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Volume 2 - Dizionario 3° Ed.
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441) Dizion.3° Ed. .
ACCOMANDA, e ACCOMANDITA
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vol.2 pag.19

ACCOMANDA, e ACCOMANDITA.
Definiz: Consegna, deposito.
Esempio: G. V. 11. 87. 2. Anzi gli aveano in accomanda, e in deposito di più cittadini, e forestieri.
Definiz: §. E dare in accomandita, termine mercatantile, vale dare ad alcuno moneta, perch'e' la traffichi, non obbligandosi a maggior somma. Lat. peculio tenus. Anche si dice, avere in accomandita, e pigliare in accomandita.

442) Dizion.3° Ed. .
ACCOMANDAGIONE
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vol.2 pag.19

ACCOMANDAGIONE.
Definiz: Tutela, protezione. Lat. defensio, tutela. Gr. προστάτεια, προστασία.
Esempio: G. V. 6. 56. 2. Imperocchè era a lor lega, e accomandagione.

443) Dizion.3° Ed. .
ACCOMANDARE
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vol.2 pag.19

ACCOMANDARE.
Definiz: Raccomandare. Lat. commendare, alicuius fidei committere. Gr. ἐπιτρέπειν.
Esempio: Boc. Nov. 5. 9. Accomandandolo ella a Dio, a Genova se n'andò.
Esempio: Dan. rim. 55. Allotta, ch'odo, ch'è sì prossimána, Lo spirito accomando al mio Signore, Poi dico a lei, tu mi par dolce, e piana.
Definiz: §. Per lasciare in protezione, in custodia.
Esempio: Nov. ant. 74. 2. Egli fece dire che gli voleva accomandare un gran tesoro in molti scrigni.
Esempio: Ovvid. Pist. Perchè si dice, che tu donna voglia andartene, e accomandi le vele alli rabbiosi venti. [qui per similit.]
Definiz: §. Neut. pass.
Esempio: M. V. 2. 47. Ma l'uno s'era accomandato all'una parte, e l'altro all'altra di lor maggiori.
Definiz: §. E per legare, o attaccar fune, o altra sì fatta cosa a che che si sia, perch'e' la tenga. Lat. religare.

444) Dizion.3° Ed. .
ACCOMANDATO
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vol.2 pag.19

ACCOMANDATO.
Definiz: Add. da accomandare. Lat. commendatus, alterius fidei commissus.
Esempio: G. V. 4. 18. 9. Adunque accomandato il Regno a Ruggiero, ec. Prese per Mare il viaggio.
Esempio: M. V.8. 45. Egli avieno ricevuti loro accomandati, e promesso di rimettergli in Arezzo.
Esempio: E M. V. 9. 37. E per questo modo monto tanto sua noméa, che catúno si facéa suo accomandato.
Esempio: E M. V. lib. 2. 47. Il dì dopo la natività di Cristo per consuetudine d'una compagnía degli accomandati di Madonna Santa María.
Esempio: M. V. 6. 78. 3. I Sanesi bandirono oste sopra il Castello di Montalcino, il quale era accomandato del Comune di Firenze.
Definiz: §. E per legato, attaccato.
Esempio: Boc. Nov. 31. 8. E accomandato ben l'un de' capi della fune a un forte bronco, ec. si collò nella grotta.

445) Dizion.3° Ed. .
ACCOMANDIGIA
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vol.2 pag.19

ACCOMANDIGIA.
Definiz: Accomandagione.
Esempio: M. V. 8. 45. E ricevutigli in loro protezione, e accomandigia con mala intenzione.
Esempio: Nov. ant. 74. 3. E allora gli restituì a speranza dell'altra maggiore accomandigia (cioè deposito, serba)

446) Dizion.3° Ed. .
ACCOMANDITA
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vol.2 pag.19

ACCOMANDITA.
Vedi Accomanda.
447) Dizion.3° Ed. .
ACCOMIGNOLARE
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vol.2 pag.19

ACCOMIGNOLARE.
Definiz: Congiugnere a modo di comignolo.

