Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete


Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

Volume 2 - Dizionario 3° Ed.
numero di voci per pagina:
461) Dizion.3° Ed. .
ACCOMUNATO
Apri Voce completa

vol.2 pag.20

ACCOMUNATO.
Definiz: Add. da Accomunare.
Esempio: Stor. Eur. Giamb. c. 158. Diviso, o accomunato il Regno.

462) Dizion.3° Ed. .
ACCONCEZZA
Apri Voce completa

vol.2 pag.20

ACCONCEZZA.
Definiz: Commodità. Lat. commoditas.
Esempio: Lib. d'Amor. La ricevuta suspeccion del romore, alla giovinetta fa porre maggior guardia, e ogni acconcezza di parlar leva via.
Definiz: §. Per ornamento. Lat. venustas, ornatus.
Esempio: Salust. Iug. R. Si diede non all'adorno parlar Greco, ne a mondizie, o vero acconcezze cittadinesche.

463) Dizion.3° Ed. .
ACCONCIAMENTE
Apri Voce completa

vol.2 pag.20

ACCONCIAMENTE.
Definiz: Molto bene, con ordine, ordinatamente, Lat. aptè, rectè.
Esempio: Boc. Nov. 16. 16. Con Currado Malaspina si mise per famigliare, lui assai acconciamente, e a grado servendo.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 13. Bergamino, assai acconciamente hai mostrato i danni tuoi.
Definiz: §. Per comodamente, con destro modo, senza sconcio.
Esempio: Boc. Nov. 28. 26. Quando acconciamente poteva, volentieri col savio Abate si ritrovava.
Esempio: Cr. 8. 5. 2. Co' carri, e co' buoi possano acconciamente andare a tutte le parti de' campi.
Esempio: Boc. 97. 5. Le venne in pensiero, se acconciamente potesse, di volere il suo amore, e 'l suo proponimento, prima che morisse, fare al Re sentire.
Esempio: E Bocc. Nov. 59. 2. E facevano lor brigate di certo numero, guardando di mettervi tali, che comportar potessero acconciamente le spese.

464) Dizion.3° Ed. .
ACCONCIAMENTO
Apri Voce completa

vol.2 pag.20

ACCONCIAMENTO.
Definiz: L'Acconciare, accomodamento. Lat. accomodatio, collocatio.
Esempio: M. V. 6. 61. Avendo i Dieci del Mare lungamente trattato col Comune di Siena, di voler far porto a Talamone, recato l'acconciamento del porto, e del ridotto in terra.
Definiz: §. Per arte, artificio. Lat. artificium.
Esempio: Cr. 11. 1. 1. Gli esercizj della villa richieggono fortezza d'abitatori, industria, e acconciamento d'operatori.
Esempio: Am. ant. 11. 3. 6. Niuna cosa è così contraria al dicitore, come il manifesto acconciamento.

