Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
STARE
Voce completa

vol.4 pag.709-730


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 1
Giunte 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Omografo 1
» STARE
Omografo 2
Giunte 4 ° Ed.
STARE.
Definiz: Verbo per la varietà de' significati, che esprime, e per la moltitudine delle maniere, nelle quali si adopera, frequentissimo nella nostra lingua, onde richiede, che a maggior comodità de' lettori, più distintamente, e a capo per capo si faccia quì menzione delle più comunali significanze, e delle più usate sue locuzioni.
Definiz: STARE. Essere.
Esempio: Bocc. introd. 28. Stando in questi termini la nostra città, d'abitatori quasi vota adivenne ec.
Esempio: E Bocc. nov. 23. 22. Se io posso tanto fare, che io il tolga da questa bestialità, bene sta.
Esempio: E Bocc. nov. 47. 18. A lui se ne ritornò, e gli disse, come stava l'opera.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 21. L'opera sta altramenti, che voi non pensate.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 28. Se così sta, come voi dite, non può essere al mondo migliore.
Esempio: Cecch. Dot. 5. 1. La cosa sta, come Vi dice Federigo.
Esempio: E Mogl. 1. 1. Ditemi in che modo Sta, che Alfonso sia fratel di questa Fanciulla?
Esempio: Fir. Luc. 5. 7. Certo ella sta così.
Esempio: Malm. 4. 78. Che non potette star per altra via.
Definiz: STARE. Consistere. Lat. consistere, versari. Gr. εἶναι, γίνεσθαι.
Esempio: Pass. 186. In questo sta la dignità, e l'eccellenza della Vergine Maria sopra gli altri santi.
Esempio: E Passav. 188. Nel male parlare, e nel male adoperare sta il peccato.
Esempio: Albert. cap. 58. Sta tutta questa virtù in dare, e guiderdonare.
Esempio: But. Purg. 26. 1. Ecco che dichiara in che sta la loro voglia.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 40. Il tutto sta, se egli è uomo da bene, o no.
Esempio: Lasc. Spir. 1. 3. E che riparamento faceste voi? T. Oh quì sta il punto.
Definiz: STARE. Esser posto, o situato. Lat. situm esse, positum esse. Gr. κεῖσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 15. 20. Il qual luogo ec. come stesse, vi mosterrò.
Esempio: Vit. S. Gir. 1. Girolamo fu figliuol d'Eusebio, nobile uomo, fu natío di castello Stridone, che sta ne' confini tra Dalmazia, e Pannonia.
Esempio: Dant. Par. 2. Rivolto ad essi: fa', che dopo 'l dosso Ti stea un lume, che i tre specchi accenda.
Definiz: STARE. Abitare. Lat. habitare. Gr. οἰκεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 38. 7. E spiato là dove ella stesse di casa, incominciò a passare davanti a lei.
Definiz: STARE. Riferiscesi alla costituzione, e sanità del corpo, alla quiete, e tranquillità dell'animo, e alle comodità, e condizioni della vita, dicendosi:
Esempio: Esempio del Compilatore Come state voi?
Definiz: e si risponde colle particelle Bene, o Male; e vale Esser sano, o ammalato, Esser contento, o afflitto, Esser bene, o mal agiato, Aver bene, o male.
Esempio: Bocc. introd. 34. Per le quali cose e quì, e fuor di quì, ed in casa mi sembra star male.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 2. Chi starebbe meglio di me, se quegli denari fosser miei?
Esempio: E Bocc. nov. 44. 7. Avendo il luogo più fresco, molto meglio starei, che nella vostra camera non fo.
Esempio: E Bocc. nov. 47. 6. Or volesse Iddio, che mai, dovendo io stare, come io sto, questa grandine non restesse.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 22. Posto che io sia da te ben vestita, e ben calzata, tu sai bene, come io sto d'altro.
Esempio: E Bocc. nov. 92. 10. All'abbate se n'andò, e domandollo, come star gli pareva.
Esempio: Dant. Par. 31. E quasi peregrin, che si ricrea Nel tempio del suo voto riguardando, E spera già ridir, com'ello stea.
Esempio: Cecch. Corr. 3. 3. L'hanno Maritata a un giovane da bene, Ch'ella starà com'una Imperatrice.
Definiz: STARE. Cessar dal moto, Fermarsi; Contrario d'Andare, e di Muoversi. Lat. manere. Gr. μένειν.
Esempio: G. V. 7. 27. 5. Pregava lo Re, e i capitani, che stessono, e tenessono la gente a schiera, e non seguissono a caccia di nimici.
Definiz: STARE. Fermarsi ritto, Esser ritto; Opposto di Sedere. Lat. consistere, stare. Gr. ἰστάναι, ἐστήκειν.
Esempio: Petr. canz. 39. 1. Che chi possendo star, cadde tra via, Degno è, che mal suo grado a terra giaccia.
Esempio: E Petr. 41. 6. Il sedere, e lo star, che spesso altrui Posero in dubbio.
Esempio: Galat. 70. Insegna loro con soave passo d'andare, e di stare.
Definiz: STARE. Costruito anche talora alla maniera del neutr. e del neutr. pass. Dimorare, Stanziare, Posarsi, Fermarsi, Astallarsi. Lat. manere, morari. Gr. μένειν, διατρίβειν.
Esempio: Bocc. nov. 20. 20. Dove io voglia stare, io non intendo perciò di mai tornare a voi ec. perciocchè con mio gravissimo danno, e interesse vi stetti una volta.
Esempio: E Bocc. nov. 32. 18. Stettimi in un de' più dilettevoli luoghi, che fosse mai.
Esempio: E Bocc. nov. 43. 17. Pietro, stando sopra la quercia ec. vide in sul primo sonno venir ben venti lupi.
