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Volume 4 - Dizionario 4° Ed.
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301) Dizion.4° Ed. .
RACCAPEZZARE
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vol.4 pag.30

RACCAPEZZARE.
Definiz: Ritrovare, Rinvenire. Lat. anquirere, investigare. Gr. ἀνερευνᾶν, ἐζιχνεύειν ἐξιχνεύειν.
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 129. Sicchè convien, ch'al fin si raccapezzi Ogni delitto.
Esempio: Morg. 6. 57. E ogni cosa con lui raccapezza.
Esempio: Malm. 5. 50. Fa (perchè nulla mai si raccapezza) Chi lo sente morir di passione.
Esempio: E Malm. 6. 101. Perch'io per me non so, nè raccapezzo Quel, che tu vogli dir nel tuo capriccio.

302) Dizion.4° Ed. .
RACCAPITOLARE
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vol.4 pag.30

RACCAPITOLARE.
Definiz: Ridir da capo, Riepilogare. Lat. *recapitulare. Gr. ἀνακεφαλαιοῦν .
Esempio: Ricord. Malesp. cap. 168. Di tutta la sopraddetta quantità chi era nobile, e chi non era, perocchè a raccapitolargli ogni volta sarebbe lunga mena.

303) Dizion.4° Ed. .
RACCAPPELLARE
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vol.4 pag.30

RACCAPPELLARE.
Definiz: Lo stesso, che Rincappellare. Lat. denuo aegrotare, denuo in morbum incidere. Gr. αὖθις ἀῤῥωστεῖν.
Esempio: Malm. 3. 19. Vedendo poi, che il flusso raccappella ec. Comincia a gridar: guardia, la padella (quì per similit. cioè: gli ritorna il flusso)

304) Dizion.4° Ed. .
RACCAPRICCIAMENTO
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vol.4 pag.30

RACCAPRICCIAMENTO.
Definiz: Raccapriccio, Il raccapricciare. Lat. horror. Gr. φρίκη.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 21. E pappafichi, e maschere, Ch'era a vederli un raccapricciamento.

305) Dizion.4° Ed. .
RACCAPRICCIARE
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vol.4 pag.30

RACCAPRICCIARE.
Definiz: Cagionare in altrui un certo commovimento di sangue, con arricciamento di peli, che per lo più viene dal vedere, o dal sentire cose orribili, e spaventose. E oltre all'att. si usa anche in signific. neutr. pass. Lat. horrorem incutere, horrescere. Gr. ἐκδειματοῦν.
Esempio: Dant. Inf. 14. Lo cui rossore ancor mi raccapriccia.
Esempio: But. ivi: Mi raccapriccia, cioè raccordandomene ancoe me ne viene orrore. Capricciare è levare li capelli ritti, come addiviene per paura, cioè caporicciare; e però si dice: io ebbi uno caporiccio, cioè uno arricciamento dei capelli del capo, che significa paura.
Esempio: Fir. As. 314. Raccapricciossi il gentil signore, subito udì la scellerata rubaldería.
Esempio: E dial. bell. donn. 341. Per lei si vede l'uomo dimenticarsi di se stesso ec. raccapricciarseli le membra, arricciarseli i capegli ec.
Esempio: Morg. 4. 70. Vide la terra per la fiera arsiccia, Della qual cosa assai si raccapriccia.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 20. Le quali (cose) possiamo maledire senza raccapricciarci.
Esempio: Tass. Ger. 13. 41. Tutto si raccapriccia, e pur rinforza Il colpo, e 'l fin vederne ei si consiglia.
Esempio: Lor. Med. Arid. 3. 2. Oh mi si raccapricciano tutti i capelli.

306) Dizion.4° Ed. .
RACCAPRICCIO
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vol.4 pag.30

RACCAPRICCIO.
Definiz: Il raccapricciare. Lat. horror. Gr. φρίκη.
Esempio: But. Inf. 14. 2. Io ebbi un gran raccapriccio, cioè uno arricciamento di capelli del capo, che significa paura (in altri Testi si legge: io ebbi uno caporiccio)
Esempio: Virg. Eneid. M. Nel suo cospetto perdè la favella, levati i capelli per raccapriccio.

