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Volume 3 - Dizionario 4° Ed.
numero di voci per pagina:
581) Dizion.4° Ed. .
LENTA
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vol.3 pag.48

LENTA.
v. LENTE.
582) Dizion.4° Ed. .
LENTAGGINE
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vol.3 pag.48

LENTAGGINE.
Definiz: Sorta di pianta salvatica, che si pone nelle ragnaie.
Esempio: Dav. Colt. 196. Dentro poni piante varie, ginepri, allori, corbezzoli, lentaggini.
Esempio: E Dav. Colt. appresso: Gli allori, lecci ec. lentaggini, sugheri, lentischi, e simili, quando non abbiano il pane, si contentano delle barbe con assai del vecchio.
Esempio: Borgh. Rip. 131. Tutto il boschetto è di fuori intorniato ec. di una folta, e unita spalliera di sempre verde lentaggine.

583) Dizion.4° Ed. .
LENTAMENTE, e LENTEMENTE
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vol.3 pag.48

LENTAMENTE, e LENTEMENTE.
Definiz: Avverb. Con lentezza, Adagio, Pigramente. Lat. lente, tarde, lento gradu. Gr. βάδην, βραδέως.
Esempio: G. V. 9. 322. 5. Mandando alla cavallería de' Bolognesi per aiuto, lentamente vi vennero.
Esempio: M. V. 9. 52. Il quale vilmente, e lentamente in tutte cose si portava.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Lentamente procede la divina severità, ma poi, ricompensando lo 'ndugio, maggior pena dà.
Esempio: But. Purg. 15. 2. Quando vi si mettono, o sono fatti mettervisi, adoperano lentemente.

584) Dizion.4° Ed. .
LENTARE
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vol.3 pag.48

LENTARE.
Definiz: Neutr. pass. Allenare. Lat. deficere, remitti. Gr. ἐκλύεσθαι.
Esempio: Bemb. rim. 86. Che questo incarco stanco, e frale Tutto dentro, e di fuor si va lentando.
Definiz: §. In signific. att. Lat. remittere. Gr. ἀνιέναι.
Esempio: Petr. son. 97. E per lentare i sensi, Gli umani affetti non son meno intensi.
Esempio: Tass. Ger. 2. 40. Tenera ancor con pargoletta destra Strinse, e lentò d'un corridore il morso.

585) Dizion.4° Ed. .
LENTATO
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vol.3 pag.48

LENTATO.
Definiz: Add. da Lentare.
Esempio: Fr. Iac. T. 4. 36. 9. Cinquant'anni intieri chiude Vita tal non mai lentata.

586) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
LENTE
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vol.3 pag.48

LENTE.
Definiz: Add.
v. LENTO.
587) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
LENTE,
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vol.3 pag.48

LENTE,
Definiz: e presso gli antichi anche LENTA. Legume noto. Lat. lens, tis. Gr. φακός.
Esempio: Amet. 46.Ne' quai solchi si vedevano gli alti papaveri utili a' sonni, ed i leggieri fagiuoli, le cieche lenti, e i ritondi ceci.
Esempio: Cr. 12. 11. 1. Il lino, e la lente si seminano di questo mese.
Esempio: Pallad. Novemb. 1. Aguale si semina la lenta.

588) Dizion.4° Ed. .
omografo. 3
LENTE
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vol.3 pag.48

LENTE.
Definiz: Vetro, o Cristallo di figura simile alla lente civaia. Lat. lens vitrea, crystallina.
Esempio: Sagg. nat. esp. 82. Esperienza per venire in chiaro, se l'aria sia quella, la quale servendo di foglia alla superficie posteriore di una lente di cristallo, rifletta quella seconda immagine ec.
Esempio: E Sagg. nat. esp. appresso: Avvegnachè per lo voto fatto manchi alla superficie concava interna della lente la foglia immaginata dell'aria, non per questo si perde.

589) Dizion.4° Ed. .
LENTE PALUSTRE
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vol.3 pag.48

LENTE PALUSTRE.
Definiz: Sorta d'erba nascente sulla superficie delle acque stagnanti; che anche si dice Lenticchia d'acqua, o Lenticchia palustre. Lat. lens palustris.
Esempio: Libr. cur. malatt. I fegatosi usino la bevanda del sugo della lente palustre.

