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Dizionario 1° Edizione
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281) Dizion.1° Ed. .
ACCIAIUOLO
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pag.11

ACCIAIUOLO.
Vedi ACCIAIO.
282) Dizion.1° Ed. .
ACCIARPARE
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pag.11

ACCIARPARE.
Vedi ACCIABATTARE.
283) Dizion.1° Ed. .
ACCIDENTALE
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pag.11

ACCIDENTALE.
Definiz: Che viene per accidente. Lat. accidentalis.
Esempio: Bocc. n. 50. 1. Io non sò s'io mi dica, ch'e' sia accidental vizio, e per malvagità di costumi, ne' mortali sopravvenuto, o se pure, ec.
Esempio: G. V. 5. 1. 23. E fu savio, e valent'huomo di senno naturale, e d'accidentale.
Esempio: Cr. 9. 13. 1. Di sopra è stato detto delle infermità naturali de' cavalli, ora si seguita il trattato delle accidentali,

284) Dizion.1° Ed. .
ACCIDENTALMENTE
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pag.11

ACCIDENTALMENTE.
Definiz: Per accidente, casualmente. L. accidentaliter. Gr. συμβεβηκότως.
Esempio: Cr. 2. 26. 1. La terra, ec. è fredda, e secca naturalmente, ma accidentalmente riceve mutamento.
Esempio: Com. Purg. 21. Ne che sia nuovo, o accidentalmente di nuovo veduto.
Esempio: Pallad. Riscalda, e risecca il corpo, e constipa accidentalmente il ventre.

285) Dizion.1° Ed. .
ACCIDENTE
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pag.11

ACCIDENTE.
Definiz: Quello che or si truova, or non si ritruova nel subbietto, senza corruzion di esso. Lat. accidens. Gr. συμβεβηκός.
Esempio: Com. Inf. 10. Accidente e cosa strana, che sopraggiugne ad alcuna altra cosa, sì come è scritto in dialettica.
Esempio: Dan. Par. 33. Sustanzia, e accidente, e lor costume.
Esempio: Boc. n. 47. 2. E traendo più alla natura di lui, che all'accidente, cominciò ad esser costumato, e di bella maniera.
Definiz: ¶ Per caso, avvenimento. Lat. casus, eventum.
Esempio: Bocc. n. 80. 22. Raccontò ciò, che fatto aveva, ed il suo misero accidente.
Esempio: E Bocc. n. 27. 36. La donna di due così fatti accidenti, e così subiti, ec. tanto lieta, quanto altra fosse mai.
Esempio: Lab. n. 4. Sopra gli accidenti del carnale amor cominciai a pensare.
Esempio: E Bocc. n. 3. 3. Per alcuno accidente sopravvenutoli, bisognandoli una buona quantità di danari, ec.
Esempio: E Bocc. n. 31. 2. Un pietoso accidente, anzi sventurato, e degno delle vostre lagrime, racconterò.
Esempio: E Bocc. n. 41. 23. Ed erasi il matrimonio, per diversi accidenti, frastornato.
Esempio: E Bocc. n. 12. 1. Degli accidenti di Martellino, da Neifile raccontati, senza modo, risero le donne.
Esempio: E Bocc. n. 9. 1. Una parola molte volte, per accidente, non che ex proposito, l'ha operato.
Esempio: Petr. son. 23. Sì che s'altro accidente nol distorna.
Definiz: ¶ Prendesi oltr'a ciò per caso repentino di malattía. Lat. morbus.
Esempio: Bocc. Introd. n. 7. E i più, senza alcuna febbre, o altro accidente, morivano.
Esempio: E Bocc. n. 37. 11. In quel medesimo accidente cadde, che prima era caduto Pasquino.

