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Volume 5 - Dizionario 4° Ed.
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301) Dizion.4° Ed. .
TEMPELLAMENTO
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vol.5 pag.29

TEMPELLAMENTO.
Definiz: V. A. Il tempellare.
Definiz: §. Per metaf. vale Vacillamento, Ambiguità. Lat. vacillatio. Gr. παραφορά.
Esempio: M. V. 3. 2. Procacciò con ismisurati doni nel continuo tempellamento del Papa per lo suo aiuto.

302) Dizion.4° Ed. .
TEMPELLARE
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vol.5 pag.29

TEMPELLARE.
Definiz: V. A. Pianamente crollare, Dimenare.
Esempio: Morg. 27. 50. Tutto il dì tempellaron le campane, Senza saper chi suoni a morto, o festa.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Far vacillare, Tenere ambiguo, intra due, irresoluto.
Esempio: Cron. Morell. E dall'altro lato tempellava la mente l'ambizion della signoria.
Definiz: §. II. In signific. neutr. vale Vacillare, Stare ambiguo. Lat. vacillare, titubare. Gr. παραφέρεσθαι, ἀπορεῖν.
Esempio: M. V. 3. 6. E però tempellavano negli animi tra 'l sospetto, e la paura.

303) Dizion.4° Ed. .
TEMPELLATA
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vol.5 pag.29

TEMPELLATA.
Definiz: Tempello.
Esempio: Luig. Pulc. Bec. 22. Se tu vuo' la più bella tempellata, Noi verremo a sonarti una brigata.

304) Dizion.4° Ed. .
TEMPELLO
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vol.5 pag.29

TEMPELLO.
Definiz: Suono interrotto, o a stento di campane, o d'altro strumento. Lat. tinnitus. Gr. βόμβος.
Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 416. Io torrei anzi l'impeto di Gracco, e la maturezza di Grasso, che i ricci di Mecenate, e i tempelli di Gallione (quì per metaf.)

305) Dizion.4° Ed. .
TEMPELLONE
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vol.5 pag.29

TEMPELLONE.
Definiz: Uomo grosso, che faccia il goffo; ed anche si dice di Chi sta irresoluto, non conchiude, e si lascia sopraffar da' negozj.

306) Dizion.4° Ed. .
TEMPERA, e TEMPRA
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vol.5 pag.29-30

TEMPERA, e TEMPRA.
Definiz: Consolidazione artifiziale, Induramento fatto con artifizio; e dicesi per lo più del Ferro, che bollente è stato tuffato in acqua, o altro liquore per consolidarlo.
Esempio: Vit. Plut. Aveva una corazza di ferro con pietre, e una spada di maravigliosa tempera.
Definiz: §. I. Per Qualità, Maniera.
Esempio: Petr. son. 28. E fiumi, e selve sappian di che tempre Sia la mia vita.
Esempio: E Petr. canz. 13. 2. E tende lacci in sì diverse tempre ec.
Esempio: Boez. Varch. 5. rim. 3. Ma non può chiusa in questo carcer cieco Col lume oppresso, e bieco Veder la mente tutte umane tempre.
Definiz: §. II. Per Canto, Consonanza.
Esempio: Petr. canz. 4. 4. Nè mai in sì dolci, o sì soavi tempre Risonar seppi gli amorosi guai.
Esempio: Dant. Par. 10. Così vid'io la gloriosa ruota Muoversi, e render voce a voce in tempra.
Esempio: E Dan. Par. 14. E come giga, ed arpa in tempra tesa Di molte corde fan dolce tintinno.
Definiz: §. III. Tempera, si usa anche assolutam. per Disposizione.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 18. Il Re, che in buona tempera era, fatto chiamar Tindaro, gli domandò, che fuor traesse la sua cornamusa.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 6. Chi sapesse la disposizione de' signori, quando fossono di buona tempera.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 7. Io non sono oggi in tempera Da far quistione.
Esempio: Car. lett. 2. 95. Quanto alla burla, io non son punto in questa tempera.
Definiz: §. IV. Tempera, dicono i pittori, ogni Liquore, o sia colla, o chiara d'uovo, con che liquefanno i colori; onde Dipignere a tempera, o Lavorare a tempera, vale Dipignere ec. co' colori liquefatti nella suddetta maniera senza mescolarvi olio.
Esempio: Varch. Lez. 215. Oltra le diverse maniere, e modi di lavorare, e colorire in fresco, a olio, a tempera, a colla, e a guazzo.
Esempio: Borgh. Rip. 170. Questa (pittura) in tre maniere operando si manda ad effetto, e queste sono lavorando a fresco, a tempera, ed ultimamente a olio.
Definiz: §. V. Tempera della penna, che più comunemente si dice Temperatura, è quel Taglio , che se le fa per renderla atta allo scrivere.
Esempio: Dant. Inf. 24. Ma poco dura alla sua penna tempra.

