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Dizion.3° Ed. .
DARE
Voce completa
vol.2 pag.457-480
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Definiz: | §. Dar la pace vinta. Termine del giuoco: Concedere all'altro la posta per vinta, sempre che sia
pace, cioè del pari. |
Definiz: | §. Dio vi dia pace: Modo di salutare. |
Definiz: | §. Dare del buon per la pace: Raccomandarsi con umiltà, Andar cedendo per non irritar l'altro. L.
demissè, ac subiectè se gerere; cedere. |
Esempio: | Fr. Giord. In queste controversie miglior consiglio si è, placidamente
rispondendo, dar del buon per la pace. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 15. 208. Dando i nostri del buon per la pace. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. Come Irlacon la vide così tinta, Cominciò a darle del buon per la
pace. |
Definiz: | DARE PAGA. Arruolar soldati. |
Definiz: | §. Dar la paga: Contar la mercede. Lat. stipendium, mercedem, salarium
solvere. |
Definiz: | DARE PAROLA. Promettere con sicurezza di osservare. Lat. fidem
dare. |
Esempio: | G. V. 8. 111. 1. La qual cosa a' Fiorentini non piacque, parendo loro spietata, e
crudel cosa, e dieder parola a' Pistoiesi, che si difendessero; simile diedono a quale Fiorentino gli volesse atare,
ec. |
Esempio: | E G. V. 9. 304. 2. E d'altra parte, per la barattería, che
Messer Ramondo facea fare a un suo Maliscalco, di dar parola per danari a chi si volea partire dell'oste.
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Definiz: | §. Dar la parola: lo stesso, che Dar parola. |
Esempio: | Boc. Nov. 23. 22. Insino ad ora ti do la parola, che tu ne facci quello, che
l'animo ti giudica, che ben sia fatto. |
Esempio: | Burch. E fecer ch'ella desse la parola, Ch'un'asin s'annegasse in fonte Gaio.
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Definiz: | §. Dar parole. Maniera comune a' Latini: e dicesi del Parlar largamente, ma senza venire alla
risoluzione. Latin. verba dare. |
Esempio: | Ar. Cass. 1. 2. Che manco parole dateci Avrebbono, e più fatti.
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Definiz: | §. Dare buone parole: Usar risposte benigne. Lat. molliora
respondere. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 12. 155. Egli dava parole generali, e spesso buone. |
Esempio: | Segn. Pred. 22. Abramo stesso, quando ebbe da negare a un dannato una stilla
d'acqua, gli diè almeno buone parole. |
Definiz: | §. Dar cattive parole; suo contrario. Lat. duriora respondere.
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Definiz: | §. Dar parole generali: Rispondere con ambiguità. Latin. incerta, media
respondere. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 12. 155. Egli dava parole generali, e spesso buone.
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Definiz: | DARE PASSIONE. Molestare, Travagliare. Latin. urere, vexare.
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Definiz: | §. Darsi passione: Pigliar molestia. Lat. angi, aegritudine
affici. |
Definiz: | DARE PASSO, e DARE IL PASSO. Locuzioni dinotanti Conceder facoltà di passare.
Latin. viam dare. |
Esempio: | Din. Comp. I Sanesi diedero loro il passo. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 17. 11. Il quale al Re Agramante ha dato il passo, E vuol con lui
congiugnersi in campagna. |
Definiz: | DARE PASTO. Mantenere in speranza. Lat. blandè alloqui, inani spe
lactare. |
Esempio: | Tac. Dav. St. 1. 252. Egli dava pasto a ognuno; temperava con voce, e volto i
soldati avidi, e minaccianti, ec. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 25. 1. E fiere, e mostri, ch'hanno visi umani, Son fatti per dar
pasto alle persone. |
Definiz: | DARE PASTOCCHIE. Lo stesso, che Dar pasto. Lat. lactare verbis, inani spe
ducere. |
Definiz: | DARE PAURA. Atterrire. Latin. formidinem gignere, terrorem
incutere. |
Esempio: | Dan. Inf. 9. Ma nondimen paura il suo dir dienne, Perchè traeva la parola tronca,
Forse a piggior sentenzia, ch'e' non tenne. |
Definiz: | DARE PE' CHIASSI, e DARLA PE' CHIASSI. Nascosamente fuggire, uscendo delle vie
maestre. Latin. se clam subtrahere. |
Esempio: | Lib. Son. Ecco la furia, dianla qua pe' chiassi. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 10. 56. Chi ha veduto i putti il Carnovale Fare a Firenze in una
strada a' sassi, S'alla contraria una parte prevale, Quella che manco può, la da pe' chiassi. |
Definiz: | §. Darla pe' chiassi, figur. Uscir del tema, per isfuggir le difficoltà. Lat. a proposito
digredi, divertere. |
Definiz: | DARE PE' CONTANTI. Vendere con ricevere subito il prezzo in danari contanti. Lat.
