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Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
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261) Dizion.4° Ed. .
ABBURATTATORE
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vol.1 pag.16

ABBURATTATORE.
Definiz: Verbal. masc. Chi abburatta. Lat. cribrator.
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Conforme suole avvenire agli abburattatori della farina.

262) Dizion.4° Ed. .
A BEL DILETTO
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vol.1 pag.16-17

A BEL DILETTO.
Definiz: Posto avverbialm. vale A solo diletto, A bella posta. Lat. consulto, deditâ operâ. Gr. ἐξεπίτηδες.
Esempio: Alleg. 10. Si concede questo rigresso a chi ha con tanta solennità data la volta al canto a bel diletto.
Esempio: E Allegor. Metam. 38. Questo affrontava un cane talora a bel diletto.
Esempio: Varch. Ercol. I quali si credeano, che voi, chi a bel diletto, chi per capriccio, ec.

263) Dizion.4° Ed. .
A BELL'AGIO
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vol.1 pag.17

A BELL'AGIO.
Definiz: Posto avverbialm. Con comodità, Pian piano, Con grande agio. v. Flos 74.
Esempio: Bocc. nov. 16. 6. Perchè a bell'agio poteron gli spiriti andar vagando.
Esempio: E Bocc. nov. 63. 13. Ogni cosa udito aveva, ed erasi rivestito a bell'agio.
Esempio: Cron. Morell. E fermo, e attento cominciai a bell'agio a pensare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 85. Martoriato anzi il coppiere: cercato chi 'l fece fare: andato a bell'agio, come vuol natura contro a gli strani, ec.
Esempio: Fir. Disc. an. 109. Chi tosto falla, a bell'agio si pente.
Esempio: Morg. 22. 234. E come fatta è la festa, a bell'agio Rinaldo ne menò seco al palagio.

264) Dizion.4° Ed. .
A BELLA POSTA
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vol.1 pag.17

A BELLA POSTA.
Definiz: A posta, ma la parola BELLA, le aggiugne un po' più di forza. Lat. dedita opera.
Esempio: Fir. As. E molti, che a bella posta venivano a vedermi ec.
Esempio: Fir. Trin. Restò un pochetto addietro a bella posta.

265) Dizion.4° Ed. .
A BELLO STUDIO
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vol.1 pag.17

A BELLO STUDIO.
Definiz: Posto avverbialm. In prova, A posta, A studio ricercato, Studiosamente. Lat. consultò, dedita opera.
Esempio: Petr. cap. 8. E Fulvio Flacco, Ch'agl'ingrati troncare a bel studio erra.

266) Dizion.4° Ed. .
ABENA
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vol.1 pag.17

ABENA.
Definiz: V. L. Redina.
Esempio: Franc. Barb. 364. 20. Perdéo l'abena Dello suo primier nome.
Esempio: E Franc. Barb. 372. 19. Così nel ciel di vergogna non pena Chi come donna la tien per l'abena.

267) Dizion.4° Ed. .
A BENE
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vol.1 pag.17

A BENE.
Definiz: Posto avverbialm. Con felicità, Prosperamente. Lat. feliciter, prosperè. Gr. εἰς ἀγαθόν.
Esempio: Cron. Morell. La prima volta si sconciò, ec. in una fanciulla femmina, dipoi ne fece due femmine a bene.
Esempio: Alleg. 156. Donde non ne esce a bene, Se non chi è uno stivale affatto.
Esempio: E Alleg. 161. Per l'anima nostra si fanno molti disegni, che tutti non riescono a bene.

268) Dizion.4° Ed. .
A BEN'ESSERE
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vol.1 pag.17

A BEN'ESSERE.
Definiz: Vale Per abbondare in cautela, Per non mancare in diligenza. Lat. ex abundanti, ne quid deesse possit.

269) Dizion.4° Ed. .
A BENEFIZIO DI NATURA
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vol.1 pag.17

A BENEFIZIO DI NATURA.
Definiz: A caso.
Esempio: Malm. 2. 28. Andonne a benefizio di natura, Con due servi cercando sua ventura.

270) Dizion.4° Ed. .
AB ESPERTO
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vol.1 pag.17

AB ESPERTO.
Definiz: Posto avverbialm. Per esperienza, modo Latino divenuto nostrale, sì come Ab eterno, Ab antico, Pro tribunali, e simili. Lat. ab experto.
Esempio: Petr. son. 292. O dì veloci più, che vento, e strali, Ora ab esperto vostre frodi intendo. (quì Lat. expertus.)