307) Dizion.4° Ed. .
TEMPERAMENTO
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vol.5 pag.30

TEMPERAMENTO.
Definiz: Il temperare. Lat. temperamentum. Gr. κρᾶσις.
Esempio: Mor. S. Greg. Per singolar medicina di Dio, e per singolare temperamento di dolore.
Definiz: §. I. Per Governo, Modo di reggere, o guidare.
Esempio: Com. Inf. 17. Quegli domandò il carro del padre, e 'l temperamento de' cavalli.
Definiz: §. II. Per Misura.
Esempio: Liv. dec. 3. Nè guardava spesa, nè temperamento, purch'elli se li potesse fare obbligati.
Definiz: §. III. Per Compenso, Ripiego.
Esempio: Dav. Scism. 33. Parendogli aver trovato certo temperamento, lo volle al Re dire.
Esempio: Gal. Sist. 94. Potremmo trovarci questo, o altro temperamento, che supplisse in vece di quelle, come accade nell'Egitto dell'inondazione del Nilo.
Esempio: E Gal. Sist. 379. Non vi gettate del tutto al disperato, signor Simplicio, che forse ci è ancora qualche temperamento per le vostre difficultà.
Definiz: §. IV. Per Mescolamento.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Poi vennero a tanto, che questa fanciulla la si manicava senza altro temperamento.
Definiz: §. V. Per Combinamento, o Accoppiamento di qualità. Lat. temperatura, temperamentum. Gr. κρᾶσις.
Esempio: Tratt. gov. fam. In ogni lor cibo erano questi due temperamenti solventi ciascuna indisposizion corporale.
Esempio: Cr. 2. 17. 1. Quando il caldo, e secco si mischia all'umido, e al freddo, si fa un temperamento.
Esempio: Tes. Br. 2. 33. Siccome il temperamento, che accorda la diversità di essi elementi, e fa li corpi ingenerare, e nascere, e vivere, così il distemperamento di loro li corrompe, e li fa morire.
Definiz: §. VI. E per Qualità, e Stato del corpo; che anche diciamo Complessione.

308) Dizion.4° Ed. .
TEMPERANTE
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vol.5 pag.30

TEMPERANTE.
Definiz: Che tempera. Lat. temperans. Gr. συγκιρνῶν.
Esempio: Amet. 42. Diana gli aspri fochi temperante Colle sue onde, e con arco protervo Chi la volesse offender minacciante.
Esempio: E Amet. 74. Nel quale temperante Apollo i veleni freddi di scorpione, sicura, e sola una notte dormiva.
Definiz: §. Talora vale Che ha la virtù della temperanza.
Esempio: Salvin. disc. 1. 123. Il temperante, che ha acquistato l'abito, giunge nella medesima astinenza a godere.

309) Dizion.4° Ed. .
TEMPERANZA,
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vol.5 pag.30

TEMPERANZA,
Definiz: e anche talora presso i poeti TEMPRANZA. Virtù morale. Lat. temperantia. Gr. σωφροσύνη.
Esempio: Com. Par. 21. Temperanza ec. è strignimento del disordinato appetito nella potenza concupiscibile.
Esempio: E Com. Par. appresso: Temperanza è signoreggiamento di ragione contra libidine, e contra gli altri non diritti impeti dell'animo.
Esempio: Tes. Br. 7. 23. Temperanza è quella signoría, che l'uomo ha contra lussuria, e contra agli altri movimenti, che sono disavvenevoli.
Esempio: Albert. cap. 55. Temperanza è signoría della ragione contro alla libidine, e contro agli altri increscevoli movimenti.
Esempio: S. Ag. C. D. Coperse, e condíe la sua temperanza con bel motto, e giucando.
Definiz: §. I. Temperanza, per Temperamento.
Esempio: Dant. Purg. 30. Sicchè per temperanza di vapori L'occhio lo sostenea lunga fiata.
Esempio: Boez. Varch. 4. rim. 6. Questa tempranza ciò, che spirar suole Vita nel mondo, a lunghi giorni, e brevi Produce, e nodre.
Definiz: §. II. Per Modestia.
Esempio: G. V. 7. 27. 3. Con grande temperanza, e savie parole ritenne il Re.
Definiz: §. III. Per Moderazione.
Esempio: Mor. S. Greg. Almeno per la temperanza della correzione ritornino a stato di salute.

