Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete


Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

Volume 2 - Dizionario 3° Ed.
numero di voci per pagina:
241) Dizion.3° Ed. .
A BRANCHI
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

A BRANCHI.
Definiz: Posto avverbialm. vale, a schiera, a molti per volta, in quantità. Lat. gregatim.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 6. 31. Che ella avea messosi in casa gli adulteri a branchi.

242) Dizion.3° Ed. .
A BRANO A BRANO
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

A BRANO A BRANO.
Definiz: Posto avverbialm. Lat. Membratim, frustatim, incisim.
Esempio: Dan. Inf. 7. Troncandosi co' denti a brano a brano.
Esempio: E Dan. Inf. can. 13. E quel dilaceraro a brano a brano.

243) Dizion.3° Ed. .
A BRIGLIA SCIOLTA
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

A BRIGLIA SCIOLTA.
Definiz: Posto avverbialm. Abbandonatamente, precipitosamente, senza ritegno. Lat. praecipitanter.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 6. 30. Tante minacce di guerra, e l'empito quasi di tutta la generazione umana, che se ne va a briglia sciolta, sosterranno pochissimi huomini.
Esempio: Alleg. 77. Questo m'accese la collere di maniera ier l'altro, ch'io mi condussi a poetare a briglia sciolta.

244) Dizion.3° Ed. .
ABROSTINE, e ABROSTINO
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

ABROSTINE, e ABROSTINO.
Definiz: Propriamente spezie d'uva; serve per conciare il vino, dandogli colore, tirandolo, cioè chiarendolo, e dandogli il brusco.
Esempio: Dav. colt. 166. L'abrostine è la concia, e la medicina de' vini grassi, e deboli, ec. perchè gli tira, colorisce, e aggrandisce, messo spicciolato nelle botti.
Esempio: Soder. colt. Ecco l'abrostino, o colore prodotto dalla natura per supplimento di tutto quello, dove mancassero l'ignoranze degli huomini, ec. trovasene del bianco ancora, il quale fa 'l medesimo effetto al vin bianco, che fa 'l nero al nero.
Definiz: §. E uva salvatica. Lat. labrusca.
Esempio: Fr. Iac. Cess. Noè trovò prima la vite salvatica, cioè gli abrostini.
Esempio: Arrighett. Tempo è di raccogliere il frutto della vite: ella diede abróstino, e in luogo di rosa lungamente crebbe spina, ec.

245) Dizion.3° Ed. .
ABROSTINO
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

ABROSTINO.
Vedi Abrostine.
246) Dizion.3° Ed. .
ABROTANO
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

ABROTANO.
Definiz: Sorta d'erba.
Esempio: Sanaz. Arcad. Che tal più pute, che ebuli, e abrotano.

247) Dizion.3° Ed. .
A BRUNO
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

A BRUNO.
Definiz: Posto avverbialm. co' verbi vestire, o simile, vale usar quella vesta, che s'usa per onoranza de' morti. Lat. veste lugubri.
Esempio: Petr. canz. 5. 7. Tutte vestite a brun le donne Perse.

248) Dizion.3° Ed. .
ABRUOTINA
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

ABRUOTINA.
Vedi Abruotino.
249) Dizion.3° Ed. .
ABRUOTINO, e ABRUOTINA
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

ABRUOTINO, e ABRUOTINA.
Definiz: Erba medicinále, della quale vedi Dioscoride. Lat. abrotanum.
Esempio: Cr. 6. 11. 1. L'abruotina è erba calda, e umida in primo grado, e sottigliativa, e apritiva molto, e 'l suo impiastro rimuove l'attrazion de' nervi alle membra.
Esempio: Pallad. Se questo non s'abbia, sospendasi la verga dell'abruotino, o vero il callo, il quale si trova nelle foglie dell'olmo.

250) Dizion.3° Ed. .
A BULINO
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

A BULINO.
Definiz: Posto avverbial. vale lavorato col bulino.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 169. Com'un Cristallo intagliato a bulino.

251) Dizion.3° Ed. .
A BUONA MISURA
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

A BUONA MISURA.
Definiz: Posto avverbialm. vale soprabbondantemente, a misura colma. Lat. affluenter, redundanter.
Esempio: Passav. 234. Iddio renderà abbondantemente, a buona misura, tormento, e pena a coloro che fanno la superbia, cioè che adoperano con superbia.

