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Volume 4 - Dizionario 4° Ed.
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221) Dizion.4° Ed. .
QUINTA
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vol.4 pag.23

QUINTA.
Definiz: Diapente. Lat. diapente, quinta consonantia. Gr. διὰ πέντε.
Esempio: Gal. dial. mot. 540. Dicono essi, la diapason, cioè l'ottava, esser contenuta dalla dupla, la diapente, che noi diciamo la quinta, dalla sesquialtera.
Esempio: E Gal. dial. mot. appresso: Se 'l ponticello si metterà al terzo di tutta la corda, toccando l'intera, e poi li due terzi, ci rende la quinta.

222) Dizion.4° Ed. .
QUINTADECIMA
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vol.4 pag.23

QUINTADECIMA.
Definiz: Esser quintadecima, o in quintadecima, si dice della luna quando è piena. Lat. plenilunium.
Esempio: But. Inf. 26. 2. Infino a tanto che ella (la luna) è più distante, che possa essere, ed allora la veggiamo Tutta, e dicesi essere quintadecima.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Quando la luna si è nella quintadecima.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 31. Un volto giallo, e tondo, e scofacciato, Che pare in quintadecima la una.
Esempio: Salv. Granch. prol. donn. E voleva a tutti I patti cor la luna in quintadecima.
Esempio: Burch. 2. 72. I giubberelli Han pieno il petto, e son vote le reni, E i granchi in quintadecima son pieni.

223) Dizion.4° Ed. .
QUINTANA
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vol.4 pag.23-24

QUINTANA.
Definiz: Segno, ovvero Uomo di legno, ove vanno a ferire i giostratori, Chintana.
Esempio: Dittam. 2. 3. Giovani bigordare alle quintani, E gran tornei, ed una, ed altra giostra Far si vedea con giuochi nuovi, e strani.
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. Dirai, che quella è vana, Ch'ell'è una quintana, Ch'un saracino ell'è.
Esempio: Malm. 10. 55. Si recasse a scorno, Ch'un uomo uso alle giostre, e alle quintane Con tal chiappoleríe gli vada intorno.

224) Dizion.4° Ed. .
QUINTAVOLO
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vol.4 pag.24

QUINTAVOLO.
Definiz: Il Primo avolo de' quattro avanti all'avolo, cioè, il Bisavolo del bisavolo.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Ora e' non ci ha oggi nullo, che sappia chi si fosse il suo quintavolo, appena il terzavolo, anzi appena il bisavolo.

225) Dizion.4° Ed. .
QUINTERNETTO
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vol.4 pag.24

QUINTERNETTO.
Definiz: Dim. di Quinterno.
Esempio: Borgh. fast. Rom. 460. M'abbattei già in un quinternetto senza principio, che ec. era ito male.

226) Dizion.4° Ed. .
QUINTERNO
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vol.4 pag.24

QUINTERNO.
Definiz: Quadernetto propriamente di cinque fogli, e prendesi talora anche semplicemente per Quaderno. Lat. scapus.
Esempio: Zibald. Andr. 87. L'ordine di queste pianete sono descritte in questo quinterno a carte ec.
Esempio: Maur. rim. burl. 1. 172. Tutti i volumi, e tutti li quinterni ec. Tutti gli antichi, infin tutti i moderni ec. Detto non hanno.

227) Dizion.4° Ed. .
QUINTESSENZA,
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vol.4 pag.24

QUINTESSENZA,
Definiz: che anche si scrive QUINTA ESSENZA, e che dal Bocc. nel Lab. 151. fu detta anche ESSENZIA QUINTA. L'Estratto più puro delle cose.
Esempio: Red. Vip. 1. 40. Unsi anche la ferita di uno con quintessenza di scorze di cedro.
Esempio: Varch. Ercol. 319. Le lingue n'hanno una (archimia) la quale è verissima, e senza congelare Mercurio, o rinvergare la quinta essenza, riesce sempre.
Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 4. I marinari son la quintessenza Degli uomini (quì per similit.)
Definiz: §. Cercare la quintessenza d'alcuna cosa, o Ricercare, o simili, la quintessenza d'alcuna cosa, vale Volerla sapere a fondo, e quanto se ne può sapere. Lat. rem penitissime scrutari. Gr. ἐνδότατα ἐρευνᾶν.
Esempio: Borgh. Mon. Fior. 175. Bastandoci delle cose forestiere saperne certi generali, e senza volerne sempre ricercare la quinta essenza, credergli, o almanco presupporgli.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 296. La città, che ritrovava d'ogni cosa la quinta essenza, prese a maluria, che Vitellio ec.

228) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
QUINTO
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vol.4 pag.24

QUINTO.
Definiz: Sust. La quinta parte. Lat. quinta pars. Gr. τὸ πεντάμοιρον.
Esempio: Libr. Astrol. Passano per li cominciamenti delli quinti, che sono colle parti.
Esempio: E Libr. Astrol. altrove: Seguiremo li quinti, e la parte, e lor conti nelli due quarteroni, che seguono l'anello.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 58. Ma se pure fussi almanco suto vinto Da un suo par, non mi dorrebbe il quinto.

229) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
QUINTO
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vol.4 pag.24

QUINTO.
Definiz: Nome numerale ordinativo. Lat. quintus. Gr. πεμπτός.
Esempio: Bocc. nov. 48. 5. Essendo già passata presso che la quinta ora del giorno.
Esempio: Dant. Par. 10. La quinta luce, ch'è tra noi più bella, Spira di tale amor, che tutto 'l mondo Laggiù m'ha gola di saper novella.
Esempio: E Dan. Par. 27. Non è suo moto per altro distinto, ma gli altri son misurati da questo, Siccome diece da mezzo, e da quinto.
Esempio: Petr. son. 24. Nel quinto giro non abitrebb'ella.

