Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete


Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

Volume 2 - Dizionario 4° Ed.
numero di voci per pagina:
281) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
DECIMO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMO.
Definiz: Sust. La decima parte, La decima. Lat. decuma. Gr. δεκάτη.
Esempio: Introd. Virt. Ricogliere il decimo di tutti i cristiani, e di fare molto navilio, e grande apparecchiamento.
Esempio: Cron. Morell. 319. Perchè e' si portò lealmente, che di cosa s'acquistasse, mai volle o decimo, o nulla.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 97. Il primo nella legge di natura, che si dava il decimo d'ogni cosa a Dio.
Esempio: Dav. Mon. 118. Non si ripone un fiorino intero, ma sette decimi.

282) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
DECIMO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMO.
Definiz: Add. Nome numerale ordinativo, che comprende dieci unità. Lat. decimus. Gr. δέκατος.
Esempio: Petr. canz. 9. 4. Ch'io son già, pur crescendo in questa voglia, Ben presso al decimo anno.
Esempio: Pass. 173. La decima condizione, che dee aver la confessione si è verecunda.
Esempio: Cas. lett. 69. Egli è maggior fatica a guadagnare il primo migliaio, che poi col primo il decimo, ed il vigesimo.
Definiz: §. I. Decimo, per Isciocco, Scimunito, Scemo. Lat. insulsus, insipidus. Gr. ἀναίσθητος.
Esempio: Lab. 229. Erano da esser chiamate savie, e tutte l'altre decime, e mocciose.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 3. 4. Vanne decimo; I cittadini nascono quincentro?
Definiz: §. II. Decimo, dicono le nostre donne un Fanciullino scriato, e poco vegnente.

283) Dizion.4° Ed. .
DECIMONONO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMONONO.
Definiz: Nome numerale comprendente uno meno di due decine. Lat. undevicesimus. Gr. ἐννεακαιδέκατος.
Esempio: Varch. giuoc. Pitt. La piramide perfetta de' pari segnata 91. la quale si tigne di color rosso, si pone nel decimonono.

284) Dizion.4° Ed. .
DECIMOPRIMO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMOPRIMO.
Definiz: Nome numerale, comprendente uno oltre la decina. Lat. undecimus. Gr. ἑνδέκατος.

285) Dizion.4° Ed. .
DECIMOQUARTO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMOQUARTO.
Definiz: Nome numerale, che comprende quattro oltre la decina. Lat. decimusquartus . Gr. τεσσαρεσκαιδέκατος.
Esempio: Red. Ins. 37. Plinio ec. contraddicendo a se medesimo nel capitolo decimoquarto del ventunesimo libro, scrisse ec.

286) Dizion.4° Ed. .
DECIMOQUINTO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMOQUINTO.
Definiz: Nome numerale, comprendente cinque oltre la decina. Lat. decimusquintus. Gr. πεντεκαιδέκατος.
Esempio: Red. Ins. 32. Non mancarono molt'altri poeti e tra' Greci, e tra' Latini, che accennassero questo nascimento dell'api, e particolarmente ec. Ovidio nel decimoquinto delle trasformazioni.

287) Dizion.4° Ed. .
DECIMOSECONDO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMOSECONDO.
Definiz: Nome numerale, che comprende due sopra la decina. Lat. duodecimus. Gr. δυοκαιδέκατος.

288) Dizion.4° Ed. .
DECIMOSESTO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMOSESTO.
Definiz: Nome numerale, comprendente sei oltre la decina. Lat. decimussextus. Gr. ἑξκαιδέκατος ἑκκαιδέκατος.
Esempio: Red. Ins. Nel capitolo decimosesto del libro quinto.

289) Dizion.4° Ed. .
DECIMOSETTIMO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMOSETTIMO.
Definiz: Nome numerale comprendente sette oltre la decina. Lat. decimusseptimus. Gr. ἑπτακαιδέκατος.
Esempio: Gr. S. Gir. 17. tit. Decimosettimo grado, capitolo decimosettimo.

