Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

14) Dizion.3° Ed. .
DARE
Voce completa

vol.2 pag.457-480


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Giunte 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» DARE
Giunte 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Giunte 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Definiz: DARE L'OLIO SANTO. Amministrare il Sagramento dell'Estrema unzione. Latin. Extremam unctionem conferre, Oleo sancto inungere.
Definiz: DARE LO STATO. Far altrui partecipe de' Magistrati d'alcuna Città, ammetterlo alle prerogative più nobili della cittadinanza. L. civem pleno iure efficere.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 9. 56. Aver fatto Cittadino di qualche possente Città, e dato lo stato ad alcuno.
Definiz: DARE LUME. Illuminare.
Definiz: §. Nel proprio.
Esempio: Allegr. 107. Perch'io non volli poi restar'alloggio, Mi dette lume, e un tal per compagnia.
Definiz: §. Dar lume: Dar notizia.
Definiz: §. Dar lume, e render lume: Risplendere.
Esempio: Amet. 86. L'antica quercia si mosse tutta, e l'accese lampane diedon maggiori lumi.
Definiz: DARE LUOGO. Conceder luogo, far luogo. Latin. dare locum.
Esempio: Boc. Vit. Dant. Addivenne, che Dante, infra alquanti mesi, imparò a ricordarsi senza lacrime Beatrice esser morta, e con più diritto giudicio dando alquanto il dolore luogo alla ragione, ec.
Esempio: Boc. Nov. 70. 5. E a' ragionamenti dilettevoli demmo luogo.
Esempio: Petr. Canz. 9. 2. Come 'l Sol volge le 'nfiammate rote, Per dar luogo alla notte, onde discende Dagli altissimi monti maggior l'ombra.
Esempio: E Petr. Canz. 37. 5. Tal ch'io aspetto tutto 'l dì la sera, Che 'l Sol si parta, o dia luogo alla Luna.
Esempio: Dan. Purg. 5. Quando s'accorser ch'i' non dava luogo, Per lo mio corpo, al trapassar de' raggi, Mutar lor canto in un'o lungo, e roco.
Esempio: Ar. Fur. 25. 15. Ch'a Cielo, e a Terra, e a Mar si fa dar loco.
Esempio: Pallav. St. Conc. 652. Nell'altra si dicea, che 'l Pontefice non avrebbe voluto, che gliene seguisse, come allora, che fe dar luogo al Conte in Congregazione.
Definiz: §. Dar luogo, porger'occasione. Latin. occasionem praebere.
Esempio: Boc. Nov. 73. 3. Pensò esserli dato luogo, e tempo alla sua intenzione.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 12. 150. Salvossi, rifuggendo all'armata, che l'aspettava al Danubio insieme colla sua gente, a cui fu dato in Pannonia luogo, e terreno [qui è il Lat. locare, ed è nel proprio]
Definiz: §. Dare il luogo. Lat. loco concedere, loco decedere.
Esempio: Dav. Accus. Alla fine M. Domenico Buoninsegni, per diliberarsi dalla costui seccaggine, gli diè il suo luogo.
Definiz: DARE L'USCITA. Conceder l'uscita. Latin. exitum praebere.
Esempio: M. V. 9. 64. Tenendo quello di Bologna il Castello della Sambuca, che era del Contado di Pistoia, ed era la chiave di dar l'entrata, e l'uscita per li paesi.
Esempio: Amet. 82. Dando libera uscita al creato figliuolo, l'anima tolse alla madre.
Definiz: DARE LUSTRO. Apportare ornamento. Lat. decus afferre, ornare.
Definiz: §. Dare il lustro a' drappi, pietre, o simili: Farle più lucenti. Latin. in splendorem redigere, in splendorem dare. Il disse Plauto.
Definiz: DARE MALLEVADORE. Assicurare con mallevadore. Lat. fideiussorem dare.
Esempio: G. V. 7. 43. 3. Diede sentenza, sotto pena di scomunicazione chi la rompesse sopra la differenza, ec. facendo baciare in bocca il Sindaco delle dette parti, e far pace, e dar mallevadori, e stadichi.
Esempio: Spor. Gell. Facendogliene una contrascritta, e dandogliene mallevadori.
