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Dizion.3° Ed. .
DARE
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vol.2 pag.457-480
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Esempio: | Allegr. 270. Datomi desinar, merenda, e cena, Fui gratis, com'un Principe
alloggiato. |
Definiz: | DARE MEZZO. Concedere il mezzo, e modo per arrivare al fine desiderato. |
Definiz: | §. Darla pel mezzo: Seguire gli appetiti, senza alcun ritegno della ragione. Latin.
nihil pensi habere, in scelera, ac dedecora prorumpere. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 6. 128. All'ultimo la diè pel mezzo a tutte le scelleraggini, e
sporcizie, quando rimossa ogni tema, e vergogna, secondo sua natura. |
Esempio: | E Tac. Dav. An. 2. 290. Ora che egli, e l'esercito si vider
senza competitore, la dier pel mezzo, ec. ad ogni crudeltà, libidine, e rapina. |
Esempio: | Cecch. Dot. 1. 1. E dandola pel mezzo a braccia quadre, Senza tener più conto di
persona. |
Definiz: | DARE MODO. Porgere i mezzi, l'opportunità. Lat. viam, rationemque
praescribere, invenire, caussam praebere. |
Esempio: | Boc. Nov. 23. tit. Sotto spezie di querimonia, una donna innamorata d'un giovane,
induce un solenne pedagogo, senza avvedersene egli, a dar modo, che 'l piacer di lei avesse intero effetto.
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Esempio: | Din. Comp. Il quale diè modo aver gli atti del Notaio, per vederli. |
Esempio: | Dav. Colt. 14. Io ti vo' dare un modo agevolissimo da farti senza
spesa un nobile semenzaio. |
Definiz: | §. Dare il modo: Somministrare i mezzi, Insegnar le forme per far che che sia. Lat.
viam praebere, rationem monstrare. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 23. Ma ove voi mi promettiate sopra la vostra grande, e calterita
fede di tenerlomi credenza, io vi darò il modo, che a tenere avrete. |
Definiz: | DARE MOGLIE. Ammogliare. Latin. uxorem dare. |
Esempio: | Boc. Vit. Dant. 19. Dierono li parenti, e amici moglie a Dante, perchè le lacrime
cessassero di Beatrice. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 12. 142. La morte di Messalina, rivolse la Corte, gareggiando i
Liberti per chi dovesse dar moglie a Claudio. |
Esempio: | Cecch. Servig. 1. 1. Ch'i' non vo dar moglie Costà a una partita, che poi Io
avessi l'agio a leggerla. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 27. 2. Così si da marito, e moglie all'oro, L'oro è quel che marito,
e donna toglie; Non il giudicio, ne la elezione, Ma l'avarizia marcia, e l'ambizione. |
Definiz: | §. Dar per moglie: lo stesso. Latin. in uxorem dare, in matrimonio
collocare. |
Esempio: | Franc. Barb. 119. La paglia al fuoco non dar per mogliere [Qui figuratam.]
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Definiz: | §. Dare, assolutamente: per lo stesso, che Dar per moglie. Latin. dare. |
Esempio: | Cecch. Servig. 4. 3. A chi la diede? a uno Calzaiuol, ch'ha degli scudi.
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Esempio: | E Cecch. Servig. 5. 11. Io vi vidi volto a dare a Geppo
L'Ermellina. |
Esempio: | Lasc. Spir. 1. 3. Niccodemo padre della fanciulla gliele dava volentieri, ma la
dote guastò. |
Definiz: | DARE MOLESTIA. Molestare. Latin. vexare. |
Esempio: | Ar. Cass. 2. 2. I' vo che al dazio Tu vada, e dica a que' lupi, che mandino Un di
lor qui, che prima, che s'imballino, Vegga le robe, acciò poi non mi facciano Scaricare, ed aprirle, e non mi diano
All'uscir della porta altra molestia. |
Esempio: | E Ar. Cass. 5. 1. Il mal che vien, quando tu men ne dubiti, È
che in mezzo al piacer si viene a mettere, Ne lo lascia far pro, da più molestia. |
Definiz: | §. E neutr. pass. |
Esempio: | Ar. Negr. 1. 1. Ne però si dia molestia. |
Esempio: | E Ar. Negr. 1. 3. Ne molestia mi dava, ec.