590) Dizion.4° Ed. .
LENTEMENTE
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vol.3 pag.48

LENTEMENTE.
v. LENTAMENTE.
591) Dizion.4° Ed. .
LENTEZZA
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vol.3 pag.48

LENTEZZA.
Definiz: Tardità, Pigrizia, Agiatezza. Lat. lentitudo, segnities, desidia. Gr. ῥᾳθυμία ἀργία.
Esempio: Sen. Pist. È natural lentezza, e mollezza di coraggio.
Esempio: Rim. ant. Guitt. 94. Ma per lentezza sì lo lassa gire.
Esempio: Fiamm. 3. 30. E ricordami, che io della lentezza del corso di lei crucciandomi, con varj suoni, seguendo gli antichi errori, aiutai il corso di lei alla sua ritondità pervenire.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. La quarta cosa, che impedisce la correzione sì è una lentezza, e pigrizia, e tiepidità di mente.

592) Dizion.4° Ed. .
LENTICCHIA
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vol.3 pag.48

LENTICCHIA.
Definiz: Lente civaia. Lat. lenticula, lens. Gr. φακός.
Esempio: Cr. 2. 13. 25. Altri seminano lenticchia, e la metton sotto, poich'è pervenuta al compimento della sua sustanzia.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 67. Li primi tre anni non mangiò altro, se non una certa misura di lenticchie.
Esempio: E Vit. SS. Pad. altrove: Vivea di lenticchie, e di cotali cose crude, e secche di poco nutrimento.
Esempio: Mor. S. Greg. Avea venduta la sua primogenitura per una scodella di lenticchie.

593) Dizion.4° Ed. .
LENTICCHIA PALUSTRE
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vol.3 pag.48

LENTICCHIA PALUSTRE.
Definiz: Lo stesso, che Lente palustre. Lat. lens palustris.
Esempio: Ricett. Fior. 8. Come la ninféa, il tribolo aquatico, e la lenticchia palustre.
Esempio: Libr. cur. malatt. Si può fare utilmente la decozione della lenticchia palustre.

594) Dizion.4° Ed. .
LENTIGGINE, e LINTIGGINE
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vol.3 pag.48

LENTIGGINE, e LINTIGGINE.
Definiz: Macchia di colore simile a quello delle lenti, che si sparge nella persona, e particolarmente pel viso. Lat. lentigo. Gr. φακός.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 113. Carne di bue ec. fa venire ec. quartane, rogna, idoprisía, lentiggini.
Esempio: Cr. 6. 41. 4. Alle lentiggini della faccia, e ad ogni altra superfluità rimuovere, prendi cerussa ec.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 406. L'acque, e i lisci furon trovate per levare i panni, le lentiggini, e cotali altre macchie.

595) Dizion.4° Ed. .
LENTIGGINOSO, e LINTIGGINOSO
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vol.3 pag.48

LENTIGGINOSO, e LINTIGGINOSO.
Definiz: Add. Che ha lentiggini. Lat. lentiginosus. Gr. φακώδης.
Esempio: Libr. cur. malatt. I lentigginosi si bagnino il viso colla rugiada raccolta sulle foglie del cavolo.
Esempio: E Libr. cur. malatt. appresso: E tale unzione è fatta per le donne lentigginose.
Esempio: Cron. Morell. 241. Bernardo era compresso di carne, ed assai pieno, di pelo rossetto, e lintigginoso.

596) Dizion.4° Ed. .
LENTISCHIO, e LENTISCO
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vol.3 pag.48-49

LENTISCHIO, e LENTISCO.
Definiz: Albero di frondi perpetue, che servono per conciare i cuoj, la gomma del quale è detta mastice, delle cui qualità v. Diosc. . Lat. lentiscus. Gr. σχοῖνος.
Esempio: Pallad. cap. 38. Fiori d'alberi salvatichi non s'osi tenere loro a vicino, che sono nocivi, cioè cerro, tiglio, lentischio, e terebinto, e simiglianti.
Esempio: E Pallad. Genn. 23. Matura confezione è ancora dell'olio lentischio, il quale si fa in questo modo; torrai granella di lentischio in grande moltitudine ec.
Esempio: Cr. 9. 52. 2. Si curi la ferita con polvere di galla, o di mortella, o di lentisco due volte il giorno.
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 3. 97. Molti sono, e degli uomini d'ingegno, Che vanno dibucciando di lor mano Ramerino, o lentisco, od altro legno.
Esempio: Alam. Colt. 4. 104. Or del lentisco trar l'olio, e il liquore Per gli armenti sanar da mille piaghe.

