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Dizion.2° Ed. .
ACCENDERE
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pag.9-10
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ACCENDERE.
Definiz: | Mettere, o appiccar fuoco, a che che si sia. Lat. accendere, inflammare. |
Esempio: | Bocc. n. 22. 7. Fatto con la pietra, e con l'acciaio, che seco portato avea, un
po' di fuoco, il suo torchietto accese. |
Esempio: | E Bocc. n. 62. 11. Si fece accendere un lume, e dare una
radimadia. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 14. Onde la rena s'accendea com'esca. |
Esempio: | Petr. canz. 3. 1. Ma poi che 'l Cielo accende le sue stelle. |
Esempio: | Dan. Purg. 12. Rivolto ad Essi fa, che dopo il dosso, Ti stea un lume, che i tre
specchj accenda. |
Definiz: | ¶ Per metaf. muovere, eccitare, e dicesi d'alcuni affetti dell'animo. |
Esempio: | Bocc. nov. 23. 12. Disiderosa di volerlo più accendere, e certificar dell'amor, ch'ella gli portava. |
Esempio: | E Bocc. n. 41. 30. Avendogli prima, con molte parole, al suo
proponimento accesi. |
Esempio: | E Bocc. n. 33. 3. In ferventissimo furore accende l'anima
nostra, ec. nondimeno, con maggior danni, s'è nelle donne veduto, perciocchè più leggiermente in quelle s'accende, e
ardevi. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 8. Per lei assai di lieve si comprende Quanto in femmina fuoco
d'amor dura, Se l'occhio, o 'l tatto spesso non l'accende. |
Esempio: | E Dan. Par. 3. A quel ch'accese Amor tra l'huomo, e 'l fonte.
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Definiz: | Talora da' Poeti si dice, accense. |
Esempio: | Petr. canz. 3. 1. Ma fui ben fiamma, ch'un bel guardo accense. |
Definiz: | ¶ In signif. neut. pass. Lat. accendi, inflammari. |
Esempio: | Bocc. n. 5. 6. Tanto nel suo disio più accendendosi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 9. Come disavvedutamente acceso s'era di lei,
saviamente s'era da spegnere. |
Esempio: | Dan. Purg. 4. E questo è contr'a quell'error, che crede, Ch'un'anima sovr'altra in
noi s'accenda [cioè sopravvenga] |
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