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Dizionario 1° Edizione
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141) Dizion.1° Ed. .
ABBREVIARE
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pag.6

ABBREVIARE.
Definiz: Tor via alcuna parte della quantità continua. Lat. abbreviare, imminuere.
Esempio: Tes. Br. 2. 25. Egli abbreviò la legge del codico, e dello digesto.
Esempio: Filoc. 3. 11. Affrettandosi d'abbreviare il lieto tempo.
Esempio: E Filoc. altrove. Chi ha la nostra vita con veleno voluta abbreviare?
Esempio: Cr. 4. 12. 7. Ma quelle vigne, lequali, infino a un piede, s'abbreviano i tralci, ec.
Esempio: E Cr. lib. 9. 63. 2. Il lungo dolore, per benificio della prestezza, s'abbrevia.

142) Dizion.1° Ed. .
ABBREVIATO
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pag.6

ABBREVIATO.
Definiz: Add. Breve. Lat. brevis, compendiarius.
Esempio: Pist. Sen. Io ti farò i comenti, che tu desideri, cioè sermoni abbreviati, e conchiusi in poche parole.

143) Dizion.1° Ed. .
ABBREVIATORE
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pag.6

ABBREVIATORE.
Definiz: Verbal. masc. Che abbrevia. Lat. abbreviator.
Esempio: Com. Dan. Fue uno abbreviatore de' detti di Santo Agostino.
Definiz: ¶ E oggi anche grado di prelatura nella Corte di Roma.

144) Dizion.1° Ed. .
ABBREVIATURA
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pag.6

ABBREVIATURA.
Definiz: Parola abbreviata di suoi caratteri, nello scriverla. Lat. notae, scriptura compendiosa.
Esempio: Vit. Plut. Che in poco scritto mettesson significazion di molte parole, perchè in quel tempo ancora non s'usavan l'abbreviature.

145) Dizion.1° Ed. .
ABBREVIAZIONE
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pag.6

ABBREVIAZIONE.
Definiz: Abbreviamento. Lat. *abbreviatio.
Esempio: Com. Par. 6. Alli quali l'abbreviazione, correzione, e compilazione, e ciò, che d'utile pertenesse alle predette cose.

146) Dizion.1° Ed. .
ABBRIVIDARE
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pag.6

ABBRIVIDARE
Vedi ARRUVVIDATO.
147) Dizion.1° Ed. .
ABBRIVIDATO
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pag.6

ABBRIVIDATO
Vedi ARRUVVIDATO.
148) Dizion.1° Ed. .
ABBRONZARE
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pag.6

ABBRONZARE.
Definiz: Leggiermente avvampare: che è quel primo abbruciare, che fa il fuoco nella superficie, o estremità delle cose,
Esempio: Mirac. Mad. M. Ella non ebbe danno nessuno, sì che, pure un capello del capo suo, fosse abbronzato.
Esempio: Liv. dec. 3. Alcuni abbronzati dallo svaporar del fuoco.
Definiz: ¶ Per similit. Dal diseccar, che fa il Sole violentemente. Lat. Exarescere.
Esempio: Declam. Quintil. P. L'erbe furono abbronzate dal cocentissimo Sole.
Definiz: ¶ Dicesi anche delle carni dell'huomo incotte dal Sole, abbronzate carni abbronzate: onde CERA BRONZINA, di colui, che ha le carni di buon colore, e simili alle incotte dal Sole.
Definiz: ¶ ABBRONZARE, e ABBRUSTIARE diciamo quel mettere alquanto alla fiamma gli uccelli pelati, per tor via quella pelúria, che riman loro, levate le penne.

149) Dizion.1° Ed. .
ABBRUCIANTE
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pag.6

ABBRUCIANTE.
Definiz: Che abbrucia. Lat. exurens.
Esempio: Cr. 4. 11. 3. Con questo alimento, dalla forza abbruciante del Cielo, s'aiuti.

150) Dizion.1° Ed. .
ABBRUCIARE
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pag.6

ABBRUCIARE.
Definiz: Consumar col fuoco. Latin. comburere, exurere. Qui cuocere.
Esempio: Dan. Purg. 25. Per tutto 'l tempo, che 'l fuoco gli abbrucia.
Definiz: ¶ Dicesi anche, per iperbole, di chi sente soverchio caldo.

