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Dizionario 2° Edizione
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381) Dizion.2° Ed. .
ACCOPPIATO
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pag.14

ACCOPPIATO
Definiz: add. Latin. iunctus, compositus.
Esempio: Gio. Vill. 7. 121. 6. Andando per la terra ballando, accoppiati con ordine.

382) Dizion.2° Ed. .
ACCORARE
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pag.14

ACCORARE.
Definiz: Affliggere, trafiggere, contristare. Lat. affligere, animum angere, divexare.
Esempio: G. V. 11. 65. 4. E, con la giunta del dolore della morte di M. Piero, s'accorò duramente l'animo.
Esempio: Dan. Inf. c. 13. Ond'io a lui, dimandal tu ancora, ec. Ch'io non potrei tanta pietà m'accuora.
Esempio: Petr. Son. 52. M'agghiaccio dentro in guisa d'huom, ch'ascolta Novella, che di subito l'accuora.
Esempio: Bocc. Canz. 10. 4. Questo m'accuora, e volentier morrei.
Definiz: ¶ Per rincorare, dare animo. Lat. animos addere.
Esempio: Dan. Par. 8. Se mala signoria, che sempre accuora li popoli soggetti.
Esempio: But. Che sempre accuora, cioè fa gagliardi li popoli subbietti.
Esempio: Lib. Amor. Non ti maravigliar tu, lettore, e uditore, di mia loda, che tanto m'aggusta, e m'accuora.

383) Dizion.2° Ed. .
ACCORATOIO
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pag.14

ACCORATOIO.
Definiz: Cosa abile, e atta ad accorare.
Esempio: But. Odi parole accoratoie, che l'Autor finge.

384) Dizion.2° Ed. .
ACCORCIARE
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pag.14

ACCORCIARE.
Definiz: Accortare, sminuire, scorciare. Lat. *decurtare, imminuere. Gr. Κολοβοῦν.
Esempio: Dan. Inf. 25. E i duo piè della fiera, ch'eran corti, Tanto allungar, quanto accorciavan quelle.
Esempio: Petr. Son. 195. Per accorciar del mio viver la tela.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Questo m'accorcia, e 'n voi par, che si stenda.
Definiz: ¶ Per abbreviare
Esempio: M. Vill. 1. 87. perocchè dispensava, e accorciava i termini della vicitazione a' Roméi.
Esempio: Mor. S. Gregor. Considerava, come li suoi giorni si debbano accorciare.

385) Dizion.2° Ed. .
ACCORDAMENTO
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pag.14

ACCORDAMENTO.
Definiz: L'accordare, e dicesi di consonanza di strumenti, e di voci. Lat. concordia, harmonia, symphonia. Gr. ἁρμονία, συμφονία συμφωνία.
Esempio: Lib. de Repub. Sì come nelle corde degli strumenti, e nelle trombe, e nel canto si dee fare uno accordamento di suono.
Definiz: ¶ Per concordanza d'opinione. Lat. communis opinio.
Esempio: lib. Astr. Secondo l'accordamento di tutti li savi, che in questo seppero favellare, li Cieli son nove.

386) Dizion.2° Ed. .
ACCORDANTE
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pag.14

ACCORDANTE.
Definiz: Corrispondente, che concorda. Lat. consonans.
Esempio: Tes. Br. 8. 9. Ma conviene stabilíre le primaie parole, e le diretane, se elli vuole, che 'l suo detto sia bene accordante a sua materia.

387) Dizion.2° Ed. .
ACCORDANZA
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pag.14

ACCORDANZA.
Definiz: Accordamento.
Esempio: Dan. Rim. E se con tutti vuo' fare accordanza.
Esempio: lib. Astr. E in questa accordanza, che stava ivi, come detto avemo di questa figura.

