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Dizion.4° Ed. .
A CAVALLO
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vol.1 pag.22
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A CAVALLO.
Definiz: | Posto avverbialm. vale lo stesso, che A cavalcioni. |
Esempio: | Bern. rim. Dove fu Bacco in su i tigri a cavallo. |
Definiz: | §. I. Essere a cavallo, Stare a cavallo, Andare, o
simili, a cavallo, vale Cavalcare. Lat. equitare. |
Esempio: | Red. lett. 2. 74. Io non ho preteso nè che vada a cavallo, nè ec.
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Definiz: | §. II. Per similit. |
Esempio: | Bocc. nov. 51. tit. Un cavaliere dice a madonna Oretta di portarla con una
novella a cavallo. |
Definiz: | §. III. E per metaf. d'ogni altra cosa, che s'accavalci. |
Esempio: | Bocc. nov. 14. 9. Venutagli alle mani una tavola, a quella s'appiccò ec. e a
cavallo a quella ec. si sostenne. |
Definiz: | §. IV. Gente a cavallo, vale Soldatesca a cavallo, Cavalieri. Lat. equites. |
Esempio: | G. V. 4. 30. 2. E mandóvvi il comun di Firenze gente d'arme a piedi, e a cavallo.
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Definiz: | §. V. Essere a cavallo, dicesi anche degli uccelli di rapina, quando hanno presa la preda, e tengonla fra gli
artigli. |
Definiz: | §. VI. E per metaf. dicesi di chi sia al disopra, e con vantaggio di checchè sia. |
Esempio: | Cron. Morell. 309. Adornò, e riscaldò sì questo fatto, ch'a noi parve essere a
cavallo. |
Definiz: | §. VII. Essere a cavallo del fosso, dicesi dell'Esser pronto a più partiti. |
Definiz: | §. VIII. Fare il latino a cavallo, |
v. FARE.
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