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Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
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181) Dizion.4° Ed. .
ABBONDANTEMENTE
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vol.1 pag.12

ABBONDANTEMENTE.
Definiz: In gran copia, in grande abbondanza. Lat. abundanter, copiosè. Gr. ἀθλίως.
Esempio: G. V. 7. 136. 1. Il qual fece abbondantemente sangue sì, che tutta l'acqua divenne vermiglia.
Esempio: Pass. 234. Iddio renderà abbondantemente, a buona misura, tormento, e pena.
Esempio: Albert. c. 4. Ne dà a tutti abbondantemente, e non lo rimprovera.

182) Dizion.4° Ed. .
ABBONDANTISSIMAMENTE
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vol.1 pag.12

ABBONDANTISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. d'Abbondantemente. Lat. abundantissimè, copiosissimè. Gr. ἀφθόνως.
Esempio: Mor. S. Greg. Per avere spregiato il bene, per rispetto di coloro, in cui sono le virtudi abbondantissimamente.
Esempio: But. Lo zaffiro ha certe virtù, che abbondantissimamente furono nella Vergine Maria.

183) Dizion.4° Ed. .
ABBONDANTISSIMO
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vol.1 pag.12

ABBONDANTISSIMO.
Definiz: Superl. d'Abbondante. Lat. copiossissimus, largissimus. Gr. ἀφθονότατος.
Esempio: Bocc. nov. 16. 38. Volle Domeneddío, abbondantissimo donatore.
Esempio: E Bocc. nov. 36. 15. E così detto da capo, con abbondantissime lagrime, sopra 'l viso gli si gittò.
Esempio: Red. Vip. 1. In un viaggio, ch'ei fece nel Monte Baldo, che da lui fu osservato essere abbondantissimo di vipere.

184) Dizion.4° Ed. .
ABBONDANZA, e ABBUNDANZIA
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vol.1 pag.12

ABBONDANZA, e ABBUNDANZIA.
Definiz: L'Abbondare, Dovizia, Copia, Più che a sufficienza. Lat. abundanzia, affluentia, copia. Gr. ἀφθονία.
Esempio: Bocc. nov. 17. 16. E continuando in più abbondanza de' cibi, ec.
Esempio: G. V. 1. 7. 4. Onde la cittade avea grandissima abbondanza.
Esempio: Pass. 185. E non però di meno e maggiore abbondanza di grazia, e più copiosa plenitudine di Spirito Santo ec. ebbono, ed hanno, che Ieremía.
Esempio: Collaz. Ab. Isac. 7. Sicchè molte volte per l'abbundanzia delle lagrime, si lavino le guance tue.
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 209. Nerone per mostrare sicurezza delle cose di fuora, e dentro, gittò in Tevere il grano vecchio, e guasto dall'abbondanza.
Definiz: §. L'Abbondanza si chiama in Firenze quel Magistrato, che soprastà al provvedimento de i grani, e delle biade. Lat. magistratus curator annonae.

185) Dizion.4° Ed. .
ABBONDANZETTA
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vol.1 pag.12

ABBONDANZETTA.
Definiz: Dim. di Abbondanza. Lat. recula, modica affluentia.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. In ogni poco di abbondanzetta vivono contentissimi.

186) Dizion.4° Ed. .
ABBONDANZIERE
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vol.1 pag.13

ABBONDANZIERE.
Definiz: Colui, che è sopra l'Abbondanza. Lat. praefectus annonae.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 3. Sesto Pompeo, e Sesto Apuleo Consoli furono i primi a giurare a Tiberio Cesare fedeltà; dipoi Seio Strabone ec. e Gaio Turranio Abbondanziere.

