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Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
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61) Dizion.4° Ed. .
ABATONE
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vol.1 pag.5

ABATONE.
Definiz: Accrescit. di Abate.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. In quella badía risedeva uno abate, che per la sua grassezza dal popolo era appellato lo abatone.

62) Dizion.4° Ed. .
ABAZÍA
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vol.1 pag.5

ABAZÍA.
Definiz: Badía, Abbadía.
Esempio: Cas. lett. 64. Quanto all'abazía, mi pare, ch'e' sia un negozio da farlo bene.

63) Dizion.4° Ed. .
ABBACARE
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vol.1 pag.5

ABBACARE.
Definiz: Armeggiare, in significato di Avvilupparsi, e Confondersi. Lat. falli, meditando implicari, incassum meditari . Gr. ἀβακεῖν v. Flos 1.
Esempio: Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e da non doverli per dappocaggine, e tardità, o piuttosto tardezza sua, riuscire; per mostrarli la sciocchezza, e mentecattaggine sua, se gli dice ec. tu armeggi, tu abbachi, tu farnetichi, tu annaspi, tu t'aggiri, e t'avvolgi.
Esempio: Fir. Trin. 4. 6. Ecco qua il Dormi: che va egli abbacando?
Esempio: Alleg. 280. A gli affamati ec. pare sapere un buon dato, ed abbacano il più delle volte.

64) Dizion.4° Ed. .
ABBACCHIARE
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vol.1 pag.5

ABBACCHIARE.
Definiz: Battere con bacchio, batacchio, o pertica; e dicesi per lo più delle frutte col guscio, quando sono in sull'albero. Lat. decutere; perticâ ramos vulnerare, Ovid. Gr. ἀποσείεσθαι.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Buon. Tanc. 4. 7. Amor pare uno scherzo alle persone, Quando non vi si è drento; e un legato Da' suoi vincigli, vinto dalla pena, Abbacchiato ne va, dove ne 'l mena.

65) Dizion.4° Ed. .
ABBACHIERA
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vol.1 pag.5

ABBACHIERA.
Definiz: V. A. Donna, che sa, o esercita l'abbaco. Lat. arithmetices perita, in arithmeticis exercitata.
Esempio: Lab. 204. Quantunque più vicini a' quaranta, che a' trenta fossono, a posto che ella, forse non così buona abbachiera, gli dicesse ventotto.

66) Dizion.4° Ed. .
ABBACHIERE
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vol.1 pag.5

ABBACHIERE.
Definiz: V. A. Colui che sa, o esercita l'arte dell'abbaco. Lat. ratiocinator, arithmetices peritus. Gr. λογιστής.
Esempio: Fr. Gior. S. Pred. 38. Il qual numero è tanto, e sì grande, che per nullo abbachiere del mondo si distinguerebbe.

67) Dizion.4° Ed. .
ABBACHISTA
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vol.1 pag.5

ABBACHISTA.
Definiz: Abbachiere. Lat. ratiocinator, arithmetices peritus.
Esempio: Cron. Vell. Diventò in pochissimo tempo buono abbachista.
Esempio: Bern. rim. 94. Non faría la ragione Di quante stringhe ha egli, e 'l suo muletto Un abbachista in cento anni perfetto.

68) Dizion.4° Ed. .
ABBACINAMENTO
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vol.1 pag.5

ABBACINAMENTO.
Definiz: Lo abbacinare, Accecamento. Lat. excaecatio. Gr. τυφλότης.
Esempio: Libr. cur. malatt. E di quì nasce il totale abbacinamento degli occhi.

69) Dizion.4° Ed. .
ABBACINARE
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vol.1 pag.5

ABBACINARE.
Definiz: Lat. obcaecare, excaecare. Gr. τυφλοῦν.
Esempio: Dep. Decam. 73. Ma l'abbacinare è il medesimo, che l'accecare; e perchè si faceva con un bacino rovente, che avvicinato agli occhi tenuti aperti per forza, concentrandosi il calore, struggeva que' pannicelli, e riseccava l'umidità, che come un'uva è intorno alla pupilla, e la ricopriva di una cotal nuvola, che gli toglieva la vista, si avea preso questo nome d'abbacinare.
Esempio: G. V. 2. 13. 1. Abbacinaronli gli occhi, e tagliarongli la lingua.
Esempio: E G. V. 6. 32. 2. Fece abbacinare il savio uomo M. Piero delle Vigne il buon dettatore.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 10. Un, che con le parole inorpellate M'incanti, e m'abbacini.

70) Dizion.4° Ed. .
ABBACINATO
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vol.1 pag.5

ABBACINATO.
Definiz: Add. Da Abbacinare. Lat. obcaecatus, excaecatus. Gr. τυφλωθείς.
Esempio: Fr. Iac. T. Che mi fa gire come abbacinato, Che ha li begli occhi, e non puote mirare.
Esempio: Ar. Fur. 2. 56. Cader in terra allo splendor fu d'uopo Con gli occhi abbacinati, e senza mente.
Definiz: § I. Per similit. Si dice Aria, Sole, Specchio ec. abbacinato, e vale Con poca luce, Con poco splendore. Lat. obscuratus.
Esempio: M. V. 11. 30. Li quali, per li nobili servigj ricevuti, loro donarono quelle colonne abbacinate.
Esempio: Fir. disc. an. 88. Uno animaluzzo, che ha naturalmente quello splendore abbacinato.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: M. V. 8. 38. Presa baldanza dall'abbacinato popolo per lo tagliamento fatto de' consiglieri del Dalfino.
Esempio: M. Luc. da Panz. presso i Dep. del 73. a c. 73. Rimase abbacinata questa famiglia (parla della morte d'alcuni de' Ricasoli)

