Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

16) Dizion.3° Ed. .
DARE
Voce completa

vol.2 pag.457-480


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Giunte 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» DARE
Giunte 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Giunte 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Esempio: Boc. Nov. 30. 7. Perciocchè, se questo, ec. pur mi darà noia.
Esempio: E Bocc. Nov. 23. 12. Non s'è egli rimaso di darti più noia? Certo no, disse la donna.
Esempio: Bern. Orl. 2. 25. 24. Quantunque il disperato Saracino Non gli da noia, ma lo sta a guardare.
Esempio: Ar. Fur. 17. 52. Ne dubitar perciò, che Ruggier muoia, Ma ben colui, che ti da tanta noia.
Esempio: Segn. Pred. 31. Gli darebbono forse noia i nostri latrati?
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 24. Cesare comandò allora, che non gli fosse dato più noia, e donò al suo soldato certi campi.
Definiz: DARE NOME. Nominare. Latin. vocare. E talora Sparger voce, Far correr fama, e simili.
Esempio: Tac. Dav. An. 14. 183. E andava dicendo, che gli sdegni delle madri si deon tollerare, e placarli, per dar nome d'essersi rappattumato, e accogliere Agrippina.
Esempio: Amet. 87. Per la qual cosa di piana concordia, a dare a questa altro nome dispostisi, per quello speravano più benigna fortuna.
Esempio: E Amet. 88. Colui giudicheremo, che dia l'eterno nome.
Esempio: Segn. Pred. 29. E quanti sono oggi giorno, che fino arrivano ad infamar la virtù con titoli di dispregio, e alla modestia dan nome di milensaggine, alla castità di freddezza, all'umiliazion di viltà, alla fragilità di miseria, alla sofferenza di codardia?
Definiz: §. Dare in nome d'alcuno: Dare in vece di colui.
Definiz: §. Dare il nome: anche Termine militare.
Esempio: Segn. Paneg. 159. I soldati, che guardano una fortezza, si sogliono dare a sera tra loro il nome, che unicamente ha da correre.
Definiz: DARE NOTIZIA. Avvisare, far noto. Lat. certiorem facere, instruere, docere.
Esempio: Dav. Camb. Ho detto l'origine del cambio, quel che sia, e perchè lecito; dirò ora come si faccia, dando prima alcune notizie.
Esempio: Ar. Negr. 1. 2. Dar notizia Mene potrà forse colui.
Esempio: Ar. Fur. 14. 28. Ne si vedea alla mostra comparire Il segno lor, ne dar di se notizia.
Esempio: E Ar. Fur. 16. 83. Mandando or questo, or quel giù nell'Inferno A dar notizia del viver moderno.
Esempio: Segn. Pred. 20. Chi hanno essi giammai spedito in Italia per darci notizia delle loro care Deita?
Definiz: DARE NUOVA. Avvisare. Lat. nuncium afferre, nunciare.
Esempio: Lasc. Spir. 5. 8. Andai in una casa per darle la nuova del parentado.
Esempio: Segn. Pred. 2. Un soldato nimico, il qual se ne avvide, volò a darne la nuova a Gioabbe stesso.
Definiz: DARE NUTRIMENTO. Nutrire. Lat. alimenta praebere, alere. Gr. τροφὴν διδόναι.
Esempio: Tass. Gerus. 8. 73. Ma l'antiche cagioni all'ira nova Materia insieme, e nutrimento danno.
Definiz: DARE OCCASIONE. Porger cagione. Lat. caussam dare.
Esempio: Tac. Dav. An. 11. 131. Le forze d'Oriente così divise, e dubbie ove si gettassero, diedero a Mitridate occasione d'occupar l'Armenia.
Esempio: Allegr. 63. Il vedovo, per ricuoprir la sua prima scimunitaggine, ad ogni poco d'occasion, che gliene fosse data, con un sospiretto maghero, ec. rammenterebbe la benedett'anima della sua colei.
Definiz: DARE OCCHIO. Guardare. Latin. oculos adijcere, aspectare, contueri.
Definiz: §. Dare occhio a che che sia: Nobilitarla di apparenza.
Definiz: §. Dar l'occhio: Volger lo sguardo. L. aspicere.
