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Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
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461) Dizion.4° Ed. .
ACCATTATURA
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vol.1 pag.26

ACCATTATURA.
Definiz: L'accattare. Lat. mutuatio.
Esempio: Quad. Or. S. Mich. A Bambello da Núovoli per coppie 75. di poponi, e per 25. di bicchieri, e per accattatura di fiaschi.

462) Dizion.4° Ed. .
ACCATTERÍA
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vol.1 pag.26

ACCATTERÍA.
Definiz: Accattatura.
Esempio: Libr. op. div. P. N. Inducendolo, che dovesse lasciar quell'arte dell'accattería.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 5. 31. Se per loro io m'occupassi A far questa accattería.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 7. Guardati, che tu ec. non ec. guasti l'onore tuo sottoponendoti all'accattería delle cose a nome altrui.

463) Dizion.4° Ed. .
ACCATTO
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vol.1 pag.26

ACCATTO.
Definiz: Accattatura, Accattamento.
Esempio: Guitt. rim. 98. Che comperato accatto, Non sa sì buon, com' quel ch'a dono è priso.
Esempio: Libr. mott. Una vecchierella, che stata era gran tempo in accatto, per fare il viaggio di S. Iacopo.
Definiz: §. Per Imposizione.
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 216. In questo mezzo gli accatti, e i balzelli sperperavano l'Italia.
Esempio: Segn. stor. 176. Il Duca Alessandro, morto il Papa, per la sua prima spedizione messe un grosso accatto a' cittadini.

464) Dizion.4° Ed. .
ACCATTOLICA
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vol.1 pag.26

ACCATTOLICA.
Definiz: Voce di scherzo, e vale Accatto.
Esempio: Malm. 1. 80. Trita e strascina poi per la buccolica Un tozzo mendicava all'accattolica.

465) Dizion.4° Ed. .
ACCATTONE
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vol.1 pag.26

ACCATTONE.
Definiz: Lo stesso, che Accattatore: ma dicesi per lo più per dispregio. Lat. mendicans. Gr. πτωχός.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Aborrendo il lavoro, si mettono ignominiosamente a far l'accattone.

466) Dizion.4° Ed. .
ACCAVALCIARE
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vol.1 pag.26

ACCAVALCIARE.
Definiz: Star sopra qualsivoglia cosa con una gamba da una banda, e l'altra dall'altra. Similit. tratta dallo stare a cavallo.
Esempio: Salv. Avvert. 1. vol. 2. 14. E di cavalcare, e d'accavalciare, e d'accavalcione, che tutti quindi hanno origine, il simigliante addiviene.

467) Dizion.4° Ed. .
ACCAVALLARE
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vol.1 pag.26

ACCAVALLARE.
Definiz: Soprapporre, Incavallare.
Definiz: §. E Accavallare, dicono i cacciatori, dell'andare nascosi dietro ad un cavallo, per accostarsi coperti così a tiro d'uccello, o altro animale.

468) Dizion.4° Ed. .
ACCAVALLATO
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vol.1 pag.26

ACCAVALLATO.
Definiz: Add. da Accavallare.
Esempio: Segn. Mann. Lugl. 11. 2. In questa lor sepoltura staranno tutti dopo il dì del giudizio, ec. accavallati, ammassati.

469) Dizion.4° Ed. .
ACCAVIGLIARE
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vol.1 pag.26

ACCAVIGLIARE.
Definiz: Avvolgere, o distendere seta, o altre cose filate, sopra la caviglia.

470) Dizion.4° Ed. .
ACCECAMENTO
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vol.1 pag.26

ACCECAMENTO.
Definiz: L'accecare. Lat. excaecatio.
Esempio: But. Dopo l'accecamento del Re Edipo, venne il reggimento a due suo' figliuoli.
Definiz: §. Per metaf. inganno. Lat. allucinatio. Gr. παρόραμα.
Esempio: Guid. G. Acciocchè con perpetuo accecamento conservassero la gente in errore.
Esempio: M. V. 9. 103. E ciò fu accecamento, che il Re, ricevuti i danari, gli diè la piccolissima Contea di Vergiù.

471) Dizion.4° Ed. .
ACCECARE
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vol.1 pag.26

ACCECARE.
Definiz: Privar della luce degli occhi. Lat. excaecare, obcaecare. Gr. τυφλοῦν.
Esempio: G. V. 3. 4. 2. Ma poi il detto Luis fu preso a Verona, e fu accecato.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: G. V. 11. 131. 6. Il distino ordinato da Dio, per punire le peccata, non può preterire, che accieca l'animo de' popoli.
Esempio: Bocc. nov. 65. 21. Alla gelosía tua t'hai lasciato accecare.
Esempio: Dittam. 6. 12. Usanza è de' Signor, quant'han più gloria, Che più accecan gli occhi della mente.
Definiz: §. II. Per Oscurare, Scancellare.
Esempio: G. V. 12. 91. 1. E chiunque avesse dipinta l'arme sua in casa, o di fuori, la dovesse ispignere e, accecare.
Definiz: §. III. Accecare uno specchio, o un'altra cosa simile, vale, Renderla oscura di lucida, che quella era.
Definiz: §. IV. Accecare una finestra: vale Murarla, affinchè non entri la luce. Lat. obstruere.
Definiz: §. V. E accecare le piante, viti, o simili, si dice del guastar loro gli occhi, troncandone le messe.
Esempio: Dav. Colt. 172. Il ciriegio (s'annesta) in sul ciriegio salvatico, ma non amaríno, perchè questi da prima fanno gran pruova, per esser tanto umorosi, onde chi fa nesti a vendere, gli acceca.
Definiz: §. VI. In signif. neut. pass. Divenir cieco. Lat. excaecari.
Esempio: Pallad. Il cavatore se vedrà gli occhi della vite aperti, accecherannosi, senza speranza.