187) Dizion.4° Ed. .
ABBONDARE
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vol.1 pag.13

ABBONDARE.
Definiz: Avere più che a sufficienza. Lat. abundare.
Esempio: Petr. son. 298. Del cibo, onde 'l Signor mio sempre abbonda.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Tu abbondi di ricchezze, e Cristo fu pieno di povertade.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 18. Io so, secondo l'Apostolo, abbondare, e necessità sofferire.
Definiz: §. I. Per Sopravvenire, Concorrere copiosamente. Lat. affluere.
Esempio: Petr. canz. 49. 5. Ove il fallo abbondò, la grazia abbonda.
Esempio: Bocc. 77. 55. V'erano mosche, e tafani in grandissima quantità abbondati.
Esempio: Pass. 57. Quanto più abbondò il peccato, tanto più abbondò la grazia.
Definiz: §. II. Col quarto caso.
Esempio: Morg. 18. 4. Gente, e tesoro il mio reame abbonda.

188) Dizion.4° Ed. .
ABBONDEVOLE
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vol.1 pag.13

ABBONDEVOLE.
Definiz: Abbondante. Lat. copiosus, affluens. Gr. ἄφθονος.
Esempio: Bocc. 73. 1. Nella nostra città, la quale sempre di varie maniere, e di nuove genti è stata abbondevole.
Esempio: Fiamm. 1. 6. Venni io nel Mondo da benigna fortuna, e abbondevole ricevuta.
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 11. Perchè altramente tocca 'l cuore, e si fa sentire all'animo una cosa, che dia la vita; che una, che la faccia, o più bella, o più abbondevole.

189) Dizion.4° Ed. .
ABBONDEVOLISSIMAMENTE
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vol.1 pag.13

ABBONDEVOLISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. d'Abbondevolmente. Lat. abundantissimè, copiosissimè. Gr. ἀφθονότατα.
Esempio: Fiamm. 3. 61. Nè prima il concreato furore trapassava, che le lagrime abbondevolissimamente per gli occhi non m'uscissero.

190) Dizion.4° Ed. .
ABBONDEVOLISSIMO
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vol.1 pag.13

ABBONDEVOLISSIMO.
Definiz: Superl. d'Abbondevole.
Esempio: Fir. Asin. 4. 95. E veniva quest'acqua da una fontana, che in sulla cima del monte, sempre di sonagli ripiena, e brillando, era abbondevolissima d'ogni tempo.
Esempio: Segn. Mann. Marz. 4. 1. Affine di ritrovare materia abbondevolissima di umiliarti, non accade, che vadi punto fuor di te stesso.

191) Dizion.4° Ed. .
ABBONDEVOLMENTE
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vol.1 pag.13

ABBONDEVOLMENTE.
Definiz: Abbondantemente. Lat. abundanter, affluenter. Gr. ἀφθόνως.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 5. Niuna n'è laudevole, ec. di che quivi non sia abbondevolmente.
Esempio: G. V. 3. 4. 4. Apparve in Genova una fontana, che abbondevolmente gettò sangue.
Esempio: Salust. Iug. R. Anche fece far foderi di legname abbondevolmente.
Esempio: Urb. Comperarono un bellissimo palazzo, ec. e quello abbondevolmente fornirono.

192) Dizion.4° Ed. .
ABBONDEZZA
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vol.1 pag.13

ABBONDEZZA.
Definiz: V. A.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Conoscendo, ec. l'abbondezza della bontà di Dio, e ricevendo li suoi benificj.

193) Dizion.4° Ed. .
ABBONDO
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vol.1 pag.13

ABBONDO.
Definiz: V. A. È uno di quei sustantivi fatti dalla prima voce del verbo loro, siccome Abbandono, Ritorno, Perdóno, Accordo, e simili, e vale quanto Abbondanza. Lat. abundantia, copia.
Esempio: Fr. Iac. T. Eletta fosti prima, Che tu venissi al Mondo; Della virtù sublima Tu n'avesti in abbondo (cioè: in abbondanza.)
Definiz: §. In abbondo, siccome anche In abbandono ec. hanno forza d'avverbio.

194) Dizion.4° Ed. .
ABBONDOSAMENTE
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vol.1 pag.13

ABBONDOSAMENTE.
Definiz: Abbondantemente. Lat. abundanter.
Esempio: Fr. Iac. T. Cresca lo vostro cuore piccolino, Che lo riceva più abbondosamente.