388) Dizion.2° Ed. .
ACCORDARE
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pag.14

ACCORDARE.
Definiz: In att. signific. propriamente unire, e concordare strumenti, e voci, sì che consuonino. Lat. concors reddere.
Esempio: Tes. Br. lib. 1. 3. la seconda si è musica, che c'insegna a far voci di canti in cetere, in organi, e in altri strumenti, e accordar l'un con l'altro, per diletto delle genti.
Definiz: ¶ Per far canti in Chiesa, per l'uficio di N. Sig.
Esempio: Dan. Purg. 27. Quel che par sì membruto, e che s'accordi, Cantando, con colui.
Esempio: E Dan. Purg. c. 17. ora accordiamo a tanto invito il piede.
Definiz: ¶ ACCORDARE anche si dice, metter d'accordo, e quietare.
Definiz: ¶ In signif. neut. pass. convenire, concordare. Lat. concordare, concordem esse.
Esempio: Bocc. n. 21. 16. Poi, mutato consiglio, e con loro accordatesi, partefici divennero del podere di Masetto.
Esempio: E Bocc. n. 56. 3. E a questo s'accordan tutti i fisofoli, e ogni huomo.
Esempio: E Bocc. n. 63. 10. E ascolterete bene ciò ch'io gli dirò, sì che le vostre parole s'accordino con le mie.
Esempio: Petrar. Sonet. 40. Così il desio, che seco non s'accorda.

389) Dizion.2° Ed. .
ACCORDATAMENTE
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pag.14

ACCORDATAMENTE.
Definiz: D'accordo, di concordia, concordevolmente. Lat. concorditer, unanimiter.
Esempio: Ricord. Malesp. cap. 40. I Fiesolani uscirono fuori a parte, a parte, e i Fiorentini accordatamente si v'entrarono entro.

390) Dizion.2° Ed. .
ACCORDATORE
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pag.14

ACCORDATORE.
Definiz: verbal. masc. che accorda. Lat. temperator, moderator.
Esempio: But. Fu insegnatore del testamento nuovo, e accordator del vecchio col nuovo.
Esempio: Fiam. lib. 1. 71. Or non fu Febo vincitor del gran Pitone, e accordator delle cetere di Parnaso, più volte da costui soggiogato?

391) Dizion.2° Ed. .
ACCORDEVOLE
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pag.14

ACCORDEVOLE.
Definiz: add. Atto, acconcio ad accordare, corrispondente, proporzionato, dicevole. Lat. consonans.
Esempio: Tes. Br. 7. 17. In tal maniera, che tua voce, e tuo detto, e tuo portamento sia sempre accordevole alla materia, e tua portatura.

392) Dizion.2° Ed. .
ACCORDO
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pag.14

ACCORDO.
Definiz: Convenzione. Lat. pactio, conventio.
Esempio: G. V. 1. 11. 1. Per l'accordo, che 'l Re Pipino avea fatto con Teolófre.
Esempio: E G. V. lib. 4. 26. 3. Poi, avendo tenuto alquanto in prigione il detto Papa, e i Cardinali, fu accordo da lui al Papa.

393) Dizion.2° Ed. .
ACCORGERE
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ACCORGERE
Definiz: neut. pass. venire al conoscimento d'una cosa, con la conghiettura d'un'altra. Latin. sentire, praesentiscere, Gr. αἰσθάνεσθαι.
Esempio: Bocc. n. 16. 17. Il quale amore non fu lungamente senza effetto, e più mesi durò, avanti che di ciò niuna persona s'accorgesse.
Esempio: E Bocc. n. 18. 27. Il non poterla fare accorgere, non che pietosa, del mio amore.
Esempio: Dan. Inf. cap. 10. Quando s'accorse d'alcuna dimora.
Esempio: E Dan. Inf. can. 12. Disse a' compagni siete voi accorti, Che quel di dietro muove ciò ch'e' tocca?
Esempio: Petr. can. 4. 3. Qual mi fec'io, quando primier m'accorsi Della, ec.
Esempio: Petr. Can. 6. 5. Per quelle, che nel manco Lato mi bagna, che primier s'accorse.

