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Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
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161) Dizion.4° Ed. .
ABBOCCARE
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vol.1 pag.11

ABBOCCARE.
Definiz: Neutr. pass. Riscontrarsi, Avvenirsi, Azzuffarsi, Battersi. Lat. congredi, conferre manus, confligere.
Esempio: G. V. 7. 23. 5. E abboccaronsi insieme per combattere le dette due osti a Ponte Tetto.
Esempio: E G. V. 7. 48. 1. Si fecion loro incontro al Ponte San Brocolo, abboccandosi a battaglia.
Esempio: Dittam. 1. 8. Dal mezzo giorno con Arbia s'abbocca.
Esempio: Guid. G. 103. Con gran virtude di combattere, s'abboccarono con gli cavalieri.
Definiz: §. I. E per Parlare insieme. Lat. colloqui, congredi.
Esempio: Malm. 1. 32. S'abbocca appunto con Baldone stesso.
Definiz: §. II. Abboccare in att. signific. si dice de' can levrieri, e altri animali presti, e forti di bocca.
Esempio: Libr. Son. 138. Il vero lupo ec. Alle deboli, e magre mai balocca, Ma le gagliarde segue, e quelle abbocca.
Definiz: §. III. E Abboccare è Finir d'empiere il vaso infino alla bocca.
Definiz: §. IV. Per porsi a bocca.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 3. E quand'uno sbevazza, E che abbocca la zinna Del fiasco, e della tazza.

162) Dizion.4° Ed. .
ABBOCCATO
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vol.1 pag.11

ABBOCCATO.
Definiz: Add. da Abboccare.
Definiz: §. I. E talora dicesi d'uomo, che mangia assai, e d'ogni cosa; ma si dice per ischerzo.
Definiz: §. II. E aggiunto a vino vale Amabile, e Soave al gusto. Lat. vinum lene. Gr. οἶνος μελιηδής.
Definiz: §. III. E per Intero, Saldo di bocca, contrario di Sboccato.

163) Dizion.4° Ed. .
ABBOCCONARE
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vol.1 pag.11

ABBOCCONARE.
Definiz: Partire in piccole parti, siccome sono i bocconi. Lat. obtruncare, membra articulatim caedere. Gr. κατοκόπτειν.
Esempio: G. V. 12. 16. 15. E uno notaio Napoletano, ch'era stato capitano di sergenti a piè del Duca, reo, e fellone, tutto fu abbocconato dal popolo.

164) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINABILE
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vol.1 pag.11

ABBOMINABILE.
Definiz: Abbominevole, Detestabile. Lat. abominandus, detestabilis, execrandus. Gr. αἰσχρός, δεινός.
Esempio: Virg. Eneid. P. N. Al postutto abbominabile cosa è.
Esempio: Liv. M. La notte appresso non ebbono niente più di riposo, nè d'agiamento, ch'elli aveano avuto il giorno, il quale fu tanto spaventevole, e abbominabole. Usavano gli Antichi nelle parole di simil terminazione nella penult. sillaba di mettere indifferentemente la lettera O, od I, come MOBOLE, e MOBILE: DEBOLE, DEBILE: UTOLE, e UTILE, de' quali è rimasto DEBOLE.

165) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINAMENTO
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vol.1 pag.11

ABBOMINAMENTO.
Definiz: Abbominazione. Lat. abominatio, odium.
Esempio: Retor. Tull. M. Conclusione ec. si può fare in tre modi. Il primo, per via di novero; il secondo, per via d'abbominamento; il terzo per via di misericordia.

166) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINANDO
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vol.1 pag.11

ABBOMINANDO.
Definiz: Abbominevole.
Esempio: Segn. Crist. instr. p. 47. Basterebbe a condannare le loro speranze dinanzi a Dio, come abbominande.

167) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINANZA
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vol.1 pag.11

ABBOMINANZA.
Definiz: Abbominazione. Lat. abominatio.
Esempio: Espos. Vang. Avevano tanto in abbominanza questo vizio, che non sostenavano, che niun Monaco stesse ozioso.

168) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINARE, e ABOMINARE
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vol.1 pag.11

ABBOMINARE, e ABOMINARE.
Definiz: Detestare, Aborrire, Avere in odio. Lat. abominari, odisse. Gr. ἀποπτύειν.
Esempio: Pass. 239. Iddio gli ebbe in odio, abominandogli per la superbia loro.
Definiz: §. Per Tacciare, Imputare. Lat. incusare, crimini dare. Gr. ὀνειδίζειν, ἀτιμάζειν.
Esempio: G. V. 7. 131. 3. Ma quando doveano combattere, feciono sonar la ritratta, onde furono abbominati, che 'l fecero per guadagnería.
Esempio: E G. V. 6. 25. 3. Presenti detti ambasciadori, abbominò Federigo di tutt'i tredici articoli colpevole.
Esempio: M. V. 8. 24. Per la qual cosa i Capitani gli abbominavano contro alla parte.

169) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINATO
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vol.1 pag.12

ABBOMINATO.
Definiz: Add. da Abbominare.
Esempio: Cron. Mor. 305. A lui fu tagliata la testa, e a Checco Davizzi, tutti gli altri abbominati ebbono bando di rubello (quì vale lo stesso, che ammoniti.)

170) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINAZIONE, e ABOMINAZIONE
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vol.1 pag.12

ABBOMINAZIONE, e ABOMINAZIONE.
Definiz: L'Abbominare, Detestazione. Lat. abominatio, detestatio.
Esempio: But. Abbominazione è ardente, e intenso rifiutamento del ben proprio assente, e così del congiunto.
Esempio: G. V. 7. 146. 1. Onde molto fu ripreso, e in grande abbominazione.
Esempio: Com. Dant. Inf. 5. Si scriverà prima di quelle cose, che fanno ad abbominazione di questo vizio.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Della pena è contento, e la colpa ha in odio, e in abbominazione.
Esempio: Collaz. Ab. Isac. Se noi non abbiamo in odio le cose, che sono degne d'abominazione.
Definiz: §. Per Nausea, che è conturbamento di stomaco, e voglia di vomitare. Lat. nausea. Gr. ναυτία, ἀνορεξία.
Esempio: M. Aldobr. O chi hae pieno lo stomaco, o hae abbominazione, o chi hae troppo giaciuto con femmine.
Esempio: E M. Aldobr. altrove: E se ciò, che egli abbia abbominazione, non mangi niente, anzi gli conviene dormire, e soffrire la fame tanto, che l'abbominazione sia passata.
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua tiepida genera abbominazione.

171) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINEVOLE, e ABOMINEVOLE
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vol.1 pag.12

ABBOMINEVOLE, e ABOMINEVOLE.
Definiz: Degno d'abbominazione. Lat. abominandus, execrabilis. Gr. βδελυρός.
Esempio: Bocc. nov. 1. 8. Come vil cosa con abbominevoli parole scherniva.
Esempio: G. V. 7. 40. 2. Essendo i detti Signori in Viterbo, avvenne una laida, e abbominevol cosa, sotto la guardia del Re Carlo.
Esempio: Pass. 172. Non dee la persona ricoprire, o nascondere qualunque suo peccato, quantunque sia sconcio, o abbominevole.
Esempio: Collaz. Ab. Isac. 17. Appo gli uomini è la povertade abominevole.
Esempio: Ar. Fur. 26. 41. Quel Piton ec. Alla metà di questo non fu tutto, Nè tanto abominevol, nè si brutto.

172) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINEVOLMENTE, e ABOMINEVOLMENTE
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vol.1 pag.12

ABBOMINEVOLMENTE, e ABOMINEVOLMENTE.
Definiz: Con abbominazione. Lat. turpiter, indecorè. Gr. αἰσχρῶς, δυσχερῶς.
Esempio: Bocc. lett. Non vi avessono, considerando con titolo così abbominevolmente, cacciata.
Esempio: Collaz. Ab. Isac. 23. Non portare abominevolmente le pene degl'infermi.

173) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINIO
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vol.1 pag.12

ABBOMINIO.
Definiz: Abbominazione. Lat. abominatio, detestatio. Gr. ἀτιμία, μῖσος.
Esempio: M. V. 10. 25. Per trarre il fratello di pericolo, e d'abbominio.
Esempio: Vit. Plut. Lodavano la magnanimità di Timoléo, come avea in abbominio il male.
Esempio: Pass. 211. Ha a schifo, ed in abbominio la sozzura, ec. Io ho avuto in odio, e in abbominio il peccato.

174) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINOSAMENTE
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vol.1 pag.12

ABBOMINOSAMENTE.
Definiz: Abbominevolmente. Lat. foedè, turpitèr. Gr. αἰσχρῶς.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. In queste cose abbominosamente si diportano.

175) Dizion.4° Ed. .
ABBOMINOSO, e ABOMINOSO
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vol.1 pag.12

ABBOMINOSO, e ABOMINOSO.
Definiz: Abbominevole. Lat. abominandus, execrabilis.
Esempio: Annot. Vang. Incominciarono a parlare contro Susanna, e dir false cose, e abbominose di lei.
Esempio: Ar. Fur. 11. 27. Chi immaginò sì abbominosi ordigni?
Esempio: E Ar. Fur. 42. 52. Quel brutto, abbominoso, orrido tosco.

176) Dizion.4° Ed. .
ABBONACCIAMENTO
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vol.1 pag.12

ABBONACCIAMENTO.
Definiz: Lo abbonacciare, Bonaccia. Lat. tranquillitas, malacia. Gr. γαλήνη.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Come suole accadere nello abbonacciamento del mare dopo la tempesta.

177) Dizion.4° Ed. .
ABBONACCIARE
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vol.1 pag.12

ABBONACCIARE.
Definiz: Far bonaccia, Render tranquillo, e quieto; e dicesi propriamente del mare. Lat. tranquillare, tranquillum reddere.
Esempio: Ovid. Pist. Ti priego, che tu allora non ti lamenti, ma prieghi gl'Iddii, che abbonaccino il mare.
Esempio: E Ovvid. Pist. altrove: E parmi, che quanto più sono sollecito a riguardare il mare, se egli s'abbonaccia, più tempestosamente ondeggi. (quì neut. pass.)

178) Dizion.4° Ed. .
ABBONACCIATO
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vol.1 pag.12

ABBONACCIATO.
Definiz: Add. da Abbonacciare. In bonaccia, quieto, tranquillo. Lat. tranquillus, placidus. Gr. γαληνός, ἀκίμων.
Esempio: Ovid. art. am. Quando il mare è abbonacciato, il nocchier sicuro si riposa.

179) Dizion.4° Ed. .
ABBONDAMENTO
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ABBONDAMENTO.
Definiz: Abbondanza. Lat. abundantia, copia.
Esempio: Lib. Astr. Le piove, che vengono in quel tempo son benedette, e fanno prò, e bene, e abbondamento nella terra.
Esempio: Stor. Aiolf. Avrebbe ferito sopra il Re, se non fosse il grande abbondamento della gente.

180) Dizion.4° Ed. .
ABBONDANTE
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vol.1 pag.12

ABBONDANTE.
Definiz: Add. Che ha più, che a sufficienza. Lat. abundans, affluens. Gr. ἄφθονος.
Esempio: Bocc. 77. 1. De' beni della fortuna convenevolmente abbondante.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 33. Io ne sono, non come cupido, ma come amato dalla fortuna, abbondante.
Definiz: §. Per Copioso, In gran copia. Lat. copiosus, affluens.
Esempio: Fiamm. 2. 9. Abbondanti lagrime da' suoi occhi, come da due fontane, cominciarono a scaturire.
Esempio: Bocc. canz. 8. 1. L'abbondante allegrezza, ch'è nel cuore, ec. Non potendo capirvi, esce di fuore.

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