310) Dizion.4° Ed. .
TEMPERARE,
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vol.5 pag.30-31

TEMPERARE,
Definiz: e per sincope TEMPRARE, per lo più presso i poeti. Dar la tempera; e si usa anche nel neutr. pass. Lat. temperare. Gr. συγκρινᾶν.
Esempio: Pallad. Lugl. 5. Chi facesse bidenti ec. di ferro all'arare, e cignessegli di sangue di becco, e quando fabbricano, gli vi temperasse entro ec.
Definiz: §. I. Temperare, figuratam.
Esempio: Dant. Inf. 27. Come 'l bue Cicilian, che mugghiò prima Col pianto di colui (e ciò fu dritto) Che l'avea temperato con sua lima.
Esempio: But. ivi: Che l'avea temperato con sua lima, cioè, che l'avea fatto con suo artifizio.
Definiz: §. II. Temperare, per Concordare. Lat. constituere, convenire, pacisci. Gr. συμφωνεῖν, διομολογεῖσθαι, συμβάλλειν.
Esempio: G. V. 9. 80. 4. Come furono in Pisa, come era temperato, la detta spia scoperse al Conte, e agli anziani del detto corriere.
Definiz: §. III. Temperare, per Correggere, o Adeguare il soverchio di checchessia colla forza del suo contrario.
Esempio: Coll. SS. Pad. In tal modo, che quello spiritual vino, che rallegra il cuor dell'uomo, non siamo lasciati bere, senza temperarlo con essa.
Esempio: Dant. Purg. 28. Vago già di cercar dentro, e dintorno La divina foresta spessa, e viva, Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno.
Esempio: But. ivi: Temperava il nuovo giorno, cioè rendeva temperato lo splendore del nuovo dì, ch'era venuto.
Esempio: Mor. S. Greg. Temperando la bilancia dall'una parte, e dall'altra, essa santa Scrittura non paia grave a' lettori per troppa sottile esaminazione.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 23. Quelle cose ec. che temperano egualmente il mondo, s'accendano in un tratto, e si abbrucino.
Definiz: §. IV. Temperare, per Moderare, Raffrenare. Lat. temperare, moderari.
Esempio: Bocc. nov. 79. 15. A gran fatica si temperò di riservarsi di richiederlo, che essere il vi facesse.
Esempio: E Bocc. nov. 94. 22. Temperò onestamente il suo fuoco.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 7. Raffrena il concupiscibile appetito, tempera i disiderj non sani.
Esempio: G. V. 11. 23. 4. Fu giusto per temprare la soperchia ambizione del frate.
Esempio: Coll. SS. Pad. Quando con temoroso cuore contempliamo la sua potenza, colla quale tutte le cose governa, tempera, e regge.
Esempio: Dant. Inf. 24. In quella parte del giovinetto anno, Che 'l sole i crin sotto l'Aquario tempra.
Esempio: E Dan. Par. 22. Quindi m'apparve il temperar di Giove Tra 'l Padre, e 'l Figlio.
Esempio: Petr. canz. 18. 2. Oh se questa temenza Non temprasse l'arsura, che m'incende.
Definiz: §. V. Temperare, per Unir le voci degli strumenti, accordargli anche col canto.
Esempio: F. V. 11. 101. Giovanni dell'Agnello, che con Giovanni dell'Aguto avea temperata la cetera ec. (quì figuratam. e vale: col quale era segretamente d'accordo)
Esempio: Petr. canz. 38. 2. Temprar potess'io in sì soavi note I miei sospiri, ch'addolcisson l'aura (quì per similit.)
Esempio: Boez. G. S. 91. Temperando le corde a suon aguto Dello strumento.
Esempio: Boez. Varch. 3. rim. 12. Ivi alle corde amate Temprando i dolci omei.
Esempio: Morg. 28. 47. E per Delo, e per Delfo, e pel tuo cinto, Ti prego, che tu temperi la lira.
Definiz: §. VI. Temperar la penna, dicesi dell'Acconciarla all'uso di scrivere.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 163. Comperò non una penna, ma un mazzo di penne, e penonne a temperare una gran brigata bene un dì.
Esempio: Bern. rim. 1. 67. E mentre il ferro a temprarla s'arruota (la penna)
Esempio: Menz. sat. 3. Forse che nella curia il padre, o l'avo Fe un po' di roba in un temprar di penne?
Definiz: §. VII. Temperare, per Preparare nel signific. del §.
Esempio: Fiamm. 2. 1. La nimica fortuna a me di nascoso temperava i suoi veleni.
Definiz: §. VIII. Per Mescolare, Rimestare.
Esempio: Pallad. Genn. 21. Togli ec. libbre di mele ottimo, e ogni cosa insieme tempera.
Definiz: §. IX. E per Regolare.
Esempio: Segr. Fior. stor. 3. 78. Temperava l'oriuolo di palagio in quel tempo, che Simone si tormentava, e che i cittadini si ragunavano, uno Niccolò da san Friano.