151) Dizion.1° Ed. .
ABBRUCIATO
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pag.6

ABBRUCIATO.
Definiz: Add. Lat. exustus.
Esempio: Bocc. nov. 77. 54. Come veggiamo avvenire d'una carta di pecora abbruciata, s'altri la tira.
Esempio: Dan. Inf. 15. Sì che 'l viso abbruciato non difese La conoscenza sua al mio intelletto [cioè incotto, abbronzato] Lat. semiustus.

152) Dizion.1° Ed. .
ABBRUNARE
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pag.6

ABBRUNARE.
Definiz: Far bruno, nero. Lat. nigrefacere.
Esempio: Sen. Pist. E così la terra è cibosa, e fruttuosa, imperciocchè 'l fuoco non abbruna, e non arde niente.

153) Dizion.1° Ed. .
ABBRUNIRE
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pag.6

ABBRUNIRE.
Definiz: Abbrunare. Quì è metaf.
Esempio: Passav. car. 315. Malmenandola troppo la 'nsucidano, e abbruniscono.
Definiz: ¶ Per divenir bruno. Lat. nigrefieri.
Esempio: Mor. S. Greg. La mia pelle è abbruníta sopra di me, e le mie ossa, per lo caldo, son diseccate.

154) Dizion.1° Ed. .
ABBRUSTIARE,
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pag.6

ABBRUSTIARE,
Vedi ABBRONZARE.
155) Dizion.1° Ed. .
ABBUIARE
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pag.6

ABBUIARE.
Definiz: Farsi buio, oscurarsi. Latin. contenebrescere.
Esempio: Dan. Purg. 17. Procacciam di salir, pria che s'abbui.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Dan. Par. 9. Giù s'abbuia, L'ombra di fuor, come la mente è trista.

156) Dizion.1° Ed. .
ABBURATTARE
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pag.6-7

ABBURATTARE.
Definiz: Cernere la farina dalla crusca. Lat. farinam a furfure secernere.
Esempio: G. V. 12. 72. 8. Si facea pane della farina del grano del Comune, senza abburattare, o trarne crusca.
Definiz: ¶ Per similit. malmenare, dibattere, e scuotere alcuna cosa in quà, e 'n là. Lat. malè tractare, malè accipere.
Esempio: Franc. Sacch. Eccoti sono in terra, e la donna addossoli, e abburattalo, ec.
Definiz: ¶ Dicesi per metaf. abburattare uno, cioè strapazzarlo. Lat. nullam alicuius rationem habere.
Definiz: STRAPPAZZARE è far poca stima d'uno, o affaticarlo, senza discrezione: onde
Esempio: Esempio del Compilatore cavallo, o altra cosa DA STRAPAZZO, cioè da servirsene senza rispetto.

157) Dizion.1° Ed. .
A BELL'AGIO
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pag.7

A BELL'AGIO.
Definiz: posto avverbialm. Con comodità, pian piano, con grande agio. Lat. ociosè. gr. σχολεὶ σχολῇ. Flos. 74.
Esempio: Bocc. n. 16. 6. Perchè a bell'agio poteron gli spiriti andar vagando.
Esempio: E Bocc. n. 63. 13. Ogni cosa udita aveva, ed erasi rivestito a bell'agio.

158) Dizion.1° Ed. .
A BELLO STUDIO
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pag.7

A BELLO STUDIO
Definiz: posto avverbialm. In pruova, a posta. Lat. Consultò, dedita opera.
Esempio: Petr. cap. 8. Ch'agl'ingrati troncare a bel studio erra.

159) Dizion.1° Ed. .
AB ESPERTO
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pag.7

AB ESPERTO
Definiz: posto avverbialm. Per esperienza. modo latino divenuto nostrale, sì come ab eterno, ab antico, pro tribunali, e simili. Lat. expertus.
Esempio: Petr. Son. 293. O dì veloci più, che vento, e strali, Ora ab esperto vostre frodi intendo.

160) Dizion.1° Ed. .
ABETAIA
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pag.7

ABETAIA.
Vedi ABETO.
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