252) Dizion.3° Ed. .
A BUON CONCIO
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

A BUON CONCIO.
Definiz: Posto avverbialm. Con buona pace, d'amore e d'accordo, senza danno. Lat. concorditér, impunè.
Esempio: Boc. Nov. 44. 12. Se egli si vorrà a buon concio da me partire, egli converrà, che primieramente la sposi.

253) Dizion.3° Ed. .
A BUON CONTO
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

A BUON CONTO.
Definiz: Posto avverbialm. dicesi allora, che si da, o si riceve alcuna somma, per aggiustarsene, nel saldo del conto.
Definiz: §. E figuratamente.
Esempio: Bern. Orl. 2. 10. 11. Menò 'l Gigante a buon conto più giorni.

254) Dizion.3° Ed. .
A BUON MERCATO
Apri Voce completa

vol.2 pag.11

A BUON MERCATO.
Definiz: Posto avverbialm. vale per poco prezzo, rispetto alla giusta valuta. Lat. vili, exiguo precio.
Esempio: M. V. 1. 28. Per quel pregio, che 'l Re di Francia volle a buon mercato.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 6. 37. Per avventura non desiderò egli vendere a molti, ma di vender caro, e comperare a buon mercato.
Esempio: Alleg. 80. Sì 'l popol si vedeva addolorato, Che vorrebbe le mele a buon mercato.

255) Dizion.3° Ed. .
A BUON'ORA
Apri Voce completa

vol.2 pag.11-12

A BUON'ORA.
Definiz: Posto avverbialm. vale nel primo principio di qualsivoglia tempo, o stagione; per tempo. Lat. tempestivè.
Esempio: Bocc. Nov. 78. 7. Io ho altresì a parlar seco d'un mio fatto, sì che egli mi conviene essere a buon'ora.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 8. Movendo la mattina a buon'ora.
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 13. Al palagio giunse ad assai buon'ora.
Esempio: Alleg. 131. Perchè, sì come al cortigian perfetto, Bisogna esser in piè sempre a buon'ora.

256) Dizion.3° Ed. .
A BUON'OTTA
Apri Voce completa

vol.2 pag.12

A BUON'OTTA.
Definiz: A buon'ora.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 3. 8. Era meglio per me, che me lo negasse a buon'otta.
Esempio: Fir. Trin. E tornate l'anno in terreno a buon'otta.
Definiz: §. Per ironìa.
Esempio: Passav. c. 16. Ora v'avvedete a buon'otta, amatori delle cose vane.
Esempio: Bocc. Nov. 85. 11. A buon'otta l'averebber saputo far questi giovani di tromba marina.

257) Dizion.3° Ed. .
ABUSARE
Apri Voce completa

vol.2 pag.12

ABUSARE.
Definiz: Servirsi della cosa fuor del buon'uso, o usare alcuna cosa male, o inconvenientemente. Lat. abuti.

258) Dizion.3° Ed. .
ABUSIONE
Apri Voce completa

vol.2 pag.12

ABUSIONE.
Definiz: Mal'uso, l'abusare. Lat. abusus.
Esempio: Caval. Med. cuor. Onde Agostino scrivendo delle abusioni del Mondo, fra l'altre pene, ec.
Esempio: Tratt. gov. fam. Posto, che la trista usanza, o abusione, faccia il contrario.

259) Dizion.3° Ed. .
ABUSIVAMENTE
Apri Voce completa

vol.2 pag.12

ABUSIVAMENTE.
Definiz: Con abusione. Lat. abusivè. Gr. καταχριστικῶς καταχρηστικῶς. Quì ingiustamente, falsamente.
Esempio: G. V. 10. 73. 3. Il qual si faceva abusivamente dire Papa Giovanni XXII.
Esempio: E G. V. lib. 10. 71. 1. Abusivamente si facea dire Imperadore.
Esempio: But. Non che propriamente si chiami città, ma abusivamente.

260) Dizion.3° Ed. .
ABUSO
Apri Voce completa

vol.2 pag.12

ABUSO.
Definiz: Abusione, mal'uso.
Esempio: But. E puossi dire, che quì sia abúso nella significazion del comparativo.
Definiz: §. Per disusanza, trasandamento. Lat. desuetudo.
Esempio: Filoc. lib. 5. 5. E fatto levare l'erbe, le frondi, e i pruni cresciuti per lungo abuso.
Esempio: E Filoc. lib. 5. 290. Falle desiderar quello, che per lungo abúso avevano obbliato.

Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 1-10 11 12 PAG 13 14 15 16 17 18 19 20 21-30 Success.>
vai a pag. di 895
Voci da 241 a 260 di 17891

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0