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Definiz: | DARE MORSO. Mordere. |
Definiz: | §. Dare di morso: lo stesso. Latin. mordere, admordere. |
Esempio: | Dant. Purg. 18. Vedine due All'accidia venir, dando di morso. |
Esempio: | Pass. 243. Egli si pose in sull'uscio della cella sua, e dava di morso in questo
pane, e in questo cacio, e non rispose a cosa, che gli fosse detta, parola nessuna. |
Esempio: | Red. Oss. An. 126. Forse in quelle stesse erbe diede di morso quell'antico
Glauco. |
Definiz: | DARE MORTE. Uccidere. Latin. exitio dare, morti dare. |
Esempio: | Franc. barb. 148. Come prodezza non è dell'huom forte Al debile dar morte.
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Esempio: | Fr. Iac. Tod. Signor dammi la morte Nanti, ch'io più t'offenda. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 17. 72. Ch'avrebbe dato al suo campion la morte. |
Esempio: | Ar. Fur. 21. 8. Ed a Cavalleria non corrisponde, Che cerchi dare ad una donna
morte. |
Esempio: | Segn. Pred. 34. Così pur leggo, che i Dani diedero fellonescamente la morte al
loro Re Enrico. |
Definiz: | §. E neutr. passiv. Latin. sibi mortem consciscere, violentas manus afferre.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 16. 62. Poi disse: Cavalier, mia trista sorte M'induce a darmi
volontaria morte. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 6. 127. In que' giorni Sesto Papinio, di famiglia Consolare, si
diede morte subita, e laida, gittatosi da alto. |
Definiz: | DARE MOSTRA. Mostrare. Lat. ostentare, affectare, palam
ostendere. |
Definiz: | §. Dar la mostra all'esercito, e simili: Rassegnarlo. Lat. lustrare
exercitum. |
Definiz: | DARE MOTO. Far muovere. |
Definiz: | §. Dar movimento: lo stesso. |
Esempio: | Amet. 58. O come la paurosa lepre nelle vepri nascosa, ascoltante intorno a quelle
le boci degli abbaianti cani, sanza avere ardire di dare alcun movimento al preso corpo. |
Definiz: | DARE MOTTO DI CHE CHE SIA. Discorrerne leggiermente. |
Definiz: | §. Dare un motto: lo stesso. Lat. verbum inijcere, verba facere, mentionem
facere, subindicare. |
Definiz: | DARE NAUSEA. Nauseare, Arrecar nausea. |
Definiz: | DARE NEL BARGELLO. Incontrare il Bargello. |
Definiz: | §. E figuratam. modo basso: Avvenirsi in sciaure. Lat. in pessimam rem
incidere. |
Esempio: | Alleg. 57. Avete dunque a sapere, com'io per mia sciagurata disgrazia, ho dato,
come si dice in Firenze, nel Bargello, essendomi accattata un po di damuzzaccia salvatica, la qual'è la più solenne
bestiuola, che facessero mai le donne. |
Definiz: | DARE NEL BUE, o simili. Non intendere, Ostinarsi nell'ignoranza. Lat. stultus evadere, obbrutescere. |
Definiz: | DARE NEL BUONO. Trovare il vero modo di far che che sia, la vera ragione delle cose. Latin.
rectam viam insistere. |
Definiz: | DARE NELLA RAGNA. Rimaner colto, preso, ingannato. Latin. in laquetum
impingere. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. Che 'l tordo dette a tempo nella ragna. |
Definiz: | §. Dar nella rete: lo stesso, che Dar nella ragna. Lat. in insidias
incidere, in manus hostium venire. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. E disse, darà tosto in altra rete, S'oggi miei Cavalier valenti
sete. |
Esempio: | E Ciriff. Calv. 2. Dicendo tosto darà nella rete
Quest'uccellaccio, che tanto schiamazza. |
Definiz: | DARE NELLE FURIE. Infuriarsi. Lat. irâ commoveri, furere,
excandescere. |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 13. Dando nelle furie contra un dimostramento sì alto, e sì
memorabile della podestà Pontificale. |
Definiz: | DARE NELLE GIRELLE. Che in modo basso si dice anche Dar ne' gerundi: Impazzare.