Definiz: DARE MANCIA. Regalare colui, che ci ha reso alcun servigio, o fatta cosa grata. Lat. mercedem dare.
Esempio: Tac. Dav. An. 12. 153. Diedesi ancora in nome suo donativo a' soldati, e mancia alla plebe.
Esempio: Segn. Pred. 2. E Gioabbe a lui: Se questo è dunque replicò, perchè tu non gli hai tosto vibrato un pugnale in petto, ch'io t'avrei data per lo meno una mancia di dieci sicli d'argento?
Definiz: §. Dare la mancia: lo stesso.
Esempio: All. 23. Che quando lo riporta, e non è ciancia, Dopo i segnali gli darò la mancia.
Esempio: Ar. Fur. 28. 48. Davano, e dato loro era la mancia.
Definiz: DARE MANGIARE. Porgere il cibo ad altrui, perchè mangi, o anche tenerlo a mangiare senza, che egli spenda. Lat. alere, pascere.
Esempio: Boc. Nov. 88. 4. Iersera ne furon mandate tre altre troppo più belle, ec. le quali non bastandogli, per voler dar mangiare a certi Gentil'huomini, n'ha fatte comprar quest'altre due.
Esempio: E Bocc. Nov. 49. 15. Federigo udendo ciò, che la donna addomandava, e sentendo, che servir non la potea, perciocchè mangiare gliele avea dato, cominciò in presenza di lei a piagnere.
Definiz: §. Dar da mangiare. L. dapes apponere, epulis accipere.
Esempio: Boc. Nov. 88. 11. A te sta oramai, qualora tu mi vuogli così ben dar da mangiare, come facesti, ed io darò a te così ben da bere, come avesti.
Esempio: Burch. Or non ci far di grosso, Ma dacci da mangiar tu c'hai, che cena.
Definiz: §. Dar mangiare il suo. L. sese comedendum dare.
Esempio: Boc. Nov. 7. 12. Io ho dato mangiare il mio, già è molt'anni, a chiunque mangiare n'ha voluto, senza guardare se Gentil'huomo è, o villano, o povero, o ricco, o mercatante, o barattiere stato sia, e ad infiniti ribaldi coll'occhio me l'ho veduto straziare.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 10. Vedi a cui io do mangiare il mio!
Definiz: DARE MANO. Dar principio. Lat. opus aggredi, incipere.
Definiz: §. Dar la prima mano: Dare il primo principio.
Definiz: §. Dar l'ultima mano: Finire, perfezionare.
Definiz: §. Dar mano a che che sia: dicesi del Cooperarvi. Latin. opem ferre. Gr. συνεργεῖν.
Definiz: §. Dar la mano: Aiutare, dar aiuto. L. opem ferre, opitulari. Gr. συλλαμβάνειν, συναγωνίζεσθαι.
Esempio: Segn. Pred. 29. A cui si da cortesemente la mano, se a sorte stia per cadere.
Definiz: §. Dar la mano: Conceder la precedenza.
Definiz: §. Dar la mano: Promettere.
Esempio: Ar. Cass. 1. 1. Dammi qua la mano Eulalia: Dammi Corisca qua la mano.
Definiz: §. Dar di mano a che che sia: Prenderlo. Lat. arripere.
Esempio: Nov. Ant. 41. 1. Diede di mano nella guastada, e disse.
Esempio: Pass. 141. Diede di mano al coltello, e sì l'uccise.
Esempio: All. 81. Noi per questo dato di mano alla riverita ampolla.
Definiz: §. Dar di mano a un lavoro: Cominciarlo. Latin. manus operi admovere, accedere ad opus.
Definiz: §. Dar delle mani: Prender colle mani, percuoter colle mani.
Esempio: Boc. Nov. 85. 21. E all'uscio della camera pervenuti, datovi delle mani, il mandò oltre.
Definiz: §. Dar delle mani sul muso altrui: Percuoterlo nel muso colle mani. Lat. in os alicuius involare.
Definiz: §. Dar'in mano: Consegnare in potere. Lat. in manus dare, tradere.
Esempio: Dav. Oraz. Egli prestamente trovatala, in mano la mi diè, ec.