307) Dizion.4° Ed. .
RACCATTARE
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vol.4 pag.30

RACCATTARE.
Definiz: Ritrovare, Ricuperare, Riacquistare. Lat. recuperare. Gr. αὖθις ἀναλαμβάνειν.
Esempio: Mirac. Mad. M. Ella a suo veggente entrò nella Chiesa, e raccattatene indi la mano, con grande benignità in momento gliele restituì al braccio suo.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Se vede, che la sanità non si può raccattare altrimenti, si lascia andare, e taglia alcun membro.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. S. altrove: Spezialmente il tempo perduto, che mai non si puote raccattare.
Esempio: Malm. 4. 33. Perchè avrei voluto, Che tu mi dessi a raccattarlo aiuto.
Definiz: §. I. Raccattare, per Riscattare. Lat. redimere. Gr. ἀπολουτροῦν.
Esempio: Tes. Br. 7. 49. Liberale è a dir largo, cioè quegli, che di suo capitale raccatta pregioni.
Definiz: §. II. Per Ragunare, Mettere insieme, Acquistare. Lat. comparare, conquirere. Gr. πορίζεσθαι.
Esempio: Malm. 10. 37. Che tutti gli animali, ch'ei raccatta Ciuffando, gli trascina liviritta.

308) Dizion.4° Ed. .
RACCATTATO
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vol.4 pag.30

RACCATTATO.
Definiz: Add. da Raccattare.
Definiz: §. Essere il mal raccattato, cioè Essere male arrivato, mal ricevuto, mal capitato. Lat. male cum aliquo agi.
Esempio: Gell. Sport. 5. 3. S'io non filassi poi anche ogni dì quatro, o cinque fusa, io sarei la mal raccattata.

309) Dizion.4° Ed. .
RACCENCIARE
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vol.4 pag.30-31

RACCENCIARE.
Definiz: Rattoppare i panni vecchi.
Esempio: Lor. Med. canz. 44. 6. Aval più non si raccencia Quella rosa scolorita (quì per metaf.)

310) Dizion.4° Ed. .
RACCENDERE
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vol.4 pag.31

RACCENDERE.
Definiz: Di nuovo accendere; e si usa anche nel sentim. neutr. pass. Lat. iterum accendere. Gr. πάλιν ἀνάπτειν.
Esempio: Bocc. nov. 31. 5. Faráne questa sera un soffione alla tua servente, col quale ella raccenda il fuoco.
Esempio: Amet. 100. Per la novella fiamma, che raccese L'antica.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Dant. Inf. 10. Ma non cinquanta volte fia raccesa La faccia della donna, che quì regge, Che tu saprai quanto quell'arte pesa.
Esempio: E Dan. Inf. 26. Cinque volte racceso, e tante casso Lo lume era di sotto dalla luna.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Petr. son. 91. Amor nell'alma, ov'ella signoreggia, Raccese il foco, e spense la paura.
Esempio: E Petr. son. 101. E mille alti desiri Raccenderei nella gelata mente.
Esempio: Dant. Par. 33. Nel ventre suo si raccese l'amore.

311) Dizion.4° Ed. .
RACCENDIMENTO
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vol.4 pag.31

RACCENDIMENTO.
Definiz: Il raccendere. Lat. iterata accensio.
Esempio: Com. Inf. 26. Di questo raccendimento dice l'autore: eziandío quivi, ma non cinquanta volte fia raccesa.
Esempio: Dant. vit. nuov. 45. Per questo raccendimento di sospiri si raccese il sollevato lacrimare.

312) Dizion.4° Ed. .
RACCERCHIARE
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vol.4 pag.31

RACCERCHIARE.
Definiz: Accerchiar di nuovo, Ricircondare.
Definiz: §. Per Circondare, o semplicemente Accerchiare. Lat. circumdare. Gr. περικυκλοῦν
Esempio: Com. Inf. 5. Nota dunque, che l'allegrezza della felicitade sciampia, e dilata l'animo, e così la memoria della miseria il raccerchia, e ristrigne.
Esempio: Mor. S. Greg. Dice, che raccerchiò, e cercò, perocchè ne' cuori di tutti improntò l'orme della sua iniquità.

313) Dizion.4° Ed. .
RACCERTARE
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vol.4 pag.31

RACCERTARE.
Definiz: Certificare, e si usa nel sentim. att. e nel neutr. pass. Lat. certiorem facere. Gr. δηλοῦν πρός τινα.
Esempio: Dant. Purg. 9. A guisa d'uom, che 'n dubbio si raccerta, E che muti in conforto sua paura, Poichè la verità gli è discoverta, Mi cambia' io.
Esempio: But. ivi: Si raccerta, cioè essendo in dubbio si certifica del suo dubbio.
Esempio: Tass. Ger. 8. 56. Pur nel tristo pensier non si raccerta.
Esempio: Segn. crist. instr. pr. L'esperienza mi ha raccertato, che le querce non cadono al primo colpo.