Lat. delirare, insanire, furere. |
Definiz: | §. Si usa talora per Isvagarsi, far cose quasi da pazzo. |
Esempio: | Cecch. Servig. 2. 1 .Se tu m'avessi visto a Pisa Quando ch'io era a studio, o
quivi quivi, Si dava ben nelle girelle. |
Definiz: | DARE NELLE SCARTATE. Dire, o far cose triviali, e che sieno state rifiutate dagli altri. Lat.
spreta, ac vilia dicto, vel facto usurpare. |
Definiz: | DARE NELLE SMANIE. Infuriarsi, smaniarsi. Lat. furere. Gr.
μαίνεσθαι. |
Esempio: | Red. Ins. 194. Quando i castroni in certi tempi danno nelle smanie. |
Esempio: | Segn. Pred. 34. Per aversione al peccato da in tanta smania. |
Definiz: | DARE NELLE TROMBE. Chiamare a battaglia. Lat. classicum canere.
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Esempio: | Disc. Calc. Il che fatto, si dia nelle trombe. |
Definiz: | DARE NELLE VECCHIE. Mancar di virtù, di vivezza. Lat. obsolescere. |
Definiz: | DARE NEL MATTO. Far cose da matto. Lat. desipere. Gr.
παραφρονεῖν. |
Esempio: | Alleg. 202. E' non fa tanti giuochi un babbuino, Quanti e' farebbe, come e' da nel
matto. |
Definiz: | DARE NEL MEZZO. Investire nella parte del mezzo. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 17. 28. Come dal Cielo in giù scende il falcone, E da in mezzo ad un
branco di cornacchie. |
Definiz: | §. Dare nel mezzo, e Dare in quel mezzo: Non aderire all'affermativa, ne alla negativa, ma con
partiti di mezzo teminar la differenza. Latin. mediam viam secare. |
Definiz: | DARE NEL NASO. Fig. Dispiacere, Offendere. Lat. offendere.
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Definiz: | DARE NEL PEDANTE. Fare, o dir cose da pedante. |
Esempio: | Allegr. 115. Ma per non apparir assa' ignorante, Dirò del nome, e non vi paia
strano, S'io do per una volta nel pedante. |
Definiz: | DARE NEL PUNTO IN BIANCO. Colpire per appunto. L. scopum assequi scopum
attingere. |
Esempio: | All. 160. Facilmente potrò col basso stile, Per mezzo vostro dar nel punto in
bianco. |
Definiz: | DARE NEL QUATTRINO. Colpir per appunto nello scopo. Fig. Far che che sia con intera puntualità.
Latin. scopum vel tenuissimum attingere, certos ictus dirigere. |
Definiz: | DARE NEL SEGNO. Colpir nello scopo. Latin. scopum tangere. |
Esempio: | Sagg. Nat. Esp. 20. Volendo esser pratica, e lunghissima esperienza, provando, e
riprovando, ec. finchè si dia nel segno. |
Esempio: | Franc. Barb. 360. Io nol fo cieco, ch'e' da ben nel segno. |
Definiz: | DARE NEL TISICO. Cominciare ad intisichire. L. tabescere, tabe corrumpi,
intabescere. |
Definiz: | DARE NEL TRENTUNO. Modo basso, con che si accenna il cadere in alcun sinistro: Ammalarsi,
Impazzare, ec. |
Definiz: | DARE NEL VIVO. Colpire nella parte più sensitiva. Lat. pectus effodere,
animum sauciare. |
Definiz: | DARE NE' LUMI. Infuriarsi, Adirarsi. Latin. furore percipi.
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Definiz: | DARE NESPOLE. Modo basso: Dar colpi. Lat. percutere, caedere, verberare,
fustis ictum infligere. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. Poi prese colle mani il bastonaccio, Per dare a Folco una nespola
secca. |
Definiz: | DARE NOIA. Noiare. Latin. molestia efficere. | continua...
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