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Dizion.3° Ed. .
DARE
Voce completa
vol.2 pag.457-480
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Esempio: | E Ar. Fur. 33. 4. Ma di saperlo far non si dia
vanto. |
Esempio: | Amb. Furt. 2. 1. Si da vanto al primo assalto di darci la Terra a man salva.
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Esempio: | Segn. Pred. 29. Potete forse voi darvi vanto, che niuno di tali huomini truovisi
fra di voi? |
Definiz: | DARE VELENO, e DARE IL VELENO. Lat. venenum
ministrare. |
Esempio: | Pass. 82. Della qual cosa la figliuola adontata diede il veleno alla madre, onde
ella ne morì. |
Esempio: | Alam. Coltiv. 2. A i negri serpi Diede crudo veneno, a i venti diede L'invitta
podestà d'empiere il Cielo Di rabbioso furor di pioggia, e neve. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 13. 167. Questi gli diedono il primo veleno, che gli mosse il
corpo, e passò come poco potente, o temperato a tempo. |
Esempio: | E Tac. Dav. An. 12. 160. Piacque veleno, che lo facesse uscir
di se, e morire adagio. Composelo Locusta: diedelo Aloto uno de' catastrati, che portava le vivande.
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Definiz: | DARE VENDITA, e DARE IN VENDITA. Vendere. Lat. dare
mancipio. Il disse Lucrezio. |
Esempio: | Ar. Len. 3. 2 . Non che in vendita, Ma a baratto, ma in don dar si dovrebbono.
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Definiz: | DARE VIA. Dar modo di andare. Lat. viam aperire, sternere; rationem
praebere. |
Esempio: | Dant. Inf. 12. Che da cima del monte, onde si mosse, Al piano è sì la roccia
discoscesa, Ch'alcuna via darebbe a chi su fosse. |
Definiz: | §. Dar via: Dar forma. L. formam, speciem tribuere. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 44. E la tua severa rigidezza diminuisca questo solo mio atto,
l'essermi di te nuovamente fidata, e l'averti ogni mio segreto scoperto, col quale ho dato via al tuo disiderio in
potermi fare del mio peccato conoscente. |
Definiz: | §. Dar via: Alienare. L. alienare. Gr. ἀλλοτριοῦν. |
Esempio: | Amet. 91. Ma i frodolenti avvisi dello iniquo Tiranno, con più spargimento di
sangue, diedono via alle seconde fiamme, e così con poche, ec. |
Definiz: | §. Dar via: Esitare. Latin. vendere, distrahere. |
Esempio: | Boc. Nov. 41. 31. Tirate le spade fuori, senza alcun contasto, data loro da tutti
la via verso le scale, se ne vennero. |
Esempio: | Ar. Fur. 40. 81. Schermiasi ovunque la mazza calasse, Or ribattendo, or dandole la
via. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. E tristo è quel che gli arriva dinanzi, Sicchè pel campo gli è
dato la via. |
Esempio: | E Ciriff. Calv. appresso. S'arrosta sì, che dinanzi si spazza
I suoi nemici, e fassi dar la via Per tutto il campo, e fugge in Samastia. |
Definiz: | DARE VINTO. Conceder per vinto. |
Esempio: | G. V. 11. 76. 4. E lo onnipotente Iddio Sabaot da vinto, e perduto a cui gli
piace, secondo i meriti, e i peccati (qui da vittoria) |
Definiz: | §. Darla vinta: Concorrere nel sentimento altrui. Lat. cedere,
concedere. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 8. 51. Brandimarte dicea dargliele vinta. |
Definiz: | §. Darle vinte: Adulare, Andare a' versi. L. genio indulgere.
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Definiz: | §. Darsi vinto: Arrendersi, confessandosi vinto. |
Definiz: | §. Darsi per vinto: Che pur vale lo stesso. |
Esempio: | Segn. Pred. 34. E che sarà mai? Non verrà dunque mai dì, che ci diamo per vinti?
