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DARE
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vol.2 pag.457-480


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Omografo 1
Omografo 2
Definiz: DARE GIURAMENTO. Giurare. Lat. iurare.
Definiz: §. Dare il giuramento. Latin. iusiurandum dare.
Esempio: Tac. Dav. An. 16. 233. Rimproverava oltre a ciò a Trasea, che egli sfuggiva di dare il giuramento ogni capo d'anno.
Definiz: §. Dare il giuramento: Termine Legale. Lat. iusiurandum deferre.
Definiz: DARE GIUSTO. Percuoter per appunto. Lat. certos ictus dirigere.
Definiz: §. Figuratam. Dire, o far che sia per l'appunto.
Definiz: DARE GLORIA. Onorare. Lat. honorem dare.
Esempio: Pass. 253. L'una gli diede gran nobiltà, e smisurata bellezza, prodezza, e molta gloria, ec.
Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 19. Non dar l'onore a questo rinnegato, Ne la gloria alla gente Saracina.
Esempio: Ar. Len. 3. 3. Demmoti La gloria, e il vanto di saper me' fingere D'ogni poeta una bugia.
Definiz: DARE GRATIS. Dare senza ricompensa. L. dare gratijs, dare gratis.
Esempio: All. 227. Così chi va a servir'in Corte offende, S'io non m'inganno, la miglior natura, Poichè i don gratis dati a pregio vende, Dando il libero arbitrio.
Definiz: DARE GRAZIA. Conferir beneficio, Far grazia. L. beneficium dare.
Esempio: Boc. Vit. Dant. 65. E procederò secondo mi fia data grazia; e reassunta non senza fatica doppo alquanto tempo la fantasia lasciata, seguì.
Definiz: §. Dar grazia: Aggiugner vaghezza, acquistare eccellenza.
Esempio: Pass. 253. L'una gli diede gran nobiltà, smisurata bellezza, prodezza, e molta gloria, fama di gran loda, l'amore de' Cittadini, grazia nelle genti, ec. l'altra a mano a mano seguitò, che gli diede povertà, ec.
Definiz: §. Dar la grazia: Termine Teologico.
Esempio: Pass. 217. Onde alla quistione che si fa, perchè Iddio da la grazia all'uno, e non all'altro, o, ec. dirittamente, e sanamente si risponde, perchè Iddio fare così vuole.
Esempio: E Passav. 92. E questo fa Iddio occultamente nel segreto del cuore, dando grazia di dolorosa contrizione.
Esempio: Albert. cap. 2. Sarà defraudato in tutte le cose, perciocchè non gli è data da Domeneddio grazia, ec.
Definiz: §. Dare grazie: Ringraziare. Latin. gratias agere.
Esempio: Pallav. St. Conc. 746. E deliberò, che 'l giorno de' 15. se ne dessero grazie a Dio.
Definiz: DARE GUADAGNO. Far guadagnare. Latin. lucrum dare.
Esempio: Cant. Carn. Date dunque guadagno, o Fiorentini, A questa nuova foggia di staffetta.
Definiz: §. Dare a guadagno: Dare che che sia, a effetto di farvi guadagno.
Definiz: DARE GUASTO. Devastare. Latin. vastare, devastare.
Esempio: Tac. Dav. St. 1. 261Subito mosse il campo; diede il guasto al contado, saccheggiò quel luogo.
Esempio: Fir. Asin. 275. Or gli toglieva i buoi, or gli dava il guasto alle biade.
Definiz: §. Figuratam.
Esempio: Ar. Cass. 4. 8. Or muovomi Contra questo ruffian, con un esercito Di bugie voglio darli il guasto.
Esempio: E Ar. Cass. 5. 3. Orsù l'esercito Delle menzogne venga innanzi, e diasi Il guasto a questo vecchio tenacissimo.
Definiz: DARE GUERRA. Portar guerra. Lat. bellum indicere.
Esempio: Petr. Son. 233. E le cose presenti, e le passate Mi danno guerra, e le future ancora.
Definiz: DARE GUSTO, e simili. Arrecar gusto, ec. Latin. voluptatem afferre.
