Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete


Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
numero di voci per pagina:
121) Dizion.4° Ed. .
ABBATTUTISSIMO
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBATTUTISSIMO.
Definiz: Superlat. d'Abbattuto.
Esempio: Libr. cur. malatt. Si trovano fiacchi, e di forze abbattutissimi.

122) Dizion.4° Ed. .
ABBATTUTO
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBATTUTO.
Definiz: Add. da Abbattere. Lat. eversus.
Esempio: Fav. Esop. O misera, abbattuta dalla pighertà per le fosse.
Esempio: Amet. 11. Ogni altro pensiero contrario abbattuto.
Esempio: Dittam. 3. 19. Ma se or vedi le città abbattute, E coperte di verdi spine, e d'erba, E le virtù negli uomini perdute.
Esempio: Morg. 1. 36. Per te conosco la vita salvata, Però che dal gigante era abbattuto.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 31. Rotto, e abbattuto per tutta la Grecia, conobbe quanto fosse differente una moltitudine da un esercito. Lat. stratus.

123) Dizion.4° Ed. .
ABBATUFFOLARE
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBATUFFOLARE.
Definiz: Confusamente, e scompigliatamente avvolgere insieme, Mandare in un fascio, in un batuffolo, che anche si dice Rabbatuffolare.

124) Dizion.4° Ed. .
ABBAZÍA
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBAZÍA.
Definiz: Abbadía.
Esempio: Cas. lett. 82. Vi anticipino mille scudi sopra il fitto dell'Abbazía.

125) Dizion.4° Ed. .
ABBELLARE
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBELLARE.
Definiz: Abbellire nel primo signif. Lat. exornare.
Esempio: Ar. Fur. 10. 103. La biscia, ec. Dove le spoglie d'oro abbella, e liscia.
Definiz: §. I. Neutr. pass.
Esempio: Amet. 47. Con molti altri semi, de' quali la terra viepiù s'abbella.
Definiz: §. II. Per abbellire nell'ultimo significato. Lat. placere, arridere.
Esempio: Dant. Par. 26. Ma così, o così Natura lascia Poi fare a voi secondo che v'abbella.
Esempio: Rim. ant. P. N. Pena d'amore passa tutte ambasce, E però signoreggia, e addolora, e nasce di piacer sol, che gli abbella.
Esempio: Varch. Lez. am. 331. Perchè avendo l'uomo il libero arbitrio, certa cosa è, che egli può e non può (innamorarsi) secondo che più gli abbella.

126) Dizion.4° Ed. .
ABBELLIMENTO
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBELLIMENTO.
Definiz: L'abbellire. Lat. ornatus. Quì in signific. di piacere.
Esempio: Dant. Conv. 24. Seguito io alla preghiera fatta della audienza questa persuasione, cioè dico abbellimento.
Definiz: §. Per metaf. Finzione.
Esempio: Boez. Varch. lib. 2. p. 1. Io conosco benissimo i varj abbellimenti, e diversi inganni di quel mostro.

127) Dizion.4° Ed. .
ABBELLIRE
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBELLIRE.
Definiz: Far bello, Adornare. Lat. exornare. Gr. κοσμεῖν.
Esempio: Amet. 44. Apollo, tenente del Cielo quella parte, che ora trascorre, più i lavori abbelliva.
Esempio: Albert. 1. 62. Abbellisca la vergogna, e la peritanza i detti, e fatti tuoi.
Definiz: §. I. E neut. pass.
Esempio: Lab. 211. Chi della cagione di questo suo abbellirsi con tanta sollecitudine, domandata l'avesse.
Esempio: Dant. Par. 22. Più s'abbellivan con mutui rai.
Definiz: §. II. E per Divenir bello.
Esempio: Dant. Par. 32. Così ricorsi ancora alla dottrina Di colui, ch'abbelliva di Maria (cioè: s'abbelliva.)
Definiz: §. III. Per Piacere, Aggradire, Giudicare esser bene, Parer bello, Parer cosa bella. Lat. arridere, gratum esse.
Esempio: Liv. M. S'egli t'abbellisce di vivere in questo pericolo, apparecchiati, ec.

128) Dizion.4° Ed. .
ABBELLITO
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBELLITO.
Definiz: Add. da Abbellire. Lat. exornatus. Gr. κοσμούμενος.
Esempio: Guitt. Lett. Per lo nuovo vestito suo molto abbellito.

129) Dizion.4° Ed. .
ABBELLITURA
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBELLITURA.
Definiz: Abbellimento. Lat. ornatus, ornamentum.
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. E sono molto curiose nelle nuove abbelliture delle vesti.

130) Dizion.4° Ed. .
ABBENCHÈ
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBENCHÈ.
Definiz: Ancorchè, Quantunque; quasi vaglia A bene che. Lat. etsi quamquam. Gr. Volg. ἂν καλὰ καί.
Esempio: Ninf. Perocchè Amor l'aveva già ferita, Abbenchè le paresse esser tradita.
Esempio: Guitt. Rim. Abbenchè strettamente le dispiaccia (oggi: Benchè)

131) Dizion.4° Ed. .
ABBENDARE
Apri Voce completa

vol.1 pag.9

ABBENDARE.
Definiz: Fasciare con benda, o altro. Lat. alligare, colligare.
Esempio: Liv. M. Ed era uscito della pressa, per abbendar la ferita.
Esempio: Guid. G. Ma per l'aiuto de' medici, che tantosto abbendarono la ferita, ec. tornóe tantosto Meneláo alla battaglia.

