Lessicografia della crusca in rete

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501) Dizion.3° Ed. .
ACCORRERE
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vol.2 pag.22

ACCORRERE.

Definiz:

Correre con prestezza. Lat. accurrere.

Esempio:

Liv. M. Accorrete, che i nemici hanno la terra assalita, e hanno il Re manomesso.

Esempio:

Vit. S. Gir. Accorrete quà ogni gente.

Esempio:

Dan. Inf. 13. Quel dinanzi ora accorri, accorri, morte.

Esempio:

Liv. dec. 1. Sì che innanzi, che 'l terzo l'arrivasse, che non era molto lungi, e accorrealo, l'ebbe morto.

502) Dizion.3° Ed. .
ACCOR'HUOMO
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vol.2 pag.22

ACCOR'HUOMO.

Definiz:

Posto avverbial. Esclamazione, colla quale alcuno chiede pronto soccorso; corrispondente alla maniera de' Latini. Lat. quirites, quiritare; che è gridare accorr'huomo .

Esempio:

Liv. M. Gridò accorr'huomo, Signori Cavalieri soccorretemi.

Esempio:

E Liv. M. altrove. La balia cominciò a gridare accorr'huomo, soccorrete buona gente, soccorrete vicini.

Esempio:

E Liv. M. poco appresso. Se forza le sarae fatta, io griderrò accor'huomo.

Esempio:

Salv. Spin. E griderrò a tuo dispetto, e griderrò accorr'huomo.

503) Dizion.3° Ed. .
ACCORRIMENTO
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vol.2 pag.22

ACCORRIMENTO.

Definiz:

Concorso. Lat. concursus.

504) Dizion.3° Ed. .
ACCORTAMENTE
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vol.2 pag.22

ACCORTAMENTE.

Definiz:

Con accorgimento. Lat. cautè, prudenter.

Esempio:

Petr. Son. 2. Ritrarmi accortamente dallo strazio, Dal quale oggi vorrebbe, e non puo' aitarme.

Esempio:

Boc. Nov. 19. 5. Niuno scudiere, o famigliare, che dir vogliamo, dicea trovarsi, il quale meglio, ne più accortamente servisse.

Esempio:

But. Accortamente parlavamo, e non c'impedía lo parlar l'andare.

505) Dizion.3° Ed. .
ACCORTARE
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vol.2 pag.22

ACCORTARE.

Definiz:

Accorciare. Lat. decurtare.

Esempio:

Mor. S. Greg. La cui malvagità spesse volte accorta la vita.

Esempio:

Fir. As. d'oro 219. Amore, ec. gli accortasse, e appianasse la strada

Esempio:

Vinc. Mart. lett. 60. E vi saprei confortare, a non accortare il viver vostro, per allungare la ricca tela, che tessete.

506) Dizion.3° Ed. .
ACCORTEZZA
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vol.2 pag.22

ACCORTEZZA.

Definiz:

Accorgimento.

Esempio:

Salust. Iug. R. E opere avea di grande accortezza, di senno.

Esempio:

Petr. Huom. Illustr. Con molta accortezza, e continua sollecitudine insegnando minutissime cose.

507) Dizion.3° Ed. .
ACCORTINATO
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vol.2 pag.22

ACCORTINATO.

Definiz:

Add. Incortinato. Lat. cortinis circuntectus.

Esempio:

Urb. Nell'accortinato letto lieti, e graziosi l'uno, e l'altro entrarono.

508) Dizion.3° Ed. .
ACCORTO
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vol.2 pag.22-23

ACCORTO.

Definiz:

Add. da accorgere. Lat. cautus, prudens, sagax, callidus.

Esempio:

Boc. Nov. 4. 11. L'Abate, che accorto huomo era, prestamente conobbe costui, ec.

Esempio:

E Bocc. Nov. 23. 2. Ma ancora per farvi accorte, ec.

Esempio:

E Bocc. Nov. 10. Il valente huomo più accorto, che 'l, ec.

Esempio:

Dan. Inf. c. 3. Ed egli a me, come persona accorta.

Esempio:

E Dan. Inf. cant. 34. Appresso porse a me l'accorto passo.

Esempio:

E Dan. Purg. 9. Dicendo intrate, ma facciovi accorti, Che di fuor torna chi 'ndietro si guata.

Esempio:

Petr. canz. 1. Ma poichè Amor di me vi fe accorta.

Esempio:

E Petr. canz. 2. 1. Occhj miei lassi, mentre ch'io vi giro Al bel viso di quella, che v'ha morti, Pregovi siate accorti.

Esempio:

E Petr. canz. 3. 1. Nuova angeletta, sovra l'ale accorta, Scesa dal Cielo.

509) Dizion.3° Ed. .
ACCOSCIARE
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vol.2 pag.23

ACCOSCIARE.

Definiz:

Neut. pass. Ristrignersi nelle cosce abbassandosi. Lat. incoxarè, coxendices deflectere.

Esempio:

Dan. Inf. 18. Di quella sozza, scapigliata fante, Che là si graffia, ec. Ed'or s'accoscia, ed ora è in piede stante.