argento praesentario, praesenti pecunia vendere. |
Definiz: | DARE PEGNO. Assicurare altrui col metter pegno in sua mano. Lat. dare
pignus, dare pignori, pignori opponere. |
Esempio: | Tass. Gerus. 22. 69. Il Cavaliero in vece di parole, Gli da pegno di pace in
questa forma: Passa la bella donna, e par che dorma. |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 555. Il quale avea dati, e dava sì larghi pegni d'amistà, e
di fratellanza verso il cognato, che ben palesava inclinazione in tutto diversa dal volergli diminuire una dramma delle
sue antiche prerogative. |
Definiz: | §. Dare in pegno, e anche Dar pegno, nello stesso sentimento: Impegnare. |
Esempio: | Ar. Cass. 4. 5. E farò a qual vuogli giudice Chiaro costar, che questa cassa
datami A un mercatante pegno. |
Esempio: | E Sopp. 2. 3. Ti darò la fede mia in pegno. |
Definiz: | §. Dare il pegno: Consegnare il pegno. |
Definiz: | DARE PENA. Recare afflizione, tormento. Lat. moerorem offerre,
vexare. |
Esempio: | Pass. 324. Chi più sa, più è richiesto, e maggior pena ha da sostenere, e più cose
conosce, che gli danno afflizione, e pena. |
Esempio: | Boc. Nov. 70. 9. Domandò allora Meuccio, ec. che pene si dessero di la per
ciascun de' peccati. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 15. 62. Essendo pien di doglia, e travagliato, Che il batter dianzi
gran pena gli dava. |
Esempio: | E Bern. Orl. 2. 16. 4. So, che degli error suoi data avrei La
pena, e degli altrui, e poi de' miei. |
Definiz: | §. Darsi pena: Affliggersi. Latin. angi; cura, moerore
sollicitari. |
Definiz: | §. Dare la pena: Impor pena. |
Esempio: | Dav. Oraz. Avete inteso Accademici il pericolo nostro, l'occasion che me l'ha
mostro, il rimedio che ci sarebbe, la pena che mi parrebbe di dare. |
Definiz: | DARE PENITENZA. Impor penitenza. Lat. *poenitentiam imponere.
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Esempio: | Pass. 120. Quella penitenzia, la quale voi dareste ad un'altro Prete, che vi
confessasse simile peccato, che avete fatto, fatela voi. |
Definiz: | DARE PENSIERO. Indur la mente in apprensione. |
Definiz: | §. E neutr. pass. Lat. formidare, curare, animo volvere. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 15. 24. Levossi, e disse: or non ti dar pensiero Re, ch'io ho il
modo da trovar Ruggiero. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 16. 229. E lui trafisse, che si dava già come Torquato suo zio
pensieri da Imperio. |
Definiz: | DARE PER AVERE A RIAVERE. Soprappagare, Entrare a bella posta in difficoltà, e brighe. Latin.
dare reddenda, supervacuas sibi curas parare. |
Definiz: | DARE PER DIO. Far limosine. Lat. pecuniam in pauperes erogare, eleemosinam
facere. |
Esempio: | Bocc. Nov. 1. Del cui avere, com'elli fu morto, diede la maggior parte per Dio.
