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Dizion.4° Ed. .
LADRO, e LATRO
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vol.3 pag.6
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LADRO, e LATRO.
Definiz: | Benchè l'ultimo sia anzi del verso, che della prosa, e tutti e due si adattino, così al sust. come all'add.
Colui, che toglie la roba altrui di nascoso. Lat. fur, latro. Gr.
φώρ, κλέπτης.
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Esempio: | But. Ladro è quegli, che toglie con violenza ec. e furo colui, che toglie con
inganno. |
Esempio: | Dant. Inf. 25. Al fine delle sue parole il ladro Le mani
alzò. |
Esempio: | Bocc. nov. 40. 16. Cominciarono a gridare: al ladro, al ladro.
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Esempio: | E Bocc. num. 25. Messere, voi avete quì Ruggieri da Ieroli
preso per ladro. |
Esempio: | M. V. 9. 31. Il ladro soppreso nel fallo invilisce. |
Definiz: | §. I. Si usa anche figuratam. ed è un aggiunto, che talora esprime buona, e talora cattiva qualità; e si dice
tanto delle cose animate, che delle inanimate. |
Esempio: | Amet. 22. Due occhi vaghi, e ladri nel loro movimento.
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Esempio: | E Amet. 53. Ameto con occhio ladro riguarda le
aperte bellezze di tutte quante. |
Esempio: | Pecor. nov. Con due occhi ladri, che avanzavano di chiarezza il sole.
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Esempio: | Petr. canz. 35. 1. Che 'n questa età mi fai divenir ladro Del bel lume leggiadro.
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Esempio: | E Petr.cap. 12. Lasceranno A morte impetuosa i giorni ladri.
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Esempio: | Dant. rim. 24. Questa scherana, micidiale, e latra. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 8. 29. Non fu mai vista la più ladra cosa. |
Esempio: | E Ber. rim. 1. 5. Non deste voi bevanda sì molesta Ad un,
ch'avesse il morbo, o le petecchie, Come quella era ladra, e disonesta. |
Esempio: | E Ber. rim. 1. 26. O che ladro piacer, che dolce spasso,
Vedere a' remi, vestito di sacco, Un qualche abbate, e qualche prete grasso. |
Definiz: | §. II. In proverb. si dice: Sempre non ride la moglie del ladro; e vale, che A lungo andare sono
scoperte le tristizie, e gastigate. Lat. malorum felicitas non est diuturna. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 14. Sempre non ride la moglie del ladro. |
Definiz: | §. III. Pur in proverb. si dice: La comodità fa l'uomo ladro; e vale, che L'occasione induce sovente
a peccare. Lat. occasio homines in delictum trahit. |
Esempio: | Varch. Suoc. 2. 1. Ben sai, figliuola mia, la comodità fa l'uomo ladro.
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Definiz: | §. IV. In proverb. La guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca.
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Esempio: | Segr. Fior. Art. guerr. 1. 15. Non avete voi un proverbio, il quale
fortifica le mie ragioni, che dice: la guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca? perchè quelli, che non sanno vivere
d'altro esercizio, ed in quello non trovando chi gli sovvenga, e non avendo tanta virtù, che sappiano ridursi insieme a
fare una cattività onorevole, sono forzati dalla necessità a rompere la strada, e la giustizia è forzata a spegnerli.
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Definiz: | §. V. Parimente in proverb. Andare come il ladro alla forca; simile all'altro Andare come
la serpe all'incanto. |
Esempio: | Cecch. Spir. 1. 1. Ed io v'andai Come il ladro alla forca, dubitando.
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