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Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
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281) Dizion.4° Ed. .
A BIOSCIO
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vol.1 pag.17

A BIOSCIO.
Definiz: A biotto, A traverso, quasi Obliquamente, Biecamente.
Esempio: Alleg. 268. E chi potrebbe raccontare adesso, Per la caduta repentina il croscio Delle risa comuni a un dipresso? Vincenzio si gettò per quelle a bioscio.
Definiz: §. Diciamo Andar le cose a bioscio, che vale Alla peggio. Lat. in peius ruere, pessum ire.

282) Dizion.4° Ed. .
A BIOTTO
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vol.1 pag.17

A BIOTTO.
Definiz: Mezzo a giacere.
Esempio: Pataff. A biotto sulla paglia e balenóe.
Definiz: Oggi più comunemente A bioscio.

283) Dizion.4° Ed. .
A BISDOSSO
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vol.1 pag.17

A BISDOSSO.
Definiz: Avverbialm. posto, vale lo stesso, che A cavallo nudo. Lat. nudo equo.
Esempio: Bern. Orl. 2. 28. 24. Prese Agramante un certo ragazzone, Che sopra un gran caval viene a bisdosso.
Esempio: Red. Ditir. E sul destrier del vecchierel Sileno Cavalcando a ritroso, ed a bisdosso.

284) Dizion.4° Ed. .
ABISSARE
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vol.1 pag.17

ABISSARE.
Definiz: Profondare, Nabissare. Lat. in profundum abiicere.
Esempio: F. Iac. T. Cristo speranza mia, Abissami in amore (cioè: Internami, Profondami.)

285) Dizion.4° Ed. .
ABISSATO
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vol.1 pag.17

ABISSATO.
Definiz: Add. da Abissare. Lat. demersus. Gr. καταποθείς.
Esempio: F. Iac. T. 4. 40. In tuo pelago abissata Esce fuor di sua memoria.
Esempio: Sen. Pist. 91. Quante volte sono abissate cittadi, ville, e castella per un tremuoto solo?

286) Dizion.4° Ed. .
ABISSO
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vol.1 pag.17-18

ABISSO.
Definiz: Propriamente profondità d'acqua. Lat. abyssus. Gr. ἄβυσσος.
Esempio: Petr. son. 295. Fu breve stilla d'infiniti abissi.
Definiz: §. I. Per profondità, e luogo basso semplicemente. Lat. locus profundus. Gr. βάθος.
Esempio: G. V. 11. 1. 15. L'acqua chiara surgéa d'abisso con grandi zampilli, sopra più terreni.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Collaz. SS. Pad. Nè anche negli abissi di quella materia non sia oppressa la nostra rusticitade.
Esempio: S. Grisost. Mirando alle smisurate misericordie di Dio, e l'abisso, e profondo della sua bontà, disciolsero, ec.
Definiz: §. III. Per Inferno. Lat. tartarus, tartara. Gr. Ἄιδης.
Esempio: Dant. Inf. 4. Così si mise, e così mi fe entrare Nel primo cerchio, che l'abisso cigne.
Esempio: Petr. son. 38. Questi fur fabbricati sopra l'acque D'abisso.

287) Dizion.4° Ed. .
ABITABILE
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vol.1 pag.18

ABITABILE.
Definiz: Da potersi abitare. Lat. habitabilis
Esempio: Cr. 1. 5. 1. Le disposizioni de' luoghi abitabili si diversifican ne' corpi.
Esempio: E Cr. 2. I luoghi abitabili caldi fanno i capelli annerire, e diventar crespi.
Esempio: Guid. G. 6. Quivi per mezzo il grembo della vostra abitabile terra, se medesimo infondendo, ordina a voi il mare Mediterraneo.

288) Dizion.4° Ed. .
ABITACOLO
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vol.1 pag.18

ABITACOLO.
Definiz: Abituro, Abitazione. Lat. *habitaculum, habitatio. Gr. οἴκησις.
Esempio: G. V. 1. 22. 3. E cominciaro a far loro abitacoli, e fortezze di fossi.
Esempio: E G. V. 56. 2. L'uno abitacolo, e l'altro, era chiamato Sena.
Esempio: Lab. 151. D'una essenzia quinta fu formata a dovere essere abitacolo, e ostello del figliuol d'Iddio.
Esempio: Tes. Br. 3. 9. E però hann'eglino miglior fare prati, e verzieri, e pomieri in tutti i loro abitacoli, che altra gente.
Esempio: Annot. Vang. Ragguarda, Signore, il tuo santuario, e l'eccelso abitacolo de' tuo' Cieli.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dant. Conv. 38. Oh quante notti furono, che gli occhi dell'altre persone chiusi dormendo si posavano, che i miei nell'abitacolo del mio amore fisamente miravano!
Esempio: Mor. S. Greg. La morte sale nelle finestre, e entra nelle case, quando, venendo la concupiscenza pe' sentimenti del corpo, entra nell'abitacolo della mente.

289) Dizion.4° Ed. .
ABITAGGIO
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vol.1 pag.18

ABITAGGIO.
Definiz: Abitazione.
Esempio: Tav. rit. Non potreste cavalcare tanto, che noi fossimo fuor di questa foresta là dove noi trovassimo alcuno abitaggio?

290) Dizion.4° Ed. .
ABITAGIONE
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vol.1 pag.18

ABITAGIONE.
Definiz: Abitazione.
Esempio: Stat. Merc. Stieno a sindacare il detto uficiale ec. nella casa dell'abitagione del detto uficiale.