394) Dizion.2° Ed. .
ACCORGIMENTO
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pag.14

ACCORGIMENTO.
Definiz: L'accorgersi, avvedimento, avvertenza, accortezza. Lat. calliditas, sagacitas, providentia. Gr. σύνεσις, ἀγχίνοια.
Esempio: Boc. 50. 10. Non avendo accorgímento di mandarlo, o di farlo nascondere in altra parte.
Esempio: E Bocc. n. 64. 2. Qual filosofo, quale artista mai avrebbe potuto, o potrebbe mostrare quegli accorgimenti, quegli avvedimenti?
Esempio: Dan. Par. 4. Ma perchè puote vostro accorgimento, Ben penetrare a questa veritate [cioè il vostro ingegno, e discorso]
Esempio: E Dan. Inf. 27. Gli accorgimenti, e le coperte vie Io seppi tutte.
Esempio: Tes. Br. 3. 3. E oltra Tile, v'è il mare congelato, e tegnente, e là non ha nullo divisamento, ne nullo accorgimento del levante del Sole, ne del Ponente. Qui notizia.

395) Dizion.2° Ed. .
ACCORRERE
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pag.14

ACCORRERE.
Definiz: Correre con prestezza. Lat. accurrere.
Esempio: Liv. M. accorrete, che i nemici hanno la terra assalita, e hanno il Re manomesso.
Esempio: Vit. S. Gir. Accorrete qua ogni gente.
Esempio: Dan. Inf. 13. Quel dinanzi, ora accorri, accorri, morte.
Definiz: ¶ Vale ancora RINCORRERRE, e RINCALCIARE.
Esempio: Liv. dec. 1. Sì che innanzi, che 'l terzo l'arrivasse, che non era molto lungi, e accorrealo, l'ebbe morto.

396) Dizion.2° Ed. .
ACCOR'HUOMO
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pag.14

ACCOR'HUOMO.
Definiz: Posto avverbial. val fortemente, o a più non posso: denota un certo che d'eccesso, quasi che l'huomo sia spinto dal romore ad accorrere. Gridare accorr'huomo. Lat. vociferari, exclamare.
Esempio: Liv. M. Gridò accorr'huomo. Signori Cavalieri soccorretemi.
Esempio: E Liv. M. altrove. La bália cominciò a gridare accorr'huomo, soccorrete buona gente, soccorrete, vicini.
Esempio: E Liv. M. poco appresso. Se forza le sarae fatta, io griderrò accor'huomo.
Esempio: Salv. Spina. E griderrò a tuo dispetto, e griderrò accorr'huomo.

397) Dizion.2° Ed. .
ACCORTAMENTE
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pag.14

ACCORTAMENTE.
Definiz: Con accorgimento. Lat. cautè, prudenter.
Esempio: Petr. Son. 2. Ritrarmi accortamente dallo strazio, Dal quale oggi vorrebbe, e non può aitarme.
Esempio: Bocc. n. 19. 5. Niuno scudiere, o famigliare, che dir vogliamo, dicea trovarsi, il quale meglio, ne più accortamente, servisse.
Esempio: But. Accortamente parlavámo, e non c'impedía, lo parlar l'andare.

398) Dizion.2° Ed. .
ACCORTARE
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pag.14

ACCORTARE.
Definiz: Accorciare.
Esempio: Mor. S. Greg. La cui malvagità spesse volte accorta la vita.

399) Dizion.2° Ed. .
ACCORTEZZA
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pag.14

ACCORTEZZA.
Vedi accorgimento.
Esempio: Salust. Iug. R. E opere avea di grande accortezza di senno,
Esempio: Petr. huom. Illustr. Con molta accortezza, e continua sollecitudine, insegnando minutissime cose.

400) Dizion.2° Ed. .
ACCORTINATO
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pag.14

ACCORTINATO
Definiz: add. Incortinato. Lat. cortinis circuntectus.
Esempio: Urb. nell'accortinato letto, lieti e graziosi, l'uno, e l'altro entrarono.

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