Esempio:

Stor. Aiolf. Dieronsi due gran colpi, Tabor si piegò, e i cavalli s'accosciarono.

Esempio:

Morg. 1. 68. Questo caval s'accoscia per la pena. [ne' cavalli è sempre con violenza]

510) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTAMENTO
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vol.2 pag.23

ACCOSTAMENTO.

Definiz:

L'accostare. Lat. accessus, us, admotio.

Esempio:

Com. Par. 21. Contemplazione è accostamento d'animo a Dio, per elevazion delle cose terrene.

Esempio:

Teol. mist. La quale amistà, e accostamento è di necessità tagliar, per grande esercizio.

511) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTANTE
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vol.2 pag.23

ACCOSTANTE.

Definiz:

Che accosta bene. Lat. cohaerens.

Esempio:

Cr. 6. 73. 3. Il cui seme, con le sue cortecce, si mette nelle medicine, imperocchè egli è sì piccolo, e accostante, che appena se ne può partire,

Definiz:

§. Per conforme, che si confà. Lat. congruens, aptus.

Esempio:

Am. 70. Esaminata la condizion del Cielo, umile, e accostante alle loro complessioni la trovarono.

Esempio:

Lab. 192. Bevitríce, ec. del buon vin cotto, della vernaccia da corniglia, del greco, e di qualunque altro vino morbido, e accostante (cioè stomacale, che si confá allo stomaco) Lat. lene, molle.

512) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTARE
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vol.2 pag.23

ACCOSTARE.

Definiz:

Far vicino, avvicinare. Lat. admovere.

Esempio:

Boc. Nov. 31. 30. E al suo cuore accostò quello del morto amante.

Definiz:

§. In signif. neut. pass. Lat. accedere.

Esempio:

Dant. Purgat. 7. Per quanto ir posso a guida mi t'accosto.

Esempio:

Petr. cap. 2. M'accostai lor, che l'un spirito amico Al nostro nome, e l'altro era empio, e duro.

Definiz:

§. Per collegarsi. Lat. foedere iungi, inire pugnae societatem.

Esempio:

G. V. 8. 45. 1. Altri di lor setta di parte bianca, che s'accostarono co' Ghibellini.

513) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTATURA
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vol.2 pag.23

ACCOSTATURA.

Definiz:

Accostamento. Lat. connexio, cohaerentia.

Esempio:

Lib. Astr. E accosta l'un mezzo all'altro in modo, che non rimanga infra loro niuno spazio, e che paia la congiugnitura, o vero accostatura, che ha infra loro, che sia in cerchio.

514) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTEVOLE
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vol.2 pag.23

ACCOSTEVOLE.

Definiz:

V. A. Che s'accosta, atto ad accostarsi.

Esempio:

Val. Mass. Ma per coscienza di sua novità, non fu saviamente accostevole a gli antichi.

515) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTO
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vol.2 pag.23

ACCOSTO.

Definiz:

Che anche A COSTO da alcuni si scrive. Vale allato, presso; Dagli antichi migliori autori usato poco, o non mai. Lat. prope, iuxta.

Esempio:

Ar. Fur. 10. 105. Volagli intorno, e gli sempre accosto.

Esempio:

E Ar. Fur. 18. 124. Giungon molti di quei di Norandino, Ma troppo non ardian venire accosto.

516) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTUMANZA
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vol.2 pag.23

ACCOSTUMANZA.

Definiz:

Costumanza. Lat. consuetudo, usus.

Esempio:

Lib. Sacr. E così le cose, che vengono da natura, furono provate per accostumanza.

517) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTUMARE
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vol.2 pag.23

ACCOSTUMARE.

Definiz:

Costumare in significato di dar costumi, e ammaestrare. Qui neut. pass. Lat. assuescere, assuefieri.

Esempio:

Vit. Plut. Allora elesse trentamila infanti, e comandò, che apprendessero lettere greche, e che s'accostumassero in fatti d'arme alla maniera Macedonica.

518) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTUMATAMENTE
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vol.2 pag.23

ACCOSTUMATAMENTE.

Definiz:

Per costume, per consuetudine. Lat. pro consuetudine, ex consuetudine. Gr. συνήθως.

Esempio:

Com. Inf. 25. Ne il liofante per grandezza di corpo è sicuro, perocchè nascondendosi circa le vie, per le quali i liofanti accostumatamente vanno, ec.

519) Dizion.3° Ed. .
ACCOSTUMATO
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vol.2 pag.23

ACCOSTUMATO.

Definiz:

Costumato.

Esempio:

Com. Gente nuova, e non regolata, e non accostumata.

Esempio:

Cr. 1. 5. 5. E vegghiamo molto, e sono male accostumati, e non ubbidienti (parla degli abitatori de' luoghi bassi)

520) Dizion.3° Ed. .
ACCOTONARE
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vol.2 pag.23

ACCOTONARE.

Definiz:

Arricciare il pelo al panno.

Esempio:

Cant. Car. Chiaro fia tosto a voi, Che maestri siam noi d'accotonare.

Esempio:

E Cant. Carn. altrove. Ma bisogna, menando, accotonare.

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