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Dizion.3° Ed. .
DARE
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vol.2 pag.457-480
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Esempio: | Ar. Fur. 15. 32. Veggio, che 'l premio, che di ciò riporta, Non tien per se, ma fa
alla patria darlo. |
Definiz: | DARE PRESAGIO. Presagire. Lat. praesagium dare, praesagire.
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Esempio: | Petr. Cap. 1. Tal presagio di te tua vista dava. |
Esempio: | Tass. Gerus. 3. 60. Pur dava a' detti, all'opre, alle sembianze Presagio omai
d'altissime speranze. |
Definiz: | DARE PRESENTE. Presentare, Regalare. Lat. donare. |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. Non farà legge nuova Di fartene esente, Che non ti dia il presente,
Che dona al suo servire. |
Definiz: | DARE PREZZO, e DARE IL PREZZO. Imporre il prezzo, Pagare il prezzo. Lat. praetium dare, praetium persolvere. |
Esempio: | Boc. Nov. 71. 9. Gulfardo partitosi, e la donna rimasa scornata, diede al marito
il disonesto prezzo della sua cattività, e così il sagace amante, senza costo, godè della sua avara donna.
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Definiz: | DARE PRINCIPIO. Principiare. Latin. incipere. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 1. Convenevole cosa è, carissime donne, che ciascheduna cosa, la
quale l'huomo fa, dallo ammirabile, e santo nome di colui, il quale di tutte fu fattore, le dea principio.
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Esempio: | Amet. 91. Similemente ancor come nell'acque Giordane prese quel santo lavacro Dalle
man di colui, che più li piacque, Dando principio a quel misterio sacro, Per lo qual rinasciam, gittando via Delli
primi parenti il peccare acro. |
Esempio: | E Amet. 46. A' quali la misera Phillis, aspettante Demofonte,
diede principio. |
Esempio: | Tac. Dav. St. 2. 271. Lieto principio alla guerra diedono a Otone gli eserciti
mossisi di Dalmazia, e Pannonia, com'e' comandò. |
Esempio: | All. 61. Frattanto io ho già dato principio a farli, e fra pochi giorni spero
potergliele far veder la fine. |
Esempio: | Ar. Len. 1. 1. E darci oggi principio Intende. |
Definiz: | DARE PRUOVA. Dimostrare, Pruovare. Lat. probare, probationem
implere. |
Esempio: | Boc. Nov. 21. 12. E che io dica il vero, questa pruova ve ne posso dare.
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Definiz: | §. Dare a pruova: Vender sotto condizione di farsi la pruova. L. vendere ea
lege, ut si res in causâ redhibendi fuerit, redhibeatur. |
Esempio: | Burch. 28. Onde che gli Empolesi ebbon cagione, Che quei, che danno le civaie a
prova, Facessin l'Ammiraglio al badalone. |
Esempio: | Cant. Carn. Donne, no' vi darem le scarpe a prova. |
Esempio: | E Cant. Carn. altrove. Sono, e se ve ne giova, Vi si daranno a
prova. |
Definiz: | DARE PUGNA. Percuoter con pugna. Latin. pugnis, caedere, pugnos
infligere. |
Esempio: | Boc. Nov. 68. 9. Credendosi pigliare la moglie, prese la fante, e quanto egli potè
menare le mani, e' piedi, tante pugna, e tanti calci le diede, tanto che tutto 'l viso l'ammaccò. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 73. 19. Niquitoso corse verso la moglie, e
presala per le trecce, ec. tanto le diè per tutta la persona pugna, e calci, senza lasciarle in capo capello, o osso
addosso, che macero non fosse. |
Esempio: | Dav. Accus. 142. Quivi dando alla palla, e rimbeccando, e sconciando, e scorrendo,
e poche pugna dando, e molte rilevando, ec. |
Definiz: | DARE QUARTIERE. Concedere quartiere. Lat. locum dare.