Definiz: DARE IL BATTESIMO. Battezzare. Lat. baptizare, il dicono i Teologi; Tertulliano il disse tingere. Gr. βαπτίζειν.
Esempio: Boc. Nov. 2. 6. Non credi tu trovar qui chi il battesimo ti dea?
Esempio: Tass. Gerus. 12. 25. Ne già poteva allor battesmo darti, che l'uso nol sostien di quelle parti.
Esempio: Ar. Fur. 15. 95. Orlando lo converse a nostra fede, E di sua man battesmo anco gli diede.
Definiz: DARE IL BEN GUARITO. Rallegrarsi della ricuperata sanità. Lat. recuperatam valetudinem gratulari.
Definiz: DARE IL BEN TORNATO. Rallegrarsi del felice ritorno. Lat. salvum aliquem redisse gaudere.
Definiz: DARE IL BENVENUTO. Rallegrarsi del proprio arrivo. Lat. salvum aliquem advenisse gaudere.
Definiz: DARE IL BUON'ANNO. Augurar felicità in quell'anno. Lat. felicem annum precari.
Esempio: Boc. Nov. 72. 10. Rispose il Maestro: Se Dio mi dea il buon'anno, io non gli ho allato.
Esempio: E Bocc. Nov. 83. 4. Calandrino gli rispose, che Iddio gli desse il buon dì, e 'l buon'anno.
Esempio: E Bocc. Nov. 29. 24. Di che io prego Iddio, che vi dea il buon'anno, e le buone calendi oggi, e tuttavia.
Esempio: Cecch. Servig. 4. 12. Orsù andate via; date il buon'anno A qualcun'altro più avventurato Di me.
Definiz: DARE IL BUON CAPO D'ANNO. Augurar felicità nel principio dell'anno. Lat. incipientis anni solemnia precari.
Esempio: Tac. Dav. An. 4. 104. Cesare, ec. dato prima il buon capo d'anno a' Padri, disse.
Definiz: DARE IL BUON PRO. Rallegrarsi con altrui d'alcun suo prospero avvenimento. Lat. alicui gratulari.
Definiz: DARE IL BUON VIAGGIO. Augurare felicità nel viaggio. Lat. prosperum iter apprecari.
Definiz: DARE IL CARDO. Mormorare. Latin. famam alicuius proscindere, lacerare.
Esempio: Cant. Carn. Or per l'invidia, e pessimi rancori Si dan cardi arrabbiati.
Definiz: §. Dare il cardo universale.
Esempio: Cant. Carn. Voi udirete questi cicaloni D'ogni cosa dir male, E a tutti dare il cardo universale.
Definiz: DARE IL CAVALLO. Gastigare il Maestro gli scolari; detto così dal far prendere colui, che si dee gastigare, da altro sulle spalle per percuoterli le gambe, o natiche.
Esempio: Dav. Accus. 141. Fatto salire in cattedra M. Gio. Dati a darci la materia di ragionare, che tant'è a dire, quanto darci l'orma, il latino, anzi il cavallo.
Definiz: DARE IL CENCIO. Modo basso: Licenziare altrui, mandarlo via. Lat. dimittere.
Definiz: DARE IL COMANDO. Consegnar l'autorità di comandare. Lat. regimen transferre.
Esempio: Tac. Dav. An. 12. 153. Fu dato il comando de' Pretoriani a Burro Afranio tenuto gran soldato, ma conoscente chi glie 'l dava.
Definiz: DARE IL COMINO. Allettare i colombi con espor loro il comino. Lat. cyminum dare.
Definiz: DARE IL CONCIO. Concimare. Latin. stercorare.
Definiz: §. Dare il concio alle pelli, al vino, e simili: Acconciarli con modi, e così proporzionare. Lat. concinnare.
Definiz: DARE IL FRIZZANTE. Aggiugner la qualità del frizzare. Lat. acre aliquid concinnare.
Esempio: Dav. Colt. E per darli il frizzante, senza cui non ha garbo, ammosta come di sopra; ma imbotta più vergine.