465) Dizion.3° Ed. .
ACCONCIARE
Apri Voce completa

vol.2 pag.20-21

ACCONCIARE.
Definiz: Ridurre a bene essere, e mettere in sesto, e 'n buon termine; il che diciamo anche, Accomodare, contrario di Guastare. Lat. concinnare, aptare. Usandosi non che nell'att. ma anche in signif. neut. pass.
Esempio: Boc. Nov. 50. 12. Andò verso una scala sotto la quale era un chiuso di tavole, ec. come tutto dì veggiamo che fanno far coloro, che le loro case acconciano.
Esempio: E Bocc. Nov. 93. 20. Io non intendo di guastare in altrui quello, che in me io non so acconciare.
Esempio: Nov. ant. proem. 1. Però voi, che avete i cuori gentili, e nobili, fra gli altri, acconciate le vostre menti, primamente nel piacer d'Iddio [cioè conformate.]
Esempio: E N. ant. Nov. 94. 1. Messer, per cortesía, acconciate li fatti vostri, e non isconciate gli altrui.
Definiz: §. Per adornare. Lat. ornare, exornare.
Esempio: Boc. Nov. 38. 17. E lei così ornata, come s'acconciano i corpi morti.
Esempio: Valer. Mass. P. N. Acconciossi a guisa di Sacerdote.
Definiz: §. E per adornarsi la testa. Lat. comam componere.
Esempio: Lab. n. 203. Era da ridere l'averla veduta, quando s'acconciava la testa.
Esempio: Boc. Nov. 65. 9. Venuta la mattina della pasqua, la donna si levò in sull'aurora, e acconciossi, e andossene alla chiesa, impostale dal marito.
Definiz: §. Per accordarsi insieme, pacificare. Lat. pacificare, reconciliare.
Esempio: G. V. 8. 37. 3. Sì si tramisono d'acconciarli insieme, e preson la signoría della terra.
Esempio: E G. V. lib. 7. 78. 1. Alla fine per poco podére, e séguito, s'acconciò co' Fiorentini.
Esempio: E G. V. lib. 10. 23. 1. Il popolo della Città di Modana, per trattato del Legato di Lombardía, si levò a romore, gridando pace, ec. e acconciarsi col detto Legato.
Definiz: §. Per maritare. Lat. in matrimonium collocare.
Esempio: Boc. Nov. 68. 21. Ti potevano così orrevolmente acconciare in casa i Conti Guidi, con un pezzo di pane.
Definiz: §. Per apprestare, preparare, mettere in punto. Lat. praeparare.
Esempio: Boc. 99. 27. E senza altro dire, fattisi tutti i suoi vestimenti in una camera acconciare, vel menò dentro.
Definiz: §. Per porre, e metter'uno al servigio di chi che sia. Lat. aliquem in servitutem dare.
Esempio: Boc. Nov. 18. 18. Avendo dunque il Conte il figliuolo, e la figliuola acconci.
Esempio: E Bocc. Nov. 67. 5. Avanti che da Egano si partisse, ebbe con lui acconcio Anichino.
Definiz: §. E Acconciarsi, porsi a star con altri. Lat. se alicui in servitutem tradere.
Esempio: Boc. Nov. 19. 24. Col quale entrata in parole, con lui s'acconciò per servidore.
Esempio: Franch. Sacch. rim. Eziandio da huomo, che vi fosse Acconcio con lui di picciol tempo.
Definiz: §. Per istanziare, abitare, accasarsi. Lat. domicilium collocare.
Esempio: Boc. Nov. 80. 28. E come io ci sarò acconcio, voi ne potrete essere alla pruova.
Definiz: §. Per accomodarsi.
Esempio: Franc. Barb. 33. E per questo acconciarsi A tutto ciò che si conviene al loco.
Definiz: §. Acconciarsi dell'anima, prepararsi alla morte, col ricevere i Sagramenti della Chiesa.
Esempio: Passav. 29. Fu indotto, che si dovesse acconciar dell'anima, confessandosi.
Esempio: Cron. Morell. Acconciossi bene, e divotamente dell'anima, come pel suo testamento si vede.
Definiz: §. Dicesi anche in significato d'accomodarsi, per ridursi a fare che che si sia. Lat. se accomodare, se fingere.
Esempio: Spor. Gell. 2. 5. Io ci ho pensato dimolte volte da me a me, ec. ma io non mi ci so acconciare (trattava d'ammogliarsi)
Esempio: Dan. rim. 14. Allor si strugge sì la mia virtute, Che l'anima, che muove li sospiri S'acconcia per dover da lei partire.
Definiz: §. Acconciare uno pe' dì delle feste, dicesi per ironía, e vale ridurre altrui a mal termine, ridurlo in cattivo stato.
Esempio: Ambr. Bern. 2. 6. M'acconceresti pel dì delle feste.

466) Dizion.3° Ed. .
ACCONCIATO
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONCIATO.
Definiz: Add. da Acconciare.

467) Dizion.3° Ed. .
ACCONCIATORE
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONCIATORE.
Definiz: Che acconcia.
Esempio: But. Significa, ec. quelli, che furano li vestimenti de' morti, e acconciatori di cuoia.

468) Dizion.3° Ed. .
ACCONCIATRICE
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONCIATRICE.
Definiz: Verbal. femm. Che acconcia, accomodatrice. Lat. *concinnatrix.
Esempio: Filoc. 2. 37. La fortuna acconciatrice de' mondani accidenti.