Esempio: E Bocc. nov. 46. 9. Mandatane la fregata, veggendo, che da niun conosciuto v'era, si stette.
Esempio: E Bocc. num. 9. Diliberò d'andare a starsi alquanto con lei.
Esempio: E Bocc. nov. 66. 3. Essendo una mattina il marito di lei cavalcato in alcun luogo per dovere stare alcun giorno.
Esempio: E Bocc. num. 5. Sicch'io mi sono venuto a stare alquanto con esso voi.
Esempio: E Bocc. nov. 72. 7. Io mi veniva a star con teco un pezzo.
Esempio: Cecch. Servig. 5. 7. Ma sa' tu, i danari Non istanno con chi gli spende.
Definiz: STARE. Non che in significato neutr. assoluto, ma eziandío neutr. pass. Indugiare, Badare, Intertenersi. Lat. morari, cunctari. Gr. διατρίβειν, μέλλειν.
Esempio: Bocc. nov. 4. 6. Perciò statti pianamente infino alla mia tornata.
Esempio: E Bocc. nov. 7. 10. L'abate, poichè alquanto fu stato, comandò ec.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 15. Poco a stare avea, che nè starnutito, nè altro non avrebbe mai.
Esempio: Fr. Iac. T. 6. 2. 3. Dica a lui chi lui vedesse Per pietà, che non istesse, Tostamente soccorresse.
Esempio: Cecch. Corr. 1. 1. Io vengo or ora. C. Sta' quanto ti piace.
Esempio: E Cecch. Corr. 1. 3. E' non può star, se' non è giunto, a giugnere.
Definiz: STARE. Desistere, Cessare, Ritenersi, Astenersi, Riposarsi; Contrario di Fare, e d'Operare; e si usa tanto nel signific. neutr. che nel neutr. pass. Lat. desistere, cessare, feriari. Gr. παύεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 2. 4. Giannotto non istette per questo, che egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse simiglianti parole.
Esempio: E Bocc. num. 8. Ma pur niente perdendovi, si stette.
Esempio: E Bocc. nov. 25. 17. Sì è egli meglio fare, e pentere, che starsi, e pentersi.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 47. Le disoneste parole dette ne' dì, che noi piagnemmo colui ec. me ne fanno stare.
Esempio: E Bocc. nov. 48. 5. Disse a coloro ec. che starsi volea, e che essi a Ravenna se ne tornassono.
Esempio: Dep. Decam. 92. Starsi così assolutamente detto a noi è non far nulla, e riposarsi quietamente senza voler briga, o pensiero; e tanto fu quì a dire, che starsi volea, quanto avesse detto, che si volea riposare, e rimanersi libero, e quieto, nè volea gli fusse dato noia, o molestia alcuna.
Esempio: E Dep. Decam. 93. Orazio: quid faciam, praescribe. Quiescas; che tanto è a dire, quanto: non far nulla, o statti.
Esempio: Bocc. nov. 49. 8. Non rispondeva al figliuolo, ma si stava (cioè: non parlava)
Esempio: E Bocc. num. 18. Io volentieri, quando vi piacesse, mi starei (cioè: mi asterrei dal rimaritarmi)
Esempio: Nov. ant. 53. 1. Lo scolaio, per paura di dare il prezzo, si stava, e non avvogadava.
Esempio: Franc. Barb. 8. 286. Ch'assai è meglio starsi, Che poi da ciò ritrarsi.
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 364. Stannosi ogni settimo dì (i Giudei) perchè in quello finirono lor fatiche.
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 32. S'io voglio mangiare, io posso; se non voglio, sì me ne posso stare; posso favellare, s'io voglio, e se no, sì me ne posso stare, e così d'ogni cosa.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 184. Se ci volete venire, ci venite, e se no, sì vi state.
Definiz: STARE. Durare, Conservarsi, Mantenersi, Continuare. Lat. permanere. Gr. διαμένειν.
Esempio: Petr. cap. 12. Or se non stanno Queste cose, che 'l ciel volge, e governa, Dopo molto voltar che fine avranno?
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. E' ci stette anche 'l segno Duo mesi.
Definiz: STARE. Acquetarsi, Contentarsi; e si usa anche in signific. neutr. pass. Lat. stare, acquiescere. Gr. ἐμμένειν, στέργειν.
Esempio: Bocc. nov. 45. 15. Ma pur, non istando a questo, disse a Giacomino ec.
Esempio: E Bocc. nov. 56. 4. Io ne starò alla sentenzia di chiunque voi vorrete.
Esempio: But. Purg. 20. 2. Non volse stare al consiglio de' Baroni.
Esempio: Cecch. Mogl. 5. 9. A questo mo' no' ci potremo stare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 158. Alle lor sentenze si stesse, come fossero date da' magistrati di Roma.
Esempio: Ambr. Cof. 4. 5. Lo vide monna Laura, Che 'l vide sola, e noi altre stiamoci Al detto suo.
Esempio: Borgh. Arm. 101. Giudicandosi sottosopra quel, che da molti, e in molti luoghi si fa, non essere senza ragione, o almanco senza cagione, me ne sto.
Definiz: STARE. Riferito a tempo, vale Passare.
Esempio: Stor. Pist. 10. Stando poco tempo, lo popolo di Firenze chiamò Capitano di Pistoia messer Andrea de' Gherardini.
Esempio: E Stor. Pist. 17. Stando pochi giorni, e messer Carlo fece una grande cavalcata insu quel di Pistoia.
Esempio: E Stor. Pist. appresso: Stando alquanto picciol tempo, i Lucchesi cavalcarono ec.
continua...
Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
PAG 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11-16 Success.>
vai a pag. di 16
Pagine della Voce da 1 a 1 di 16

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0