271) Dizion.4° Ed. .
ABETAIA
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vol.1 pag.17

ABETAIA.
Definiz: Selva d'abeti. Lat. locus abietibus consitus.
Esempio: Dav. Colt. 193. Nelle abetaie, pinete, e dove fanno nassi e altri alberi di ragia, non accade opera umana per mantenergli.
Esempio: Libr. cur. malatt. Si trova facilmente nelle abetaie intorno 'l piede degli abeti.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. L'odore, che si fa sentire nelle abetaie, e ne' cipresséti.

272) Dizion.4° Ed. .
ABETE, e ABETO
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vol.1 pag.17

ABETE, e ABETO.
Definiz: Albero di quei, che producon ragia, e prova bene nell'alpi. Lat. abies. Gr. ἐλάτη.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 9. Il piano era pieno d'abeti, di cipressi, d'allori, e d'alcuni pini.
Esempio: Dant. Purg. 22. E come abete in alto si digrada Di ramo in ramo.
Esempio: Petr. son. 10. Quì non palazzi, non teatro, o loggia, Ma in lor vece un abete, un faggio, un pino.

273) Dizion.4° Ed. .
AB ETERNO
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vol.1 pag.17

AB ETERNO.
Definiz: Posto avverbialm. come Ab esperto. Nell'eternità. Lat. ab aeterno. Gr. ἐξ ἀϊδίου.
Esempio: Bocc. nov. 98. 28. Non ragguardando, che ab eterno disposto fosse ec.
Esempio: E Lab. 152. Ab eterno se la preparò, sì come degna camera, a tanto, e cotal Re.
Esempio: Ric. Malesp. c. 10. Che tutto il Mondo se ne maraviglierà ab eterno. (quì in eterno.)

274) Dizion.4° Ed. .
ABETINO
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vol.1 pag.17

ABETINO.
Definiz: Add. da Abeto. Lat. abiegnus.
Esempio: Libr. cur. malatt. Si tenga in una cassa fatta di legno abetino.

275) Dizion.4° Ed. .
ABEZZO
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vol.1 pag.17

ABEZZO.
Definiz: Abete. Lat. abies. Gr. ἐλάτη.
Esempio: Ricett. Fior. Ricogliendo il liquore, che ne distilla, con certe zucche, a modo che si ricoglie l'olio d'abezzo.
Esempio: E Ricett. Fior. altrove: Galbano opoponaco, ec. olio d'abezzo once quattro.

276) Dizion.4° Ed. .
ABILE
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vol.1 pag.17

ABILE.
Definiz: Atto, Accomodato, Disposto. Lat. habilis, aptus, idoneus. Gr. δεινός, ἐπιτήδειος.
Esempio: Fiamm. 1. 98. E chi non fa egli abile ad imparare be' costumi, e savj ragionamenti?
Esempio: Filoc. 7. 57. Disponendo il cuore per farlo abile a quello.
Esempio: Com. Par. c. 1. Divenne più abile, e più disposto a contemplare.
Esempio: M. V. 4. 19. Lo eletto Imperadore, per l'animo, che aveva di valicare in Italia, fu più abile allla pace.

277) Dizion.4° Ed. .
ABILISSIMO
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vol.1 pag.17

ABILISSIMO.
Definiz: Superl. di Abile. Lat. aptissimus. Gr. ἐπιτηδειότατος.
Esempio: Red. Insett. Trovano in esso nido un sufficiente alimento, abilissimo per nutricarsi.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 17. Questi sì rilevanti benefizj con suo tanto vantaggio va provando dall'assidua vigilanza di questo abilissimo Cavaliere.

278) Dizion.4° Ed. .
ABILITĀ, ABILITADE, e ABILITATE
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vol.1 pag.17

ABILITÀ, ABILITADE, e ABILITATE.
Definiz: Astratto d'abile. Attitudine, Disposizione. Lat. habilitas. Gr. ἐπιτηδειότης, διάθεσις.
Esempio: Teolog. mist. Per continua abilità, e disposizione di movimenti, si trova atto a ciò. (quì vuol forse dire Esercitamento, e Addestramento.)
Definiz: §. Pigliamo ancora Abilità per privilegio, e comodo di chi che sia, come:
Esempio: Esempio del Compilatore Ei gli fece abilità al pagare, cioè gli diede spazio di tempo.

279) Dizion.4° Ed. .
ABILITARE
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vol.1 pag.17

ABILITARE
Definiz: Far abile. Lat. idoneum reddere

280) Dizion.4° Ed. .
AB INTESTATO
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vol.1 pag.17

AB INTESTATO.
Definiz: Senza far testamento. Modo Latino. Lat. ab intestato.
Esempio: Segn. Mann. Ap. 24. 2. Quelle eredità pervengono ad un figliuolo, mentre egli dorme, le quali con la morte del padre egli ha ab intestato.

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