311) Dizion.4° Ed. .
TEMPERATAMENTE
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vol.5 pag.31

TEMPERATAMENTE.
Definiz: Avverb. Con temperamento, Moderatamente. Lat. moderate, temperanter. Gr. μετρίως, σωφρόνως.
Esempio: Bocc. nov. 19. 7. Ti farebbono sopra questa materia più temperatamente parlare.
Esempio: E Bocc. nov. 89. 9. Assai temperatamente lo 'ncominciò a battere.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 12. Del piacere della bella giovane, avvegnachè più temperatamente, era preso.
Esempio: Serm. S. Ag. 5. Concedo, che colla grazia di Dio ec. la Domenica beviate del vino temperatamente, e spezialmente gli antichi.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Usano li beni del mondo temperatamente.
Esempio: Albert. cap. 38. Chi temperatamente dispone il suo, più lungamente durano le sue possessioni.

312) Dizion.4° Ed. .
TEMPERATISSIMAMENTE
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vol.5 pag.31

TEMPERATISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. di Temperatamente. Lat. *temperatissime. Gr. σωφρονέστατα.
Esempio: Bocc. intr. 10. Dilicatissimi cibi, e ottimi vini temperatissimamente usando.

313) Dizion.4° Ed. .
TEMPERATISSIMO
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vol.5 pag.31

TEMPERATISSIMO.
Definiz: Superl. di Temperato. Lat. temperatissimus. Gr. σωφρονέστατος.
Esempio: Coll. SS. Pad. D'un temperatissimo caldo rattemperiamo il tiepido arbitrio della nostra volontà.

314) Dizion.4° Ed. .
TEMPERATIVO
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vol.5 pag.31

TEMPERATIVO.
Definiz: Add. Atto a temperare.
Esempio: Com. Purg. 30. Mostra, che elli sia velato d'una nuvoletta, la quale hae virtute temperativa.
Esempio: Omel. S. Greg. Il mortino è di virtù temperativo.

315) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
TEMPERATO,
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vol.5 pag.31