71) Dizion.4° Ed. .
ABBACO
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vol.1 pag.5

ABBACO.
Definiz: Arte di far le ragioni, e i conti. Lat. arithmetica. Gr. ἀβάκιον.
Esempio: G. V. 11. 93. 3. I garzoni, che stavano ad apprender l'abaco, e algorismo in sei scuole ec.
Esempio: Libr. Astrol. E che sappia altresì l'abbaco, e sue figure, e 'l multiplicare; e come si parte un conto con un altro.
Esempio: Fir. Trin. 2. 5. Quando e' si conta, e' s'ha a crescere, e non s'ha a scemare; oh voi avete il poco abbaco!

72) Dizion.4° Ed. .
ABBADARE
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vol.1 pag.5

ABBADARE.
Definiz: Badare. Lat. mentem intendere. Gr. προσέχειν τὸν νοῦν.
Esempio: Fr. Iac. T. 5. 33. 23. Amar sì ti conviene, E a ciò molto abbadare.

73) Dizion.4° Ed. .
ABBADÍA
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vol.1 pag.5

ABBADÍA.
Definiz: Lo stesso, che Badía. Lat. coenobium monachorum.
Esempio: Libr. Viagg. In detta abbadía non possono essere, nè stare nè mosche, nè pidocchi, nè pulci, nè cimici.

74) Dizion.4° Ed. .
ABBADIUOLA
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vol.1 pag.5

ABBADIUOLA.
Definiz: Dim. di Abbadía.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Stava di stanza in quella piccola abbadiuola.

75) Dizion.4° Ed. .
ABBAGLIAGGINE
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vol.1 pag.5

ABBAGLIAGGINE.
Definiz: Abbagliamento, e Offuscamento di vista. Lat. allucinatio. Gr. σκότωμα.

76) Dizion.4° Ed. .
ABBAGLIAMENTO
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vol.1 pag.6

ABBAGLIAMENTO.
Definiz: L'abbagliare. Lat. allucinatio. Gr. σκότωμα, παρόραμα.
Esempio: Franc. Sacch. Il nostro sole ec. quanto è lo splendore, e l'abbagliamento, ch'e' fa.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 94. Non aver mai ambíto abbagliamento d'onori.
Esempio: Boez. Varch. 5. 4. Manifesto è questo essere abbagliamento d'oppenione, non verità di scienza.
Definiz: §. II. Per Offuscazione. Lat. praestigiae.
Esempio: Pass. 333. Facendo il diavolo ludificazione, e fascinazione, cioè con inganno, e con uno abbagliamento così parere nella immaginazione, e negli occhi di coloro, che ciò vedevano.
Definiz: §. III. Per Inconsiderazione. Lat. inconsiderantia, error. Gr. ἀλογιστία.
Esempio: Liv. M. Il quale hanno lasciato i nostri nimici per abbagliamento.

77) Dizion.4° Ed. .
ABBAGLIANZA
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vol.1 pag.6

ABBAGLIANZA.
Definiz: Abbagliamento, L'abbagliare, Abbagliore. Lat. allucinatio. Gr. σκότωμα.
Esempio: Libr. cur. malatt. Pruovano una continua abbaglianza di mente.

78) Dizion.4° Ed. .
ABBAGLIARE
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vol.1 pag.6

ABBAGLIARE.
Definiz: Si dice dell'effetto, che fa il sole, od altro corpo luminoso, quando ferisce negli occhi, sì che nol possano sostenere. Lat. oculos perstringere, oculos praestinguere.
Esempio: Petr. son. 40. E 'l sole abbaglia, chi ben fiso il guarda.
Esempio: Dant. Inf. 23. Di fuor dorate son, sì ch'egli abbaglia.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Bocc. nov. 69. 30. Così tosto si lasciò abbagliare gli occhi dello 'ntelletto.
Esempio: Guid. G. O magnanimo Re, per Dio, non t'abbagli la volontade di vendicarti.
Definiz: §. II. E in signific. neutr. del Non reggere la vista al vedere distintamente le cose in leggendo, o in far altro. Lat. allucinari, caligare. Gr. ἀμβλυώττειν.

79) Dizion.4° Ed. .
ABBAGLIATISSIMO
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vol.1 pag.6

ABBAGLIATISSIMO.
Definiz: Superl. d'Abbagliato.
Esempio: Libr. cur. malatt. Desiderava rimedio per la sua vita, che era abbagliatissima.

80) Dizion.4° Ed. .
ABBAGLIATO
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vol.1 pag.6

ABBAGLIATO.
Definiz: Add. da Abbagliare. Lat. caecutiens, allucinatus.
Esempio: Guid. G. 22. Per lo splendore del quale il dragone abbagliato si rimase di gittar fiamme.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Lab. 8. Or se' tu sì abbagliato, ec. che tu estimi ec.
Esempio: Fr. Iac. T. 6. 41. 5. Or come il vederaggio a viso a viso? Pur che se ne pensi sì ne so abbagliato.

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