469) Dizion.3° Ed. .
ACCONCIATURA
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONCIATURA.
Definiz: L'acconciare. Lat. concinnatio.
Esempio: Quad. Cont. Ne pagava a Branca Pennaiuolo per libbre 222. di penne, e per acconciatúra delle dette penne.
Definiz: §. Per gli ornamenti, che si pongono le donne in capo, intorno a' capelli, e per lo 'ntrecciamento d'essi capelli. Lat. redimiculum in crines.
Esempio: Lib. mott. Fu veduta da una bertuccia, la quale se ne innamorò, e tanto le andò dietro, che le cavò l'acconciatúra di capo, la donna rimase scoperta, ed era tignosa.
Esempio: Ovvid. Art. am. Non si conviene a tutte una medesima figura, e acconciatúra.
Definiz: §. Perdersi l'acconciatúra, o la lisciatúra, si dice, quando vien meno l'occasion di far quello, a che altrui s'era preparato. Lat. lupus hiat.
Esempio: Spor. Gel. 5. 4. Eime, ch'ei si perderà l'acconciatúra.

470) Dizion.3° Ed. .
ACCONCIME
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONCIME.
Definiz: L'Acconciare, acconciamento, ma dicesi per lo piú di case, e poderi. Lat. instauratio, refectio.
Esempio: G. V. 11. 118. 4. Scontandone 1700. che 'l Comune v'avea speso in acconcíme.
Esempio: Agn. Pand. Tutto l'anno alla famiglia accaggiono spese minute, per acconcími, manifattúre, vettúre, gabelle, salárj.

471) Dizion.3° Ed. .
omografo. 1
ACCONCIO
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONCIO.
Definiz: Sust. Comodo, pro, utile, beneficio. Lat. commodum, utilitas, emolumentum.
Esempio: Boc. Nov. 17. 5. Subitamente in acconcio de' fatti suoi, disse questa novella.
Esempio: E Bocc. Nov. 80. 25. Vedi Salabaetto, ogni tuo acconcio mi piace.
Esempio: E Bocc. Nov. 81. 5. Il quale ella avvisò dovere in parte esser grande acconcio del suo proponimento.
Esempio: G. V. 7. 44. 1. E tutto questo riconciliamento de' Greci, fece il Papa per acconcio del passaggio.
Esempio: Liv. dec. 3. Come più tosto potesse, in quanto con acconcio della Repub. esser potesse, venisse a Roma.
Esempio: Fiam. lib. 7. 3. In ciò mi seguivano due acconci.
Esempio: E Fiamm. lib. 6. 61. Corréa il cammino dall'una Cittá all'altra, in grand'acconcio de' Pisani.
Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 394. Perchè posta l'Ibernia fra la Britannia, e la Spagna, comoda al mar di Francia, farebbe di begli acconci a questa possente parte d'Imperio.

472) Dizion.3° Ed. .
omografo. 2
ACCONCIO
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONCIO.
Definiz: Add. Assettato, accomodato. Lat. aptus, concinnatus.
Esempio: Boc. Nov. 20. 11. Ed ella vestita, e acconcia uscì d'una camera.
Esempio: E Bocc. Nov. 49. 11. Il fe, pelato, e acconcio mettere in uno schidione, e arrostir diligentemente.
Esempio: E Bocc. Nov. 98. 15. Con assai acconcio modo i parenti di Gisippo, e quei di Sofronia, in un tempio fe ragunare (cioè destro modo)
Esempio: But. Conciossiacosache in questa opera io attenda ad acconcia brevità, (cioè squisita ben'ordinata)
Esempio: Ovvid. Pist. Il vento era acconcio alli Marinari, e non a me amante (cioè secondo il bisogno loro, e non mio)
Definiz: §. Per disposto apparecchiato. Lat. promptus, paratus.
Esempio: Boc. Nov. 26. 22. E voi sapete, che la gente è più acconcia a creder il male, che 'l bene.
Esempio: E Bocc. 80. 31. E io per me sono acconcia d'impegnar per te tutte queste robe.
Esempio: Nov. ant. 42. 2. Io sono acconcio di mostrare a quella bestia, la qual si mostra sì rigogliosa, e tanto fiera verso gli altri, ch'io sono, ec.

473) Dizion.3° Ed. .
ACCONCISSIMO
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONCISSIMO.
Definiz: Superl. d'Acconcio. Lat. aptissimus, optimus.
Esempio: Valer. Mass. Marco Furio Cammillo, il quale fu acconcissima regola della temperanza Romana.
Esempio: Cr. 1. 5. 14. La qual posta è acconcissima a gli equinoziali levamenti del Sole,

474) Dizion.3° Ed. .
ACCONIGLIARE
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONIGLIARE.
Definiz: Termine marinaresco: dicesi del ritirare i remi in galea, aggiustandoli a traverso d'essa in modo, che poco, o nulla sporgano in fuora.

