Lessicografia della crusca in rete

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101) Dizion.1° Ed. .
ABBOMINABILE
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ABBOMINABILE.

Definiz:

Abbominevole, detestabile. Latin. abominandus, detestabilis, execrandus.

Esempio:

Virg. Eneid. P. N. Al postutto abbominabile cosa è.

Esempio:

Liv. M. La notte dappresso non ebbono niente più di riposo, ne d'agiamento, ch'elli aveano avuto il giorno, il quale fu tanto spaventevole, e abbominabole. ¶ Usavano gli antichi nelle parole di simil terminazione, nella penultima sillaba, di mettere indifferentemente, la lettera O, od I, come, MOBOLE e MOBILE, DEBOLE e DEBILE, UTOLE e UTILE.

102) Dizion.1° Ed. .
ABBOMINAMENTO
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ABBOMINAMENTO.

Definiz:

Abbominazione. Lat. abominatio, odium.

Esempio:

Retor. Tull. M. Conclusione è la sesta parte della dicería, laquale si può fare in tre modi. Il primo, per via di novero, il secondo, per via d'abbominamento, il terzo, per via di misericordia.

103) Dizion.1° Ed. .
ABBOMINANZA
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ABBOMINANZA.

Definiz:

Abbominazione. Latin. abominatio.

Esempio:

Espos. Vang. Avevano tanto in abbominanza questo vizio, che non sosteneano, che niun monaco stesse ozioso.

104) Dizion.1° Ed. .
ABBOMINARE
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ABBOMINARE.

Definiz:

Detestare, abborrire, avere in odio. Lat. abominari, odisse.

Esempio:

Pass. 239. Iddio gli ebbe in odio, abbominandogli per la superbia loro.

Definiz:

¶ Per tacciare, imputare. Lat. incusare, crimini dare.

Esempio:

G. V. 7. 131. 3. Ma quando doveano combattere, feciono sonar la ritratta, onde furono abbominati, che 'l fecero per guadagnería.

Esempio:

E G. V. lib. 6. 25. 3. Presenti detti ambasciadori, abbominò Federigo di tutti i tredici articoli colpevole.

Esempio:

M. V. 8. 24. Per laqual cosa i Capitani gli abbominavano contro alla parte.

105) Dizion.1° Ed. .
ABBOMINAZIONE
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ABBOMINAZIONE.

Definiz:

L'abbominare, Detestazione. Lat. abominatio, detestatio.

Esempio:

G. V. 7. 146. 1. Onde molto fu ripreso, e in grande abbominazione.

Esempio:

Com. Dan. Inf. 5. Si scriverrà imprima di quelle cose, che fanno ad abbominazione di questo vizio.

Esempio:

Caval. Specch. cr. Della pena è contento, e la colpa ha in odio, e in abbominazione.

Esempio:

Cr. 1. 4. 13. L'acqua tiepida genera abbominazione [cioè nausea, con turbamento di stomaco, e voglia di vomitare] Lat. nausea.

106) Dizion.1° Ed. .
ABBOMINEVOLE
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ABBOMINEVOLE.

Definiz:

Degno d'abbominazione. Lat. abominandus, execrabilis.

Esempio:

Bocc. n. 1. Come vil cosa, con abbominevoli parole, scherniva.

Esempio:

G. V. 7. 40. 2. Essendo i detti Signori in Viterbo, avvenne una laida, e abbominevol cosa, sotto la guardia del Re Carlo.

Esempio:

Passav. 172. Non dee la persona ricoprire, o nascondere qualunque suo peccato, quantunque sia sconcio, o abbominevole.

107) Dizion.1° Ed. .
ABBOMINEVOLMENTE
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ABBOMINEVOLMENTE.

Definiz:

Con abbominazione. L. turpiter, indecorè.

Esempio:

Bocc. Lett. Non vi avessono, considerandolo, con titolo, così abbominevolmente cacciato.

108) Dizion.1° Ed. .
ABBOMINIO
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ABBOMINIO.

Definiz:

Abbominazione.

Esempio:

M. V. 10. 25. Per trarre il fratello di pericolo, e d'abbominío.

Esempio:

Vit. Plut. Lodavano la magnanimità di Timoléo, e come aveva in abbominío il male.

Esempio:

Passav. 211. Ha a schifo, e in abbominío, la sozzura, ec. Io ho avuto in odio, e in abbominío il peccato.

109) Dizion.1° Ed. .
ABBOMINOSO
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ABBOMINOSO.

Definiz:

Abbominevole.

Esempio:

Annot. Vang. Incominciarono a parlare contro di Susanna, e dir false cose, e abbominose di lei.

Esempio:

Ariost. Fur. Chi immaginò sì abbominosi ordigni.

110) Dizion.1° Ed. .
ABBONACCIARE
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ABBONACCIARE.

Definiz:

Far bonaccia, render tranquillo, e quieto, e dicesi propriamente del Mare. L. tranquillare, tranquillum reddere. gr. γαληνιοῦν.

Esempio:

Ovvid. Pist. Ti priego, che tu allora non ti lamenti, ma prieghi gl'Iddij, che abbonaccino il mare.

