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Volume 2 - Dizionario 3° Ed.
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601) Dizion.3° Ed. .
ACQUAIUOLO
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vol.2 pag.26

ACQUAIUOLO.
Definiz: Acquatico. Lat. aquatilis, aquaticus.
Esempio: Cr. 2. 16. 10. Lo sterco degli uccelli non acquaiuoli, massimamente de' colombi, si mescoli col letame.
Esempio: Lib. viag. Ed è pietra spugnosa, acquaiuola, ed è in alcun luogo fessa.
Definiz: §. Favellando d'alberi vuol dire, che nasce, e vive nell'acqua, e che naturalmente l'ama, come salci, alberi, ontani, e simili.
Esempio: Cr. 11. 16. 1. Le piante umide, acquaiuole, e molli in qualunque modo sien fitte in terra, agevolmente metton radici, e diventan grandi.
Definiz: §. Dicesi anche acquaiuola ciriegia acquaiuola a una sorta di ciregia primaticcia, per essere assai acquidosa.
Esempio: Alleg. 324. Quando e' comparve solennemente accompagnato in Calimara in un saion vellutato di suo capriccio, e d'opera a coppia di ciliegia acquaiuola (qui per similit.)
Definiz: §. Acquaiuolo, dicesi a colui, che da l'acqua a' drappi: ed a colui, che da l'acqua a' prati.
Definiz: §. E bolla acquaiuola, che è quella, che è piena d'acqua. Lat. pustula aquam continens. Onde il proverbio. Far d'una bolla acquaiuola un canchero, che vale, il far seguire d'una lieve cagione un male irrimediabile, collo innasprirla.
Esempio: Salv. Spin. 4. 11. Siete da voi, che d'una bolla acquaiuola, avete voluto fare un canchero.
Definiz: §. E dicesi anco per ignominia.
Esempio: Lib. Son. Ancor cinguetta, e miagola Bolla acquaiuola.
Esempio: E Lib. Son. altrove. Stitiche fantasíe son pelle pelle, Bolle acquaiuole, e pillole caprine.

602) Dizion.3° Ed. .
ACQUA MORTA
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vol.2 pag.26

ACQUA MORTA.
Definiz: Acqua stagnante. Lat. stagnum, aqua stagnans, lacuna.
Esempio: Dan. rim. 33. La terra fa un suol che par di smalto, E l'acqua morta si converte in vetro Per la freddura, che di fuor la serra.
Esempio: Pur. disc. Calc. Se noi usiamo con ragione di nominare acqua morta, quella che da se non corre, e non è da altri, ne attinta, ne agitata.

603) Dizion.3° Ed. .
ACQUA ROSA
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vol.2 pag.26

ACQUA ROSA.
Definiz: Acqua tratta, per distillazione, dalle rose. Lat. aqua rosacea.
Esempio: Boc. Nov. 80. 8. Tratti del paniere oricanni d'ariento bellissimi, e pieni qual d'acqua rosa, quale, ec.
Esempio: Maest. Aldobrand. Se ne stempera una, o due con acqua di fior di nipitella, e con acqua rosa.
Esempio: Piet. Span. Tes. Pov. E quando sarà di bisogno, se ne disfà un poco in acqua rosa, ovvero piovana.
Definiz: §. L'istessa dicesi anche acqua di rose, e acqua rosata.
Esempio: Cr. 6. 119. 1. E di questo, con acqua rosata, ec. si faccia epittimazione.
Esempio: E Cr. 6. 63. 2. A colorir la faccia, prendi le tuberositadi delle radici del giglio, e seccale, ec. e distempera con acqua rosata.
Esempio: Vit. San. Ant. Gli portoe un ampolluzza piena di acqua rosata.
Esempio: Piet. Span. Tes. Pov. Stempera con acqua rosata, ed albume d'uovo, e metti negli occhj.

604) Dizion.3° Ed. .
ACQUATICO
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vol.2 pag.26

ACQUATICO.
Definiz: Che sta nell'acqua, che è di acqua. Lat. aquaticus.
Esempio: Fir. As. d'oro. 153. Allora quel bianco uccello, che suole del continuo con le acquatiche anitre guerreggiare, tuffatosi, ec.