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Esempio: | G. V. 12. 35. 6. E avea dato per Dio a' poveri tutta sua sustanza, e patrimonio.
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Esempio: | E G. V. altrove. E ciò, che gli avanzava di sua povera arte,
fornita miseramente sua vita, dava per Dio a' poveri. |
Esempio: | Segn. Pred. 22. Fate questo medesimo, ch'ora ho detto; datele per Dio largamente.
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Definiz: | §. In proverbio: Sol tanto dir posso, ch'è mio, Quanto ch'io godo, e do per Dio. |
Definiz: | §. Dar per l'amor di Dio. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 1. Poichè non rivedendo colui, e avendoli bene serbati un'anno per
rendergliele, io gli diedi per l'amor di Dio. |
Definiz: | DARE PERDONO. Perdonare. Latin. veniam dare. |
Esempio: | G. V. 8. 36. tit. Come Papa Bonifazio Ottavo diè perdono a tutti i Cristiani
ch'andassero a Roma l'anno del Giubileo 1300. [Qui Conceder l'indulgenze, Termine Ecclesiastico]
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Esempio: | Bocc. Nov. 18. 44. E umilmente d'ogn'oltraggio passato domandò perdonanza, la
quale il Conte assai benignamente in piè rilevatolo, gli diede. |
Definiz: | DARE PERFEZIONE. Perfezionare. Latin. ultimam manum imponere, colophonem
imponere. |
Esempio: | Pass. 121. E allora si darà perfezione al Sagramento, ed il peccatore avrà
rimissione de' peccati, in virtù delle chiavi della Santa Chiesa. |
Definiz: | DARE PERMISSIONE. Permettere. Lat. veniam dare, sinere,
permittere. |
Definiz: | DARE PER POCO. Vendere per piccol pregio. Lat. parvi vendere, parvo
dare. |
Definiz: | DARE PIACERE. Arrecar piacere. |
Esempio: | Ar. Cass. 5. 5. E se non che la fame pur mi stimola, Non cenerei, per non lo fare
accorgere Di quel che gli darà piacer grandissimo. |
Definiz: | DARE PICCHIO. Picchiare. Lat. ictum dare, ferre. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. Folco gli dette sull'elmo un tal picchio, Che
parve propio che fusse di ghiaccio. |
Definiz: | §. Dare un picchio: lo stesso. |
Definiz: | DARE POLSO. Accrescer vigore. Latin. robur dare. |
Esempio: | Petr. Son. 185. Colse le rose; e 'n qual piaggia le brine Tenere, e fresche, e diè
lor polso, e lena? |
Definiz: | DARE POPPA. Allattare. |
Definiz: | DARE POSA. Conceder riposo. Latin. quietem dare, quiescere
facere. |
Esempio: | Alam. Gir. 24. 116. D'un dopo l'altro per non dargli posa. |
Definiz: | DARE POTERE, e DARE POTESTÀ, ec. Concedere balía, forza, autorità, modo. Lat.
auctoritatem, robur adiungere; copiam, potestatem facere. |
Esempio: | E Pallav. St. Conc. 499. Fate questo in mia commemorazione;
cioè a quelli, a' quali diè podestà di fare, ed offerire il suo corpo, ed il suo sangue. |
Definiz: | §. Dar la potestà: lo stesso. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 11. 139. Cesare non potersi salvare, se non dava a uno di loro
Liberti per quel dì solo tutta la potestà di comandare a' soldati. |
Definiz: | §. Dare in potere. Consegnare in dominio. Latin. in manum dare, in ditionem
tradere. |
Esempio: | Ar. Fur. 40. 41. Al tempo nostro Lodovico il Moro, Dato in poter d'un altro
Lodovico. |
Definiz: | DARE PRATICA. Conceder pratica, commerzio alle mercanzie, Navi, persone, o simili. Lat.
liberum commercium dare. |
Definiz: | DARE PREMIO. Premiare. Lat. premium dare, mercedem dare. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 16. 228. E pensando quel servile animo, che premj, che danari, e
potenza gli darebbe la tradigione. |
Definiz: | §. Dare il premio: Consegnare il premio. | continua...
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