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Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
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421) Dizion.4° Ed. .
ACCANITAMENTE
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vol.1 pag.24

ACCANITAMENTE.
Definiz: Avverb. Stizzosamente, Arrovelatamente. Lat. rabiosè.
Esempio: Zibald. Andr. Per tale cagione se gli avventò addosso più accanitamente.

422) Dizion.4° Ed. .
ACCANITO
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vol.1 pag.24

ACCANITO.
Definiz: Add. da Accanire.
Esempio: Cron. Morell. 352. Ed ecco venire la troia solamente, riscaldata, e accanita.
Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 326. Questa dimora tentava per mitigare essi soldati, accaniti per detta battaglia.
Esempio: Morg. 27. 34. E parea quando l'orsacchia accanita Abbatte i rami, e sforza le ritorte.
Esempio: Alleg. 58. Com'un verro accanito Meco stesso m'adiro.

423) Dizion.4° Ed. .
ACCANELLARE
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vol.1 pag.24

ACCANELLARE.
Definiz: Avvolger filo sopra i cannelli.

424) Dizion.4° Ed. .
ACCANTO
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vol.1 pag.24

ACCANTO.
Definiz: Avverb. e s'usa anche a modo di preposizione, e serve al terzo, e al quarto caso. Allato. Lat. iuxtà. Gr. παρά.
Esempio: Bemb. stor. 7. 96. Duino castello, accanto il mare posto, si rendè.
Esempio: E Bemb. pros. 2. Ed altri nel mezzo del fiume, o accanto le verdi ripe.
Esempio: E Bemb. rim. Canzon, quì vedi un tempio accanto al mare.
Esempio: Ar. Fur. 2. 65. E quando sua virtù non possa tanto, Almen restargli prigioniera accanto.
Esempio: Fir. As. Mettendosi la man destra col dito grosso sotto a quelli due, che li surgono accanto.
Definiz: §. Accanto accanto, così raddoppiato è quasi superlat. d'Accanto.
Esempio: Ar. Fur. 38. 78. L'elmo, che celebrato in maggior canto Portò il Troiano Ettor mill'anni pria, Gli porta il Re Marsilio accanto accanto.
Esempio: Alleg. 93. Accanto accanto, quasi a piè d'ogni prelibato recipe ec. scriveva ec.

425) Dizion.4° Ed. .
ACCAPACCIATO
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vol.1 pag.24

ACCAPACCIATO.
Definiz: Add. Che ha il capo grave, o affaticato.
Esempio: Car. lett. 1. 70. Stiamo in un certo modo stemperati, accapacciati, insalvatichiti.
Esempio: E Car. lett. 2. 191. Trovandomi ancora accapacciato, e pieno di lasciami stare.

426) Dizion.4° Ed. .
ACCAPELLARE
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vol.1 pag.24

ACCAPELLARE.
Definiz: Neutr. pass. Accapigliarsi.
Esempio: Tesorett. Br. 15. Che come è largo quelli, Che par, che s'accapelli Per una poca cosa.

427) Dizion.4° Ed. .
ACCAPEZZARE
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vol.1 pag.24

ACCAPEZZARE.
Definiz: Concludere, Condurre a capo, Finire. Lat. perficere. Gr. ἐπιτελεῖν.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 189. Si trovò con Biagio, e disse, che credea accapezzare le cose, in quanto egli condiscendesse alla dota, la quale a lui parea troppa alta.

428) Dizion.4° Ed. .
ACCAPIGLIAMENTO
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vol.1 pag.24

ACCAPIGLIAMENTO.
Definiz: Propriamente L'accapigliarsi, Il far a' capelli; ed usasi anche per Contrasto. Lat. contentio, certatio. Gr. φιλονεικία.
Esempio: Zibald. Andr. Ne avvenne un lungo accapigliamento tra di loro.
Esempio: E Zibald. Andr. appresso: Gli divisero da quello accapigliamento.

429) Dizion.4° Ed. .
ACCAPIGLIARE
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vol.1 pag.24

ACCAPIGLIARE.
Definiz: Neutr. pass. vale propriamente Tirarsi l'un coll'altro i capelli, azzuffandosi; e si usa anche per Contrastare. Lat. sibi mutuò comam vellere. Gr. φιλονεικεῖν.
Esempio: Bocc. Com. Inf. 7. Il significato di questo vocabolo rabbuffa, pare, che importi sempre alcuna cosa intervenuta per riotta, o per quistione, siccome è l'essersi l'uno uomo accapigliato coll'altro ec.
Esempio: Vit. SS. Pad. Essendosi accapigliati, e avendosi percossi insieme due cherici, lo santissimo patriarca gli scomunicò.
Esempio: Bern. Orl. Mentre che l'uno, e l'altro s'accapiglia.