Esempio: Cecch. Servig. 4. 6. È ben ver; che dapoi ch'io mi partì Di qui per ire in Sicilia, e ch'io diedi In mano a Barbarossa (qui venire in potere)
Definiz: §. Dare in buone mani, e Dare in cattive mani: Avvenirsi in persona discreta, o severa; in buona, o cattiva congiuntura.
Definiz: §. Dar tra mano, Dar per le mani, e simili: Abbattersi, avvenirsi, ec.
Definiz: §. Dare alla mano: Dar prontamente, subito.
Definiz: §. Dar sulle mani altrui: Impedirlo nelle sue operazioni, contrariarlo, arrecarli impedimenti.
Definiz: DARE MARAVIGLIA. Apportar maraviglia. Latin. admirationem gignere.
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 7. E di vedere il fin di queste cose Deliberossi, e di non finir mai Di queste cose nuove, e faticose, Che gli dier maraviglia, e noia assai.
Esempio: Boez. Varch. 4. r. 5. Ma se parte l'error dell'ignoranza, Dar meraviglia altrui, nulla ha possanza.
Esempio: Ar. Fur. 10. 91. Sicchè per dar'ancor più maraviglia, E per pigliarne il buon Ruggier più giuoco, Al volante corsier scuote la briglia.
Definiz: DARE MARITO. Maritare. Lat. dare nuptum, matrimonio collocare.
Esempio: Bocc. Nov. 28. 5. Anzi che a dire altro venisse, incominciò: Messere, se Iddio m'avesse dato marito, o non me l'avesse dato, forse mi sarebbe agevole d'entrare in buon cammino.
Definiz: DARE MARTELLO. Dare occasione di gelosia. Lat. incedere, urere.
Esempio: All. 123. E però sappiendo quant'ella di lui fosse cacherosa, per dargli di se martello, solennemente saltando la granata, se la prese per un gherone, e tolse a dire, ec.
Definiz: DARE MATERIA. Porgere occasione. Lat. materiam praebere, caussam praebere.
Esempio: Dant. Inf. 20. Per dar materia al vigesimo canto.
Esempio: Boc. Nov. 77. 42. E darotti materia di giammai più in tal follia non cader , se tu campi.
Esempio: Lab. n. 296. Alla quale tu rispondendo, desti loro materia di ridere, e di dire altrettanto, o peggio.
Esempio: Amet. 28. Le candide guance, non d'altra bellezza consperse, che nella bianca rosa si veggia non veduta dal Sole, gli danno materia di commendarle.
Esempio: Tass. Gerus. 8. 73. Ma l'antiche cagioni all'ira nova Materia insieme, e nutrimento danno.
Esempio: Dav. Accus. Fatto salire in cattedra Mess. Giovanni Dati a darci la materia di ragionare, che tanto è a dire, quanto a darci l'orma, e il latino, anzi il cavallo.
Definiz: DARE MATTANA. Molestare, travagliare. Latin. moestitiam, aegritudinem offerre.
Esempio: Burch. Tu hai nome d'aver cattiva coda, La qual t'ha dato già molta mattana, Secondo, ch'ho sentito da Giovanni.
Esempio: E Burch. altrove. Nol trovo; essi smarrito fra la lana, Non mi da più mattana.
Definiz: DARE MAZZATE DA CIECHI. Percuoter con mazza gravemente. Lat. coecorum more fustibus caedere.
Definiz: DARE MEMORIA. Lasciar ricordo, e forma da averne memoria. Lat. monumentum relinquere. Gr. μνῆμα καταλειπεῖν καταλιπεῖν.
Esempio: G. V. 8. 36. 3. Per dar memoria, esemplo a quelli, che sono a venire.
Definiz: DARE MENTITE. Tacciar altrui di mentita.
Definiz: §. Dar la mentita, e Dare una mentita. Pur vaglion lo stesso.
Definiz: DARE MERENDA. Apprestar la merenda. Lat. merendam exhibere.
continua...
Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 1-10 11 12 13 PAG 14 15 16 17 18 19 20 21-22 Success.>
vai a pag. di 22
Pagine della Voce da 14 a 14 di 22

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0