291) Dizion.4° Ed. .
ABITAMENTO
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vol.1 pag.18

ABITAMENTO.
Definiz: Abitazione per l'atto di abitare.
Esempio: Vit. S. Girol. La quale tutta incende per l'ardor del Sole, dando aspro abitamento a' Monaci.

292) Dizion.4° Ed. .
ABITANTE
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vol.1 pag.18

ABITANTE.
Definiz: Abitatore. Lat. habitator. Gr. οἰκητής.
Esempio: Cresc. 1. 5. 2. Ove in trenta anni sono vecchi gli abitanti.

293) Dizion.4° Ed. .
ABITANZA
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vol.1 pag.18

ABITANZA .
Definiz: Abitazione. Gr. οἴκησις.
Esempio: Bocc. nov. 43. 11. E come ci sono abitanze presso da potere albergare?

294) Dizion.4° Ed. .
ABITARE
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vol.1 pag.18

ABITARE.
Definiz: Lo star ne' luoghi, che l'uom s'elegge per domicilio. Lat. habitare, incolere. Gr. οἰκεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 30.1. Quantunque Amore i lieti palagi, e le morbide camere, più volentieri, che le povere capanne, abiti.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 2. Quantunque picciol sia, già da nobili uomini, e da agiati fu abitato.
Esempio: E Bocc. nov. 37. 7. Fu da molti, che vicini al giardino abitavano, sentito.
Esempio: E Bocc. nov. 11. 13. Il quale in Trivigi abitava.
Esempio: Petr. son. 151. Ell'è sì schiva, ch'abitar non degna, Più nella vita faticosa, e vile.
Esempio: E Petr. son. 24. Nel quinto giro non abitrebb'ella.
Esempio: G. V. 1. 3. 2. E questa parte abitaro i discendenti di Sem.
Esempio: E G. V. 2. 7. 9. Questo Gisulfo, ec. tutta Puglia disabitò di paesani, e abitò di Longobardi. (cioè: fece abitar ai ec.)
Esempio: Red. Viper. Nell'uova non nate, che trovansi nell'ovaia delle galline castrate, e dell'altre galline, che non hanno abitato col gallo. (quì vale: hanno avuto commercio.)

295) Dizion.4° Ed. .
ABITATO
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vol.1 pag.18

ABITATO.
Definiz: Add. da Abitare.
Esempio: Bocc. nov. 60. 17. Io capitai ec. in Truffia, e 'n Buffia, paesi molto abitati.
Esempio: G. V. 1. 3. 1. La prima, e maggior parte si chiamò Asia, la quale contiene quasi la metade, e più di tutta la terra abitata.
Esempio: Petr. canz. 30. 2. Ogni abitato loco È nimico mortal degli occhi miei.
Definiz: §. In forza di sust.
Esempio: Dittam. 1. 11. In breve assai t'ho chiaro discoperto Del Mondo l'abitato, e come giace.

296) Dizion.4° Ed. .
ABITATORE
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vol.1 pag.18

ABITATORE.
Definiz: Verbal. masc. Che abita. Lat. habitator, incola, inquilinus.
Esempio: Bocc. Introd. n. 28. Stando in questi termini la nostra città, d'abitatori quasi vota.
Esempio: Dant. Purg. 14. Ond'hanno sì mutata lor natura Gli abitator della misera valle.
Esempio: Petr. canz. 36. 6. M'han fatto abitator d'ombroso bosco.

297) Dizion.4° Ed. .
ABITATRICE
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vol.1 pag.18

ABITATRICE.
Definiz: Verbal. femm. Che abita. Lat. incola, inquilina.
Esempio: Mor. S. Greg. Io abitai con gli abitatori di Cedar, e l'anima mia fu molto abitatrice.
Esempio: Lab. 109. Genitrice de' vizj, e abitatrice de' vacui petti.

298) Dizion.4° Ed. .
ABITAZIONCELLA
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vol.1 pag.18

ABITAZIONCELLA.
Definiz: Dim. di Abitazione. Lat. tuguriolum, casa. Gr. οἰκίδιον.
Esempio: Vit. S. Ant. Dimorava contento in quella sua abitazioncella.

299) Dizion.4° Ed. .
ABITAZIONE
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vol.1 pag.18

ABITAZIONE.
Definiz: Luogo da abitare. Lat. domicilium, habitatio. Gr. οἴκημα.
Esempio: Bocc. nov. 96. 3. Ivi forse una balestrata, rimosso dall'altre abitazioni della terra comperò una possessione.
Esempio: Tes. Br. 2. 50. Egli diviserà prima le parti, ed abitazioni della terra.
Definiz: §. Per l'atto dell'abitare. Lat. habitatio.
Esempio: G. V. 1. 42. 1. Di Romani, e Fiesolani insieme, che rimasero all'abitazion di quella.

300) Dizion.4° Ed. .
ABITEVOLE
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vol.1 pag.18

ABITEVOLE.
Definiz: Da potersi abitare, Abitabile. Lat. habitabilis.
Esempio: Cr. 1. 1. tit. De' luoghi abitevoli da eleggere.
Esempio: E Cr. 1. Dirò adunque primieramente della bontà del luogo abitevole.
Esempio: E Cr. 6. 98. 1. La rapa quasi in ogni aere abitevole alligna.

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