111) Dizion.1° Ed. .
ABBONACCIATO
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ABBONACCIATO.

Definiz:

In bonaccia, quieto, tranquillo. L. tranquillus, placidus.

Esempio:

Ovv. art. am. Quando il mare è abbonacciato, il nocchiero sicuro si riposa.

112) Dizion.1° Ed. .
ABBONDAMENTO
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ABBONDAMENTO.

Definiz:

Abbondanza.

Esempio:

lib. Astr. Le piove, che vengono in quel tempo son benedette, e fanno pro, e bene, e abbondamento nella terra.

Esempio:

Stor. Aiolf. Avrebbe ferito sopra il Re, se non fosse il grande abbondamento della gente.

113) Dizion.1° Ed. .
ABBONDANTE
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ABBONDANTE.

Definiz:

Add. Che hà più, che a sufficienza. L. abundans, affluens.

Esempio:

Boc. 77. 1. De' beni della Fortuna convenevolmente abbondante.

Esempio:

E Bocc. nov. 98. 33. Io ne sono, non come cúpido, ma, come amato dalla Fortuna, abbondante.

Definiz:

¶ Per copioso, in gran copia. Lat. copiosus, affluens.

Esempio:

Fiam. lib. 2. 9. Abbondanti lagrime da' suoi occhi, come da due fontane, cominciarono a scaturíre.

Esempio:

Boc. canz. 8. 1. L'abbondante allegrezza, ch'è nel cuore, ec. Non potendo capirvi, esce di fuore.

114) Dizion.1° Ed. .
omografo. 1
ABBONDANTEMENTE
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ABBONDANTEMENTE.

Definiz:

In gran copia, in grande abbondanza. Lat. abundanter, copiosè.

Esempio:

G. V. 7. 136. 1. Il quale fece abbondantemente sangue, sì che tutta l'acqua divenne vermiglia.

Esempio:

Pass. car. 234. Iddio renderà abbondantemente, a buona misura, tormento, e pena.

115) Dizion.1° Ed. .
ABBONDANTISSIMAMENTE
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ABBONDANTISSIMAMENTE.

Definiz:

Superl. d'abbondantemente. L. abundantissimè, copiosissimè.

Esempio:

Mor. S. Greg. Per avere spregiato il bene, per rispetto di coloro, in cui sono le virtudi abbondantissimamente.

116) Dizion.1° Ed. .
ABBONDANTISSIMO
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ABBONDANTISSIMO.

Definiz:

Superl. d'abbondante. L. copiosissimus, largissimus.

Esempio:

Bocc. nov. 16. 38. Volle Domeneddio, abbondantissimo donatore, quando ec.

Esempio:

E Bocc. nov. 36. 15. E così detto, da capo, con abbondantissime lagrime, sopra 'l viso gli si gittò.

117) Dizion.1° Ed. .
ABBONDANZA
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ABBONDANZA.

Definiz:

Dovizia, copia, più ch'a sufficienza. Lat. abundantia, affluentia, copia.

Esempio:

Boc. n. 17. 16. E continuando in più abbondanza di cibi, ec.

Esempio:

G. V. 1. 7. 4. Onde la Cittade avea grandissima abbondanza.

Esempio:

Pass. car. 105. E non però di meno, e maggiore abbondanza di grazia, e più copiosa abbondanza di Spirito santo ebbono, ed hanno, che Ieremia.

Definiz:

¶ L'ABBONDANZA si chiama in Firenze quel Magistrato, che soprastà al provvedimento de' grani, e delle biade.

118) Dizion.1° Ed. .
ABBONDARE
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ABBONDARE.

Definiz:

Avere più, che a sufficienza. L. abundare.

Esempio:

Petr. son. 299. Del cibo, onde 'l Signor mio sempre abbonda.

Esempio:

Caval. Specch. cr. Tu abbondi di ricchezze, e Cristo fu pieno di povertade.

Esempio:

Bocc. g. 4. p. 18. Io so, come l'Appostolo, abbondare, e necessità sofferire.

Definiz:

¶ Per sopravvenire, concorrer copiosamente. L. affluere.

Esempio:

Boc. 77. 55. V'erano mosche, e tafáni, in grandissima quantità, abbondati.

Esempio:

Petr. canz. 49. 5. Ove il fallo abbondò la grazia abbonda.

Esempio:

Pass. car. 57. Quanto più abbondò il peccato, tanto più abbondò la grazia.

119) Dizion.1° Ed. .
omografo. 2
ABBONDANTEMENTE
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ABBONDANTEMENTE.

Definiz:

Abbondevolmente. L. abundanter, copiosè.

Esempio:

Albert. c. 4. Ne dà a tutti abbondatamente, e non lo rimprovera.

120) Dizion.1° Ed. .
ABBONDEVOLE
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ABBONDEVOLE.

Definiz:

Abbondante. Lat. copiosus, affluens.

Esempio:

Boc. n. 73. 1. Nella nostra Città, la quale sempre di varie maniere, e di nuove genti è stata abbondevole.

Esempio:

Fiam. lib. 1. 6. Venni io nel Mondo, da benigna Fortuna, e abbondevole ricevuta.

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