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Dizionario 4° ediz.	totali
369	369	voci
527	527	occorrenze

1) Dizion.4° Ed. .
A'
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vol.1 pag.1

Definiz:

pronunziata con minor forza, e scritta con apostrofo, significa AI, o AGLI, dove l'apostrofo fa l'uficio dell'articolo, il qual s'affigge con detto segno. Ma avanti a parola cominciante da vocale, o dalla S, a cui succeda altra consonante, come AMORI, ERRORI, STIMOLI, SPIRITI, si pose in quella vece l'A, coll'articolo GLI, come AGLI AMORI, AGLI ERRORI, AGLI STIMOLI. Gr. τοῖς.

2) Dizion.4° Ed. .
omografo. 3
A
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vol.1 pag.1-2

Definiz:

preposizione, si pronunzia, come 'l segno del caso appunto, e fa lo stesso effetto del raddoppiare, quando però la parola, che seguita, cominci da consonante. Lat. ad. Gr. πρός.

3) Dizion.4° Ed. .
ABBREVIATURA
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vol.1 pag.15

ABBREVIATURA.

Definiz:

Parola abbreviata di suoi caratteri nello scriverla, e anche legatura di più lettere insieme per più brevità. Lat. notae, scriptura compendiosa. Gr. σημεῖον.

4) Dizion.4° Ed. .
A BELLA POSTA
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vol.1 pag.17

A BELLA POSTA.

Definiz:

A posta, ma la parola BELLA, le aggiugne un po' più di forza. Lat. dedita opera.

5) Dizion.4° Ed. .
ACCENNARE
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vol.1 pag.28

ACCENNARE.

Definiz:

§. III. Per Dare qualche poco d'indizio di checchè sia, dicendone qualche parola. Lat. leviter attingere.

6) Dizion.4° Ed. .
ACCENTO
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vol.1 pag.28

ACCENTO.

Definiz:

Quella posa, che si fa nel pronunziar la parola, più in su una sillaba, che in sull'altre: e dicesi ancora a quella picciola linea, che dinota tal posa. Lat. accentus. Gr. προσωδία. v. Salv. Avvert. pr. vol.

Definiz:

§. Per Voce, Parola. Lat. vox, verbum. Gr. ῥῆμα.

7) Dizion.4° Ed. .
ACCHIAPPARE
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vol.1 pag.30

ACCHIAPPARE.

Esempio:

Alleg. 108. Che io sono acchiappato in parola. Lat. captus.

8) Dizion.4° Ed. .
ACCIDENTE
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vol.1 pag.31

ACCIDENTE.

Esempio:

E Bocc. nov. 9. 1. Una parola molte volte per accidente, non che ex proposito detta, l'ha operato.

9) Dizion.4° Ed. .
ACCIOCCHÈ
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vol.1 pag.32

ACCIOCCHÈ.

Definiz:

§. II. Talora fra la particella ACCIÒ, e la CHE si frappone alcuna parola.

10) Dizion.4° Ed. .
ADIRAMENTO
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vol.1 pag.62

ADIRAMENTO.

Esempio:

Varch. Suoc. 3. 1. Una parola sola sarà stata cagione di tutto questo loro adiramento, e l'arà fatte pigliare il broncio.

11) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
AFFISSO
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vol.1 pag.78

AFFISSO.

Esempio:

Varch. Ercol. 173. Affissi si chiamano certe particelle, le quali s'affiggono, cioè si congiungono nel fine delle dizioni, in guisa che della dizione, di loro si fa una parola sola una parola sola sott'un accento medesimo; come dammi, cioè dà a me.

12) Dizion.4° Ed. .
ALGAROSO
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vol.1 pag.114

ALGAROSO.

Esempio:

Amm. ant. 37. 1. 5. Bene è da mettere innanzi, e bene è grande colui, al quale nella prosperità almeno risa sconvenevole, o parola algarosa, o ismodata cura di vestimento, o del corpo nolli avvenne.

13) Dizion.4° Ed. .
ALIENAZIONE
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vol.1 pag.115

ALIENAZIONE.

Esempio:

Mor. S. Greg. Il perchè dica il nostro Iob, ora non è perdizione all'iniquo, e alienazione a quelli, che fanno male: la qual parola alienazione sonerebbe ne' nostri orecchi più duramente, se lo 'nterpetre Latino l'avesse potuta dire, come dice in lingua Ebrea; perchè quello, che noi diciamo alienazione, gli Ebrei dicono anatema, cioè separazione (quì scambia dalla voce Greca all'Ebrea)

14) Dizion.4° Ed. .
ALLAVORARE
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vol.1 pag.122

ALLAVORARE.

Esempio:

D. Gio. Cell. lett. 14. Seminano il seme celestiale della parola di Dio nella terra, e nel campo del cuore ec. allavorato col bomere del Santo Evangelio.

15) Dizion.4° Ed. .
ALLENARE
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vol.1 pag.125

ALLENARE.

Esempio:

Tac. Dav. ann. 11. 140. Per questa parola vedendosi l'ira allenare, tornar l'amore, e temendosi della notte vicina, e del letto, Narciso subito ordinò a' Centurioni, che l'ammazzassero.

16) Dizion.4° Ed. .
ALLIBBIMENTO
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vol.1 pag.127

ALLIBBIMENTO.

Esempio:

Fr. Giord. Pred. R. Si trovarono tutti per la paura in un grande allibbimento, nè potevano profferir parola.

17) Dizion.4° Ed. .
ALLIBBIRE
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vol.1 pag.127

ALLIBBIRE.

Esempio:

Salv. Spin. 5. 9. Com'egli è allibbito subito al suon di quella parola.

18) Dizion.4° Ed. .
ALTRETTALE
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vol.1 pag.139

ALTRETTALE.

Definiz:

Add. Altro tale; divenuto una parola. Lat. talis, huismodi. Gr. τοσοῦτος.

19) Dizion.4° Ed. .
ALTRO CHE, e ALTRI CHE
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vol.1 pag.140

ALTRO CHE, e ALTRI CHE.

Esempio:

Petr. son. 138. Ond'io non pote' mai formar parola, Ch'altro che da me stesso fosse intesa.

20) Dizion.4° Ed. .
AMMONIRE
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vol.1 pag.161

AMMONIRE.

Esempio:

Bocc. nov. 22. 15. Con una sola parola d'ammonirlo, e di mostrargli, che avveduto se ne fosse, gli piacque.

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