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RACCENDERE
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vol.4 pag.31


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RACCENDERE.
Definiz: Di nuovo accendere; e si usa anche nel sentim. neutr. pass. Lat. iterum accendere. Gr. πάλιν ἀνάπτειν.
Esempio: Bocc. nov. 31. 5. Faráne questa sera un soffione alla tua servente, col quale ella raccenda il fuoco.
Esempio: Amet. 100. Per la novella fiamma, che raccese L'antica.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Dant. Inf. 10. Ma non cinquanta volte fia raccesa La faccia della donna, che quì regge, Che tu saprai quanto quell'arte pesa.
Esempio: E Dan. Inf. 26. Cinque volte racceso, e tante casso Lo lume era di sotto dalla luna.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Petr. son. 91. Amor nell'alma, ov'ella signoreggia, Raccese il foco, e spense la paura.
Esempio: E Petr. son. 101. E mille alti desiri Raccenderei nella gelata mente.
Esempio: Dant. Par. 33. Nel ventre suo si raccese l'amore.

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