286) Dizion.1° Ed. .
ACCIDIA
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pag.11

ACCIDIA.
Definiz: Un de' peccati mortali: ed è fastidio, con tedio del ben fare. Lat. acedia, pigritia, desidia. Gr. ἀκηδία.
Esempio: Maestruz. l'accidia è alcuna tristizia, che aggrava l'animo dell'huomo in tal modo, che nulla gli piace di fare, e perciò l'accidia importa alcun tedio.
Esempio: Collaz. S. Pad. Accidia, cioè ansietade, è tedio di cuore.
Esempio: Filoc. Guardati, che che l'animo l'accidia non t'occupi, laquale in pensieri suole altrui mettere molti sconci, e per conseguente all'operazioni. Ella fa gli huomini molli, e miseri di cuore, e pigri a' lor beni: la qual cosa in Signori, ne in alcuno altro, sono in alcuna maniera da consentíre.
Esempio: Dan. Purg. 18. Vedine due All'accidia venir dando di morso.
Esempio: But. Accidia è tristizia, o vero rincrescimento, o vero lentezza, in disiderare, o vero acquistare, lo sommo bene.

287) Dizion.1° Ed. .
ACCIDIATO
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pag.11

ACCIDIATO.
Definiz: Accidioso, pien d'accidia. Lat. acediosus, desidiosus, piger.
Esempio: Fr. Iac. T. Ira i superbi infiamma, Con invidia accidiati.

288) Dizion.1° Ed. .
ACCIDIOSO
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pag.11

ACCIDIOSO.
Definiz: Pien d'accidia. Lat. acediosus, desidiosus, taedio affectus.
Esempio: Dan. Inf. c. 7. Fitti nel limo, dicon tristi fummo, Nell'aer dolce, che dal Sol s'allegra, Portando dentro accidioso fummo.
Esempio: Lab. n. 159. Quanto questa perversa moltitudine sia gelosa, ritrosa, ambiziosa, invidiosa, accidiosa.
Esempio: Cavalc. Med. del cuore. Un santo Padre ad un monaco molto accidioso, e malenconico, ec. disse cotale esemplo.

289) Dizion.1° Ed. .
ACCIGLIARE
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pag.11

ACCIGLIARE.
Definiz: Cucire insieme le palpebre agli uccelli di rapina, per addimesticargli. Lat. palpebras consuere. Onde
Esempio: Dan. Purg. 13. Ch'a tutti un fil di ferro il ciglio fora, E cuce sì, come a sparvier selvaggio Si fa, perocchè queto non dimora.
Esempio: Com. E però sono accigliati con un fil di ferro, tutti al modo, che s'accigliano gli uccelli di rapína, quando da prima son presi.

290) Dizion.1° Ed. .
ACCIGLIATO
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pag.11

ACCIGLIATO.
Definiz: Add. L. palpebras habens consutas.
Esempio: Cr. 10. 17. 12. In questo spazio si tengono colombi, e tortole, alcuni accecati, overo alcuni, che sieno accigliati.
Definiz: ¶ E ACCIGLIATO di chi per ira, accidia, malinconía, pensiero, o sdegno, tiene il ciglio basso. Lat. tristis, truculentus, fronte torva.
Esempio: Agn. Pand. Una donna lieta sempre sarà più bella, che quando sarà accigliata.

291) Dizion.1° Ed. .
ACCIGNERSI
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pag.11

ACCIGNERSI.
Vedi ACCINTO.
292) Dizion.1° Ed. .
ACCINCIGNARE
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pag.11

ACCINCIGNARE.
Vedi SUCCINTO.
293) Dizion.1° Ed. .
ACCINCIGNATO
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pag.11

ACCINCIGNATO.
Vedi SOBBALCOLATO.
294) Dizion.1° Ed. .
ACCINTO
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pag.11

ACCINTO.
Definiz: Cinto intorno di che che sia, o grembiule, o altro. Lat. praecinctus.
Esempio: Caval. med. cuor. Vuole aver compagni li suo' servi, anzi, che più è, dice, che gli farà sedere, ed egli, accinto, servirà loro.
Esempio: Med. arb. cr. Quando i piedi de' pescatori, e del suo traditore, il Re di gloria, accinto d'un lenzoletto, devotissimamente, e con molto studio, e sollecitudine, gli lavò.
Definiz: ¶ Vale ancora ACCINTO, quello, che noi diremmo, presto, acconcio, in punto, e apparecchiato a operare. Lat. promptus, paratus praestò.
Definiz: ¶ E di qui accignersi. Lat. accingere, se accingi Onde il
Esempio: Bembo. Accingetevi pure all'alta impresa.