475) Dizion.3° Ed. .
ACCONSENTIMENTO
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONSENTIMENTO.
Definiz: L'Acconsentire. Lat. assensus, assensio.
Esempio: Passav. prol. Che non cadessono nella vita loro in acconsentimento di mortal peccato.

476) Dizion.3° Ed. .
ACCONSENTIRE
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONSENTIRE.
Definiz: Consentire. Latin. assentire, consentire.
Esempio: G. V. 7. 54. 3. E per moneta, che si disse, che ebbe da Paglialoco, acconsentì.
Esempio: E G. V. lib. 12. 40. 6. Assai potrà comprendere per comparazione di quelle sono passate, e pronosticare delle future, acconsentendo, che ec.
Esempio: E G. V. lib. 9. 214. 4. La qual cosa per lo popolo non era acconsentita.
Definiz: §. Dal Boc. gli s'aggiugne alle volte la particella MI, e SI, secondo la terminazione del neut. pass. senza però mutargli il significato.
Esempio: Bocc. Nov. 36. 17. Dove ella a suo' piaceri acconsentirsi volesse.
Esempio: E Bocc. Nov. 67. 13. Non si vergognò di richiedermi, ch'io dovessi a' suo' piaceri acconsentirmi.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 19. Io le volli dare dieci bolognin grossi, e ella mi s'acconsentisse, e non volle.
Esempio: §. Dan. rim. 18. Che tace quando l'anima acconsente.
Definiz: E da questo si dice il proverbio Chi tace acconsente. Lat. Qui tacet, consentire videtur.
Definiz: §. E acconsentire dicesi anche di quelle materie sode, che premute, o percosse cedono.
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 371. Che è facil cosa, per esser tanto rilevata, non riceva molta offensione, acconsentendo alla percossa.

477) Dizion.3° Ed. .
ACCONSENTITO
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONSENTITO.
Definiz: Add. da Acconsentire.

478) Dizion.3° Ed. .
ACCONTARE
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONTARE.
Definiz: Neut. pass. Abboccarsi, riscontrarsi, trovarsi. Lat. nancisci, congredi.
Esempio: Boc. Nov. 20. 9. La seguente mattina Mes. Ricciardo, veggendo Paganino, con lui s'accontò.
Esempio: E Bocc. Nov. 27. 3. E quivi con un ricco mercatante accontatosi, con lui si mise per servidore.
Esempio: E Bocc. Nov. 67. 5. Ed essendosi accontato con l'oste suo, gli disse.
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 7. Lo scolare trovato modo, s'accontò con la fante di lei, e 'l suo amore le scoperse.
Esempio: Soliloq. E insegnata la casa, dove mi potea con loro accontare, disse.
Definiz: §. In att. signific. trovare. Lat. invenire.
Esempio: Boc. Nov. 92. 13. Perciocchè tra gli huomini valorosi, ch'io accontai mai, egli è per certo uno de' più.
Definiz: §. Per annoverare. Lat. numerare.
Esempio: Mor. S. Gr. Per la malvagità de' costumi loro, essi possono essere accontati tra li ricchi malvági.

479) Dizion.3° Ed. .
ACCONTO
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCONTO.
Definiz: Sust. Intrinseco, confidente, e quegli forse, che oggi noi diciamo corrispondente. Lat. familiaris, amicus, intimus. Gr. συνήθης.
Esempio: G. V. 12. 33. 4. Mandando sovente in Firenze sue lettere a certi suoi acconti, dando loro speranza di suo ritorno.
Esempio: E G. V. cap. 50. 5. Il disse a nostro fratello, suo grande acconto, a Napoli, per la forma da noi scritta di sopra.

480) Dizion.3° Ed. .
ACCOPPARE
Apri Voce completa

vol.2 pag.21

ACCOPPARE.
Definiz: Uccidere col perquotere la coppa.

Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 11-20 21 22 23 PAG 24 25 26 27 28 29 30 31-40 Success.>
vai a pag. di 895
Voci da 461 a 480 di 17891

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0