230) Dizion.4° Ed. .
QUINTODECIMO
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vol.4 pag.24

QUINTODECIMO.
Definiz: Add. Nome numerale ordinativo. Quindicesimo. Lat. quintusdecimus. Gr. πεντακισκαιδέκατος.
Esempio: Petr. son. 85. Risplendon sì, ch'al quintodecimo anno M'abbaglia più, che 'l primo giorno assai.
Esempio: Red. Ins. 29. Iuba Re della Libia appresso Fiorentino nel quintodecimo libro degli ammaestramenti dell'agricoltura ec. voleva, che rinchiudesse il vitello in un'arca di legno.

231) Dizion.4° Ed. .
QUIRITTA
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vol.4 pag.24

QUIRITTA.
Definiz: Avverb. di Luogo, e vale lo stesso, che Quì, e la voce Ritta c'è aggiunta per proprietà di linguaggio, e ristrigne il significato; e vale Quì appunto appunto; ed è voce contadinesca, che oggi più comumente si dice Quiciritta. Lat. hic.
Esempio: Dant. Purg. 17. Ed egli a me: l'amor del bene scemo Di suo dover quiritta si ristora; Quì si ribatte 'l mal tardato remo.
Esempio: Teseid. 5. 44. Tu sai, ch'io son quiritta sbandito.
Esempio: E Teseid. 5. 47. Pognam che tu quiritta n'abbi morto.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Mi pareva esser quiritta in camera.
Esempio: M. V. 9. 44. E quiritta in parlamento cortesemente infamando il comune di Firenze.
Definiz:

232) Dizion.4° Ed. .
QUISQUILIA, e QUISQUIGLIA
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vol.4 pag.24

QUISQUILIA, e QUISQUIGLIA.
Definiz: V. L. Immondizia, Superfluità. Lat. quisquiliae. Gr. περιψήματα.
Esempio: Dant. Par. 26. Così degli occhi miei ogni quisquilia Fugò Beatrice.
Esempio: But. ivi: Ogni quisquilia, cioè ec. ogni superfluità.
Definiz: §. Figuratam. e per isvilimento si dicono Quisquilie i Pesciolini, e altri Minuti, e sozzi animali.
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 293. Io non aveva detto le quisquilie (piccolissimi pesciolini) ancora a' mendicanti lasciate, delle quali il dì del santo digiuno eramo pasciuti, cotti in olio fetido.
Esempio: Segn. Pred. 6. 2. Avendo a domar la superbia degli Egiziani, non sui alse di fiere, terror de' boschi, ma di bestioline, quisquiglie delle paludi.

233) Dizion.4° Ed. .
QUISTIONALE
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vol.4 pag.24

QUISTIONALE.
Definiz: Add. Di quistione, Quistionevole.

234) Dizion.4° Ed. .
QUISTIONAMENTO
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vol.4 pag.24

QUISTIONAMENTO.
Definiz: Il quistionare. Lat. concertatio, contentio. Gr. ἀμφισβήτησις, μάχη.
Esempio: Com. Inf. 15. Io ragunerò tutte le genti, e conducerolle nella valle di Iosafat, e contenderóe quivi con loro, e soggiugne una delle cagioni del quistionamento.

235) Dizion.4° Ed. .
QUISTIONANTE
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vol.4 pag.24

QUISTIONANTE.
Definiz: Che quistiona.
Esempio: Bemb. Asol. 3. 159. Nè agli altri quistionanti ogni cosa crederanno.

236) Dizion.4° Ed. .
QUISTIONARE
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vol.4 pag.24

QUISTIONARE.
Definiz: Contendere, Contrastare, Disputare. Lat. certare, pugnare, contendere. Gr. ἀμφισβητεῖν, μάχεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 19. 11. Il quistionar con parole potrebbe distendersi troppo.
Esempio: Filoc. 5. 101. I giovani rimasi così nel primo quistionare ritornarono.
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. Non senza cagione si dee levare ogni uom da quistione per qualsivoglia materia, per cagione dell'ira, e dell'odio, che in quistionando, e in contendendo, s'accende.
Esempio: Bemb. Asol.1. 43. Che io altrimente ne quistioni, non fia mestiero.
Esempio: Buon. Fier. 5. 4. 4. Feriti, o quistionando, o da' sicarj Tristi felloni a tradimento colti.

237) Dizion.4° Ed. .
QUISTIONATORE
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vol.4 pag.24

QUISTIONATORE.
Definiz: Che quistiona, Disputatore. Lat. disputator.
Esempio: Fr. Iac. Cess. Quando molti medici si ragunano ad uno infermo, non si facciano disputatori, ovvero quistionatori.

238) Dizion.4° Ed. .
QUISTIONATRICE
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vol.4 pag.24

QUISTIONATRICE.
Definiz: Femm. di Quistionatore.
Esempio: Libr. Pred. Le peripatetiche sono adunanze quistionatrici.

239) Dizion.4° Ed. .
QUISTIONCELLA
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vol.4 pag.24

QUISTIONCELLA.
Definiz: Dim. di Quistione. Lat. quaestiuncula. Gr. ζητημάτιον.
Esempio: Com. Purg. 11. E quì, anzichè passiamo innanzi alla sposizione di questa orazione, solveremo una quistioncella, che potrebbe nascere.

240) Dizion.4° Ed. .
QUISTIONCINA
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vol.4 pag.25

QUISTIONCINA.
Definiz: Dim. di Quistione; Quistioncella. Lat. quaestiuncula. Gr. ζητημάτιον.
Esempio: Libr. cur. malatt. Consumano 'l tempo in quistioncine disutili, e vane.

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