195) Dizion.4° Ed. .
ABBONDOSO
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vol.1 pag.13

ABBONDOSO.
Definiz: Abbondevole, Abbondante. Lat. copiosus, uber.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 4. 19. Povertade graziosa, sempre allegra ed abbondosa.
Esempio: E Fr. Iac. T. 5. 24. 80. O povertà gioiosa, Così tu se' abbondosa.
Esempio: E Fr. Iac. T. 83. Sempre si sta abbondosa Nulla mai le può mancare.
Esempio: Guitt. lett. 25. Salute d'ogni salute abbondosa.

196) Dizion.4° Ed. .
ABBONIRE
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vol.1 pag.13

ABBONIRE.
Definiz: Perfezionare, Bonificare, Render buono. Lat. perficere. Gr. τελειοῦν.
Esempio: Luc. Mart. rim. burl. Abbonísce, spadúla, e dà l'uscita A tutte l'acque.
Esempio: Colt. Sod. Dal dì, che a' principali di quel paese sia nata una figlia, gli tengon sigillati, sinchè si sposi, perchè gli hanno tuttavia abboniti.
Esempio: E Sod. Colt. 5. Sendo bastante l'arte a migliorarlo, rettificarlo, e abbonirlo (il vino.)
Definiz: §. Abbonire vale anche Placare, Lat. Placare.

197) Dizion.4° Ed. .
ABBORDARE
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vol.1 pag.13

ABBORDARE.
Definiz: Termine marinaresco. Urtare un vassello per combatterlo: Investire. Lat. petere.
Esempio: Tac. Dav. Germ. 384. Le navi senza vele, con due prue, possono sempre dinanzi abbordare.
Definiz: §. Abbordare uno, vale Accostarsi ad uno, per trattar seco di checchè sia.

198) Dizion.4° Ed. .
ABBORDO
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vol.1 pag.13

ABBORDO.
Definiz: Termine marinaresco. Bordo.
Definiz: §. I. Si dice anche Andare all'abbordo, cioè: Abbordare uno, Accostarsegli per parlare. Lat. aliquem congredi, convenire, adire, adoriri.
Definiz: §. II. Uomo di facile abbordo, cioè: di facile accesso, cui facilmente si può parlare, e trattare. Lat. obvius, et accessu facilis homo. Gr. εὐπρόσιτος.

199) Dizion.4° Ed. .
ABBORRACCIARE
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vol.1 pag.13

ABBORRACCIARE.
Definiz: Acciabattare.
Definiz: §. I. E in signific. neutr. pass. vale Fare alcuna cosa senza diligenza, e cautela, per la fretta.
Esempio: Cron. Morell. Va sodamente nel fidarti, e non t'abborracciare.
Esempio: Varch. Ercol. 73. Chi favella troppo, e frastagliatamente in modo che non scolpisce le parole, e non dice mezze le cose, si dice: e' s'affolta, o e' fa un'affoltata, o e' s'abborraccia.
Definiz: §. II. E per Mangiare senza distinzione, e senza riguardo.
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Abborracciarsi senza altro bicchiere, E tirar su qualcuno a bella posta.
Esempio: Luc. Mart. rim. burl. In ogni tempo s'un s'abborraccia. (Maniera interamente bassa.)

200) Dizion.4° Ed. .
ABBORRARE, e ABORRARE
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vol.1 pag.13

ABBORRARE, e ABORRARE.
Definiz: V. A. Errare, Smarrirsi, Confondersi, dal Lat. aberrare.
Esempio: Dant. Inf. 31. Ed egli a me: perocchè tu trascorri Per le tenebre troppo dalla lungi, Avvien, che poi nel maginare aborri.
Esempio: Dittam. 2. 31. Maraviglia sarà, se riguardando, La mente in tante cose non abborri.
Esempio: Dant. Inf. 25. E qui mi scusi La novità se fior la lingua abborra.
Definiz: §. Per metaf. Dal Metter borra, Riempiere, Aggiugnere di superfluo.
Esempio: Libr. Son. Vedrai, ch'io non ci lievo, e non ci abborro.

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