132) Dizion.4° Ed. .
ABBEVERARE
Apri Voce completa

vol.1 pag.9-10

ABBEVERARE.
Definiz: Dar bere; e dicesi più propriamente delle bestie. Lat. adaquare, potum praebere. Gr. ποτίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 91. 5. E quivi abbeverando le lor bestie, la mula stallò nel fiume.
Esempio: G. V. 12. 101. 8. Il trovaro ec. con poca compagnía, a una fontana, ove abbeveravano loro, e i lor cavalli.
Esempio: Liv. M. Gli abbeverarono di buon vino, donde tal maniera di gente è desiderosa.
Definiz: §. I. Per Alloppiare, preso dagli effetti, che fa il vino in altrui, bevutone troppo. Lat. soporare, sopire.
Esempio: Arrighett. Quali beveraggi di Lete abbeverarono li tuoi sensi?
Definiz: §. II. Diciamo ancora Abbeverare al Por bocca a qualche vaso pien di liquore, e beverne alquanto. Lat. libare. Gr. λείβειν.
Definiz: §. III. E neut. pass.
Esempio: Red. Ditir. Mentre il polmone mio tutto s'abbevera.

133) Dizion.4° Ed. .
ABBEVERATICCIO
Apri Voce completa

vol.1 pag.10

ABBEVERATICCIO.
Definiz: Lo stesso, che Abbeverato Sust.

134) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
ABBEVERATO
Apri Voce completa

vol.1 pag.10

ABBEVERATO.
Definiz: Sust. Quel rimanente del liquore, lasciato nel vaso da chi ha bevuto prima. Lat. potio libata.
Esempio: Zibald. Andr. E se ella beeva, egli beeva il suo abbeverato, e altre cose più laide, e vilipese facea.

135) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
ABBEVERATO
Apri Voce completa

vol.1 pag.10

ABBEVERATO.
Definiz: Add. Lat. potus, a, um.
Esempio: Ovvid. Rem. Amor. Quegli essendo bene abbeverato, mostrossene forte allegro. (Quì Avvinazzato.)
Esempio: Fior. S. Franc. 160. Perocchè a me parea fare villanía, portare l'acqua abbeverata a quelli Santi Monaci (quì vale Cominciata a bere al medesimo vaso.)
Esempio: Buon. Fier. intr. 2. 5. Abbeverata Turbi 'l fonte al vicin, satolla levi L'esca dinanzi altrui.

136) Dizion.4° Ed. .
ABBEVERATOIO
Apri Voce completa

vol.1 pag.10

ABBEVERATOIO.
Definiz: Ogni sorta di vaso, ove beano le bestie. Lat. aquarium. Gr. ὑδροθήκη.
Esempio: Cr. 9. 68. 3. Spargere spesse volte del sale ne' luoghi delle pasture, o mischiarlo con quel, che pascono, o ne' loro abbeveratoi.
Definiz: §. Oggi si dice Abbeveratoio; o Beveratoio, a quel vaso, che si tiene a gli uccellini nelle gabbie, o a gli uccelli de' serbatoi.
Esempio: Fir. Disc. anim. Sotto l'abbeveratoio della vostra gabbia.

137) Dizion.4° Ed. .
ABBIADARE
Apri Voce completa

vol.1 pag.10

ABBIADARE.
Definiz: Pascer di biada.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. In quella guisa che si abbiadano i cavalli, e l'altre bestie da soma.

138) Dizion.4° Ed. .
ABBIADATO
Apri Voce completa

vol.1 pag.10

ABBIADATO.
Definiz: Pasciuto di biada.
Esempio: Cant. carn. Paol. Ott. 54. Noi facciam sempre star la bestia in punto ec. bene abbiadata.

139) Dizion.4° Ed. .
ABBIATA
Apri Voce completa

vol.1 pag.10

ABBIATA.
Definiz: V. A.
Esempio: Pataff. 3. Per abbiata sai tu che tanto gracchi (Quì forse vale lo stesso, che per esperienza.)

140) Dizion.4° Ed. .
ABBICARE
Apri Voce completa

vol.1 pag.10

ABBICARE.
Definiz: Far bica, Ammucchiare. Lat. congerere. (quì per similit.)
Esempio: Dant. Inf. 9. Come le rane innanzi alla nimica Biscia per l'acqua si dileguan tutte, Finch'alla terra ciascuna s'abbíca.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dittam. Quando nell'uomo un buon voler s'abbíca (cioè: s'aduna. Quì neut. pass.)

Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 1 2 3 4 5 6 PAG 7 8 9 10 11-20 Success.>
vai a pag. di 619
Voci da 121 a 140 di 12361

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0