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Definiz: | §. Dar quartiere: dicesi da' soldati Salvar la vita a' vinti. |
Definiz: | §. Dar quartiere: per similit. Non proseguir d'incalzar che che sia. |
Definiz: | DARE QUEL MALE. Latin. comitiali morbo afflictari. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 13. 167. Egli senza levarsi su, fattosi nuovo, disse darsegli quel
male, del quale sin da bambino cadeva. |
Definiz: | DARE QUERELA. Querelare. |
Esempio: | Dav. Scism. 83. In capo a cinque giorni incarcerò di nuovo Seimero, la moglie,
ec. nominati in una querela datagli d'esser'entrato coll'arme sotto in casa, e in camera di Dudleo, per ucciderlo nel
letto. |
Definiz: | DARE RAGGUAGLIO. Ragguagliare, Avvisare. L. certiorem facere.
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Esempio: | All. 285. Ve ne darò con questa mia nuova, e sgominata capitolessa, quel breve, e
semplice ragguaglio, che può un, che vi sia stato un dì intero. |
Esempio: | E All. 261. Siccome il dispetto poco dipoi mi condusse a darvi
minuto ragguaglio del fatto, ec. |
Definiz: | DARE RAGIONE. Approvare che altri abbia ragione. Lat. aequum
iudicare. |
Esempio: | Amet. 42. Con dritta lista, a ciascun sua ragione Di dar li piace, e fa sì che
Astrea Giusta non fa d'alcuno eccezione. |
Esempio: | Segn. Pred. 29. Quanti, che scorgendo un'Assuero cruccioso d'ingiusta collera
contra Vasti, gli dan ragione, e lo consigliano a discacciarla dal talamo? |
Esempio: | E Segn. Pred. 31. Dite, che cedete, dite, che cadete;
verissimo, ma perchè? Perchè così piace a voi. Volete cadere, volete cedere. Non si può dar'altra ragione.
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Definiz: | §. Dar la ragione: vale Assegnar la ragione, Render la ragione. |
Definiz: | DARE RASENTE. Colpire vicino allo scopo. Latin. scopum radere.
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Esempio: | Alleg. 116. Ma ponete mente, Che quando il nome al sospetto s'accorda, S'e' non si
coglie, e' vi si da rasente. |
Definiz: | DARE REGOLA. Prescriver la regola. Lat. normam dare, exemplum
dare. |
Esempio: | Amet. 19. A tutti dando delle virtuose Opere esempio, e regola verace.
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Definiz: | DARE RESQUITTO. Modo basso: vale lo stesso, che Dar riposo. Lat. quietem
dare. |
Esempio: | Alleg. 265. Che' ne per cicalar, ridere, o bere Alle mascelle mai dava resquitto.
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Definiz: | DARE RETTA. Quasi lo stesso, che Dare orecchio. Lat. facilem aurem
accommodare. E indica di volersi accordare alle richieste dell'altro. |
Definiz: | DARE RICAPITO. Eseguire ciò che si abbia in mente, o fra mano. |
Esempio: | Fir. Disc. An. 86. Potrebbe accadere, che e' lasciasse per allora di dar ricapito
al contaminato animo suo. |
Esempio: | §. Dare ricapito: per Allogare in matrimonio. L. matrimonium collocare.
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Definiz: | §. Dar ricapito a una lettera: Ricapitarla. Lat. epistolam
reddere. |
Definiz: | §. Dar ricapito: per Ammettere, Approvare. Lat. admittere,
probare. Gr. ἀποδέχεσθαι.
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Definiz: | DARE RICETTO. Ricettare. Lat. hospitio accipere. |
Esempio: | Ar. Fur. 20. 105. Che 'l Signor del Castel benevolenza Fingendo, e cortesia, lor
diè ricetto. |
Esempio: | E Ar. Fur. 5. 24. Voglio qualvolta tu mi dai ricetto.
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Definiz: | DARE RICORDO. Ricordare. Latin. monere. Gr.
ὑπομιμνίσκειν
ὑπομιμνήσκειν.
