tacque.

358) Dizion.4° Ed. .
RACCONSOLATORE
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vol.4 pag.35

RACCONSOLATORE.
Definiz: Che racconsola. Lat. consolator. Gr. παρήγορος.
Esempio: Albert. cap. 61. Niuna cosa vien così tosto in odio, come 'l dolore; lo fresco dolore chiama volentieri racconsolatore, e quando egli è invecchiato, altri lo schernisce.

359) Dizion.4° Ed. .
RACCONTABILE
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vol.4 pag.35

RACCONTABILE.
Definiz: Add. Da esser raccontato, Degno d'esser raccontato. Lat. narrabilis. Gr. ἐξηγητικός.
Esempio: Liv. M. Il dittatore non fece contra gli Anziati cosa raccontabile.

360) Dizion.4° Ed. .
RACCONTAMENTO
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vol.4 pag.35

RACCONTAMENTO.
Definiz: Il raccontare. Lat. narratio. Gr. ἐξήγησις.
Esempio: M. V. 6. 1. Ma perocchè in queste, e molte altre maligne operazioni le violenti tiranníe si manifestano, non richieggiono da noi nuovo raccontamento.
Esempio: Bemb. Asol. 2. 130. Di quanta tenerezza ingombri due anime amanti un vicendevole raccontamento.

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