295) Dizion.1° Ed. .
ACCIOCCHE
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pag.11-12

ACCIOCCHE.
Definiz: Congiunzion denotante la cagione, e 'l fin della cosa, a fin che. Lat. ut.
Esempio: Bocc. n. 12. 3. E perciò, acciocchè egli niuna sospezion prendesse, ec. di lealtà andavano con lui favellando.
Esempio: E Bocc. n. 17. 37. Acciocchè più avanti non potesse il Prenze venire.
Esempio: Pass. c. 98. Acciò dunque, che per ignoranza non si scusino.
Esempio: Dan. Inf. 25. Perch'io, acciocchè 'l Duca stesse attento, Mi posi 'l dito su dal mento al naso.
Esempio: Pet. son. 288. E or fatta immortale, Acciocchè 'l Mondo la conosca, e a me.
Definiz: ¶ Truovasi ancora in signif. di perciocchè, ma modo antico. L. nam, enim.
Esempio: N. ant. 1. 3. Disse che molto era savio in parole, ma non in fatti, acciocchè non avea domandato delle virtù delle pietre.
Esempio: E N. ant. n. 2. 6. Lo cavallo conobb'io, ch'era nutricato a latte d'asina, per proprio senno naturale, acciocchè io vidi, che avea gli orecchi chinati.
Esempio: Introd. alle vir. Pigliò questa legge, e cominciò oltre mare a predicarla, acciocchè la fede Cristiana era a Roma, e a quella stagione non se ne potesse avvedere.

296) Dizion.1° Ed. .
ACCIRCONDARE
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pag.12

ACCIRCONDARE.
Definiz: Circondare. Lat. circundare.
Esempio: G. V. 10. 73. 1. Per la qual cosa i Fiorentini ordinarono, al tutto l'oste accircondasse la terra intorno, intorno.

297) Dizion.1° Ed. .
ACCISMARE
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pag.12

ACCISMARE
Definiz: da SCISMA, che significa propriamente divisione, e discordia. Qui val divider ferendo. Lat. dividere, dissecare.
Esempio: Dan. Inf. 28. Un Diavolo è qui dietro, che n'accisma Sì crudelmente al taglio della spada.

298) Dizion.1° Ed. .
ACCIUFFARE
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pag.12

ACCIUFFARE.
Vedi ACCEFFARE.
299) Dizion.1° Ed. .
ACCIVIRE
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pag.12

ACCIVIRE.
Definiz: Provvedere, procacciare, trovar modo di fare, o d'avere. Lat. parare, comparare, conflare. gr. πορίζειν.
Esempio: G. V. 9. 305. 8. Onde Castruccio, con gran fatica, l'acciví, tra di danari, e di promesse di mercatanti, sei mila fior. d'oro.
Esempio: E G. V. lib. 11. 91. 1. E quando bisognava, come dicemmo addietro, al cominciar della guerra del Mastino, s'acciviva per prestanze, e imposte a' mercatanti.
Esempio: E G. V. cap. 49. E così s'acciviva ciascuno, per lo detto modo, e si fornì la spesa onoratamente.
Esempio: N. ant. 30. 2. Stando alla riva, brigossi d'accivire in questo modo, che vide uno pescator povero, con un burchiello, a dismisura piccolino, sì che, ec.
Esempio: Franco Sacch. Se cotesto è, Iddio ti ci ha mandato, e sarai bene accivito, perch'io ho per le mani, ec.
Definiz: ESSERE ACCIVITO nell'uso ha anche forza, d'essere avventurato, perchè tale si reputa chi è provveduto di quello, che gli bisogna.

300) Dizion.1° Ed. .
ACCLINO
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pag.12

ACCLINO.
Definiz: Dedito, inclinato. Lat. proclivis.
Esempio: Dan. Par. c. 1. Nell'ordine, ch'io dico sono accline Tutte nature.

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