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Definiz: | DARE VIRTÙ. Apportar facoltà. Lat. vim tribuere. |
Esempio: | Dant. Purg. 5. Giunse quel mal voler, che pur mal chiede, Collo 'ntelletto, e
mosse 'l fumo e 'l vento, Per la virtù, che sua natura diede. |
Esempio: | Boez. Varch. 2. p. 6. Voi mortali pigliate piacere di chiamare le cose con nomi
falsi, dando loro quelle virtù, che l'effetto d'esse mostra non esser vero. |
Definiz: | DARE VISTA. Vedere. Lat. aspicere. |
Definiz: | §. Dare una vista: Veder superficialmente. Lat. oculis legere, aspicere,
inspicere. |
Definiz: | §. Dar vista: Conceder che si vegga. |
Definiz: | §. Dar vista, e copia: Concedere che si veda e si copi. |
Definiz: | §. Dare a vista: Dar senza misurare: lo stesso, che Dare a occhio. |
Definiz: | DARE VITA. Conceder la vita. Lat. praebere vitam, largiri vitam.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 17. 17. Per darmi vita, eletta egli ha la morte. |
Esempio: | Segn. Pred. 2. E come se quegli a guisa di tanti Dij dato vi avessero ancor la
vita, ancor l'essere, vogliono che noi giungiate insino a chiamarvi le loro creature. |
Definiz: | §. Dar la vita: figurat. si dice dell'Apportar somma consolazione, grandissimo piacere, utilità
vera. |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. Di caritate adórnati, Ch'ella ti da la vita. |
Definiz: | §. Dare a vita: Concedere altrui che che sia, per sin che egli viva. Latin. quoad quis morietur, ei aliquid rei utendum dare. |
Definiz: | DARE UNA CORSA. Correr sollecitamente senza fermarsi. Lat. curriculò ire,
cursim porgere. |
Definiz: | DARE UNA SCACCIATA. Andare con sollecitudine, e senza fermarsi nel vedere. L.
circumlustrare. |
Definiz: | §. Dare una scorribanda. L. properè ab una ad aliam partem
transire. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. Corri in tresca Colla tua gente, ed una scorribanda Pel campo da
dall'una, all'altra banda. |
Definiz: | §. Dare una scorribandola, e Dare una scorsa: lo stesso. Lat.
curriculo ambulare, cursu pergere. |
Definiz: | §. Dare una scorserella. |
Esempio: | Segn. Pred. 16. Giuditta fece una dimora posata, Dina sol diede una scorserella
fuggiasca. |
Definiz: | DARE UN CANTO IN PAGAMENTO. Partirsi senza lasciarsi veder dal creditore. Latin.
creditoris occursum subterfugere, fugâ creditori satisfacere. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 14. 43. L'amico dette un canto in pagamento. |
Esempio: | Cecch. Donz. 4. 7. Eccoti, io detti dianzi lesto un canto In pagamento, e ho corso
per mio Tutto Firenze. |
Definiz: | DARE UN COLPO AL CERCHIO, E UNO ALLA BOTTE. Ora applicare ad una faccenda, ora all'altra. Latin.
nunc uni, nunc alteri obsecundare. |
Esempio: | Alleg. 251. Vo' per questo, come si dice, dando un colpo al cerchio, e uno alla
botte, non gli avendo colà, dove mi par che gli occorra, un rispetto al mondo, ne lisciandogli la coda punto punto,
colà dove e' non accade. |
Definiz: | DARE UN'OCCHIATA. Guardare di passaggio. Lat. inspectare, oculis usurpare,
contueri. |
Esempio: | Red. Oss. An. 2. Dare un'occhiata, ec. all'interno ordine, e positura delle
viscere. |
Definiz: | §. Dar'un'occhiatina. Lat. oculis legere, oculis delibare. |
Esempio: | Alleg. 40. Ma e' non è pertanto, che elle non muovan la maggior parte delli
scioperati, a dar lor'un'occhiatina per passatempo. |
Definiz: | DARE UN PIANTONE. Modo basso: Andarsene senza fare motto. Lat. tacitè
abscedere, abambulare. |
Definiz: | DARE VOCE. Far correr fama. Lat. rumorem efficere, famam alicuius rei
facere. |
Esempio: | G. V. 9. 80. 3. E di quest'ordine si diede boce per la Cittade, e di mandare in
Francia per uno de' Reali, o figliuolo, o nipote del Re per Capitano. |
Esempio: | Boc. Nov. 35. 5. E in Messina tornati, dieder voce d'averlo, per lor bisogno,
mandato in alcun luogo. |
Definiz: | §. Dar voce: Parlare, chiamare. |
Esempio: | Amet. 29. Con quella voce, ch'io posso più dare Divota, vi ringrazio di tal bene.