605) Dizion.3° Ed. .
ACQUATIVO
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vol.2 pag.26

ACQUATIVO.
Definiz: Acquaiuolo.
Esempio: Com. Inf. 17. E da sapere, che nelle parti della più profonda Alemagna hae un'uccello, o vero animale acquativo, chiamato Bevero.

606) Dizion.3° Ed. .
ACQUATTARE
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vol.2 pag.26-27

ACQUATTARE.
Definiz: Neut. pass. Chinarsi a terra il più basso, che l'huom può, per non esser visto, senza però porsi a giacere. Lat. se se occulere.
Esempio: Dan. Inf. 21. Acciocch'e' non si paia Che tu ci sij, mi disse; giù t'acquatta.
Definiz: §. Per semplicemente nascondersi.
Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 399. Acquattavansi, uscivan fuori, consigliavansi insieme, poi disunivansi.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Sen. Pist. Que' vizj s'acquattano, che non hanno altra utilità, che burbanza, e vanagloria.

607) Dizion.3° Ed. .
ACQUATTATO
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vol.2 pag.27

ACQUATTATO.
Definiz: Add. da Acquattare. Lat. summissim occultatus.
Esempio: Com. Inf. 21. Qui richiamò Vergilio Dante acquattato secondo 'l comandamento.

608) Dizion.3° Ed. .
ACQUAVITE
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vol.2 pag.27

ACQUAVITE.
Definiz: Vino stillato.

609) Dizion.3° Ed. .
ACQUA VIVA
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vol.2 pag.27

ACQUA VIVA.
Definiz: Acqua di vena.
Esempio: Boc. Nov. 96. 4. Avendo d'acqua viva copia, fece un bel vivaio.
Definiz: In Seneca leggiamo: vivam aquam.

610) Dizion.3° Ed. .
ACQUAZZONE
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vol.2 pag.27

ACQUAZZONE.
Definiz: Gran pioggia, e continuata. Lat. imber.
Esempio: Cr. 4. 27. 1. Se per li piovevoli acquazzoni, molto sopravvegnenti, l'uve, ec.
Esempio: G. V. 6. 84. 2. Per grande aquazzone, che 'l terreno d'intorno, ch'è forte, e male per la piova si può osteggiare, convenne, che si partisse l'oste.
Esempio: E G. V. lib. 7. 96. 1. Il fiume d'Arno crebbe tanto, e sì diverso, che allagò molto della Città presso alle rive sue, e per lo detto acquazzone, il poggio, ec.
Esempio: Morg. E bisognò, ch'e' dicesse, che 'l vischio D'Orlando non temeva l'acquazzone.

611) Dizion.3° Ed. .
ACQUAZZOSO
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vol.2 pag.27

ACQUAZZOSO.
Definiz: Piovoso. Lat. pluviosus, aquosus.
Esempio: Cr. 4. 5. 1. Il Cielo di mezzana qualità caldo, anzi che freddo, esser dee, secco più tosto, che umido, o acquazzoso.
Esempio: Amet. 61. Picciol fiume ne' tempi estivi poverissimo d'onde, e abbondante di quelle negli acquazzosi.
Esempio: Alleg. Met. E quante volte la primavera caccia 'l verno, e 'l Montone succede all'acquazzoso Pesce.

612) Dizion.3° Ed. .
ACQUERELLA
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vol.2 pag.27

ACQUERELLA.
Definiz: Dim. d'acqua. Piccola pioggia. Lat. aquula.
Esempio: But. Nella prima regione possono anche convertirsi in piccola acquerella.
Definiz: Diciamo anche, e più comunemente, Acquerugiola.

613) Dizion.3° Ed. .
ACQUERELLO
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vol.2 pag.27

ACQUERELLO.
Definiz: Bevanda fatta d'acqua, messa in sulle vinacce, cavatone prima il vino, altrimenti detto Vinello. Lat. lora. Gr. δευτερίας.
Esempio: Cr. 4. 23. 4. Secondo, che questo vino mischiato, che è chiamato acquerello migliore, o peggiore s'ama.
Esempio: Pataff. E ricordossi il mosto, e l'acquerello.
Esempio: But. A dir che vo' vogliate pur ch'i buoi Conoscan l'acquerel dal mosto cotto.
Esempio: Dav. Colt. 160. Non pigiar più la vinaccia per niente, ma favvi sopra un buono acquerello.
Definiz: §. Acquerello chiamano anche i dipintori i lor colori annacquati, co' quali usano toccare i disegni.
Definiz: §. Andarne il mosto, e l'acquerello: quando per far che che sia, l'huomo non si cura, che 'l tutto vada in rovina: modo basso.