314) Dizion.4° Ed. .
RACCERTATO
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vol.4 pag.31

RACCERTATO.
Definiz: Add. da Raccertare. Lat. certior factus. Gr. βεβαιωθείς.
Esempio: Bemb. Asol. 2. 113. Di nulla vogliam ritenerti, rispose madonna Berenice prima del volere delle compagne raccertatasi.

315) Dizion.4° Ed. .
RACCESO
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vol.4 pag.31

RACCESO.
Definiz: Add. da Raccendere. Lat. iterum accensus. Gr. αὖθις ἡμμένος.
Esempio: Bocc. nov. 68. 11. Aperta la camera, e racceso il lume, trovò la fante sua tutta pesta.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Bocc. nov. 73. 23. Raccesosi nell'ira, si voleva levare per tornare a batterla da capo.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 31. Nello sdegno raccesosi ec. stette nel suo proponimento fermo.

316) Dizion.4° Ed. .
RACCETTARE
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vol.4 pag.31

RACCETTARE.
Definiz: Ricettare. Lat. recipere, excipere. Gr. δέχεσθαι.
Esempio: Cron. Morell. 222. Per tutto ha, come è detto, molti abituri ec. e simili assai fortezze ec. ed in tanta quantità, che a' bisogni sono a sufficiente a raccettare tutto il paese con tutto loro avere.
Esempio: Fir. As. 161. Ed in oltre le leggi, alle quali io non posso, nè debbo far contro, me lo proibiscono, le quali vietano contro alla voglia de' padroni il poter raccettare gli altrui fuggitivi schiavi.
Esempio: Cecch. Mogl. 1. 1. Lo ricercava, che per otto, o quindici Giorni la raccettasse in casa.
Esempio: Salv. Granch. 3. 13. E raccetti di mezza notte chi M'ha rubata la roba mia.
Esempio: Red. Ditir. 44. Non raccetta, non alloggia Bicchieretti fatti a foggia.

317) Dizion.4° Ed. .
RACCETTATORE
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vol.4 pag.31

RACCETTATORE.
Definiz: Che raccetta. Lat. hospes, receptator. Gr. ξένος.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Stor. Aiolf. Carlo è uomo sanza verità ec. e raccettator di vizj, e cacciator di virtù.

318) Dizion.4° Ed. .
RACCHETARE
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vol.4 pag.31

RACCHETARE.
Definiz: Far restar di piagnere. Lat. alicuius luctum compescere. Gr. παύειν.
Esempio: Bocc. nov. 17. 21. Lei, che non tanto il perduto marito, quanto la sua sventura piangeva, s'ingegnaron di racchetare.
Esempio: Cant. Carn. 266. E s'ella vede il bambin singhiozzare, Racchetil, se bisogna, col poppare.
Definiz: §. I. In signific. neutr. pass. vale Restar di piagnere, di lagnarsi, e simili.
Esempio: Guid. G. E così fatta la fine alle parole, e a' sermoni, umilemente si racchetóe Menelao.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 156. Per lo gran dolore urlava quanto potea; pur da ivi appresso un'ora si racchetò.
Definiz: §. II. Racchetare, per Quietare, Rappacificare, Porre in calma; e si usa nel signific. e nel neutr. pass. Lat. sedare. Gr. παύειν.
Esempio: Ovvid. Pist. 62. Come il mare si raccheta un poco, di te mi lamento.
Esempio: G. V. 12. 87. 2. Racchetossi il romore nella città.
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 73. E sepper tanto confortare, e dire, Che pur al fin la zuffa è racchetata.
Esempio: Bemb. lett. 1. 321. Se parte alcuna mi mancava di ragione, e di consiglio a darmene pace, le dolci, e savie lettere vostre me n'hanno fatto accorto, onde io raccheterò l'animo.

319) Dizion.4° Ed. .
RACCHETATO
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vol.4 pag.31

RACCHETATO.
Definiz: Add. da Racchetare.
Esempio: Bocc. nov. 70. 1. Poichè vide le donne racchetate ec. incominciò.

320) Dizion.4° Ed. .
RACCETTO
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vol.4 pag.31

RACCETTO.
Definiz: Il raccettare, Ricetto, Ricovero. Lat. hospitium, diversorium. Gr. ξενοδοχεῖον.
Esempio: Tac. Dav. Germ. 372. Credo i Germani esser natii del paese, niente mescolati per arrivo, o raccetto di forestieri.
Esempio: Buon. Fier. 5. 5. 6. Miglior fortuna ebb'io, ch'uno speziale Fu il mio raccetto.

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