Esempio: Dan. Purg. 32. La mente, e gli occhi, ov'ella volle, diedi.
Definiz: §. Dar d'occhio: Volgerlo cautamente con destrezza, e prestezza. Lat. cautè inspicere, adnutare, adnitare.
Definiz: §. Dare negli occhi: Offender la vista. Lat. obtutum offendere, aspectui ingratum esse, oculos ad se trahere.
Definiz: §. E talora in buona parte, Tirare a se la vista, Allettar la vista.
Definiz: §. Dar la polvere negli occhi: Modo basso, dinotante Cercar di offuscar l'altrui mente, acciò non ben discerna la verità. L. velamen obijcere, fallere.
Definiz: DARE ODORE. Rendere odore.
Definiz: §. Per Aggiugnere odore.
Esempio: Dav. Colt. 161. Al vino dolcissimo darai odore, e sapore di moscadello, mettendo fiori di sambuco seccati al rezzo, ec.
Definiz: §. Dar buon'odore di se: Far concepire stima di se con azioni virtuose.
Definiz: DARE OMBRA. Quasi lo stesso, che Dar gelosia.
Definiz: DARE ONORE. Onorare. Lat. honorem dare; famam, atque nomen facere. Gr. ὄνομα ποιεῖν.
Esempio: Ar. Fur. 40. 79. Avea Dudon quella ferrata mazza, Che in mill'imprese gli diè eterno onore.
Esempio: Boez. Varch. 3. r. 4. Chi dunque penserà felici, e veri Quei, che ne danno i rei non degni onori?
Esempio: Tac. Dav. St. 2. 291. Se noi vinciamo, mene torrò l'onore, che mi darai.
Esempio: Segn. Pred. 40. Potè, morendo, ansiosamente pregare i Grandi del Regno, che lei volessero alla Immortalità consecrare, potè destinarle Tempj, ec. ma non però le potè dare l'onore maggiore di tutti, quale a lei fu l'esser madre d'un Alessandro.
Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 19. Non dar l'onore a questo rinnegato, Ne la gloria alla gente Saracina.
Esempio: Ar. Fur. 18. 58. Ecco Rinaldo vien, fortuna il guida, Per dargli onor, che Dardinello uccida.
Definiz: §. Dar l'onore di che che sia: Attribuirne l'onore. Lat. honorem dare.
Definiz: DARE OPERA. Operare. Latin. dare operam.
Esempio: Boc. Nov. 29. 21. Onesta cosa era il dare opera, che la buona donna riavesse il suo marito.
Esempio: E Bocc. Nov. 18. 27. che ella senza alcuno indugio darebbe opera a fare, che egli il suo piacere averebbe.
Esempio: Amet. 3. I quali, se uditi da Creso nel fuoco, o da Ciro nel sangue, o nella povertà da Codro, o nelle tenebre da Edippo, piaceranno, e Marte ascoltandoli, o darà all'arme quiete, o più fervente l'opera ne' bisogni.
Esempio: E Amet. 58. Egli non aveva appena finita la sua orazione, che la Santa Dea da' prieghi suoi diede opera alle parole, e con luce, mai da me simile non veduta, scese sopra i suoi altari.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Senza intervallo, o riposo, o dimora Dann'opera alle loro operazioni.
Esempio: Ar. Fur. 20. 3. Ben mi par di veder, ch'al secol nostro Tanta virtù fra belle donne emerga, Che può dare opra a carte, e ad inchiostro.
Esempio: E Ar. Fur. 18. 199. Frate, bisogna, Cloridan dicea, Gittar la soma, e dar'opra a' calcagni.
Esempio: E Sopp. 1.1. Erostrato venne per dar opera agli studj in questa Città.
Esempio: E Sopp. appresso. Cominciò a dar'opera alle lettere.
Definiz: DARE ORDINE. Ordinare, e anche Ridurre in buon'ordine. Latin. constituere, statuere, moderari, regere, componere, ordinare.
Esempio: Boc. Introd. num. 46. Diedono ordine, acciocchè a fare avessono in sul partire.
Esempio: E Bocc. num. 53. E questi ordini sommamente dati.
Esempio: E Bocc. g. 1. f. 4. Dato dunque ordine a quello, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 13. 24. Ed in buona pace colla donna, e con Alessandro rimessigli, diede ordine a quello, che da far fosse.