614) Dizion.3° Ed. .
ACQUERUGIOLA
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vol.2 pag.27

ACQUERUGIOLA.
Definiz: Pioggia minutissima, spruzzaglia.

615) Dizion.3° Ed. .
ACQUETARE
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vol.2 pag.27

ACQUETARE.
Definiz: Quietare. Lat. sedare, pacare.
Esempio: Petr. Son. 15. Vero è, che 'l dolce mansueto riso Pure acqueta gli ardenti miei disíri.
Esempio: G. V. 7. 4. 5. E ch'egli acqueterebbono il popolo, e farebbono, che i soldati, ec.
Esempio: E G. V. n. 6. E tosto si sarebbero acquetati, e tornati alle lor case. [qui neut. pass.]

616) Dizion.3° Ed. .
ACQUETTA
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vol.2 pag.27

ACQUETTA.
Definiz: Dim. d'acqua. Lat. aquula, amnicula.
Esempio: Bemb. St. 4. 52. E guazzata un acquetta li posero in fuga (qui picciol fiume)
Definiz: §. E Acquetta dicesi una sorta di bevanda di vino, cui per renerlo più gentile, si mescola quando è vergine, alcuna quantità d'acqua.
Esempio: Soder. Colt. 64. E alcuni volendo fare acquetta alla Romanesca, dirompendo il vino, ec.

617) Dizion.3° Ed. .
ACQUICELLA
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vol.2 pag.27

ACQUICELLA.
Definiz: Acqua corrente in poca quantità. Lat. aquula. Gr. ὑδάτιον.
Esempio: Stor. Barlaam. E avevavi acquicelle, che passavano per mezzo di quel prato, le quali erano molto soavissime.
Esempio: Dittam. Per quello un acquicella si dilima, Bagnando l'erbe.
Definiz: §. Per poca pioggia, e leggieri, che noi propriamente diciamo spruzzaglia, e i Gr. ψεκάς. Lat. imber levis, tenuis.
Esempio: Pallad. Dopo grande, e lungo secco, bagnato di piccola acquicella.

618) Dizion.3° Ed. .
ACQUIDOCCIO
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vol.2 pag.27

ACQUIDOCCIO.
Definiz: Canal murato, per lo quale si conduce l'acqua da luogo a luogo, che anche si dice Acquidotto. Lat. aquaeductus.
Esempio: G. V. 2. 1. 5. Poi gli facea gittare negli acquidocci del Campidoglio.
Esempio: E G. V. appresso. Se non che all'uscita della Città, ove i detti acquidocci, ovvero gora, si scoprivano, ec. si vedéa tutta l'acqua rossa, come sangue.
Esempio: Tac. Dav. An. 1. 27. Fra l'altre cose Aurelio Pio Senatore, cui fu rovinata la casa, per fare una via, e un'acquidoccio.
Esempio: Sod. Colt. 22. Con fare ne' luoghi da smaltirlo buoni acquidocci, co' suoi scolatói ben fognati.

619) Dizion.3° Ed. .
ACQUIDOSO
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vol.2 pag.27

ACQUIDOSO.
Definiz: Che ha in se dell'acqua, umido. Lat. udus, umidus, aqueus.
Esempio: Cr. 2. 13. 6. Se il letame è troppo umido, e grasso, la pianta tira a se molta umidità acquidosa.
Esempio: Pallad. Non vuole caldi, ne acquidosi luoghi, e spezialmente luoghi maremmani.
Esempio: Tac. Dav. An. 1. 34. Intorno all'aquile fu 'l travaglio, le quali, ne portare si poteano contro alle voltate punte, ne nel suolo acquidoso ficcare.

620) Dizion.3° Ed. .
ACQUIDRINOSO
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vol.2 pag.27

ACQUIDRINOSO.
V. Acquitrinoso.
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