597) Dizion.4° Ed. .
LENTISSIMAMENTE
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vol.3 pag.49

LENTISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. di Lentamente. Lat. lentissime. Gr. βράδιστα.
Esempio: Vit. S. Ant. Lentissimamente si contentava nelle più necessarie operazioni.
Esempio: Gal. Sist. 112. Delle quali (stelle) altre verranno a muoversi velocissimamente in cerchi vastissimi, altre lentissimamente in cerchi piccolissimi.

598) Dizion.4° Ed. .
LENTISSIMO
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vol.3 pag.49

LENTISSIMO.
Definiz: Superl. di Lento. Lat. lentissimus. Gr. βράδιστος.
Esempio: Sagg. nat. esp. 162. E quivi preso alquanto d'acceleramento, benchè lentissimo ec. incominciò a congelarsi rasente il vetro.
Esempio: Viv. disc. Arn. 26. Ella n'è lontana per cagione di questi assidui sì, ma lentissimi riempimenti.
Esempio: Art. vetr. Ner. 1. 3. Quando si asciuga la materia, si avvertisca, che il fuoco sia lentissimo.
Esempio: Guicc. stor. 14. 684. Con piccola laude di Prospero lentissimo per natura a far correre i cavalli leggieri.

599) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
LENTO, e LENTE
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vol.3 pag.49

LENTO, e LENTE.
Definiz: Add. Tardo, Agiato, Pigro. Lat. lentus, tardus, deses, segnis. Gr. βραδύς, νόθρος.
Esempio: Bocc. introd. 36. Perchè più pigre, e lente alla nostra salute, che tutto il rimanente de' cittadini siamo?
Esempio: E Bocc. g. 6. p. 1. Alquanto con lento passo dal bel poggio, su per la rugiada spaziandosi, s'allontanarono.
Esempio: EBocc. nov. 27. 46. La donna, che altro non disiderava, non fu lenta in questo ad ubbidire il marito.
Esempio: Dant. Inf. 17. Ella sen' va notando lenta lenta.
Esempio: E Dan. Par. 13. Per farti muover lento, com'uom lasso.
Esempio: Petr. son. 177.Ed una cerva errante, e fuggitiva Caccio con un bue zoppo, 'nfermo, e lento.
Esempio: E Petr. canz. 16. 2. Quando cade dal ciel più lenta pioggia (cioè: piccola, e leggiera)
Esempio: Franc. Barb. 235. 17. Così dal troppo lente Ti guarda, e dal corrente.
Esempio: Tass. Ger. 6. 3. E fino a quanto ci terrai prigioni Fra queste mura, in duro assedio, e lento?
Esempio: E Tass. Ger. 6. 9. Sebben me vedi in grave età senile, Non sono al ferro queste man sì lente.
Definiz: §. I. Lento, e Lente, contrario di Tirato. Lat. remissus, laxatus. Gr. ἀφεθείς, ἀφέμενος.
Esempio: Ovvid. Pist. Prendi esemplo del tuo arco, che per troppo stare in corda, divien lento.
Esempio: Ar. Fur. 23. 72. Il destrier punge, Nè delle lente redini gli è parco.
Definiz: §. II. Cuocere a fuoco lento, Bollire, o simili a fuoco lento; vale Cuocere, Bollire, ec. a poco a poco, con fuoco temperato.
Esempio: Cr. 9. 104. 3. Si ponga a fuoco lento in un paiuolo, e sanza bollire si scaldi.
Esempio: Libr. cur. malatt. Metti queste cose in una caldaiuola, e cuocila a fuoco lento.
Esempio: Libr. Son. 78. Cuocila a lento fuoco, affissa bene.
Esempio: Ricett. Fior. 1. 96. Dipoi si passa (l'antimonio) a lento fuoco in un fornello pieno di cenere, o rena.

600) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
LENTO
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vol.3 pag.49

LENTO.
Definiz: Avverb. Lentamente, Pigramente, Adagio. Lat. lente. Gr. βραδέως.
Esempio: Galat. 64. Tu non parlerai sì lento, come svogliato, nè sì ingordamente, come affamato.
Definiz: §. Lento lento, vale lo stesso, ma così raddoppiato ha più forza.
Esempio: Dant. Purg. 28. Lasciai la riva Prendendo la campagna lento lento.
Esempio: Fir. As. 39. Pareva, che lento lento correndo invitasse ognuno, che quivi arrivava, a trarsi la sete.

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