448) Dizion.3° Ed. .
ACCOMMEZZARE
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vol.2 pag.19

ACCOMMEZZARE.
Definiz: Neut. pass. V. A. Congiugnersi, e unirsi nel mezzo di che che sia. Lat. in medio iungi.
Esempio: Lib. Astrol. Poni la stella sopra 'l cerchio del mezzo Cielo, e guarda in qual grado de' segni s'accommezza il Cielo, e qual saráe il grado de' segni, in che s'accommezza il Cielo con quella stella.

449) Dizion.3° Ed. .
ACCOMMIATARE
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vol.2 pag.19

ACCOMMIATARE.
Definiz: Licenziare, dar commiato. Lat. dimittere, abeundi potestatem dare. Gr. ἀφέναι ἀφιέναι.
Esempio: Bocc. Nov. 7. 11. Avrebbe voluto l'Abate, che primasso da se stesso si fosse partito, perciocchè accommiatarlo non gli pareva far bene.
Esempio: G. V. 7. 14. 6. Quella cavallería sì grande, e sì possente non eran combattuti, non cacciati, ne accommiatati.
Esempio: Nov. ant. 61. 5. Ora avvenne, che ritornò per prender gioia di lei, come era usato, e la dama l'accommiatò.
Esempio: E N. ant. 99. 2. E poi come elli sarà guarito, ella lo farà accommiatare del reame di Cornovaglia (qui esiliare)
Esempio: Dan. rim. 18.E quando quella accommiatar si vede Di quella parte dove amore alberga, Tutta dipinta di vergogna riede.
Esempio: Tas. Gerus. 15. 2. Io v'accommiato, ei disse, ite felici.
Definiz: §. In signif. neut. pass. tor commiato, pigliar licenzia. Lat. abeundi facultatem petere.
Esempio: Bocc. Nov. 99. 40. E gli altri Baroni appresso, da lui s'accommiatarono.

450) Dizion.3° Ed. .
ACCOMMIATATO
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vol.2 pag.19

ACCOMMIATATO.
Definiz: Add. da Accommiatare.
Esempio: Boc. Concl. f. I tre giovani, ec. da esse accommiatatisi, a loro altri piaceri attesero.

451) Dizion.3° Ed. .
ACCOMODAMENTO
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vol.2 pag.20

ACCOMODAMENTO.
Acconciamento.
452) Dizion.3° Ed. .
ACCOMODARE
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vol.2 pag.20

ACCOMODARE.
Definiz: Acconciare.
Esempio: Fir. As. d'oro. 32. Noi siamo sopra le grasce, disse allora Messer Francesco, e se tu vuoi niente da godere, noi te ne faremo accomodare.
Definiz: §. Per prestare.
Esempio: Fir. As. d'oro 164. Per lo sagrato vincolo della fede accomodare il mio favore alli tuoi preghi.
Definiz: §. In signif. neut. pass. Accomodarsi a che che sia, vale indurvisi, adattarvisi.
Esempio: Fir. As. 212. Nondimeno io m'accomodava al correr volentieri.

453) Dizion.3° Ed. .
ACCOMODATO
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vol.2 pag.20

ACCOMODATO.
Definiz: Add. da Accomodare.
Esempio: Fir. As. d'oro 4. 107. Anzi scelto per appunto il tempo accomodato a far faccende.
Esempio: E Fir. As. d'oro. 155. Delle robe del padre tuo non ce n'è alcuna , che sia alle tue arti accomodata.

454) Dizion.3° Ed. .
ACCOMODEVOLMENTE
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vol.2 pag.20

ACCOMODEVOLMENTE.
Definiz: Bene, acconciamente, comodamente. Lat. commodè.
Esempio: Cr. 6. 2. 8. E possonsi accomodevolmente seminar l'erbe.

