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Dizionario 4° ediz.totali
369 369 voci
527 527 occorrenze
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41) Dizion.4° Ed. .
BATTERE
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vol.1 pag.398-401

BATTERE.
Esempio: M. V. 11. 5. Lo battè in terra morto, che mai non fe parola.
Definiz: §. XLIX. Non batter parola, vale Non replicare, Non favellare. Lat. non hiscere, non mutire. Gr. οὐ μῦθον ἀγορεύειν.
Esempio: Alleg. 328. Perchè far dell'opere mie tante, e sì fatte lamentanze, e del mancamento del Cielo non batter parola?

42) Dizion.4° Ed. .
BATTESIMO, e BATTESMO
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vol.1 pag.401

BATTESIMO, e BATTESMO.
Esempio: Maestruzz. 1. 43. Che è il battesmo, quanto che alla sua sustanzia, e forma? È un lavamento, fatto sotto prescritta forma di parole, siccome pone il Maestro delle sentenzie, ec. ma secondo Agostino, battesmo è una tinzione nell'acqua, con parola di vita santificata.

43) Dizion.4° Ed. .
BAVA
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vol.1 pag.403

BAVA.
Esempio: Malm. 7. 85. Per la stizza non può formar parola, Si sgraffia, batte i denti, e fa la bava.

44) Dizion.4° Ed. .
BERGOLINARE
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vol.1 pag.420

BERGOLINARE.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 67. Fugli detto, come era figliuol d'un uomo di corte, chiamato Bergamino, o Bergolino. Disse Messer Valore: e' m'ha sì bergolinato, ch'io non ho potuto dir parola, ch'e' non m'abbia rimbeccato.

45) Dizion.4° Ed. .
BESTEMMIA
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vol.1 pag.423

BESTEMMIA.
Esempio: Pass. 246. Detta la parola, di subito venne un gran tuono, e una saetta folgore gli entrò per la bocca, colla quale aveva detto quella abbominevol bestemmia.

46) Dizion.4° Ed. .
BICA
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vol.1 pag.429-430

BICA.
Esempio: Fir. Luc. 2. 1. Alla prima parola, ch'io non ho detta a modo suo, egli è subito montato in sulla bica.

47) Dizion.4° Ed. .
BISTICCIO, e BISTICCICO
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vol.1 pag.439

BISTICCIO, e BISTICCICO.
Esempio: Galat. 49. E vedrai tale avere ad ogni parola apparecchiato uno, anzi molti di quei vocaboli, che noi chiamiamo bisticcichi, di niuno sentimento.

48) Dizion.4° Ed. .
BOCCA
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vol.1 pag.441-443

BOCCA.
Esempio: Salv. Granch. 2. 5. Io non ho ancor ec. potuto Cavarti pur di bocca una parola Colle tanaglie.

49) Dizion.4° Ed. .
BOCE
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vol.1 pag.445

BOCE.
Definiz: §. I. Per Parola, Vocabolo. Lat. vox, verbum. Gr. λόγος.

50) Dizion.4° Ed. .
BONTĀ, BONTADE, e BONTATE
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vol.1 pag.450-451

BONTÀ, BONTADE, e BONTATE .
Esempio: Vit. Plut. Dicendo Tolomeo questa parola, che era di bontà, e di curialità.

51) Dizion.4° Ed. .
BRONCIO
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vol.1 pag.472

BRONCIO.
Esempio: Varch. Suoc. 3. 1. Una parola sola sarà stata cagione di tutto questo loro adiramento, e l'arà fatte pigliare il broncio.

52) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
BRUSCO
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vol.1 pag.475

BRUSCO.
Esempio: Dant. Par. 17. Pur sentirà la tua parola brusca.

53) Dizion.4° Ed. .
BUGIANO
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vol.1 pag.481

BUGIANO.
Definiz: V. A. Parola ingiuriosa.

54) Dizion.4° Ed. .
C
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vol.1 pag.493

C
Definiz: E per conoscere questa diversità di suono, sarebbe necessario assegnare a ciascheduno il suo proprio carattere. Non si pone il C, avanti ad altre consonanti, che alla L, e R, nella stessa sillaba, e perde alquanto del suo suono, ma alla L più rado, come CONCLUSIONE, CLERO, CRINE, INCRESPATO. Ammette avanti di se nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba la L, N, R, S, come CALCA, ANCORA, ARCO, TOSCO; ma la S, gli va avanti ancor nel principio, come SCUDO, SCHERMO; e sempre si pronunzia la S, innanzi al C, nel primo modo più comune, come nella voce CASA, di che v. nella lettera S. Mettesi il C, avanti al Q, quando il Q, si doverebbe raddoppiare, come ACQUA, ACQUISTO, conciossiacosachè il Q, non sia altro, che C. Nel mezzo di parola si raddoppia, quando bisogna, come STECCO, BOCCA, TOCCA.

55) Dizion.4° Ed. .
CACATAMENTE
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vol.1 pag.494

CACATAMENTE.
Esempio: Varch. Ercol. 72. Il quale non possa, o non voglia favellare, se non adagio, e quasi a scosse, e per dir la parola propria de' volgari, cacatamente.

56) Dizion.4° Ed. .
CACIO
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vol.1 pag.497

CACIO.
Esempio: Sen. Pist. Il sorcio è una parola, il sorcio rode il cacio, adunque la parola rode il cacio.

57) Dizion.4° Ed. .
CAMBIABILE, e CAMBIABOLE
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vol.1 pag.518

CAMBIABILE, e CAMBIABOLE.
Esempio: Vit. Barl. 5. Queste cose sono chiamate divina parola, ciò sono le parole durabili, e niente cambiaboli.

58) Dizion.4° Ed. .
CAMBIAMENTO
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vol.1 pag.518

CAMBIAMENTO.
Esempio: Bocc. nov. 37. 7. Nè guari di spazio perseguì ragionando, che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare, e appresso il cambiamento non istette guari, che egli perdè la vista, e la parola.

59) Dizion.4° Ed. .
CANE
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vol.1 pag.531-532

CANE.
Esempio: Ambr. Furt. 4. 16. Poi quando io penso esser giunto al luogo, che egli mi dette ad intendere, non vi trovai nè can, nè gatta, che me ne sapesse dir parola.

60) Dizion.4° Ed. .
CAPO
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vol.1 pag.549-553

CAPO.
Esempio: Ricord. Malesp. 104. Il Mosca de' Lamberti disse la mala parola: cosa fatta capo ha.
Esempio: G. V. 5. 38. 2. Il Mosca de' Lamberti disse la mala parola: cosa fatta capo ha.

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