Esempio: E Bocc. Nov. 23. 26. E, dato ordine a' loro fatti, si fecero.
Esempio: G. V. 7. 59. E tornassono in Cicilia a dar ordine alla rubellazione.
Esempio: Ar. Fur. 13. 82. Per dare, e capo, e ordine a ciascuna, Tutto il campo alla mostra si rauna.
Esempio: Lasc. Spir. 4. 6. Corri, ec. e da ordine spacciatamente.
Definiz: DARE ORECCHIO. Porsi ad ascoltare. Lat. praebere aurem, accomodare aurem.
Esempio: Lab. 144. Se altri non trovano, che dia loro orecchie, forte turbandosi, se alcuna loro riprovata ne fosse.
Esempio: Passav. 218. Ancora è cagione di tale cechità dar volentieri orecchi alle lodi de' lusinghieri.
Esempio: Ar. Fur. 45. 30. E lei, che dato orecchie abbia, riprende.
Esempio: Segn. Pred. 20. Se gli dicesse questo esser l'ordine del suo Principe, o questo il desiderio della sua Dama, egli non si recherebbe a vergogna di darvi orecchie.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 3. 303. Ad Antonio solo davano orecchi, perchè era facondo.
Definiz: §. Dare d'orecchio: Ascoltare così alla sfuggita, e di nascoso.
Definiz: §. Dare negli orecchi: Offender l'udito. Lat. aures obtundere. E talora anche in buona parte Allettar l'udito, Piacere all'udito.
Definiz: DARE OSTAGGIO. Consegnare persona in sicurezza, e cautela. Latin. obsides dare, obsidia dare.
Esempio: Tac. Dav. An. 13. 174. Mandava Ambasciadori in suo nome, e de' Parti, ad intendere onde fosse, che avendo poco fa dati ostaggi, e rinnovata la lega, ec. lui volesser cacciare dall'antico possesso d'Armenia.
Esempio: E Tac. Dav. An. 11. 137. I Galli ci presero; demmo anche ostaggio a' Toscani: patimmo il giogo de' Sanniti.
Definiz: §. Dar per ostaggio.
Esempio: Tac. Dav. An. 11. 132. Molti volevano Gotarze; alcuni Meerdate figliuolo di Fraate, datoci per ostaggio. Vinse Gotarze.
Esempio: Burch. Il Sol già era nello scarafaggio, E i moscioni avean dato a' furfanti Un baril d'acquerel per loro ostaggio.
Definiz: DARE PACE. Quietare, Pacificare. Lat. quietem afferre, sedare, componere.
Esempio: Petr. Son. 234. Datemi pace, o duri miei pensieri.
Esempio: Segn. Pred. 3. Lo perseguitò con terrori, ne per tutta la vita diè mai più pace a quel cuore agitato da tante Furie, quanti alloggiava, o di giorno pensieri, o di notte sogni.
Definiz: §. Darsi pace neut. pass. Quietarsi. Latin. acquiescere.
Esempio: Boc. Nov. 45. 9. E trovando che in niuna cosa la giovane aveva colpa, alquanto si diè più pace.
Esempio: Ar. Fur. 25. 77. Disse con grande ardir datevi pace.
Esempio: Dav. Scism. Del divorzio di Caterina, e di tali nuove nozze non si potevan dar pace.
Definiz: §. Dar la pace al nimico: Pacificarsi con lui. Latin. cum inimico in gratiam redire, conciliari.
Esempio: Segn. Pred. 3. M'impone Cristo nell'odierno Vangelo, che a nome suo vi comandi, che voi diate la pace al vostro nemico, che gli rilasciate ogni offesa, ec.
Definiz: §. Dar la pace: Funzione Ecclesiastica.
Esempio: Pallav. St. Conc. 652. Commettevasi l'egualità in tutte le condizioni de' due Ministri, i quali dessero l'incenso, e la pace.
Definiz: §. Dar la pace di Marcone.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Ultimamente feciono un bel giuoco, Che e' si detton la pace di Marcone [qui in sent. osceno]
continua...
Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 1-10 11 12 13 14 15 PAG 16 17 18 19 20 21-22 Success.>
vai a pag. di 22
Pagine della Voce da 16 a 16 di 22

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0