Definiz: DARE IL GAMBETTO. Attraversare alle altrui gambe improvvisamente un piede, o altro, per farlo cadere. Lat. supplantare. Gr. ὑποσκελίζειν.
Definiz: §. Dare un gambetto: figuratamente, Interrompere con modo non aspettato gli altrui avanzamenti.
Definiz: DARE IL GAMBONE. Modo basso, esprimente Il non gastigare ne' subordinati gli errori loro, onde e' piglin franchezza, e uso maggiore d'errore.
Definiz: DARE IL GIAMBO. Dal Gr. ἰαμβίζειν. Uccellare, Motteggiare. Lat. irridere, illudere.
Definiz: DARE IL GIORNO, IL DI, ec. Fermar la giornata. Lat. diem pacisci.
Esempio: Tac. Dav. An. 15. 212. Il dato giorno, Tiberio Alessandro illustre Cavalier Romano, Sergente in questa guerra, e Viviano Annio, ec. vennero nel campo di Tiridate, per onorarlo.
Esempio: Ciriff. Calv. Fu dato il dì, secondo il lor costume; E il luogo alla battaglia deputato.
Definiz: §. Dare il buon giorno, e 'l buon dì: Augurare felicità in quel giorno. Lat. diem faustum apprecari.
Esempio: Boc. Nov. 83. 4. Calandrino gli rispose, che Iddio gli desse il buon dì, e 'l buon'anno.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 44. Si fece loro incontro, dicendo, che Iddio desse loro il buon dì.
Esempio: Cecch. Servig. 2. 3. Dio vi dia il buon giorno mena Antonia.
Esempio: Lasc. Spirit. 1. 2. Dio vi dia il buon giorno.
Definiz: DARE IL GOVERNO. Conceder l'amministrazione. L. regimen transferre.
Esempio: Tass. Gerus. 14. 16. Il Rege eterno, Che te di tante somme grazie onora Vuol, che da quegli, onde ti diè il governo, Tu sia onorato, e riverito ancora.
Esempio: Ar. Fur. 14. 10. Perchè vedendo cui bisogno sia, Guida, e governo ad ogni schiera dia.
Esempio: E Ar. Fur. 20. 8. Di se m'hanno governo; e scettro dato.
Esempio: Boez. Varch. 4. p. 6. Avviene ancora spesse volte, che il governo delle cose si dia a' buoni; perchè la malvagità de' cattivi, quando è tanto cresciuta, che trabocca, si rintuzzi.
Definiz: §. Dare il governo a' vini: Aggiugnervi particolari uve, o spicciolate, o ammostate, per farli più coloriti, e più saporosi.
Definiz: DARE IL LATINO. Maniera esprimente Il trattar'altrui da fanciullo.
Esempio: Dav. Accus. 141. Fatto salire in cattedra M. Gio. Dati a darci la materia di ragionare, che tanto è a dire, quanto a darci l'orma, e il latino, anzi il cavallo.
Definiz: DARE IL MALANNO. Si dice per modo d'imprecazione. Dio ti dia il malanno. Latin. Deus te perdat; malum, quod tibi Dij dent, disse Plauto. Gr. κακῶς ἀπόλοιο.
Esempio: Boc. Nov. 2. 11. Parmene male: il malanno, che Iddio dea a quanti sono.
Esempio: E Bocc. Nov. 85. 23. La donna disse: sia, che Iddio le dea il malanno.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 45. Questo non diciam noi a voi, anzi preghiamo Iddio, che vi dèa tanti malanni, che voi siate morto a ghiado.
Esempio: Lab. 292. Egli è di vero uscito del sentimento, e vuole esser tenuto savio: Domine dagli il malanno. Torni a sarchiare le cipolle, ec.
Esempio: Fir. Trin. E tu dicevi, che ella lo faceva per onestà, per il malan che Dio ti dia, e la mala pasqua, furfante poltrone.
Esempio: Cecch. Servig. 2. 1. Egli è 'l malan che Dio ti dia.
Definiz: DARE IL MI DISPIACE. Condolersi dell'altrui disavventure. Lat. dolere, amico condolere.
continua...
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