472) Dizion.4° Ed. .
ACCECATO
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vol.1 pag.26

ACCECATO.
Definiz: Add. da Accecare. Quì è metaf.
Esempio: Bocc. nov. 33. 14. Accecata dalla sua ira, s'avvisò colla morte di Restagnone l'onta, che ricever le era paruta, vendicare.

473) Dizion.4° Ed. .
ACCECATRICE
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vol.1 pag.26

ACCECATRICE.
Definiz: Verbal. femm. Che accieca. Lat. *excaecatrix, obcaecatrix.
Esempio: Lab. 109. Vedere adunque dovevi, Amore essere una passione accecatrice dell'animo.

474) Dizion.4° Ed. .
ACCEDERE
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vol.1 pag.26

ACCEDERE.
Definiz: V. L. neutr. assolut. Accostarsi, Appressarsi.
Esempio: G. V. 12. 20. 4. Il popolo non vi potéa accedere, nè passare.
Esempio: Dant. Purg. 30. Come degnasti d'accedere al monte?
Esempio: Com. Par. 1. Nell'ultimo capitolo fa sua orazione a nostra Donna, poi accede a vedere quell'ultima felicitade.
Esempio: Cr. 2. 23. 21. La quale (tagliatura) a poco a poco acceda, e vada alla midolla, e al taglio.

475) Dizion.4° Ed. .
ACCEFFARE
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vol.1 pag.27

ACCEFFARE.
Definiz: Prender col ceffo, Abboccare, ma è proprio delle bestie. Lat. dentibus arripere.
Esempio: Dant. Inf. 23. Ei ne verranno dietro più crudeli, Che cane a quella levre, ch'egli acceffa.
Esempio: Dittam. 2. 27. Se 'l fai, nol so, dico dal p all'effe, Tra i qua' di Falterona una serpe corre, Che par che 'l corpo di ciascuna acceffe.

476) Dizion.4° Ed. .
ACCEGGIA
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vol.1 pag.27

ACCEGGIA.
Definiz: Uccello noto di becco lungo, e di penne simile alla starna. Lat. scolopax, gallinago. Gr. σκολόπαξ.
Esempio: Pataff. 10. Di accegge un paio di nozze, o guelfo Dio.
Esempio: Cant. Carn. Le starne, i tordi, l'accegge, e i fagiani Non son già buoni in tutte le stagioni.
Esempio: Morg. 22. 169. Non si conosce ogni volta l'acceggia Al becco lungo.
Esempio: Ar. Fur. 24. 96. Qual buon astor, che l'anitra, o l'acceggia, Starna, o colomba, o simil altro uccello Venirsi 'ncontro di lontano veggia.
Definiz: §. I. Dicesi questo uccello anche Beccaccia.
Definiz: §. II. Pigliar l'acceggia. Dicesi di chi sta in tempo di notte il verno al rezzo aspettando, tratta la metafora da i cacciatori, che aspettan l'accegge al passo.

477) Dizion.4° Ed. .
ACCELERAMENTO
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vol.1 pag.27

ACCELERAMENTO.
Definiz: L'Accelerare. Lat. acceleratio. Gr. ὠκύτης.
Esempio: Sagg. nat. esp. 162. E quivi preso alquanto d'acceleramento, benchè lentissimo ec.

478) Dizion.4° Ed. .
ACCELERARE
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vol.1 pag.27

ACCELERARE.
Definiz: Affrettare, Accrescer celerità. Lat. accelerare, celerare. Gr. ὀτρύνειν.
Esempio: Tac. Dav. st. 2. 294. Accelerò l'impresa di Vespesiano, l'esercito d'Illiria, venuto dal suo.
Esempio: Ar. Fur. 4. 24. Accelerando il volator le penne Con larghe ruote in terra a por si venne.
Esempio: E Ar. Fur. 34. 44. Perchè la vita non gli sia intercetta Dal fumo, i passi accelerar con fretta.
Definiz: §. E neutr. pass.
Esempio: Sagg. nat. esp. 163. Da gradi 81. e mezzo s'accelerò sensibilmente il moto del suo livello.

479) Dizion.4° Ed. .
ACCELERATAMENTE
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vol.1 pag.27

ACCELERATAMENTE.
Definiz: Avverbialm. Con acceleramento. Lat. celeriter. Gr. ὀξέως.
Esempio: Libr. cur. febbr. Ma le accessioni più acceleratamente ritornano.
Esempio: E Libr. cur. febbr. appresso: Si dee somministrare acceleratamente il rimedio.

480) Dizion.4° Ed. .
ACCELERATIVO
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vol.1 pag.27

ACCELERATIVO.
Definiz: Che accelera. Lat. festinandi vim habens, festinator. Gr. σπευστικός.
Esempio: Libr. cur. malatt. I medicamenti più semplici sono più accelerativi della sanità.

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