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Esempio: | Tac. Dav. St. 2. 243. Non è or tempo da darti lunghi ricordi. |
Esempio: | Ar. Fur. 27. 103. E a questo, e a quel più volte diè ricordi Da Signor giusto, e
da fedel fratello. |
Definiz: | DARE RILIEVO. Aggiugner rilievo, forza, vigore: Termine per lo più de' Pittori, e simili. Latin.
expressam, atque extantem imaginem facere. |
Definiz: | DARE RIPARO. Riparare. Lat. providere, consulere. |
Esempio: | Amet. 35. Per costei le Provincie hanno salute, Reggono i Re, ed a' casi emergenti,
Riparo dan le sue leggi dovute. |
Esempio: | E Amet. 70. Ma affidandosi di dare a ciò riparo, deliberarono,
che senza più cercare, qui si fermino i passi loro. |
Definiz: | DARE RIPOSO. Conceder riposo. Lat. reficere, recreare, tranquillitatem
afferre. |
Esempio: | Boc. Nov. 90. 12. Per dare alcun riposo alle vostre forze, arbitrio vi diè di
ragionare ciò, che più vi piacesse. |
Esempio: | Petr. Canz. 47. 1. Quando il soave fido mio conforto, Per dar riposo alla mia vita
stanca, Ponsi del letto in sulla sponda manca, ec. |
Esempio: | E Petr. Son. 259. Ch'ora, e riposo dava all'alma stanca.
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Definiz: | §. Dare il riposo: Concedere, che altri si riposi con conservargli le mercedi. L.
emeritum dare. |
Definiz: | DARE RIPULSA. Rigettare, Negare. Lat. repulsam
dare. |
Esempio: | Tass. Gerus. 4. 67. Quegli la chiesta grazia al fin negolle, Ma diè ripulsa assai
cortese, e molle. |
Esempio: | Ar. Sopp. 2. 3. E son molti dì, che t'avria dato ripulsa. |
Definiz: | §. Dare la ripulsa: lo stesso. Lat. repellere, repulsam dare.
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Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 297. La repulsa da lui data gli scompigliò tutti gli affari
di stato, e di religione. |
Esempio: | Segn. Pred. 40. S'io vo dirittamente ad assaltar l'huomo, egli come assai forte,
assai risoluto, mi verrà di sicuro a dar la ripulsa. |
Definiz: | DARE RISPOSTA. Rispondere. Latin. responsionem dare, respondere.
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Esempio: | Tass. Gerus. 6. 19. E non ritenne il frettoloso passo, Sin che non diè risposta al
fier Circasso. |
Esempio: | Ar. Fur. 5. 19. Ne mai risposta da sperar mi diede. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 16. 60. Altra risposta al messaggier non dette, Ma trae la spada
cieco di furore. |
Esempio: | E Pallav. Stor. Conc. 410. E però innanzi che quelli, con
dare una risposta contraria, obbligasse il suo intelletto a stabilire contrarietà, s'ingegnò, ec.
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Definiz: | DARE RISTORO. Ristorare. Lat. recreare, reficere. |
Esempio: | Tass. Gerus. 13. 59. Or di tepide linfe appena il fondo Arido copre, e da scarso
ristoro. |
Definiz: | DARE ROSSORE. Recar vergogna. |
Esempio: | Segn. Pred. 33. Ma prima vi confesso, uditori, che mi da quasi rossore il dovere
agitare un tale argomento in questo Teatro. |
Definiz: | DARE SACCO. Saccheggiare. Lat. populare, populari, depopulare.
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Definiz: | §. Dare il sacco: lo stesso. |
Definiz: | §. Dare a sacco: Concedere, che si dia il sacco. |
Esempio: | All. 247. M'ha in tanto mandati questi suoi lindi componimenti, per dar saggio a me
della sua gratitudine. |
Definiz: | §. Dare a saggio. Lat. praegustandum dare. |
Esempio: | Cant. Carn. Par ch'ognun se ne lodi, E vogliamvegli tutti dare a saggio [i
poponi] |
Definiz: | §. Dar per saggio: Conceder per mostra. |
Definiz: | §. Dare un saggio. |
Esempio: | Cecch. Dot. Prol. Per acquistar con voi grazia, e per darvi Un saggio del suo
buon'animo. |
Definiz: | DARE SALARIO. Salariare, Stipendiare. Lat. honorem dare, honorarium
tribuere; mercedem, *salarium dare. |
Esempio: | G. V. 11. 12. 1. E quelli, che più trasse ogni figura, e atti al naturale; e fugli
dato salario per lo Comune per remunerazione della sua virtude, e bontade. | continua...
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