430) Dizion.4° Ed. .
ACCAPIGLIATO
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vol.1 pag.24

ACCAPIGLIATO.
Definiz: Add. da Accapigliare.
Esempio: Libr. Op. div. 93. Trovò due giudei accapigliati insieme; procurava di riducerli a pace.

431) Dizion.4° Ed. .
ACCAPIGLIATURA
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vol.1 pag.24

ACCAPIGLIATURA.
Accapigliamento.
432) Dizion.4° Ed. .
ACCAPPATOIO
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vol.1 pag.24

ACCAPPATOIO.
Definiz: Manto di panno lino, che è increspato da capo, e cuopre tutta, o parte della persona. Lat. involucre, Plaut.

433) Dizion.4° Ed. .
ACCAPPIARE
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vol.1 pag.24

ACCAPPIARE.
Definiz: Legare, e Strigner con cappio, e dicesi per lo più delle some.
Definiz: §. E per metaf.
Esempio: Quist. Filos. C. S. Accappialo in rete di molte parole, e con molte lusinghe il trae a se.

434) Dizion.4° Ed. .
ACCAPPIATURA
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vol.1 pag.24

ACCAPPIATURA.
Definiz: Fune, che ha in cima un cappio scorsoio.
Esempio: Malm. 6. 86. Tiriamgli addosso qualche accappiatura.

435) Dizion.4° Ed. .
ACCAPPONARE
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vol.1 pag.24

ACCAPPONARE.
Definiz: Capponare, Castrare i polli. Lat. pullos gallinaceos castrare.

436) Dizion.4° Ed. .
ACCAPRICCIARE
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vol.1 pag.24

ACCAPRICCIARE.
Definiz: Raccapricciare. Lat. horrere. Gr. φρίττειν.
Definiz: §. E neutr. pass.
Esempio: Dant. Inf. 22. Io vidi, ed anche 'l cuor mi s'accapriccia, Uno aspettar così ec.
Esempio: Declam. Quintil. P. Il cadavero lo spaventa dicendo, io m'accapriccio per lo carcáme.
Esempio: Lor. Med. O madre mia, il cuor mi s'accapriccia, Ch'io non posso inghiottir questa salsiccia.

437) Dizion.4° Ed. .
ACCAREZZAMENTO
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vol.1 pag.24

ACCAREZZAMENTO.
Definiz: Lo accarezzare, Carezza. Lat. blanditiae, blandimentum. Gr. φιλοφροσύνη.
Esempio: Segn. stor. 9. 235. Era insomma tanto l'accarezzamento, che il Vitello gli faceva, che ec.

438) Dizion.4° Ed. .
ACCAREZZARE
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vol.1 pag.24

ACCAREZZARE.
Definiz: Far carezze. Lat. blandiri. Gr. σαίνειν, αἰκάλλειν.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. Basta loro per essere accarezzate, e anche per esser tenute belle.

439) Dizion.4° Ed. .
ACCAREZZATO
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vol.1 pag.24

ACCAREZZATO.
Definiz: Add. da Accarezzare. Lat. blanditiis illectus.
Esempio: Segn. Crist. instr. 3. 30. 20. Sapete voi, che cosa sia cotesta carne tanto accarezzata, e adornata da voi?

440) Dizion.4° Ed. .
ACCARNARE
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vol.1 pag.24

ACCARNARE.
Definiz: Penetrare adentro nella carne con artiglio, dente, ferro, o simili. Lat. carnem penetrare, arripere, perstringere.
Esempio: Red. esp. nat. 40. La debolezza del morto ec. che non abbia, se non leggiermente accarnato, o abbia accarnato in luogo rado di vene.
Definiz: §. E per metaf.
Esempio: Dant. Purg. 14. Se ben lo 'ntendimento tuo accarno.
Esempio: Dittam. 2. 31. Ma rivolto ver me mi fece un riso Tale, che l'atto ancor nel cuor accarno.

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