290) Dizion.4° Ed. .
DECIMOTERZO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMOTERZO.
Definiz: Nome naturale comprendente tre oltre la decina. Lat. decimustertius. Gr. τρισκαιδέκατος.
Esempio: Gr. S. Gir. 13. tit. Decimoterzo grado, capitolo decimoterzo.
Esempio: Red. cons. 1. 202. A drittura della terza vertebra lombare, tra il nono, e il decimoterzo muscolo.

291) Dizion.4° Ed. .
DECIMOTTAVO, e DECIMO OTTAVO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIMOTTAVO, e DECIMO OTTAVO.
Definiz: Nome numerale comprendente otto sopra la decina. Lat. duodevicesimus. Gr. ὀκτωκαιδέκατος.
Esempio: Gr. S. Gir. 18. tit. Decimo ottavo grado, capitolo decimo ottavo.

292) Dizion.4° Ed. .
DECINA
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECINA.
Definiz: Quantità numerata, che arriva alla somma di dieci. Lat. decas. Gr. δεκάς.
Esempio: G. V. 5. 29. 3. E ordinógli a decine, e centinaia, e migliaia con capitani acconci a combattere.
Esempio: Dant. Inf. 21. E Barbariccia guidi la decina.

293) Dizion.4° Ed. .
DECIPULA
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECIPULA.
Definiz: V. L. Piedica. Lat. decipula. Gr. ἡ παγίς.
Esempio: Mor. S. Greg. 14. 6. La trappola si chiama in latino decipula, che tanto è a dire, quanto cosa ingannevole.
Esempio: E Mor. S. Greg. appresso: La decipula, ovvero la piedica, che non è altro a dire, che il lacciuolo, si pone in tal modo, che l'uccello, ovvero la bestia, che passa, non vede se non l'esca.

294) Dizion.4° Ed. .
DECISIONE
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECISIONE.
Definiz: Determinazione, Risolvimento. Lat. decisio. Gr. διάλυσις.
Esempio: Amet. 88. Pensata nuova maniera a decisione della presente quistione.

295) Dizion.4° Ed. .
DECISIVAMENTE
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECISIVAMENTE.
Definiz: Avverb. Con decisione, Francamente. Lat. *decisivè.
Esempio: Zibald. Andr. Uomo di grande autorità, e assuefatto a profferire la sua sentenza decisivamente.

296) Dizion.4° Ed. .
DECISIVO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECISIVO.
Definiz: Add. Che decide. Lat. *decisivus.

297) Dizion.4° Ed. .
DECISO
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECISO.
Definiz: Add. da Decidere.
Esempio: Cas. lett. 75. Voi avrete nella Politica d'Aristotile la vostra questione decisa per i suoi principj.

298) Dizion.4° Ed. .
DECLAMARE
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECLAMARE.
Definiz: V. L. Aringare. Lat. declamare. Gr. ῥητορεύειν.

299) Dizion.4° Ed. .
DECLAMATORE
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECLAMATORE.
Definiz: V. L. Che declama, Aringatore. Lat. declamator. Gr. λογοποιός.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 11. Sicchè a' proprj pensier declamatori Porger l'orecchie acute non s'invogli.

300) Dizion.4° Ed. .
DECLAMAZIONE
Apri Voce completa

vol.2 pag.62

DECLAMAZIONE.
Definiz: Il declamare. Lat. declamatio. Gr. φωνασκία.
Esempio: Cas. lett. 75. Anzi è necessario, se voi volete, che questa vostra esercitazione sia declamazione, e non disputa, che voi vestiate quelle ragioni.

Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 1-10 11 12 13 14 PAG 15 16 17 18 19 20 21-30 Success.>
vai a pag. di 587
Voci da 281 a 300 di 11733

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0