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Volume 2 - Dizionario 4° Ed.
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321) Dizion.4° Ed. .
DECREPITO
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vol.2 pag.63

DECREPITO.
Definiz: Add. D'estrema vecchiezza. Lat. decrepitus. Gr. ὑπέργηρος.
Esempio: M. V. 2. 58. Essendo il piovano in decrepita età ammalato.
Esempio: E M. V. 6. 16. Per la baldanza presa per la morte d'un decrepito vecchio.
Esempio: Vit. SS. Pad. O violenza, ch'io patisco, di questo vecchio decrepito.
Esempio: Red. Oss. an. 151. Un'aquila decrepita stata lungamente in un serraglio.
Esempio: E Ditir. 34. Del buon Chianti il vin decrepito, Maestoso, Imperioso, Mi passeggia dentro il core.

322) Dizion.4° Ed. .
DECRESCERE
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vol.2 pag.63

DECRESCERE.
Definiz: V. L. Scemare. Lat. decrescere, minui. Gr. μειοῦσθαι.
Esempio: Albert. 34. In cose, che decrescano, e menomino, non è così gran guadagno.
Esempio: Tass. Ger. 20. 31. Decresce in mezzo il campo, ecco è sparito; L'un coll'altro nemico omai si serra.

323) Dizion.4° Ed. .
DECRETALE
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vol.2 pag.64

DECRETALE.
Definiz: Propriamente Una parte delle leggi canoniche; ma noi per lo più lo pigliamo per Tutto 'l corpo d'esse leggi. Lat. *decretale, ius pontificium, ius canonicum.
Esempio: Dant. Par. 9. Per questo l'evangelio, e i dottor magni Son derelitti, e solo a' decretali Si studia sì, che pare a' lor vivagni.
Esempio: Lab. 226. Sicome molto in leggi, e in decretali ammaestrati, sanno ottimamente consigli donare.
Esempio: M. V. 3. 106. Avendo sopra ciò con grande diligenzia avute molte disputazioni con altri maestri in divinità, e con dottori di legge, e di decretali.
Definiz: §. Per Decreto, Statuto canonico. Lat. decretum, lex canonica. Gr. ψήφισμα.
Esempio: G. V. 8. 5. 5. Che egli facesse una nuova decretale, cioè che ponesse, che per utolità di sua anima ciascun Papa potesse rinunziare il papato.
Esempio: Pass. 122. Quali sieno quelli peccati, che si riservano a' Vescovi, si dimostra in una decretale di Papa Benedetto Undecimo.
Esempio: Maestruzz. 2. 25. La quale decretale non è nella moderna compilazione.

324) Dizion.4° Ed. .
DECRETALISTA
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vol.2 pag.64

DECRETALISTA.
Definiz: Canonista. Lat. iuris pontificii peritus.
Esempio: But. Furono due Cardinali grandi decretalisti, e scrissono sopra li decretali.
Esempio: Pecor. g. 6. nov. 1. Dove tutti i Vescovi, e gli abati, e gli altri gran prelati, che fossero decretalisti, furono citati, che venissero in corte.
Esempio: E Pecor. 14. 1. Era grandissimo decretalista, e maestro in divinità, e fece il sesto libro delle decretali, il quale è quasi il lume di tutte le leggi, e decreti.

325) Dizion.4° Ed. .
DECRETARE
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vol.2 pag.64

DECRETARE.
Definiz: Ordinare per decreto. Lat. decernere, statuere. Gr. ἐπιψηφίζεσθαι.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 88. Cotta Messalino ec. disse, doversi decretare, che degli aggravj, che fanno alle provincie le mogli, si punissero i mariti, benchè nescienti, come de' proprj loro.

326) Dizion.4° Ed. .
DECRETATO
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vol.2 pag.64

DECRETATO.
Definiz: Add. da Decretare, Ordinato per decreto. Lat. decretus. Gr. ἐψηφισμένος.
Esempio: Fiamm. 5. 35. O Inferno, eterna prigione decretata alla nocente turba.

327) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
DECRETO
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vol.2 pag.64

DECRETO.
Definiz: Comandamento, Ordinazione, Statuto, Costituzione, Determinazione. Lat. decretum, constitutio. Gr. ψήφισμα.
Esempio: But. Decreto tanto vale, quanto cosa giudicata, diliberata, e consigliata.
Esempio: Dant. Purg. 3. Se tal decreto Più corto per buon prieghi non diventa.
Esempio: E Dan. Purg. 6. E' par, che tu mi nieghi ec. Che decreto del cielo orazion pieghi.
Esempio: Red. rim. E 'l fato in marmo il gran decreto scrisse.
Definiz: §. I. Decreto, dicesi anche Un libro, ove son registrate molte delle leggi canoniche. Lat. *decretum.
Esempio: Maestruzz. 1. 32. La penitenzia solenne, e pubblica non è oggi in uso, e però direm brieve di lei. È da sapere, che ella si fa con quella solennità, e modo, che si scrive nel decreto distinzion 50. in capite.
Definiz: §. II. Decreto, vale anche Dottrina della legge ecclesiastica.
Esempio: Pecor. g. 1. nov. 2. Ordinatamente uno udì legge, e l'altro decreto, e come voi sapete, il decreto è di minor volume, che non è la legge.

328) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
DECRETO
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vol.2 pag.64

DECRETO.
Definiz: Add. Decretato. Lat. decretus, constitutus. Gr. ἐψηφισμένος.
Esempio: Dant. Par. 1. Ed ora lì, com'a sito decreto, Cen' porta lo valor di quella corda.
Esempio: E Dan. Par. 15. Suoni la volontà, suoni il desío, A che la mia risposta è già decreta.

329) Dizion.4° Ed. .
DECUPLO
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vol.2 pag.64

DECUPLO.
Definiz: Nome di proporzion multiplice; e dicesi quando la maggior grandezza contiene in se dieci volte la minore. Lat. decuplus. Gr. δεκαπλάσιος.
Esempio: Gal. Mecc. 15. La linea F B sia decupla della B D.

330) Dizion.4° Ed. .
DECURIO
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vol.2 pag.64

DECURIO.
Definiz: Lo stesso, che Decurione. Lat. decurio. Gr. δεκάδαρχος.
Esempio: Dant. Inf. 22. Il decurio loro Si volse 'ntorno intorno con mal piglio.
Esempio: But. Chiamasi decurio da dieci, e cura, perchè era capitano, e cura di dieci.

331) Dizion.4° Ed. .
DECURIONE
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vol.2 pag.64

DECURIONE.
Definiz: Capodieci, Caporale di dieci uomini. Lat. decurio. Gr. δεκάδαρχος.
Esempio: Com. Dant. Quì connumera dieci demonj sotto un decurione, a scorta dell'autore.
Esempio: Dittam. 2. 2. E dietro a loro furon decurioni.

332) Dizion.4° Ed. .
DEDICAMENTO
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vol.2 pag.64

DEDICAMENTO.
Definiz: Il dedicare. Lat. dedicatio. Gr. κασθιέρωσις καθιέρωσις.
Esempio: Liv. M. I parenti di Valerio furono crucciati, e sdegnati, che 'l dedicamento di così nobil tempio fosse di necessità datro ad Orazio.

333) Dizion.4° Ed. .
DEDICARE
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vol.2 pag.64

DEDICARE.
Definiz: Offerire, e Donare altrui qualche opera, e particolarmente chiese, o libri, o statue, ponendovi il nome di colui, a cui ella s'intitola, per onorarlo, e per ottener la sua protezione. Lat. dicare, dedicare. Gr. καθιεροῦν.
Esempio: Filoc. 7. 333. Riparò il vecchio tempio, con gran divozione dedicandolo a Giove.
Esempio: Petr. cap. 5. Così giugnemmo alla città soprana Nel tempio pria, che dedicò Sulpizia.
Esempio: Red. lett. 1. 325. Egli mi fece l'onore di dedicarla a me.
Esempio: E Red. lett. 2. 183. Ho aggiunto nel fagotto uno esemplare del Corso Fisico matematico del Padre Francesco Eschinardi Gesuita, che questo buon padre ultimamente ha stampato, e per sua gentilezza ha voluto dedicarlo a me.
Definiz: §. E neutr. pass. Offerirsi.
Esempio: Red. lett. 1. 337. Io me lo dedico tal quale sono, assicurandola, che ella troverà in me sempre un uomo sincero.