TEMPERATO,
Definiz: che da' poeti per sincope si usa anche TEMPRATO. Add. da i verbi Temperare, e Temprare in tutti i loro significati. Lat. temperatus. Gr. μέτριος, εὔπρακτος.
Esempio: Bocc. nov. 77. 51. E se con cotesto caldo il mescolerai, senza fallo il sole sentirai temperato.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. 233. Questo recente caso ti faccia con più temperate redini correre ne' tuoi piaceri.
Esempio: E Bocc. lett. Pin. Ross. 276. L'ambizion degli animi non temperati trovò le ricchezze.
Esempio: Fiamm. 1. 70. Sovra 'l tirato nervo adatta le sue saette da noi fabbricate, e temperate nelle nostre acque.
Esempio: Esp. Pat. Nost. L'uomo dice di una radice, o di un'erba, che ella è temperata, quando ella non è nè troppo fredda, nè troppo secca, nè troppo umida.
Esempio: G. V. 1. 5. 4. Questa terza parte ec. è del tanto la più popolata parte del mondo, perocchè tiene al freddo, ed è più temperata.
Esempio: Dant. Inf. 29. Trane lo Stricca, Che seppe far le temperate spese.
Esempio: E Dan. Purg. 15. E 'l signor mi parea benigno, e mite Risponder lei con viso temperato: Che farem noi? (cioè: modesto)
Esempio: Maestruzz. 2. 30. 9. Chiunque toglie alcuna cosa del mare, ne dee avere alcuna temperata particella.
Esempio: S. Ag. C. D. Il povero ec. allegrisi di dolcissima pace, religioso, e devoto di pietade, benigno di mente, sano del corpo, temperato di vita, casto di costumi, e sicuro di coscienza.
Esempio: But. Aggiugnendo ancora altre suasioni da muovere ogni modesto, e temperato animo.
Esempio: Petr. son. 34. Ch'a Giove tolte son l'arme di mano Temprate in Mongibello a tutte pruove.
Esempio: Vinc. Mart. rim. 15 Ma voi sotto temprato amico cielo Tornaste fredda, e cieca il primo giorno, Che dieder gli occhi il lor ufizio al core.
Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 56. E questa sia d'un piacevol veleno Con tal'industria, ed arte temperato, Che l spirto nostro a un punto venga meno.
Esempio: Red. esp. nat. 15. Aveano la lor propria pelle temperata a botta di pistola.
Esempio: Borgh. Rip. 138. Si potranno leggermente toccare i dintorni con inchiostro dato con penna temperata scrisse (quì nel signific. del §. VI. di Temperare)

316) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
TEMPERATO
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vol.5 pag.31

TEMPERATO.
Definiz: Avverb. Temperatamente. Lat. temperate. Gr. μετρίως.
Esempio: Amm. ant. 2. 4. 5. Dionisio tiranno un tempo bevendo temperato, incontanente cadde in tisica, e non ne potè guarire, se non tornando ebbro.

317) Dizion.4° Ed. .
TEMPERATOIO
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vol.5 pag.31

TEMPERATOIO.
Definiz: Strumento, col quale si temperano per lo più le penne.
Esempio: Tac. Dav. ann. 5. 109. Vitellio, vedutosi da lusinghiere speranze, e timori, si fece dare un temperatoio, quasi per mettersi a scrivere.

318) Dizion.4° Ed. .
TEMPERATORE
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vol.5 pag.31

TEMPERATORE.
Definiz: Che tempera, Moderatore. Lat. moderator, temperator. Gr.

319) Dizion.4° Ed. .
TEMRERATRICE
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vol.5 pag.31

TEMRERATRICE.
Definiz: Verbal. femm. Che tempera. Lat. moderatrix. Gr. διοικήτηρα.
Esempio: Coll. SS. Pad. La discrezione è madre, e guardiana, e temperatrice di tutte le virtudi.
Esempio: S. Ag. C. D. E per questo vogliono, che quell'opera abbia per temperatrice la mente.

320) Dizion.4° Ed. .
TEMPERATURA
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vol.5 pag.31

TEMPERATURA.
Definiz: Tempera, Temperamento, Il temperare in tutt'i suoi significati. Lat. temperatura. Gr. κρᾶσις.
Esempio: Capr. Bott. 1. 15. Guardati dal far disordini di sorte, che quella temperatura della complessione, dove è fondata la tua vita, non venga ad alterarsi di maniera, e soffocare gli spiriti vitali, ch'io sia forzata partirmi da te (in altre edizioni si legge: temperanza) .
Esempio: Circ. Gell. 1. 19. Questo nasce dalla temperatura della complessione, nella qual cosa noi vi trapassiamo di gran lunga.
Esempio: Vegez. Ferri da catuna temperatura a fare arme.
Esempio: But. Inf. 24. 1. Poco dura la brinata, come dura poco la temperatura della penna allo scrittore, quando scrive con essa.
Esempio: Bern. Orl. 2. 4. 26. Tosto quel brando le tolse di mano, Che fu per darli morte fabbricato, Ch'era fatto con tal temperatura, Che taglia incanti, ed ogni fatatura.

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