455) Dizion.3° Ed. .
ACCOMPAGNARE
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vol.2 pag.20

ACCOMPAGNARE.
Definiz: Andar con uno per lo più per onorarlo, o assicurarlo. Lat. comitari, comitem se praebere.
Esempio: Boc. Nov. 93. 13. Benignamente l'avea ricevuto, e familiarmente accompagnato.
Esempio: Dan. Purg. 6. Cesare mio, perchè non m'accompagni?
Esempio: Petr. canz. 5. 3. Le 'nsegne Cristianissime accompagni.
Definiz: §. E per congiugnere, appaiare, unire, mettere insieme. Lat. iungere, iugare.
Esempio: Cr. 9. 64. 2. Insieme s'accompagnino i buoi d'ugual potenza.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 60. E andare successivamente accompagnando i livelli, dove esse a mano a mano si ritrovano.
Definiz: §. E neut. pass. Farsi compagno.
Esempio: Bocc. Nov. 12. 2. Con li quali ragionando, incautamente s'accompagnò.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E accompagnossi di molta compagnía, e leggiadra gente.
Definiz: §. E per congiugnersi in matrimonio.
Esempio: Cir. Gell. E quando una di noi vuol'accompagnarsi con voi, per dire a modo vostro.
Esempio: Cron. Morell. Secondo, che a quel tempo era usanza l'accompagnarsi di legittimo matrimonio.
Esempio: E Cron. Mor. altrove. E venne a accompagnarsi bene, e onorevolmente, e con buona dota.
Definiz: §. E termine della musica, e vale sonare alcuno strumento al concerto del canto.
Definiz: §. Accompagnare, dicesi generalmente per lo contrario di Scompagnare.

456) Dizion.3° Ed. .
ACCOMPAGNATO
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vol.2 pag.20

ACCOMPAGNATO.
Definiz: Add. da Accompagnare.
Esempio: Petr. Son. 187. Liete, pensose, accompagnate, e sole.
Esempio: Boc. Introd. n. 35. E soli, e accompagnati, e di dì, e di notte.
Esempio: Cr. 1. 3. 2. I venti settentrionali, ec. e sono secchi, perchè non sono accompagnati di molti vapori.
Esempio: Passav. car. 68. Mandai gli Appostoli miei accompagnati a due a due all'uficio della dottrina. (cioè accoppiati)

457) Dizion.3° Ed. .
ACCOMPAGNATORE
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vol.2 pag.20

ACCOMPAGNATORE.
Definiz: Che accompagna.
Esempio: But. Tutto quelllo, che è detto di sopra del carro, e delle ruote, e degli accompagnatori, e delle accompagnatrici.

458) Dizion.3° Ed. .
ACCOMPAGNATRICE
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vol.2 pag.20

ACCOMPAGNATRICE.
Definiz: Verbal. femm. d'accompagnatore.
Esempio: But. Del carro, e delle ruote, e degli accompagnatori, e delle accompagnatrici.

459) Dizion.3° Ed. .
ACCOMPAGNATURA
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vol.2 pag.20

ACCOMPAGNATURA.
Definiz: Accompagnamento, compagnía. Lat. *sociatio, *comitatio.
Esempio: Lasc. Spir. 5. 9. Bella cosa, una fanciulla nobile andar fuori con una accompagnatúra sola!

460) Dizion.3° Ed. .
ACCOMUNARE
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vol.2 pag.20

ACCOMUNARE.
Definiz: Far comune quel ch'è proprio, mettere a comune. Lat. in medium conferre, commune facere. Gr. κοινοῦν.
Esempio: Boc. Nov. 77. 1. Poichè le donne alquanto ebber cianciato dell'accomunar le mogli.
Esempio: Guid. G. 106. E accomunando le forze Menelao, e Telamone presero Polidamas.
Esempio: Tac. Dav. St. 4. 344. Ma voltatosi a Vibio Crispo, che lo serrava colle domande, accomunando seco le colpe, che non poteva difendere, mitigò l'odio.
Definiz: §. E neut. pass.
Esempio: Lib. Mott. Perocchè s'inchina, e accomuna, e appareggia a quelli, che son minori (cioè accomuna la sua maggioranza, conversa del pari)

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