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Esempio: | Red. Inset. 46. Darà voce il Signore a' ponderossimi eserciti, che son forti come
le pecchie. |
Definiz: | §. Dare una voce: Chiamare. Lat. clamare, vocare. |
Definiz: | §. Dar la voce: Dare il voto. Latin. suffragium ferre. |
Esempio: | G. V. 11. 21. 2. Parve opera divin, che ciascuna setta di Cardinali a gara li
diedono le loro voci. |
Esempio: | Pallav. St. Conc. 153. Si dichiarò, che per qualsivoglia forma di sedere, o di
dar la voce, non s'intendesse da veruno acquistata, o perduta ragione. |
Esempio: | E Pallav. St. Conc. 385. Disse al vicino, che mai egli non
indovinerebbe a chi esso era per dar la voce quella mattina. |
Definiz: | §. Dar voce diffinitiva. |
Esempio: | Pallav. St. Conc. 746. Eccetto i Proccuratori in quanto proccuratori, come
coloro, cui non diessi voce diffinitiva. |
Definiz: | §. Dare in sulla voce, e Dar sulla voce: Interromper l'altrui discorso,
Contraddirli, Farlo chetare. Latin. alicuius orationem cohibere [Il disse
Plauto] |
Esempio: | Tac. Dav. An. 15. 226. E tutti i Padri gli dettero in sulla voce non misurasse
l'occasione de' mali pubblici contro gli odj privati. |
Esempio: | E Tac. Dav. An. 11. 137. Per cotali azioni Vipsanio Consolo
propose, che Claudio si gridasse Padre del Senato, ec. ma egli diede in sulla voce al Consolo, come troppo adulante.
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Esempio: | E Tac. Dav. An. 13. 176. Cesare gli diè sulla voce, dicendo
sapere da' libri di suo Padre, che non forzò mai alcuno ad accusare. |
Definiz: | DARE VOLTA. Voltare. Lat. transire, regredi. |
Esempio: | Petr. Son. 6. Ne mi vale spronarlo, o darli volta. |
Esempio: | Dant. Purg. 5. E giunto la, cogli altri, a noi dier volta, Come schiera che corre
senza freno. |
Esempio: | E Dan. Purg. altrove. E con dar volta, suo dolore scherma.
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Esempio: | Boc. Nov. 86. 15. E di quindi, come se di Romagna tornassero, data la volta, verso
la casa se ne vennero. |
Definiz: | §. Dar volta: Tornare. |
Esempio: | Fir. Disc. An. Si lasciasse legare, finattanto ch'ella andasse a dir'una parola
all'amico suo, che subito darebbe volta. |
Esempio: | Ar. Fur. 25. 91. Intanto cercherò convenienti Cagioni, che fian giuste di dar
volta. |
Definiz: | §. Dar la volta: Rivoltare, Capovoltare, e figur. Conquassare. Latin. evertere subvertere. |
Esempio: | Dav. Scism. Sandero suo padrone, che l'accusò, l'istesso dì in Tamigi, con dar la volta
alla barca, fu affogato. |
Definiz: | §. Dar la volta addietro. Lat. retrò evadere. |
Esempio: | Fir. As. 176. Ed ella, dando la volta addietro. |
Definiz: | §. Dar la volta al canto: Impazzare, Uscir di se, Delirare, Perder l'uso della ragione. L.
delirare. |
Esempio: | All. 10. Se però si concede questo rigresso a chi ha con tanta solennità data la
volta al canto a bel diletto. | continua...
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