334) Dizion.4° Ed. .
DEDICATO
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vol.2 pag.64

DEDICATO.
Definiz: Add. da Dedicare. Lat. dicatus, addictus.
Esempio: Buon. Fier. 5. 1. 1 Col pensier, col desío, col giuramento A lui sol servo, a lui sol dedicato.

335) Dizion.4° Ed. .
DEDICATORIA
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vol.2 pag.64

DEDICATORIA.
Definiz: Quella lettera, che si mette avanti all'opere, e libri a effetto di dedicargli. Lat. epistola nuncupatoria. Gr. ἐπιστολὴ προσφωνητική.
Esempio: Viv. Prop. 105. Ma forse di ciò ne dà ec. qualche cenno il medesimo Padre Abate Castelli nella dedicatoria di quelle sue considerazioni stampate ec.
Esempio: Red. lett. 1. 341. Del vocabolario della Crusca le posso dire con certezza, ch'è finito di stampare tutto tutto, e che non ci manca altro da stamparsi, che la lettera dedicatoria, alcuni prolegomeni, ed alcuni indici.

336) Dizion.4° Ed. .
DEDICAZIONE
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vol.2 pag.64

DEDICAZIONE.
Definiz: Dedicamento. Lat. dedicatio.
Esempio: Annot. Vang. Che venissono, e fossero alla dedicazione della statua.
Esempio: Maestruzz. 2. 27. Le ferie solenni, ovvero festive sono ec. il Natale del Signore, ec. i dodici Apostoli, santo Laurenzio, e la dedicazione di santo Michele Angelo.
Definiz: §. Per Dedicatoria. Lat. epistola nuncupatoria.
Esempio: Cas. lett. 58. Io fui ricercato a Venezia di fare una dedicazione delle storie di Monsignor Bembo, le quali s'intitolavano al Doge.
Esempio: Buon. Fier. 5. 4. 3. E la dedicazione A sì sublime eroe M'indica la lettura.

337) Dizion.4° Ed. .
DEDITISSIMO
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vol.2 pag.64-65

DEDITISSIMO.
Definiz: Superl. di Dedito. Lat. studiosissimus, maximè deditus. Gr. σπουδαιότατος.
Esempio: Galat. 32. Ci proferiamo alle volte a tale per deditissimi servidori, che noi ameremmo di diservire piuttosto, che servire.
Esempio: Cas. lett. 32. Ed inteso il buon animo di V. M. verso nostro signore ec. e li miei fratelli, suoi servidori umilissimi, e deditissimi.

338) Dizion.4° Ed. .
DEDITO
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vol.2 pag.65

DEDITO.
Definiz: Add. Inchinato, Affezionato. Lat. propensus, deditus. Gr. εὐκατάφορος.
Esempio: Stor. Eur. 1. 3. Dove esso pel contrario aveva quieta, e pacifica la Rossia, la Pollonia, la Moravia, e la Boemia, provincie naturalmente dedite all'armi.
Esempio: Ant. Alam. son. 20. Difender non la può 'l clero ignorante, Dedito all'ozio, al vizio, alla pigrizia.
Esempio: Vett. Colt. 19. Il che piace non solo a chi è dedito al vino, ma ancora alle persone moderate, e sobrie.

339) Dizion.4° Ed. .
DEDIZIONE
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vol.2 pag.65

DEDIZIONE.
Definiz: V. L. Arrendimento, L'arrendersi. Lat. deditio. Gr. ἔκδοσις.
Esempio: Liv. dec. 1. Non disperava d'avergli con volontaria dedizione.
Esempio: Bemb. stor. 2. 19. Prese tre castella ec. qual per forza, e qual per dedizione.

340) Dizion.4° Ed. .
DEDOTTO
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vol.2 pag.65

DEDOTTO.
Definiz: Lo stesso, che Dedutto. Lat. deductus. Gr. ἐξαγόμενος.

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